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Axl Rose

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Guns N' Roses

Chi era presente al concerto dei Guns N’ Roses a Imola lo scorso 10 giugno forse sta ancora cercando di rivivere quelle emozioni. Molti tra coloro che si sono persi il ritorno dei Guns in formazione quasi originale invece lo hanno fatto adducendo spesso una motivazione: “Voglio ricordarli com’erano”, riproposta in diverse varianti (come “Non sono più quelli di prima”, “Non è la formazione originale”, “Axl non ce la fa più” – quest’ultima affermazione peraltro nettamente smentita on stage).

Che siate tra coloro che hanno goduto dei brividi provocati dall’intro di basso di “It’s So Easy” che ha aperto il concerto di Imola o tra chi invece preferisce continuare a guardare al passato, abbiamo scovato in rete qualche video che vi può interessare.

Partiamo con la storia recente, il concerto di Imola, qui riproposto per intero da un fan presente tra il pubblico.

Il video documenta anche un momento particolare del live, quello in cui qualche fan della prima ora ha temuto che si arrivasse alla fine del concerto e che invece si è dimostrato essere la prova che il rissoso Axl Rose noto a tutti è ora cresciuto e in grado di controllarsi, per il bene dello show (e dello showbiz).

Minuto 2:05:30, un fan tra le prime file non trova niente di meglio da fare se non lanciare una bottiglietta vuota sul palco, e siccome la sfiga ci vede benissimo (e gli imbecilli anche, evidentemente) riesce a centrare direttamente Mr. Rose. Una cosa del genere, ai “tempi d’oro” avrebbe potuto significare la fine del concerto.

L’esempio più famoso è il celebre concerto a Saint Louis, nel 1991, quando a provocare l’ira di Axl è bastata una macchina fotografica. Dopo aver invitato la security a prendere il tipo in questione (“Take that guy” dice al microfono, indicando il malcapitato), Mr. Rose pensa bene di occuparsi personalmente della situazione: “I’ll take it, goddammit”, dice al microfono, e poi si lancia tra il pubblico. Dopo qualche minuto di parapiglia, torna sul palco e annuncia “I’m going home”. Concerto finito.

Vi è venuta voglia di tornare ai vecchi tempi? Per fortuna ci sono moltissime registrazioni dei concerti dell’epoca d’oro dei Guns N’ Roses, come questo, all’Hippodrome de Vincennes, Parigi, il 6 giugno 1992. Oggi come allora, la band inaugura i suoi live con “It’s So Easy”.

E per chi vuole ripassare un po’ di storia della band, ecco un documentario interamente dedicato ai Guns N’ Roses che ripercorre le origini e la storia della band. Il documentario, che è di qualche anno fa, si chiude con la domanda “I membri della band supereranno mai le loro divergenze per riunirsi?”. Beh, ora noi conosciamo la risposta.

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Si tratta ancora di rumour non confermati, ma che si stanno facendo sempre più insistenti: Guns N’ Roses live in Italia nel 2017, e precisamente a San Siro il 3 giugno, un sabato.

Quello che c’è di sicuro è che durante il nuovo anno partirà il tour europeo di Axl Rose e soci. L’annuncio sembra imminente dopo il video inequivocabile postato sui canali ufficiali della band:

 

 

Nelle ultime ore, inoltre, i magazine specializzati americanni hanno iniziato a far girare la notizia che i Guns N’ Roses suoneranno in Italia e in numerose altre località europee. La data del concerto in Italia dei Guns N’ Roses è stata pubblicata da Gnrdaily.com, insieme a tutte le altre tappe del tour europeo:
 

 
Non ci resta quindi che aspettare la conferma ufficiale e sperare in una piena conferma di quelli che sono i rumour circolanti in queste ore.

