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Red Canzian

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Il giorno dell’annuncio dei partecipanti di Sanremo 2018 si avvicina e come ogni anno il toto nomi non si ferma: tra i nomi più attesi e più citati c’è anche il suo, ma per ora l’artista non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito.

Stiamo parlando di Red Canzian, che invece di soffermarsi a rispondere e a rilasciare dichiarazioni a risposta delle molteplici voci che lo danno quasi sicuro tra i nomi dei BIG della nuova edizione del Festival di Sanremo guidata da Claudio Baglioni, pensa alla sua musica e mantiene in costante aggiornamento i suoi fan tramite la sua pagina Facebook: da settimane infatti, il bassista veneto, sta svelando passo passo notizie sempre più interessanti riguardo il suo nuovo progetto che vedrà la luce nei prossimi mesi, ancora non si sa quando.

Nei giorni scorsi Canzian ha inoltre annunciato la nascita di un’importante collaborazione con l’etichetta discografica BMG, con la quale ha firmato il contratto lo scorso 1 dicembre.

“Alla fine di un viaggio importante come quello appena concluso, ci vuole coraggio per voltare pagina, nel rispetto del passato, ma con la grande voglia di guardare avanti” ha dichiarato Canzian riguardo questa sua nuova importante collaborazione discografica. “Per questo mio nuovo progetto ho trovato in Dino Stewart e in tutta la BMG quell’entusiasmo, quella passione e quella cura per il “mestiere della musica”, che sono davvero un grande conforto e un grande stimolo per chi come me ci crede ancora”.

Nella foto, da sinistra:l’Avvocato Patrizio Visco, Red Canzian, il Managing director Dino Stewart e il Director of Recordings, Raffaele Viganò (pagina FB Red Canzian)

A sua volta il managing director Dino Stewart ha cosi replicato: “Conosco Red da molto tempo, avendo a lungo lavorato con i Pooh, prima di arrivare in BMG. Quando ci siamo rincontrati mesi addietro, mi ha nuovamente travolto con l’immutata energia che ben ricordavo e che contraddistingue la sua persona e il suo lavoro e abbiamo desiderato immediatamente tornare a condividere i nostri progetti professionali. Così abbiamo cominciato a disegnare insieme un percorso discografico in grado di rispecchiare il suo approccio artistico attuale. Inutile sottolineare quanto io e tutti i miei collaboratori di BMG in Italia siamo elettrizzati per il lavoro che ci attende nei mesi a venire”.

Una nuova avventura per il bassista dei Pooh che in questi giorni ha raccontato, tramite delle piccole clip, di aver già iniziato a lavorare sulla copertina del suo nuovo album e di aver registrato dei brani in collegamento con l’orchestra sinfonica di Budapest. Informazioni che stanno aumentando le aspettative dei molti fan che attendono impazienti l’uscita di questo nuovo progetto!

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Dopo aver terminato una lunga ed emozionante tournée diversa da quelle a cui era abituato, fatta di cene vegane e presentazioni di Sano Vegano Italiano con la figlia Chiara, Red Canzian, il bassista dei Pooh è attualmente alle prese con la realizzazione del suo nuovo album, di cui al momento sappiamo ben poco, se non quanto lo stesso Canzian sta svelando giorno dopo giorno attraverso la sua pagina Facebook.

E cosi dopo Dodi Battaglia che ha pubblicato recentemente E la storia continua, un cd e un dvd live delle date nelle piazza di questa estate e Roby Facchinetti con Riccardo Fogli con il  loro inedito duetto e il loro nuovo album Insieme, anche Red Canzian, a meno di un anno di distanza dall’ultimo concerto dei Pooh è di nuovo alle prese con la musica, per un progetto personale che lo porterà, tutti sperano, di nuovo sui palchi di tutta Italia.

Nel corso di questi mesi sono molti gli indizi che Canzian ha lasciato qua e la nei suoi post facebook che probabilmente anticipano in minima parte quello che sarà il suo prossimo lavoro: dal passaggio in studio di registrazione di amici come Enrico Ruggeri o Aldo Tagliapietra, storico cantante delle orme, alla presentazione del nuovo e personalizzato Flower Jazz Bass, ispirato al suo vecchio Fender Jazz del ’66 e dipinto, a mano, con la grafica del suo ultimo album solista,  L’istinto e le stelle del 2014.

Il nuovo Fender Jazz Bass di Red Canzian (fonte facebook.com/RedCanzianOfficial)

Negli ultimi giorni sembra invece che Canzian e i suoi collaboratori siano passati alla registrazione vera e propria dell’album, sia per quanto riguarda la voce che per gli strumenti. Avremo presto ulteriori notizie su questo album molto atteso dai suoi fans che sancirà il tanto atteso ritorno del bassista dei Pooh nel panorama musicale italiano?

