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concerti a Torino

Sono appena rientrato dal TOdays 2019 e ho letto un articolo in cui Gianluca Gozzi, direttore artistico del festival torinese, dichiara conclusa la sua esperienza e ne spiega punto per punto le ragioni.

Gozzi, negli ultimi 5 anni, ha materializzato sogni, mettendo su un Festival capace di rivitalizzare la periferia torinese in un periodo dell’anno in cui, francamente, una grande città come quella piemontese sembra solo in attesa dei rientri dalle vacanze dei suoi abitanti.

Negli ultimi anni invece, per tutti gli appassionati di musica, l’ultimo weekend di agosto, Torino è stata una specie di Paradiso e quest’anno si è probabilmente raggiunto un nuovo apice. 

Riuscire a far suonare sua maestà Bob Mould, uno che qualcosina nella storia della musica l’ha combinata, alle 18 di venerdì pomeriggio significa avere una line up che ha conquistato per prima cosa il rispetto dell’artista stesso e la voglia di esserci e il set chitarra e voce (inconfondibile) di zio Bob lo ha confermato, così come la sua felicità nel posare per centinaia di foto con i fan a fine live, perchè sì, il TOdays è anche quel festival dove è facile trovarsi post concerto a scambiare due parole con i Low o i Ride e dove tra il pubblico trovi il meglio degli addetti ai lavori sparsi in giro per il Paese.

E dopo una leggenda come l’ex Husker Du è stata la volta di una delle band più ispirate degli ultimi anni, i Deerhunter di Bradford Cox, che con la sua sgargiante camicia ci ha guidato lungo un declivio verso gli anni ’70, tra folk e pizzichi di psichedelia, perfetto aperitivo in vista di mr. Spaceman, Jason Pierce, che con i suoi Spiritualized ha letteralmente mandato a fuoco le nostre anime in un set tanto breve quanto intenso, che lo ha visto suonare brani dal nuovo “…and nothing hurt” (da “I’m your man” a “A perfect miracle”) e chiudere con una versione celestiale di “Oh happy day”.

Chiusura del day 1 affidata ai Ride, chiamati a sorpresa dopo il forfait dei Beirut (tanto che Mark Gardener ha iniziato il set dicendo “Buonasera Torino, we’re not Beirut, we are Ride”) e capaci di esaltare giovani e meno giovani con quelle chitarre che non si possono non amare (Dio benedica Andy Bell) in quella che alla fine è la primissima uscita dopo la pubblicazione di “This is not a safe place” (pubblicato il 16 agosto).

Tra brani nuovi (“Future love” su tutte) e vecchi classici intramontabili (“Leave them all behind” straordinaria) i quattro alfieri dello shoegaze hanno confermato di essere ancora in forma straordinaria e non hanno certo fatto rimpiangere Zach Condon e soci, anzi!

Nella giornata del sabato, passata ancora a fischiettare “Oh happy day”, una band ha spiccato sulle altre: i Low, che si confermano tanto sottovalutati quanto talentuosi: Alan Sparhawk e Mimi Parker hanno deliziato tutti con le loro armonie e credo che la versione di “Lazy” sentita al TOdays parecchi di noi non la scorderanno facilmente, mentre gli occhi luccicavano di meraviglia e nel frattempo saliva sul palco Hozier, per concludere la serata con una vena pop che non guasta mai (da sottolineare anche il set di One True Pairing in apertura, alias Tom Fleming ex Wild Beasts…tenetelo d’occhio, il ragazzo ha talento).

All’ex Incet (altra realtà industriale esaltata dal TOdays), per non farsi mancare niente, è andato poi in scena uno dei live che rimarranno nella storia del festival, per perfezione e contesto: The Cinematic Orchestra hanno letteralmente fatto volare tutti in un’altra dimensione con un concerto che credo tutti attendessero da almeno un decennio. Clamorosi, semplicemente.

La domenica è partita col botto: la forza del TOdays di porre l’accento sui luoghi ha fatto sì che il Parco Peccei, realtà post-industriale abbandonata a se stessa, con erba alta e quanto ci si può aspettare da un parchetto di provincia un po’ dimenticato, diventasse la location perfetta per il punk elettronico degli Sleaford Mods, mai così a fuoco in un live set. Letteralmente esplosivi.