Update del 30 novembre, ore 18.00

Sono comparsi lungo le strade di Bologna dei manifesti con il logo Guns N’ Roses: che si tratti di un indizio su una possibile location?
Queste le immagini:
 

 

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Axl Rose sarà il cantante degli AC/DC: è ufficiale. Per il momento questa strana combinazione è confermata solo per 22 date, 12 in Europa dal 7 di maggio al 12 giugno e 10 negli USA (date ancora da definire). Di ciò che sarà dopo del gruppo australiano ancora non si sa nulla. A quanto pare, quindi, le voci che giravano già da alcuni giorni erano vere: “Può farlo e lo farà” aveva detto Ross Malcolm Young, figlio del buon Malcolm. E così è stato.

Un assaggio di quello che potrebbe accadere è però già andato in scena sul palco del Coachella, dove Angus Young è salito sul palco insieme ai Guns N’ Roses.

Axl Rose, seduto sul trono che fu di Dave Grohl a causa di un piede rotto, esegue Riff Raff degli AC/DC accompagnato dal buon Angus alla chitarra e dai suoi ritrovati compari dei Guns N’ Roses.

Si è detto di tutto e il contrario di tutto su questa specie di supergruppo: tra i fan, c’è chi dice che gli AC/DC sono morti così, male, e chi invece non vede l’ora e sostiene a gran voce la scelta di andare avanti, dichiarando che sarà in prima fila con le corna alzate ai prossimi concerti della band. C’è chi mette in dubbio le capacità vocali e il carisma di Axl Rose e chi invece sostiene che non è mai stato così in forma. Per la verità, a giudicare dai commenti lasciati sotto all’annuncio ufficiale della band sulla loro pagina Facebook, sembrano molti di più i fan poco convinti della scelta di Angus e soci.

Gli AC/DC sono passati negli anni attraverso tanti cambi di formazione e sostituzioni. Lo stesso Brian Johnson è tecnicamente un sostituto, dopo che Bon Scott morì in quella tragica notte del 1980. Da sempre, però, e nonostante i cambi di formazione, gli AC/DC sono visti dai fan come qualcosa di granitico, ben definito, come una famiglia, per quanto allargata (cosa che in parte sono davvero, visti i legami di sangue che attraversano e hanno attraversato la band). Vedere ora un elemento estraneo entrare nella band e quella stessa famiglia continuare come nulla fosse ad esibirsi lasciando indietro senza scomporsi chi per 35 anni ha tenuto alto il microfono e la voce del gruppo sembra ai più un comportamento nella migliore delle ipotesi troppo strano per essere tollerato.

È una sorta di Frankenstein, questo nuovo gruppo: arti di corpi diversi tenuti insieme artificialmente. E il risultato è barcollante, proprio come l’andatura di Frankenstein. Anche perché gli arti non sono più, ormai, presi da corpi giovani e forti.

Meglio si sarebbe fatto, forse, ad annullare le date rimanenti del tour. Certo, annullare date e rimborsare biglietti costa, ma un colosso come gli AC/DC non può certo piangere miseria per questo.

Vedremo come proseguirà questa rocknovela che si intreccia con quella dei ritrovati Guns N’ Roses, con Axl nel ruolo di una strana Brooke che, dopo anni di silenzio, torna inaspettatamente in vita e si ritrova divisa tra il suo amore di sempre e una nuova fiamma.

 

 

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Trobadour, West Hollywood, California. 1 aprile. Sembra uno scherzo ma non lo è. Axl Rose, Slash e Duff McKagan sono di nuovo insieme sullo stesso palco a suonare le canzoni dei Guns N’ Roses. L’ultima volta che è successo era il 17 luglio del 1993.

Ora, in un club che può contenere circa 400 fortunate persone, i tre maggiori protagonisti di una band che ormai molti relegavano alla storia sono di nuovo sul palco. Nonostante i rumour né Steven Adler Nè Matt Sorum, i due batteristi che negli anni d’oro dei Guns si sono succeduti dietro le pelli, sono presenti sul palco. Ma questo non significa che non faranno la loro comparsa, come guest, in futuro.

Alla batteria siede Frank Ferrer, mentre la chitarra ritmica è di Richard Fortus, come previsto.

La band suona tutte le sue principali hit ma anche “Chinese Democracy” e “Better”, tratte dall’album Chinese Democracy del 2008, quando l’unico membro originale della band era Axl Rose. L’ultima volta che quella nuova versione dei Guns è salita sul palco era il 2014, a Las Vegas.