Nel frattempo Red, da sempre attento al futuro della musica italiana e ai giovani che costruiranno con i loro testi e i loro brani questo futuro, è stato insignito anche della carica di direttore artistico di Hoop The Music Circle, il nuovo spazio musicale di Milano nato a inizio 2017 che ha preso vita all’interno degli ex studi dei Pooh.

Hoop The Music Circle, resta in parte “la casa dei Pooh”, aprendo però le porte agli operatori dei settori che vogliono fare buona musica in quel di Milano, divenendo uno dei più grandi sound-city sia per la qualità dei professionisti che vi sono coinvolti, sia per la qualità e la completezza dei servizi offerti, presentandosi come punto di riferimento fondamentale per chi si affaccia al mondo della musica. Un insieme di realtà e società che collaborano tra di loro offrendo in autonomia una serie di servizi di alta qualità e un importante ponte di collegamento tra la discografia e gli artisti.

“La regola dice che prima si semina e poi si raccoglie.. ma la musica, a volte, riesce a sovvertire ogni regola, e così dopo una vita passata a raccogliere, momenti di vita e di lavoro straordinari, uno sente il bisogno di tornare a seminare… per far sbocciare quel germoglio di passione pura, in tutti quelli che davvero vogliono vivere di musica e per la musica” racconta Canzian in apertura del nuovo sito di Hoop The Music Circle “Racconterò la mia esperienza, sempre in prima linea, con tutto quello che questa vita mi ha regalato: una vita di palchi, di notti a viaggiare, di canzoni, di sale d’incisione, di interviste, di autografi, di affetti mancati, di amori smarriti, e di “giorni infiniti“ che comunque è stato straordinariamente bello vivere… perché solo chi ha vissuto può testimoniare… e a volte un racconto sincero e sicuro, aiuta ad evitare le inevitabili “buche“ che a volte fanno troppo male”. 

Che nessuno avrebbe mai fermato la loro musica e che non avrebbero mai smesso di vivere di Musica i Pooh lo avevano spesso ribadito durante la loro lunga tournée di addio alle scene conclusasi lo scorso 30 dicembre 2016 a Casalecchio di Reno (BO), ma forse i fans non si sarebbero aspettati di poter tornare così presto ad applaudirli sotto ad un palco, seppur ciascuno sul proprio palco.

E invece mentre Red Canzian ha terminato il suo tour di presentazione del libro scritto con la figlia e Roby Facchinetti e Riccardo Fogli pare stiano lavorando ad un nuovo progetto discografico, Dodi Battaglia è stato il primo a tornare sul palco a esibirsi in concerto, e lo ha fatto sin da subito, iniziando a girare l’Italia con la sua band.

Sabato 8 luglio, il chitarrista dei Pooh, accompagnato sul palco da Marco Marchionni alle chitarre, Rocco Camerlengo al pianoforte e tastiere, Carlo Porfilio alla batteria, Beppe Genise al basso e Costanzo Del Pinto come vocalist, ha fatto tappa a Olevano di Lomellina, in provincia di Pavia, per una serata ricca di emozioni.

Nella piazza affollata Battaglia si è esibito sulle note delle più famose canzoni dei Pooh, per uno spettacolo “popolare” che sicuramente è stato apprezzato anche da coloro che i Pooh li conoscono solo superficialmente, non dimenticando di inserire qua e la qualche chicca per i più attenti conoscitori della musica della band e ovviamente anche della discografia da solista di Battaglia. E cosi a fianco di Piccola Katy, Chi Fermerà la Musica e Uomini Soli hanno trovato spazio brani come Cercami, Incredibilmente Giù o Primavera a New York (tratta dal secondo album solista di Battaglia, D’Assolo) e Grazie e Vale dedicata all’amico scomparso Valerio Negrini (tratte dal terzo album, Dov’è andata la musica).

Durante la serata Dodi Battaglia ha inoltre ricordato ai tanti fans presenti l’appuntamento fissato per il prossimo 1 giugno 2018 a Bologna (giorno del proprio compleanno), dove il chitarrista ha programmato di festeggiare i suoi 50 anni di carriera con uno speciale concerto, che già si preannuncia ricco di emozioni.