Pensate cosa voglia dire passare dagli “working class electronic heroes” di Nottingham al funk disco “made in Daft Punk” degli australiani Parcels (che hanno più della produzione in comune con la band francese): ancora sudati dal Parco Peccei, ci si è rimessi ad ancheggiare dolcemente allo Spazio 211, mentre si veniva poi folgorati dalla bellezza, non solo estetica, dei Balthazar, una band che sa di avere dei numeri e li tira fuori tutti (Jinte Deprez che suona pressochè qualsiasi cosa è un valore aggiunto), non potendo fare altrimenti per non finire nel dimenticatoio dato quello che succede dopo, perchè dopo si materializza la Storia, ovvero Johnny Marr e Jarvis Cocker, in una combo micidiale che ha steso qualsiasi nostalgico (o ex adolescente) degli anni ’80, tra “How soon is now?” o “There is a light that never goes out” e un Jarv in versione anche psicologo (“qual è la tua più grande paura?” ha chiesto ad una ragazza in prima fila), mai preso bene come nella sua versione torinese: classe infinita al servizio del divertimento puro e una voce che definire inconfondibile è poco.

Si inizia la giornata con gli Sleaford Mods e si chiude con Nils Frahm, questo è il TOdays: l’unione tra mondi, la realizzazione di sogni, il riuscire a trovare la prossimità dove non sembra essercene, se non per il talento e lo spirito che unisce certi musicisti e far avvicinare anche un punk alla musica classica o viceversa.

La melodia di Frahm all’ex Incet ci trascina dolcemente fuori dal sogno, in un morbido risveglio fatto di treni da prendere, lavori a cui tornare, estate che si spegne lentamente in una notte torinese piena di stelle e con sullo sfondo un complesso industriale che non è mai sembrato così poetico.

Non manca molto al TOdays 2020, vero? Perchè voglio credere che questo sogno così tangibile non possa finire così. Per quanta bellezza ci sia già stata, c’è sempre un po’ di bellezza da scoprire ancora.

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Saranno Andy Bell e compagni a sostituire i Beirut, che hanno annullato il loro tour estivo europeo

Come già capitò lo scorso anno, quando i My Bloody Valentine diedero buca all’ultimo secondo, anche quest’anno gli organizzatori del TOdays festival si sono trovati a dover fronteggiare un imprevisto, sottoforma dell’acuta laringite di Zach Condon, che ha costretto i Beirut ad annullare tutta la parte estiva del loro tour europeo (resta confermata la data di Milano del 12 ottobre 2019, invece): se l’anno scorso avevano estratto dal cilindro i Mogwai, anche quest’anno non si può certo parlare di rimpiazzo per la band che andrà a prendere il posto dei Beirut nella line up di venerdì 23 agosto, primo giorno del TOdays 2019 in via Cigna 211.

Saranno infatti i pionieri dello shoegaze RIDE ad esibirsi, forti dell’uscita di “This is not a safe place”, nuovo album che sarà dato alle stampe il 16 agosto prossimo: a distanza di soli 7 giorni dall’uscita ecco per loro l’unica data italiana del 2019 (mentre il 4 febbraio 2020 saranno in Santeria Toscana 31 a Milano); si tratta dunque di ennesimo miracolo per gli organizzatori del TOdays, che sono riusciti forse nell’impresa di migliorare addirittura la line up del 23 agosto, che vedrà sul palco due band shoegaze / dream pop storiche come RIDE e Spiritualized, oltre ad una leggenda come Bob Mould (ex Husker Du) e all’astro nascente dei Deerhunter.

Il TOdays resta dunque l’appuntamento imperdibile per gli amanti dei live di fine estate. Chapeau.

 

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Da Bob Mould ai Low passando per gli Spiritualized, annunciata la line up del festival torinese

L’anteprima sarà affidata a Gold Panda e alla sua elettronica il prossimo 12 luglio,  ma il TOdays Festival, nell’ultima settimana di agosto, tra lo sPAZIO 211 di via Cigna e quello dell’ex fabbrica INCET prevede nomi ancora più altisonanti, un vero e proprio paradiso per gli amanti del rock e non solo.