Questa la scaletta del live di ieri sera:

01. It’s So Easy
02. Mr. Brownstone
03. Chinese Democracy
04. Welcome To The Jungle
05. Double Talking Jive
06. Live And Let Die
07. Rocket Queen
08. You Could be Mine
09. The Godfather Theme (Slash)
10. Sweet Child O’ Mine
11. New Rose
12. Better
13. Knockin’ On Heaven’s Door
14. My Michelle
15. Nightrain
16. The Seeker
17. Paradise City

Una foto pubblicata da ? Slash ? (@slash_world) in data:

Dalla scaletta, dalle foto e dai tanti video amatoriali, anche se di pochi secondi, che in queste ore stanno circolando in rete (qui di seguito ve ne riportiamo alcuni) ci si può fare un’idea di ciò che possa essere stato questo primo assaggio dei nuovi Guns N’ Roses.

Prima le buone notizie: la voce di Axl sembra reggere bene, e questa è la cosa più importante. L’attacco di Welcome To The Jungle appare graffiante quel tanto che deve essere e non sembra forzato. Slash e Duff sul palco fanno il loro dovere come ci si sarebbe aspettati da loro, che a differenza di Mr. Rose dai palchi di tutto il mondo non sono mai scesi, grazie alle rispettive band e ai loro progetti in comune, come i Velvet Revolver.

Quali sono le cattive notizie? Da quanto si è potuto vedere il buon Axl sta riproponendo la versione di sé stesso del 1990: bandana rossa, chiodo di pelle, persino una camicia di flanella annodata in vita. Non solo, ripropone anche le stesse mosse: ballettino con andatura altalenante da destra a sinistra e mano tesa a palmo davanti a sé non mancano. Forse è così che i suoi fan più accaniti vogliono vederlo, ma d’altro canto il paragone rischia di essere impietoso. Gli anni passano per tutti e, forse, proporsi in una veste estetica che riporti meno la mente agli anni d’oro può aiutare a non dover per forza fare il paragone con i bei tempi andati.

Una foto pubblicata da ? Slash ? (@slash_world) in data:

To Tonight’s gig @slash @gunsnroses @thetroubadour #GunsNRoses #Slash #RnFnR #GnFnR PHOTO BY @kunkfu33 ????

Una foto pubblicata da @slasharmyohio in data:


L’estetica anni ’90, a voler ben guardare, non è un problema solo del tanto vituperato Axl. Mr. Saul Hudson, a.k.a. Slash, porta in giro la sua immagine anni ’90 da anni su tutti i palchi del mondo senza che nessuno gliene abbia mai fatto una colpa: pantalone di pelle, canotta e immancabile cilindro nero calato sulla folta chioma sono ormai la sua divisa. Non solo: la scaletta della serata mostra che il buon Slash si esibisce ancora nel suo assolo di chitarra sulle note del Padrino. Un grande classico ma, anche qui, una cosa che lo si sente fare dagli anni Ottanta: qualche proposta nuova non avrebbe guastato. Anche in questo caso, però, forse è proprio questo che la stragrande maggioranza dei fan dei Guns vuole sentire. Duff, dei tre, sembra essere quello che ha retto meglio il trascorrere degli anni, ma è anche vero che la sua posizione un po’ più defilata all’interno della band lo mette al riparo da passi falsi come quelli descritti sopra.

Insomma,  i Guns N’ Roses sono tornati e sono in forma ma, se non si vuole relegare questa operazione nel puro amarcord (con risultati non soddisfacenti per chi avesse l’ardire di fare il paragone con i tempi d’oro), sarebbe utile che provassero a fare un passo in avanti. Non occorre dimenticare il passato o non riproporre i grandi classici, ma sarebbe probabilmente una buona idea proporre anche qualcosa di nuovo, sia dal punto di vista dell’immagine che da quello dei contenuti. E non si dica che non hanno avuto il tempo di farlo, perché a professionisti di quel calibro basta probabilmente una mezz’ora per titrare fuori qualcosa di nuovo insieme, decidere un nuovo assolo, un arrangiamento particolare o di proporre qualcosa di meno sentito.