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E’ in tutte le librerie a partire da ieri, giovedì 23 febbraioSano Vegano Italiano (Rizzoli), scritto a quattro mani da Red Canzian, storico bassista dei Pooh (che solo lo scorso anno ha festeggiato i 50 anni di carriera) e sua figlia Chiara Canzian, alla sua prima esperienza editoriale. Un libro che non parla però di musica, ma del buon vivere e dell’etica vegana, spiegata in modo tale che anche gli onnivori possano conoscere prima di giudicare. Un libro scritto quindi per avvicinare e non per dividere, con il fine ultimo di far conoscere meglio qualcosa di cui ultimamente si parla molto e spesso appunto senza conoscere. Proprio per questo nella seconda parte del libro, affidata interamente Chiara, è dedicata a una serie di ricette scritte dalla stessa, che da qualche anno ha affiancato la sua attività musicale a quella di cuoca. Correlata alla pubblicazione del libro Chiara e Red saranno impegnati nei prossimi mesi anche in una vera e propria tournée di presentazione del libro che prevede anche una serie di cene vegane per rendere ancora più concreto questo progetto.

Abbiamo incontrato Red e Chiara per cercare di scoprire qualcosa di più di questo nuovo libro direttamente dalle loro parole.

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La copertina del libro

Vi va di raccontarci in modo più dettagliato come è nato questo progetto? Quali sono le linee guida o l’idea che vi ha guidato nella stesura del testo? 

RED: Come sempre quando mi appassiona qualcosa mi viene voglia di approfondire e dopo anni di letture ed esperienze personali ho capito che c’è molta confusione nel mondo dell’alimentazione vegana… un po’ per come viene raccontata, un po’ per come viene recepita. E così mi è venuta voglia di scrivere un libro che fosse quel ponte ideale per unire il mondo onnivoro a quello vegano… un libro con uno stile gentile, mai aggressivo… volevo un libro che riuscisse a proporre un nuovo stile di vita senza mai imporre, alla ricerca del sano confronto e mai dell’inutile  scontro.Poi, trattandosi di una scelta alimentare, ho pensato che sarebbe stato bello invogliare il lettore anche attraverso una serie di ricette semplici ma molto  “emozionali”, nuove nella forma ma antiche e tradizionali nei contenuti, e così ho coinvolto mia figlia Chiara  nel progetto. Chiara, che ha fatto grandi passi nel mondo della cucina, in particolare quella vegana e vegetariana, e che ha creato 50 ricette assolutamente fantastiche delle quali però vorrei ne parlasse lei…

CHIARA: Da qualche anno ormai, mi appassiono di cucina vegetariana e vegana; ho sperimentato il lavoro di cuoca in vari ristoranti italiani e ne ho anche avuto uno mio per due anni nel quale proponevo giornalmente nuove proposte vegetariane e vegane. Io seguo l’alimentazione vegetariana ormai da 3 anni in modo completo e da 6 per quanto riguarda l’eliminazione della carne. Quando il papà mi ha proposto l’idea del libro mi è sembrata un’ottima opportunità per sperimentare nuove idee e ricette golose che potessero far avvicinare tante persone anche non necessariamente vegane a questa cucina etica e gustosa. Ho scritto 50 ricette divise stagionalmente, 10 per ogni periodo dell’anno più 10 dedicate esclusivamente ai dolci.


Red, questo sarà il tuo qu
arto libro, e il secondo dedicato alla tua scelta vegana. In cosa sarà diverso da quanto già raccontato in “Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto” e da ciò che da tempo comunichi online e offline su questo argomento? Ritroveremo la tua capacità di raccontare in modo poetico e emozionale o ci troveremo di fronte a qualcosa di più tecnico? 

Questo è il mio quarto libro ed è il primo, in realtà, che parla del veganismo. Nel libro precedente ho soltanto toccato l’argomento “vegan”, più che altro raccontando della mia scelta… in questo libro invece entro nei particolari e la mia fatica è stata proprio quella di non scrivere un libro solamente tecnico ma provare a mantenere quel linguaggio poetico che mi accompagna, mi piace  e mi assomiglia anche nel raccontare le cose più dure, scientifiche, o tecniche. E alla fine sono contento per risultato perché sono riuscito a mantenere un buon equilibrio tra informazione e racconto… e credo che  nessuno troverà nulla di offensivo in quello che ho scritto.


Chiara, la tua carriera si divide tra musica e cucina: abbiamo potuto ascoltare la voce, qualcuno ha già assaggiato i tuoi piatti e presto potremo cucinare nelle nostre case le tue ricette. Credi ci siano degli elementi in comune tra questi due ambiti? Come vivi il passaggio dall’uno all’altro??

Spessissimo nella mia vita ho incontrato musicisti molto abili in cucina, penso che queste due passioni siano strettamente collegate. La musica si scrive seguendo l’istinto ma anche grazie alla tecnica e allo studio, questo vale anche per un buon piatto, almeno per quanto mi riguarda. Ho sempre vissuto le mie giornate passando periodi in cui facevo più una cosa o più l’altra, grazie a dio ho molte passioni e cerco di coltivarle tutte. Spesso cucino cantando e il piatto diventa improvvisamente più armonico.