Da venerdì 23 a domenica 25 agosto il centro “musicale” per eccellenza sarà Torino, che vedrà sul palco un mito come l’ex Husker Du Bob Mould, per non parlare di Jason Pierce, che ci farà fluttuare nello spazio con i suoi Spiritualized o di Johnny Marr, che ci farà rivivere con la sua chitarra i classici degli Smiths.

E poi i Low, che riporteranno in Italia il loro ultimo lavoro, “Double Negative”, definito da pubblico e critica come un nuovo apice nella loro trentennale carriera e i Beirut, che ci faranno ballare con “Gallipoli”, nuovo album concepito e registrato nella città pugliese.

Insomma ce ne sarà per tutti i gusti, senza dimenticare che allo spazio ex INCET ci saranno due mostri sacri come i Cinematic Orchestra e Nils Frahm, compositore tedesco pronto a farci sognare ad occhi aperti con il suo fantasmagorico live.

TOdays ogni anno si arricchisce ed è ormai diventato un punto di riferimento irrinunciabile per chi voglia chiudere l’estate a suon di musica. Lunga vita a questo festival meraviglioso.

CNH INDUSTRIAL VILLAGE:

 

VENERDI 12 LUGLIO:

GOLD PANDA

 


sPAZIO211 mainstage:

VENERDI 23 AGOSTO:

BEIRUT

SPIRITUALIZED – data unica nord italia

DEERHUNTER – data unica nord italia

BOB MOULD (Husker Du) – data unica italiana

 

SABATO 24 AGOSTO:

HOZIER – data unica italiana

LOW – data unica italiana

ONE TRUE PAIRING – data unica esclusiva italiana

ADAM NAAS – data unica italiana

 

DOMENICA 25 AGOSTO:

JARVIS COCKER (Pulp) introducing JARV IS… – data unica italiana

JOHNNY MARR (The Smiths)

BALTHAZAR – data unica nord italia

PARCELS – data unica italiana

 

 

Ex INCET mainstage:

 

VENERDI 23 AGOSTO opening party:

CHANCHA VIA CIRCUITO – data unica italiana

DENGUE DENGUE DENGUE – data unica italiana

WOLF MÜLLER aka BUFIMAN – data unica italiana

INTERSTELLAR FUNK – data unica italiana

 

SABATO 24 AGOSTO:

THE CINEMATIC ORCHESTRA – data unica nord italia

THE ART OF WHAT?! ART OF NOISE co-founders JJ Jeczalik & Gary Langan

 

DOMENICA 25 AGOSTO:

NILS FRAHM – data unica italiana

 

 

PARCO PECCEI stage:

 

DOMENICA 25 AGOSTO:

SLEAFORD MODS – data unica italiana

 

 

 

Prezzi dei biglietti:

Biglietto singola giornata a sPAZIO211: 30 eu + dp

Biglietto singola giornata a INCET: 15 eu + dp

Abbonamento giornaliero (con accesso a sPAZIO211 e INCET): 40 eu + dp

Abbonamento 3 giorni (23, 24 e 25/8 con accesso a tutti i concerti): 100 eu + dp

Ingresso 25/8 PARCO PECCEI: gratuito.

Ingresso 23/8 “opening party“ a INCET: 5 eu (alla porta)

Ingresso 12/7 anteprima ufficiale con GOLD PANDA a CNH: gratuito

L’ingresso è gratuito ma è OBBLIGATORIO prenotarsi a questo link:

https://goldpanda.eventbrite.it/

Numero di posti limitati.

 

Apertura porte CNH: ore 20:30 / inizio concerto: ore 21.30

Apertura porte sPAZIO211: ore 17:30 / inizio concerti: ore 18:00

Apertura porte INCET: ore 23:00 / inizio concerti: ore 00:00

Apertura porte PARCO PECCEI: ore 16:00

 

Informazioni e prevendite biglietti singoli ed abbonamenti: TICKETONE

www.ticketone.it – bit.ly/TicketTOdays – tel 892 101

e presso tutti i punti vendita autorizzati

 

INGRESSO GRATUITO:

CNH, Parco Peccei, Galleria d’Arte Gagliardi e Domke, Arca Studios,

Mercato Centrale.