A voler dire la verità, il problema dell’essere sempre uguale a sé stessi non è solo un problema targato Guns N’ Roses. Tutto il mondo del classic rock ne è affetto e c’è una lunga lista di band che si ripropongono da trent’anni sempre nella stessa maniera. Il motivo principale, probabilmente, è che i loro fan li vogliono vedere proprio così. Per molte di queste band, però, questa non è una giustificazione sufficiente per non provare ad evolversi. Nel caso dei Guns, oltretutto, questa ripresa di un passato glorioso è ancor più evidente e impietosa a causa del lungo periodo di lontananza dei membri della band. Un conto è vedere da trent’anni la stessa band riproporre le stesse canzoni e lo stesso look, un conto è averli visti l’ultima volta nel 1992 e rivederli ora, con vent’anni di più sulle spalle.

Per chi volesse vedere più foto e più video, ecco alcuni account instagram dei fortunati presenti alla serata di ieri sera:

I Guns N’ Roses hanno annunciato venerdì scorso le tappe del loro tour negli USA, che li vedrà esibirsi negli stadi. Il tour inizierà il 23 giugno al Ford Field di Detroit e continuerà sino al 22 Agosto, con la data finale di San Diego. Il nome del tour “Not In This Lifetime” sembra sia riferito alla risposta che diede Axl Rose a un giornalista nel 2012, quando gli chiese se sarebbe mai stata possibile una reunione dei Guns N’ Roses.

 

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I Guns N’ Roses non si riuniscono. Poi si, si riuniscono, ma solo con Axl, Slash e Duff. Forse ci sarà Izzy Stradlin per qualche data. Ma forse no. Steven Adler cancella uno show al Whisky a Go-Go e poi il locale twitta di grossi annunci in arrivo.

 

E allora ecco che tutti pensano che anche il buon Steven “Pop-corn” Adler sarà parte della reunion, ma nessuno conferma.

Mentre si balla sul filo di ciò che si sa e ciò che non si sa sulla fantomatica reunions dei Guns N’ Roses (su cui ci toglieremo tutti i dubbi tra pochi giorni, quando la band salirà sul palco del Coachella Music and Arts Festival) ecco che a questa già intricata telenovela rock si intreccia un secondo fattaccio nel mondo del classic rock.

Brian Johnson, vocalist degli AC/DC, rischia di diventare sordo e i medici danno lo stop alle sue performance live, interrompendo il tour in corso “Rock Or Burst”. Sul sito ufficiale della band appare un annuncio in cui si dice che le date saltate del tour verranno recuperate entro fine anno con un cantante ospite. Panico tra i fan. Incertezza. Varie candidature per sostituire il frontman. Poi uno dei tanti rumour sostiene: Axl Rose sostituirà Brian Johnson sul palco per le rimanenti date del tour.

Nessuno prende davvero sul serio il rumour fino a che Ross Malcolm Young, il figlio del buon Malcolm Young, riposta la notizia sul suo profilo Facebook ma non solo: risponde a un commento di un fan con un lapidario “Può farlo e lo farà”. Il magazine Alternative Nation riprende la notizia e Ross, in tutta risposta, cancella il post su Facebook.

L’ufficio stampa degli AC/DC, poi, rilascia una dichiarazione tutt’altro che chiara: “Non abbiamo nulla di ufficiale da annunciare, vi aggiorneremo se qualcosa dovesse cambiare”.

La parola che riecheggia nella mente di tutti i fan della band australiana è probabilmente una e una soltanto: “No”. Axl Rose deve ancora dimostrare a una gran parte dei fan più fedeli dei Guns N’ Roses di aver recuperato la voce e il carisma necessari per non far rimpiangere i Guns storici, come potrebbe reggere il palco con una icona storica del rock come gli AC/DC se alcuni ancora nutrono forti dubbi in merito al fatto che possa reggere il paragone con il sé stesso di qualche anno fa?