Come è stato lavorare insieme come padre e figlia (questa volta non su un palco ma per preparare un libro) e quanto ha influito il vostro legame sul risultato finale?

red-chiaraRED: Per quanto mi riguarda è stata una gioia immensa… negli ultimi anni, Chiara ed io, siamo molto in sintonia e ci piace condividere i momenti che la vita o il lavoro ci propongono… insieme abbiamo riso, pianto, cantato e girato il mondo…ora proviamo a raccontare un’esperienza, una scelta etica e salutistica, che ci ha trovato fianco a fianco in modo del tutto spontaneo e naturale.

CHIARA: Io e il papà condividiamo diverse passioni, oltre alla musica anche la pittura e la cucina, di queste ultime due a lui riesce meglio la prima e a me la seconda. E’ stato bello vedere la fiducia e la libertà che mi ha dato nello scegliere cosa inventare e proporre per un libro che comunque è mio a metà, allo stesso modo ovviamente io non ho nessun dubbio su quanto scritto da lui poiché condivido al 100% il suo punto di vista e non saprei come raccontarlo meglio di come ha fatto.


Tra chi sceglie un’alimentazione vegana e chi invece sceglie di consumare anche carne ci si scontra spesso, e raramente si è disposti a considerare le ragioni dell’altra parte. Da entrambi i lati si è convinti di essere depositari della ragione e che l’altra parte sia completamente in torto. Naturalmente non è così per tutti, c’è chi vive serenamente le sue scelte rispettando quelle degli altri, ma ognuno di noi generalmente conosce almeno una persona che vive le sue scelte alimentari come abbiamo appena descritto. Voi come vivete questo contrasto?

RED: Credo che una buona parte delle “cause“, per come viene vista la filosofia vegana, siano prodotte proprio dei vegani stessi , o meglio, da quelli più integralisti… che faticano ad accettare il dialogo… intendiamoci, li rispetto per la loro “purezza“, ma credo che per arrivare al traguardo occorra anche convivere con qualche compromesso, e con le idee degli altri. Io mi pongo, come dicevo, con un pensiero gentile e auto definendomi “imperfetto“…Sono cosciente che non si può fare tutto bene… ma è peggio non fare nulla. Allora, con questo pensiero, ho scritto il libro… senza condannare e senza la pretesa di essere il depositario dell’unica verità… io propongo ricerche e notizie, tutte comprovate scientificamente, e racconto storie ed esperienze, dalle quali, poi, ognuno potrà trarre le sue conclusioni, nella massima libertà. Grazie a Dio, viviamo in democrazia, e ognuno può esprimere le sue idee e può fare le sue scelte… ma sempre nel rispetto delle altrui opinioni.

CHIARA: Io sono vegetariana, mio papà è vegano, il mio ragazzo, mia mamma e mio fratello sono onnivori, la moglie di mio papà evita i carboidrati perché va poco d’accordo col glutine. Diciamo quindi che la nostra è una famiglia molto variegata,  e se io vivessi la scelta alimentare in modo rigido, non potrei neppure stare all’interno delle mie stesse 4 mura e avrei sicuramente più di qualche problema con i rapporti umani. Per me ognuno è libero di fare ciò che vuole, io ho la mia idea di cosa sia più giusto e cerco, a mio modo, di far capire che la cucina vegana non è per nulla sinonimo di privazione.


Dopo il lancio di “Sano Vegano Italiano” avete già annunciato una serie di date di presentazione del libro. Si tratterà di un vero e proprio tour gastronomico che vi porterà ad attraversare l’Italia per poter presentare concretamente la vostra cucina a chi vorrà assaggiare i vostri piatti. Tra le persone che verranno a questi eventi ci sarà forse anche qualcuno che si trova in una posizione di assoluta diffidenza verso la cucina vegana, perchè si aspetta di trovare solo insalata nel piatto e di alzarsi da tavola insoddisfatto. Cosa vorreste dire a queste persone per invogliarle a provare a conoscere una cucina e dei prodotti nuovi?

RED: Vorremmo presentare il libro non solo a parole ma anche con i fatti… e quindi, al di là delle librerie “canoniche“ dove si presentano i libri, vorremmo fare degli incontri anche nei ristoranti, dove, dopo aver parlato dei contenuti etici del libro, si passi all’assaggiare le meravigliose proposte di Chiara, che per l’occasione si alternerà tra il ruolo di autrice e quello di Chef vegana, in cucina a seguire la preparazione delle sue ricette!

CHIARA: capisco sempre tutte le posizioni diverse dalla mia purché si sia aperti al dialogo e al mettersi in discussione. Inviterei quindi gli scettici ad una delle serate nelle quali presenteremo il libro ma si mangerà vegano,  per provare qualche mia ricetta, per parlare, a pancia piena, e spero appagata, di tutti gli interrogativi che saremo riusciti a stimolare.