 

INFO:
www.todaysfestival.com

facebook: www.facebook.com/TOdaysfestival

twitter: www.twitter.com/TOdaysfestival

instagram: www.instagram.com/todaysfestival

spotify: https://open.spotify.com/user/todaysfestival

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Torna con un nuovo album e un tour una delle band seminali del rock “made in USA”, ovvero i bostoniani Pixies, veri mostri sacri della scena rock mondiale fin dai tempi di “Surfer Rosa” e fin da allora oggetto di imitazioni quasi sempre mal riuscite.

La buona notizia è che il loro prossimo tour passerà anche dall’Italia con ben due tappe e i biglietti saranno in vendita dalle ore 11.00 del prossimo 5 aprile su ticketone.it.

Del nuovo album in uscita a settembre si sa ancora pochissimo, ma la loro carica live è leggendaria, per cui il consiglio è di non perderli assolutamente!

Queste le due date italiane:

11 ottobre 2019 – Bologna, Estragon Club
Pixies live all’Estragon – Bologna

12 ottobre 2019 – Torino, OGR – Officine Grandi Riparazioni Torino
Pixies @OGR Torino

 

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Dopo le anteprime di Milano e Roma, e alcuni concerti che durante la scorsa estate hanno infiammato le piazze di alcuni paesi soprattutto del centro sud, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli sono pronti a tornare sul palco per una nuova tranche del loro Insieme in Tour.

Prenderà infatti il via il prossimo 10 novembre dal Teatro Auditorium Supercinema di Chieti la tournèe teatrale dei due amici, che porteranno sul palco dei Teatri Italiani il loro progetto discografico, “Insieme” rilasciato i primi giorni di novembre dello scorso anno. Non solo i brani del nuovo album, ma anche alcuni indimenticabili che hanno fatto la storia dei Pooh e ovviamente non possono mancare alcune chicche estratte direttamente dalla discografia da solisti dei due artisti.

Ad accompagnare Roby e Riccardo, la band che li ha accompagnati già nella prima parte della tourné: Danilo Ballo, Valeria Caponnetto Delleani, Guido Carli, Claudio Sannoner, Michele Quaini e Marco Barusso.

Queste le date del tour teatrale sino ad oggi annunciate:

2018
10 Novembre- Chieti – Auditorium Supercinema
14 Novembre – Montalto di Castro (Viterbo) – Teatro Lea Padovani
16 Novembre- Legnano (Milano) Teatro Galleria
26 Novembre- Torino – Teatro Colosseo
28 Novembre – Corigliano Rossano (Cosenza) – Teatro Metropol
30 Novembre- Gallipoli (Lecce) – Teatro Italia
02 Dicembre- Bienne – Bienne Congresse House
07 Dicembre – Aprilia (Latina) – Teatro Europa
17 Dicembre – Catania – Teatro Metropolitan
18 Dicembre – Messina – Teatro Palacultura

2O19
12 Gennaio  – Cerea (VR) – Area Exp
15  Gennaio – Bergamo – Teatro Creberg

Per maggiori informazioni sui concerti e sulla prevendita dei biglietti e per rimanere costantemente aggiornati sui nuovi appuntamenti dell’inedito duo, consultate le pagine ufficiali degli artisti ( Roby Facchinetti, Riccardo Fogli) su Facebook.

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I Tiromancino, recentemente tornati sulle scene con l’album ‘Fino a qui’ – contenente quattro inediti e dodici brani di successo risuonati, riarrangiati e reinterpretati – torneranno in tour con una serie di date nei teatri italiani a partire da gennaio 2019. Federico Zampaglione e soci hanno annunciato le prime tappe live che li vedranno protagonisti con un nuovo spettacolo composto da musica e immagini, accompagnati per la prima volta sul palco dal suono della Ensamble Symphony Orchestra.

