Roby Facchinetti e Riccardo Fogli raccontano l’universo femminile: Le donne ci conoscono...

Roby Facchinetti e Riccardo Fogli raccontano l’universo femminile: Le donne ci conoscono è il nuovo singolo estratto da Insieme

Il loro album é stato pubblicato poco più di un mese fa ma Riccardo Fogli e Roby Facchinetti sono già pronti a lanciare il secondo singolo estratto da Insieme il loro primo progetto discografico a due, rilasciato lo scorso 3 novembre con etichetta Sony.

E così dopo Strade che ha fatto da apripista al disco, è in rotazione radiofonica da oggi, venerdì 8 novembre, Le donne ci conoscono il nuovo singolo con testo di Valerio Negrini e musica di Roby Facchinetti.

Un testo perfettamente “alla Negrini” che descrive l’universo femminile come molte altre volte lo stesso aveva già fatto in modo magistrale: con delicatezza e verità, con dolcezza e forza, usando le parole giuste per andare a toccare tutte le sfumature possibili, facendo in modo che ogni donna che ascolta il brano può riuscire a ritrovare un po’ di se stessa. Una caratteristica di ogni testo di Valerio Negrini che anche questa volta non si è smentito.

All’interno del brano le voci di Facchinetti e Fogli si alternano magistralmente, riunendosi poi nel ritornello: ciò che ne esce è una sorta di racconto a più voci di quello che è l’intero mondo femminile.

I due amici hanno così descritto questo brano intenso da oggi in rotazione radiofonica: “Dobbiamo dire che anche qui Valerio si è superato, nello specifico confermandosi autore capace come nessuno di tratteggiare in profondità l’universo femminile. Ne “Le donne ci conoscono” crediamo addirittura che Valerio abbia scritto la più completa dedica che un uomo possa fare a una donna, da lui definita come colei che ha inventato l’amore e via via svelata nella sua superiorità rispetto a noi uomini: a livello emotivo, per coraggio nell’affrontare la vita, per sincerità nel viverla”. 

L’arrangiamento del brano è stato seguito da Diego Calvetti, che ha cercato grazie alla sua maestria,  di dare a questa ballad la dinamicità necessaria per colpire l’ascoltatore anche a livello musicale, e secondo i due artisti è riuscito perfettamente nel suo intento: “fra chitarre solide, tastiere limpide e grande lavoro sui dettagli degli strumenti e sul suono delle nostre voci unite, permettendoci di proporre nel miglior modo possibile la poesia di Valerio, come ennesimo omaggio suo e nostro alla figura femminile”.

Nei prossimi giorni verrà rilasciato anche il videoclip del brano, diretto da Gaetano Morbioli: un video che traduce in immagini questo omaggio alle donne, attraverso la messa in scena di una storia che parla di loro come perno della società attraverso i mille ruoli che le sono affidati nella nostra società.

Il testo di Le Donne Ci Conoscono:

Sei la donna che mai più cambierei al mondo
sai cosa mi fa bene, perdoni le mie Lune
devo amarti un po’ di più, ogni secondo
le donne nella vita, ci staccano in salita
sembri fragile e leggera, e invece no
non ti fai spogliare mai, completamente
sai cadere in piedi, molto più di me
c’è una legge che non può, essere cambiata
noi siamo il foglio bianco, le donne la matita
san benissimo chi è principe o buffone
le donne sono il vento, noi solo l’aquilone
noi frulliamo il tempo e lo mandiamo giù
per le donne il tempo va più dolcemente
se lo fanno amico, molto più di noi
le donne ci conoscono, sanno cosa siamo e cosa no
le donne se ci lasciano, è per sempre non soltanto per un po’
e non c’è niente da fare, da che mondo è mondo è lì che si nasce
e a volte si muore
le donne si confessano agli specchi
si scambiano incertezze, guardandosi negli occhi
se per noi la strada è sempre solo quella
la donna ha mille strade e segue la sua stella
e ci insegnano la vita, e scoprirai
che la loro marcia in più è semplicemente
che per loro il sogno, non finisce mai
le donne ci conoscono, vedono anche al buio le bugie
le donne ci nascondono le loro più segrete fantasie
l’uomo è il Re, il cacciatore
ma le donne hanno inventato l’amore, inventato l’amore
e non c’è niente da fare, da che mondo è mondo è lì che si nasce
e a volte si muore

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