 

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Una buona notizia per tutti coloro che già sentono la mancanza della più longeva band italiana: a partire dal 14 febbraio prenderà vita RTR 99 Canale Pooh, una radio interamente dedicata ai Pooh, alla loro musica, alla loro storia e soprattutto a tutti coloro che in cinquant’anni di carriera si sono emozionati e sono cresciuti con la loro musica.

Ad annunciarlo è stato Fabio Martini (conduttore di RTR 99, promotore dell’iniziativa e da sempre grande sostenitore della musica dei Pooh), tramite la sua pagina Facebook. “Quando Roby Facchinetti durante gli ultimi concerti dei Pooh con le lacrime agli occhi diceva: “Vorrei che le nostre canzoni sopravvivessero oltre noi” ho pensato che fare una radio che trasmettesse storie,canzoni e repertorio dei Pooh sarebbe stata una bella idea”.

Il canale Radio, una sorta di “spin-off” ( prendendo a prestito una terminologia strettamente legata alle serie tv) di RTR 99, emittente romana che da sempre ha dimostrato affetto e rispetto per tutta la musica italiana, non solo quella che viene trasmessa dalle grandi emittenti, prenderà il via il giorno di San Valentino, e la scelta, come ha confermato Fabio Martini non è stata casuale: “È un gesto d’amore che partirà nel giorno dell’amore. Roby ha scelto il claim e gli altri hanno scritto cose bellissime sull’iniziativa e saranno presenti quando potranno nei programmi”.

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Non è ancora stato svelato come sarà organizzato questo canale, le uniche informazioni ad oggi disponibili riguardano la voce ufficiale che sarà quella di Christian Iansante (famoso doppiatore cinematografico che nel 2013, dopo la scomparsa di Valerio Negrini aveva già realizzato un omaggio alla band) e le grafiche che saranno curate da Gianni D’Angelo (il quale a sua volta aveva collaborato all’interno dello stesso progetto di Iansante realizzando un libro di disegni dedicati alla storia dei Pooh). La gestione generale sarà a cura di Loredana Lotti, mentre la parte tecnica affidata a Marco Lolli.

Secondo quanto annunciato tramite la pagina ufficiale del canale oltre alla musica dei Pooh non mancheranno anche rubriche ed interventi di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli. I fans hanno già accolto con molto entusiasmo questo annuncio che è arrivato a poco più di un mese di distanza dall’ultimo concerto della band, andato in scena, tra momenti di gioia e commozione, lo scorso 30 dicembre 2016. Un omaggio che siamo certi sarà fatto con lo stile che da sempre ha contraddistinto ogni intervista e ogni puntata dedicata ai Pooh da Radio Ti Ricordi, fatto prima di tutto di grande rispetto per una storia immensa, lunga cinquant’anni e costruita grazie all’azione di molteplici attori che meritano di essere ricordati nel modo giusto.

(Immagine principale dell’articolo a cura di Gianni D’Angelo)

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Prenderà il via domani, giovedì 20 ottobre, da Paderno Dugnano, l’instore tour dei Pooh, organizzato per presentare e promuovere il triplo album Pooh 50 – L’Ultima Notte Insieme, rilasciato lo scorso 16 settembre, contenente immagini e audio dei concerti tenutosi lo scorso giugno a San Siro.

Un grande successo per questo ultimo prodotto discografico della carriera dei Pooh, che per tre settimane consecutive si è piazzato alla prima posizione della classifica FIMI, lasciando a bocca asciutta al loro debutto in classifica i lavori di “avversari” prestigiosi come Bruce Springsteen e Il Volo. All’interno del disco, oltre al live delle 50 canzoni che i Pooh hanno eseguito durante i concerti-evento negli stadi di giugno scorso, sono inoltre presenti anche quattro inediti, gli ultimi della loro lunghissima carriera.

Queste le date previste per incontrare i Pooh e farsi autografare una copia dell’album:

  • 20 ottobre – Paderno Dugnano (MI) – Centro commerciale Brianza, ore 17:30;
  • 21 ottobre – Bussolengo (VR) – Centro commerciale Auchan, ore 18:00;
  • 22 ottobre – Mestre (VE) – Centro commerciale Porte di Mestre, ore 17:00;
  • 23 ottobre – Reggio Emilia – Media World presso centro commerciale I Petali, ore 16:00;
  • 25 ottobre – Campi Bisenzio (FI) – Centro commerciale I Gigli, ore 17:30;
  • 26 ottobre – Marcianise (CE) – Centro commerciale Campania, ore 17:30.