I Tiromancino sono tornati dopo una lunga assenza con il solito stile, subito riconoscibile, che fonde un suono ricercato con la sensibilità cantautorale di Zampaglione: le nuove canzoni contenute in ‘Fino a qui‘ verranno inserite in scaletta accanto ai successi del passato, alcuni dei quali diventati ormai dei classici della musica italiana. La formazione attuale vede insieme sulla scena Federico Zampaglione (voce, chitarra, pianoforte e percussioni), Antonio Marcucci (chitarre e cori), Francesco Ciccio Stoia (basso), Marco Pisanelli (batteria e percussioni) e Fabio Verdini (pianoforte, tastiere e campionatori).
Al momento sono stati annunciati appuntamenti a Firenze, Bologna, Torino e La Spezia ma il calendario verrà presto arricchito da nuovi concerti organizzati in altre città. Le prevendite dei biglietti sono già state aperte.

Tiromancino – Fino a qui in tour – Le date del tour teatrale 2019

21 gennaio, Firenze – Teatro Verdi
26 gennaio, Bologna – Teatro Manzoni
27 gennaio, Torino – Teatro Colosseo
28 gennaio, La Spezia – Teatro Civico

Voglio iniziare questo report raccontandovi qualcosa di personale, diciamo di privato: sono giorni che sono affetto da lombosciatalgia, una cosa dal nome difficile e dall’altrettanto fastidio che in pratica mi provoca dolori alla schiena ogni volta che sto seduto. Parto da qui per raccontarvi che nelle 5 ore di auto (fortunatamente da passeggero) per arrivare a Torino, beh, il pensiero di aver fatto una cavolata è stato abbastanza forte: ho passato buona parte del viaggio con accanto la persona giusta, una di quelle persone che vi permette di stendervi e vi tiene la testa. Quelle persone da tenersi strette. Emotivamente è stato un conforto enorme e, una volta arrivati a Torino, ho capito che non avrei potuto fare scelta più giusta che quella di essere presente a un festival così, che mi era sfuggito nelle edizioni precedenti (e dio solo sa quanto avrei voluto vedere i vari Richard Ashcroft, The Jesus and Mary Chain e tanti altri passati da Torino in questi anni).

L’atmosfera del TOdays, immerso nella Torino periferica, quella Torino capace di recuperare luoghi industriali o post-industriali e renderli spazi in cui fare cultura (basti pensare allo spazio ex-Incet in cui si sono esibiti Mouse on Mars, Coma Cose, Mount Kimbie, Cosmo e tanti altri) è qualcosa di familiare, che ti fa sentire subito a tuo agio, come nel giardino di casa: una dimensione totalmente informale e perfetta per godersi qualsiasi tipo di live, da qualsiasi posizione, poichè la visione del palco principale (allo Spazio211) è perfetta praticamente ovunque.

E così, sono bastate due note di Adam Granduciel e dei suoi The War on Drugs, la prima sera, per farmi dimenticare la fatica del viaggio e trasportarmi in un mondo onirico, fatto di chitarre e highway americane da percorrere col vento nei capelli, in un’atmosfera seventies a cavallo tra Dylan e Springsteen: “A deeper understanding” è il titolo dell’ultimo lavoro della band e “una più profonda consapevolezza” è proprio ciò che ci pervade tutti, come rapiti, mentre ascoltiamo brani come “Pain” o “Nothing to find”, piuttosto che i vecchi successi del precedente “Lost in the dream”, come la sempre magnifica “Red eyes”.

Dal rock all’ambient c’è lo spazio di 1 chilometro, il tempo di spostarsi a ex-Incet per i Mount Kimbie,  nella loro unica data italiana, dove regalano un set avvolgente e minimale, curato in ogni dettaglio.

Siamo entrati nel mondo TOdays, non ci sentiamo più ospiti, ma padroni di casa: Torino è ancora calda e magnifica, senza neppure quel caos tipico delle grandi città in questo fine agosto in cui, adesso, non resta che farsi conquistare dalle sonorità dei Mogwai, “rimpiazzo” (rimpiazzo??) chiamato in tempo record dalla straordinaria organizzazione del festival dopo il forfait improvviso dei My Bloody Valentine, dieci giorni fa.