Naturalmente la speranza di tutti è che Mr. Rose faccia ricredere tutti gli scettici e lasci tutti i bocca aperta. Ma lo scopriremo solo nei prossimi giorni, quando lo vedremo finalmente sul palco del Coachella, ad aprile, e quando arriveranno conferme o smentite in merito al suo legame con la band di Angus e soci.

Intanto, un fan ha diffuso una foto scattata con Axl Rose solo cinque giorni fa, eccola:

 


 

Qui un video di Axl live mentre esegue Whole Lotta Rosie, nel 2014, a Las Vegas
 

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Steven Adler e Izzy Stradlin potrebbero salire sul palco insieme a Axl, Slash e Duff, ma solo come ospiti in alcuni show.

La notizia arriva dalla trasmissione radio USA “That Metal Show”. Il conduttore del programma Eddie Trunk ha dichiarato dalle pagine del suo sito:

“Le mie fonti mi dicono che l’attuale batterista Frank Ferrer suonerà nella maggior parte degli show, con Steven Adler come ospite, se sarà possibile trovare un accordo. “Sospetto lo stesso per quanto riguarda Richard Fortus (il chitarrista) e Izzy Stradlin”.

Proabile, secondo il conduttore americano, anche la presenza di Dizzy Reed.

La notizia è stata riportata anche dal magazine americano Loudwire.

Pare dunque che i più fortunati tra i fan dei Guns N’ Roses riusciranno a vedere sul palco una reunion completa. Ma attendiamo conferme ufficiali prima di cantare vittoria.

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L’annuncio del bill del Coachella Music And Arts Festival arriva ad ufficializzare quelle che già erano molto più che voci a proposito della reunion dei Guns N’ Roses nella loro formazione storica.

Al momento sembrano confermati nella line up della band, oltre ad Alx Rose, anche il chitarrista Slash e il bassista Duff McKagan. I tre hanno condiviso sui loro profili social il medesimo tweet con l’annuncio della presenza della band al festival Californiano.

 

 

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Una foto pubblicata da @slash in data:

Al momento non è ancora certo chi ci sarà dietro la batteria e come chitarra ritmica. Fonti online riportano che purtroppo non è prevista la presenza né del batterista fondatore Steven Adler e neppure del chitarrista Izzy Stradlin, ma nemmeno di Matt Sorum e Gilby Clarke, subentrati nella band nell’epoca d’oro dei Guns rispettivamente alla batteria e alla chitarra dopo l’abbandono dei primi due membri.

Al loro posto dovrebbero esserci il batterista Frank Ferrer e il chitarrista Richard Fortus. Di fatto una reunion a metà quindi, anche se ad essere presenti saranno i tre membri fondatori più popolari e amati della storica band.

Si attendono comunicazioni ufficiali sia sulla line up che su un eventuale tour, nella speranza di poterli vedere anche in Europa.

Una brutta notizia però c’è: dal sito della abc è scomparso il nome di Axl Rose tra gli ospiti della puntata di oggi. Che il buon Axl non abbia del tutto lasciato alle spalle il suo passato di show annullati e litigate?

Durante la puntata di ieri sera Jimmi Kimmel ha scherzato sul forfait di Axl:

“Axl Rose avrebbe dovuto essere qui domani. Ma non sarà qui domani. Per ragioni note solo ad Axl Rose. O magari sarà qui. Magari sta solo cercando di tenerci sulle spine, non saprei…”

 

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Da giorni sul web rimbalzano notizie, voci e rumour relative ad una imminente reunione dei Guns N’ Roses nella storica formazione che li portò al successo nella loro epoca d’oro, dal 1985 al 1996, anno del definitivo scioglimento della formazione storica, con l’abbandono di Slash, Duff e Matt Sorum.