A partire dal 28 di ottobre, i Pooh torneranno sui palchi di tutta Italia per completare l’ultima parte di questa tournée organizzata per festeggiare i cinquant’anni di carriera e per salutare il proprio pubblico, prima dell’addio previsto proprio a fine anno, dopo l’ultimo concerto che dovrebbe tenersi il 31 di dicembre in una città che ancora non è stato annunciata. I biglietti per la maggior parte delle date sono ancora disponibili presso il circuito Ticketone.

Ricordiamo insieme i prossimi appuntamenti del Pooh 50 – L’Ultima Notte Insieme tour:

28 ottobre: Eboli – Palasele SOLD OUT
29 ottobre: Eboli – Palasele SOLD OUT
31 ottobre: Bari – Palaflorio
1 novembre: Bari – Palaflorio SOLD OUT
2 novembre: Bari – Palaflorio SOLD OUT
4 novembre: Roma – Palalottomatica
8 novembre: Casalecchio di Reno (BO) – Unipol Arena
9 novembre: Pesaro – Adriatic Arena
11 novembre: Assago (MI) – Mediolanum Forum
12 novembre: Assago (MI) – Mediolanum Forum
14 novembre: Padova – Kioene Arena
15 novembre: Padova – Kioene Arena
16 novembre: Padova – Kioene Arena
18 novembre: Firenze – Nelson Mandela Forum
19 novembre: Firenze – Nelson Mandela Forum
21 novembre: Brescia – Fiera
22 novembre: Brescia – Fiera
25 novembre: Torino – Pala Alpitour
26 novembre: Torino – Pala Alpitour

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Ad una sola settimana dalla sua pubblicazione, Pooh – L’Ultima Notte Insieme, l’ultimo progetto discografico della band di Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli che abbiamo ascoltato e recensito per voi, ha raggiunto la prima posizione nella classifica degli album più venduti. Un risultato grandioso per una band che a 50 anni dalla sua fondazione continua a regalare emozioni alle migliaia di fans e a collezionare successi dopo successi.

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Il cofanetto, uscito in duplice versione (3CD o 3CD + DVD) che contiene le immagini e i brani live tratti direttamente dai due concerti di giugno allo Stadio di San Siro, oltre ai 4 inediti realizzati per festeggiare questo importante compleanno, è entrato direttamente nella prima posizione tra i dischi più venduti della settimana della classifica TOP OF THE MUSIC FIMI/GfK Italia.

Insieme alla notizia dell’ottimo piazzamento dell’ultimo album della loro lunga carriera, i Pooh hanno anche annunciato che ad ottobre partirà un instore tour in cui incontreranno i propri fans per ringraziarli del grande sostegno che stanno ricevendo durante questo anno di festeggiamenti. Tali appuntamenti faranno seguito all’instore di Roma del 20 settembre, in cui i Pooh hanno incontrato i fans accorsi poco prima di partire per il Canada, dove si trovano attualmente per due concerti alle Cascate del Niagara questa sera e domani sera.

Queste gli appuntamenti nei centri commerciali annunciati ieri:
20 ottobre: Paderno Dugnano (MI) – Centro Commerciale Brianza, ore 17.30
21 ottobre: Bussolengo (VR) – Centro Commerciale Auchan, ore 18.00
22 ottobre: Mestre (VE) – Centro Commerciale Porte di Mestre, ore 17.00
23 ottobre: Reggio Emilia – Media World del Centro Commerciale I Petali, ore 16.00
25 ottobre: Campi Bisenzio (FI) – Centro Commerciale I Gigli, ore 17.30
26 ottobre: Marcianise (CE) – Centro Commerciale Campania, ore 17.30

A partire dal 28 di ottobre i Pooh torneranno ad esibirsi live con una tournée nei Palasport che toccherà alcune delle principali città italiane per poi terminare proprio il 31 di dicembre in un concerto di cui ancora non si conosce la località; tournée che tra l’altro si arricchisce continuamente di nuove date grazie alla grandissima richiesta di biglietti da parte del pubblico, che con il suo entusiasmo ha già fatto segnare parecchi sold out.

A distanza di parecchi mesi dall’annuncio della sua uscita, Pooh – L’Ultima Notte Insieme è da oggi, venerdì 16 settembre, disponibile in tutti i negozi e gli store digitali. L’album, disponibile in duplice versione (3CD o 3CD + DVD) raccoglie immagini e suoni del debutto della tournée dei Pooh allo Stadio di San Siro dello scorso giugno, dove oltre 100 mila persone in due serate hanno assistito allo spettacolo di musica, parole ed emozioni, messo in scena dalla band di Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli e Stefano D’Orazio, per celebrare i cinquant’anni di carriera.