Stuart Braithwaite e compagni non fanno certo rimpiangere la band di Kevin Shields, anzi, regalano un set oscuro, monolitico, di un’intensità spaventosa, da cui si può solo lasciarsi travolgere come da una ventata improvvisa, una di quelle ventate di fronte al mare burrascoso, come in un quadro di Friedrich, capace di incutere timore e serenità allo stesso tempo.

Questi sono i Mogwai, questo è il post rock, di cui brani come “Coolverine”, “Rano Pano”, “Mogwai fear Satan” sono ormai diventati degli imprescindibili masterpiece.

La serata si era aperte sulle note del piemontesissimo Daniele Celona (è appena uscito il suo nuovo singolo), seguito dal sempre affascinante set di Colapesce (in versione don Urciullo) e da quei Echo & The Bunnymen che non hanno bisogno di presentazioni, essendo delle vere e proprie leggende viventi della new wave.

Chi non si è emozionato su “The killing moon”?

“Su Torino non c’è niente da ridire:è una città magnifica e singolarmente benefica.” ha scritto Friedrich Nietzsche: posso confermare che è vero, che Torino ha fatto bene al mio animo ed al mio fisico, ma niente sarebbe successo senza il TOdays, che si rivela e anzi si conferma come uno dei festival migliori d’Italia, uno dei pochi capace di avere un respiro europeo senza doversi per questo accodare ai nomi delle band di massa.

3 giorni di sold out in tutti gli spazi del festival parlano da soli.  

Il mio, dunque, è solo un arrivederci, seguito da un lungo applauso. Al 2019, TOdays.

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Florence and The Machine

Florence Welch tornerà in Italia con i suoi Florence + The Machine per due date consecutive nel 2019: i due live sono stati fissati per il 17 marzo all’Unipol Arena di Bologna e per il 18 al Pala Alpitour di Torino.
Apprezzata da molti non solo per le sue doti canore ma anche per la sua presenza scenica e per le sue capacità di scrittura, Florence proporrà al pubblico i vecchi successi e i brani tratti dalla sua quarta fatica discografica pubblicata ieri, 29 giugno 2018: High As Hope.

Il disco – il primo coprodotto dalla stessa Florence con Emile Haynie e realizzato tra Londra, Los Angeles e New York – è stato anticipato dal singolo radiofonico ‘Hunger‘, che l’artista ha spiegato così:
Questa canzone racconta come cerchiamo l’amore in posti dove probabilmente non dovremmo farlo e di come per sentirci meno soli a volte finiamo ancora più isolati. Credo di essermi messa più a nudo ed essermi resa più vulnerabile in questa canzone per incoraggiare i rapporti, perché forse ci sono molte più persone che si sentono in questo modo anche se lo ammettono con difficoltà“.

Entrambi i concerti italiani vedranno come opening act gli Young Fathers. Di seguito riportiamo le informazioni sui tagliandi per accedere ai live. Nel prezzo dei biglietti di entrambi gli show – disponibili in prevendita da martedì 3 luglio – è incluso 1€ di charity: la somma verrà devoluta in beneficienza a Medici senza frontiere.

Florence + The Machine, nuovo tour: date italiane 2019

17 marzo, Bologna – Unipol Arena
Prezzo biglietti:

PIT 55,00€ + d.p.
PARTERRE 43,00€ + d.p.
TRIBUNA OVEST NUMERATA: 52,00€ + d.p.
TRIBUNA EST NUMERATA: 52,00 € + d.p.
TRIBUNA SUD NUMERATA: 43,00€ + d.p.

18 marzo, Torino – Pala Alpitour
Prezzo biglietti:

PARTERRE: 45,00€ + d.p.
PRIMO ANELLO NUMERATO: 52,00€ + d.p.
SECONDO ANELLO LATERALE NUMERATO: 43,00€ + d.p.
SECONDO ANELLO FRONTALE NUMERATO: 37,00€ + d.p.

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Due nuovi gruppi di un certo rilievo vanno ad aggiungersi a quelli già annunciati dagli organizzatori del TOdays Festival: i My Bloody Valentine e gli Echo & the Bunnymen, entrambi attesi sul palco la sera del 25 agosto 2018.