Molto più che una indiscrezione è invece la conferma che arriva da Billboard, secondo cui i Guns N’ Roses con Axl Rose e Slash, si esibiranno durante l’edizione 2016 del Coachella Music And Arts Festival, dal 15 al 17 aprile e dal 22 al 24 aprile in Indio, California. Billboard riporta che la band avrebbe in programma almeno 25 concerti negli stadi degli USA nel corso del 2016 più un concerto alla Las Vegas Arena. Il cachet per ogni show dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 milioni di dollari. L’annuncio ufficiale del bill del Coachella avverrà il 5 gennaio.

Una reunion che potrebbe far felici i fan della band, soprattutto quelli più giovani, che non hanno avuto l’opportunità di vederli dal vivo, ma che potrebbe anche deludere i tanti che ricordano la storica formazione hard rock quando calcava il palco al culmine della loro forma fisica, vocale e artistica.

Dal canto suo Axl Rose, leader della band (che ha cercato di portare avanti anche dopo l’abbandono dei membri fondatori, anche se con scarso successo), non conferma e non smentisce, pubblicando il primo gennaio scorso un tweet sibillino che recita: “La sola cosa che so essere confermata è il mio amore per Taco Bell” (nota catena americana di fast food)

 

Certo, parlare di Taco Bell non è precisamente una mossa a prova di bomba per chi negli ultimi anni non si può dire si sia dedicato alla propria forma fisica. Risale a circa dieci giorni fa la foto che una fan ha scattato con Axl e che sicuramente non lo ritrae al massimo della forma.  

Ma naturalmente i veri fan della band sono molto più interessati alla forma delle sue corde vocali rispetto alla taglia dei suoi pantaloni. Vedremo quindi se Mr. Rose ha mantenuto (o meglio sarebbe dire recuperato, a giudicare da alcune performance degli ultimi anni) la sua voce tagliente e inconfondibile e il carisma che lo ha portato, una ventina di anni fa, in cima al mondo hard rock.

Quando lo vedremo? Forse qualche indizio lo si potrà già avere il prossimo 5 gennaio, quando il frontman dei Guns sarà ospite al Jimmy Kimmel Live, come confermato dall’emittente televisiva abc.

Intanto, a ulteriore conferma, il sito ufficiale della band www.gunsnroses.com ha rimosso il logo che ha accompagnato la band con la nuova formazione negli ultimi anni per riproporre un classicissimo logo old style con pistole e rose.

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Annunciata e messa in dubbio più volte, la notizia della possibile reunion dei Guns n Roses nella loro formazione originale in occasione dell’ingresso della band nella Rock n Roll Hall of Fame è stata ufficialmente smentita: a togliere ogni dubbio ci ha pensato Slash, che nel corso di una recente intervista ha chiaramente dichiarato che nessuna reunion al momento è in programma. Alla cerimonia saranno presenti tutti i membri della formazione originaria, ma l’ipotesi avanzata da Axl di una possibile esibizione resta solamente la fantasia di molti fan. Per Slash, i Guns sono definitivamente un capitolo chiuso, che proprio non ha intenzione di riaprire.

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Continuano le voci sul nuovo possibile cantante dei Queen, e stavolta tocca ad Axl Rose essere nominato come il candidato più probabile per succedere al mai troppo compianto Freddie Mercury. Un’ipotesi, emersa dal web, che a molti appare ben più probabile rispetto a quelle che si sono rincorse negli ultimi mesi, una delle quali voleva addirittura come nuova voce del gruppo nientemeno che Lady Gaga. Axl Rose infatti è da sempre un fan dichiarato dei Queen, ed una voce come la sua sarebbe senz’altro più in linea col repertorio della band rispetto ad un altro interprete.

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Duff McKagan torna dopo 17 anni sul palco con Axl Rose. Il bassista originale e lo storico leader dei Guns N’ Roses recentemente a Londra erano insieme in  uno spettacolo che si è arricchito dei classici “You could be mine” e la cover “Knockin’ on Heavens door”. Aria di renunion? Axl getta acqua sul fuoco brutalmente, dichiarando rispetto al rapporto che lo lega con Slash: “Prima che possa succedere una cosa del genere, uno di noi due morirà”. Quindi sia Duff che Slash che Axl sono ognuno per la propria strada: ma voi, li rivorreste assieme i Guns, o è meglio così?