Un cofanetto speciale, che oltre ai vari CD e DVD contiene anche un libretto con il foto-racconto delle serate di San Siro e non solo: si parte dai primi scatti rubati durante le prove generali a Livorno sino alle emozionanti immagini dei Pooh a pochi minuti dall’inizio del concerto, capaci di trasmettere in un solo sguardo tutta l’emozione di un momento così importante e speciale; a concludere il foto-racconto immagini del concerto e degli altri protagonisti della serata: il pubblico che con il suo entusiasmo e il suo calore ha reso questo evento ancor più indimenticabile per chi lo ha vissuto, e probabilmente per i Pooh stessi.

Oltre ad avere la possibilità di rivivere le emozioni provate in quelle magiche serate attraverso le immagini integrali del concerto di San Siro registrate nelle serate del 10 e 11 giugno 2016, i fans aspettavano con ansia questo disco per poter ascoltare finalmente i brani inediti che i Pooh stessi avevano annunciato in un’intervista lo scorso gennaio, quando era stato dato il via ai festeggiamenti. Inediti che i fans aspettavano di scoprire da molto e che da tempo mancavano, soprattutto a causa della scomparsa a inizio 2013 di Valerio Negrini, paroliere del gruppo sin dal ’66, affiancato poi negli anni da D’Orazio sino al 2009, anno del suo abbandono della band. Proprio quest’ultimo invece ha firmato i brani presenti in questo nuovo disco, dando voce alle ultime emozioni della band, con un album che resterà come testamento di una grande storia che è giunta alla sua fine. Quattro brani che altro non sono che un misto di nostalgia, speranze ed orgoglio: la voglia di chiudere al meglio questa grande storia si è mischiata inevitabilmente con la nostalgia e la malinconia del ricordo di tanti anni passati a rincorrere i propri sogni, tra sbagli di cui mai pentirsi e soddisfazioni che mai si potranno dimenticare.
Ancora una volta il vero asso nella manica dei Pooh è stato il perfetto mix delle loro voci (quella di Riccardo Fogli compresa), che a volte si alternano efficacemente e a volte tanto efficacemente si sovrappongono sino a formare un’unico suono, quello che per tutti questi anni li ha identificati.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono questi quattro inediti tanto attesi che abbiamo ascoltato per voi.

Tante Storie Fa:  un brano energico e incalzante con la musica di Canzian cantato a turno dai cinque Pooh, con un ritornello corale in cui il famoso impasto vocale dei Pooh torna a farsi presente in modo prepotente. Un brano in cui si riflette sul passato rendendosi conto di come ogni esperienza, ogni scelta ha portato al traguardo finale, senza rimpianti; un testo che oltre agli amori sbagliati del passato può essere adattato benissimo anche alla storia della band perché senza dubbio in 50 anni di carriera anche i Pooh, pur essendo inossidabili musicisti che hanno sempre raggiunto le vette “continuando a crederci, imparando a perdere”, avranno fatto qualche sbaglio o qualcosa di cui pentirsi, ma “forse sarà cosi, chi non vive non sbaglia mai”.”

Le cose che vorrei: una ballata malinconica nella musica, scritta da Battaglia, e incalzante nel testo, che offre uno sguardo al futuro e alle speranze per un mondo migliore, con il desiderio di non smettere mai di sognare, perchè “i sogni passano i desideri restano, vuoi o non vuoi fanno bene al cuore”, e perché in fondo le cose accadono solo se fortemente volute, perché come recita una frase del testo “e invece io vorrei che chi perde puntualmente prima o poi si renda conto che non è colpa al mondo, che la sfiga è un’invenzione strabiliante, per chi vuole tutto senza fare niente”.

Ancora una canzone: si tratta del brano in rotazione radiofonica già da giugno, scritta da Facchinetti, e inserita nei live come ultima canzone, quasi come una richiesta al pubblico, alla luna, di poter cantare un’ultima canzone “Luna dai questa notte non correre dammi un attimo che diventi per sempre scordati di inseguire la notte confondi l’alba e se puoi resta in cielo di più fai che domani non sia mai”. Un brano dalla musica incalzante, quasi gioiosa, che sembra fare a botta con la dolcezza e la malinconia del testo, che per quanto ricordi di quelle “notti limpide con la festa nel cuore” non riesce a nascondere la tristezza di questo finale oramai imminente. Nel brano anche un ricordo al compianto amico Valerio Negrini, quella “stella lassù” che “sarà sempre con noi”.