I My Bloody Valentine, quindi, stanno per tornare il concerto in Italia per un’unica tappa nel nostro paese. Considerati i pionieri dello shoegaze, Kevin Shields e soci hanno rilasciato alcuni lavori che hanno riscritto parte della musica moderna, su tutti quello che è considerato il loro capolavoro, ‘Loveless‘, uscito ormai 30 anni fa.
Insieme a loro si esibirà un’altra band fondamentale per la storia della musica recente, ovvero gli Echo & the Bunnymen. Autori di brani senza tempo come The killing moon e The Cutter, sono capitanati dal cantante Ian McCulloch e dal chitarrista Will Sergeant e miscelano alla perfezione pop psichiedelico e post-punk.

Il TOdays Festival si terrà tra il 24 e il 26 agosto a Torino, presso lo sPAZIO211 open air di Parco Sempione (in via Cigna 211), ed ospiterà anche altre band internazionali, come The War on Drugs e King Gizzard and the Lizard Wizard. Altri nomi importanti verranno annunciati nel corso delle prossime settimane.

TOdays Festival 2018 – Programma

24 agosto, The War on Drugs + King Gizzard and The Wizard Lizard
25 agosto, My Bloody Valentine + Echo & the Bunnymen
26 agosto, TBA

Prezzo dei biglietti

Biglietto singola giornata: 25,00 € + d.p.
Abbonamento 3 giorni (24, 25 e 26 agosto): 80,00 € + d.p.

Kevin Shields e compagni saranno al Parco Sempione di Torino il prossimo 25 agosto

Dopo aver annunciato l’unica data italiana dei The War on Drugs per venerdì 24 agosto (in cui saranno aperti dai fenomenali King Gizzard & the Lizard Wizard), il TOdays festival regala un altro annuncio che farà felici tutti i fan dello shoegaze: in data unica italiana si esibiranno infatti al Parco Sempione di Torino i My Bloody Valentine, storica band anglo-irlandese che ha dato vita a dischi fondamentali della storia del rock quali il celeberrimo “Loveless”, dato alle stampe nel 1991.

Dopo lo scioglimento i My Bloody Valentine sono tornati insieme nel 2013, dando alle stampe un nuovo album, MBV, che ha riportato in auge le chitarre e i synth ad altissimo volume.

Lo scorso mese di dicembre Kevin Shields a parlato del nuovo album al quale la band irlandese sarebbe al lavoro, dopo l’ultimo “m b v” di quattro anni fa e che potrebbe uscire proprio nel 2018
Shields dichiara che “paragonato a m b v, quest’album sarà come se qualcuno lo prendesse e calasse dell’acido su di esso o creasse uno scontro dimensionale o qualcosa del genere. È dappertutto”. Il chitarrista ha detto a Rolling Stone che il gruppo ha intenzione di suonare live prima dell’uscita del nuovo disco: “Aiuta a fare l’album; aiuta a realizzarlo”, perciò TODAYS sarà l’unica occasione italiana per assistere a questo evento storico.

Partendo dal dark-punk e dal noise-pop, gli irlandesi My Bloody Valentine sono approdati a una singolare commistione tra acid-rock psichedelico e atmosfere eteree, che passerà alla storia sotto il nome “shoegazing”. Un macigno di suoni caotici, stratificati e sovrapposti, che non concede pause, che trascina in un viaggio che è insieme infernale e celestiale.

Questi i dettagli dell’unica data italiana:

SABATO 25 AGOSTO 2018

MY BLOODY VALENTINE + more t.b.a. 

INGRESSO: EURO 25 + d.p.
UNICA DATA ITALIANA

Prevendite attive: www.ticketone.it

TODAYS. Il festival

sPAZIO211 open air
Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino (It)

apertura porte: ore 18:00 / inizio concerti: ore 19

biglietto singola giornata (con accesso a sPAZIO211): 25 eu + d.p.

abbonamento 3 giorni (24, 25 e 26 agosto con accesso a tutti i concerti): 80 eu + d.p.