Traguardi: l’ultimo inedito altro non è che uno strumentale scritto da Facchinetti sull’onda dei grandi strumentali tanto amati dal pubblico dei Pooh. Un’introduzione delicata in cui la chitarra fa da padrona, che si apre poi in un ritornello corale, registrato con il contributo di un coro gospel di 150 elementi, l’Hope di Torino. Un brano che non è stata una vera e propria sorpresa per chi ha partecipato ai concerti negli stadi e all’Arena di Verona: frammenti di Traguardi sono stati infatti utilizzati, in chiave sinfonica per l’intro e per il finale dei live, risultando apprezzatissimi da tutti sin dal primo momento. La versione in studio, decisamente più lunga di quanto era stato sino ad oggi ascoltato, permette di apprezzare meglio sia la parte del coro sia le parti iniziali di chitarra del brano. Un brano che all’ascolto trasmette quel sapore di soddisfazione che si prova al raggiungimento di un traguardo importante,  a cui spesso si arriva dopo sogni e sacrifici, proprio come questa storia che sta per finire ha dimostrato. Giunti al termine del brano ci si rende conto che i 50 gloriosi anni di carriera dei Pooh, della band dei record, di coloro che sono stati tante volte definiti gli Highlander della musica finiscono qui, con l’ultima nota di questo brano.

Un disco che è un mix di nuovo e rinnovato, dove trovano posto cinquant’anni di carriera, rappresentati da quei 50 brani eseguiti live che ripercorrono stili e anni diversi, il miglior modo di presentarsi e di farsi ricordare, perché è vero, i Pooh si scioglieranno a partire dal 1 gennaio 2017, ma la loro musica, per chi ha imparato ad amarla, non morirà mai.

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Al via questa sera “Reunion – L’ultima notte insieme”: venerdì 10 giugno, e domani, sabato 11 giugno, allo Stadio San Siro di Milano (sold out entrambe le date) i Pooh daranno il via alla serie di concerti-evento negli stadi per festeggiare i cinquant’anni di carriera con l’inedita formazione a cinque.

E per festeggiare i Pooh hanno riservato ai loro fan uno show spettacolare: una pedana della batteria rotante a 180° con doppio set di batteria/percussioni, effetti pyro sulle colonne laterali, effetti fiamma presenti sul fronte palco e su tutto lo stage, sulle colonne laterali e effetti pirotecnici sulla scritta “Pooh” e altro ancora.

Noi di Concertionline saremo in prima fila questa sera, quindi aspettatevo un mega report della serata con tanto di photo gallery.

Sempre da oggi, venerdì 10 giugno, dopo il grande successo radiofonico dei tre brani storici “Pensiero”, “Noi due nel mondo e nell’anima” e “Chi fermerà la musica?” riadattati a cinque voci, i POOH tornano in radio con “Ancora una canzone” (Sony Music), primo singolo inedito di questo Cinquantennale!

“Ancora una canzone” sarà contenuta nel disco che uscirà il 16 settembre e raccoglierà le immagini e i brani di “Reunion – L’ultima notte insieme” oltre ad alcuni brani inediti per immortalare e far rivivere al pubblico l’emozione dei grandi eventi negli stadi.
Lo show sarà declinato in una serie di supporti: il 16 settembre l’album verrà pubblicato in due versioni, una contenente 3 cd e l’altra 3 cd + dvd con il live del concerto; il 30 settembre, invece, uscirà il “5 vinili picture” (5 vinili con 5 diverse copertine, ognuna raffigurante i componenti della storica band), la versione a tiratura limitata P.U.L.S.E (Pooh Ultra Limited SuperFan Edition), già in pre-order su Amazon.it e il BOX con 3cd + dvd + docufilm con immagini inedite di backstage del concerto + libro di 200 pagine che contiene la storia della reunion, interviste e foto esclusive dei Pooh.

Ai due appuntamenti milanesi seguiranno anche le date negli stadi di Roma (15 giugno – sold out) e Messina (18 giugno), prima della grande festa insieme ad amici e colleghi che si terrà l’8, il 9 e l’11 settembre nella splendida cornice dell’Arena di Verona. Sono disponibili gli ultimi biglietti per la data dell’11 settembre online su www.ticketone.it e nei punti vendita e prevendite abituali.

Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli saranno inoltre in tour nei palasport delle principali città italiane e coinvolgeranno il pubblico con i loro più grandi successi del passato e con brani inediti scritti in occasione di queste celebrazioni.
Queste le date ad oggi confermate: il 13 settembre alla Fiera di Bergamo, il 28 e il 29 ottobre al Pala Sele di Eboli – Salerno, l’1 e il 2 novembre al Pala Florio di Bari, il 4 novembre al Palalottomatica di Roma, l’8 novembre all’Unipol Arena di Bologna, l’11 novembre al Mediolanum Forum di Assago – Milano, il 18 e 19 novembre al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 25 e il 26 novembre al Pala Alpitour di Torino.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita online su www.ticketone.it e nei punti di vendita e prevendite abituali.