Informazioni e prevendite biglietti singoli ed abbonamenti:

Ticketone – www.ticketone.it – ph: 892 101

e presso tutti i punti vendita autorizzati

 

VENERDI 24 AGOSTO:
THE WAR ON DRUGS – KING GIZZARD AND THE LIZARD WIZARD – more t.b.a.

SABATO 25 AGOSTO:
MY BLOODY VALENTINE – more t.b.a.

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Torna in Italia per una data il prossimo 24 agosto la band di Adam Granduciel

Dopo il sold out milanese dello scorso novembre tornano in Italia per un’unica data estiva gli War on Drugs, creatura di Adam Granduciel che, con “A deeper understanding” ha realizzato, secondo la maggioranza di pubblico e critica, il disco rock dell’anno: tra rimandi seventies e accenni springsteeniani Granduciel ha dato vita all’ennesimo capolavoro dopo il già acclamatissimo “Lost in the Dream” del 2014.

Ad aggiudicarsi l’unica data italiana degli War on Drugs è il TOdays festival, kermesse torinese che si svolgerà dal 24 al 26 agosto prossimi e che vedrà Granduciel e compagni sul palco proprio il primo giorno, accompagnati da altre band ancora tutte da scoprire.

Il TOdays ci ha abituato negli anni a line-up sempre di grandissimo spessore, basti ricordare che lo scorso anno si esibirono durante la kermesse PJ Harvey, Mac De Marco e Richard Ashcroft, solo per citare tre nomi.

Questi tutti i dettagli dell’unica data italiana degli War on Drugs:

THE WAR ON DRUGS  (+ more t.b.a.)

24 AGOSTO 2018 – TOdays FESTIVAL

sPAZIO211 open air
Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino (It)
apertura porte: ore 18 / inizio concerti: ore 19

Biglietti: 25 euro + d.p.

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Vasco Rossi

Da questa mattina, mercoledì 13 dicembre, alle ore 10.00 i fan iscritti al Blasco Fanclub possono acquistare in prevendita esclusiva i biglietti per i concerti del Komandante negli stadi di Torino, Padova, Roma, Bari e Messina.

Domani 14 dicembre alle ore 13.00 invece sarà aperta la vendita generale, tramite il sito di Vivaticket vascononstop.vivaticket.it.

Tutti pronti quindi per accaparrarsi un biglietto per uno dei concerti di Vasco, un vero e proprio evento – comeogni apparizione del Blasco live – per i suoi fan.

Ecco i prezzi dei biglietti e i settori disponibili:

1 e 2 giugno: Torino, Stadio Olimpico
PRATO GOLD € 96,60
PRATO € 78,49
TRIBUNA OVEST € 96,60
DISTINTI EST € 78,49
DISTINTI EST TERZO LIVELLO € 54,,34
CURVA NORD € 50,72
DIVERSAMENTE ABILI € 50,72

6 e 7 giugno: Padova, Stadio Euganeo
PRATO GOLD € 96,60
PRATO € 78.49
TRIBUNA GOLD NUMERATA € 108,68
TRIBUNA CENTRALE OVEST NUMERATA € 84,53
TRIBUNA CENTRALE EST NUMERATA € 84,53
TRIBUNA FATTORI NON NUMERATA € 62,79
GRADINATA OVEST NUMERATA € 54,34
GRADINATA EST NUMERATA € 54,34
TRIBUNA OVEST VISIONE LIMITATA € 48,30
TRIBUNA EST VISIONE LIMITATA € 48,30
CURVA NORD NON NUMERATA € 54,34
DIVERSAMENTE ABILI € 42

11 e 12 giugno: Roma, Stadio Olimpico
PRATO GOLD € 96,60
PRATO € 78,49
TRIBUNA MONTE MARIO CENTRALE NUM € 108,68
TRIBUNA MONTE MARIO NUM € 78,49
DISTINTI NORD OVEST € 60,38
DISTINTI SUD OVEST € 60,38
CURVA NORD € 48,30
CURVA SUD € 48,30
DIVERSAMENTE ABILI € 48,30

16 e 17 giugno: Bari, Stadio San Nicola
PRATO GOLD € 90,56
PRATO € 72,45
TRIBUNA OVEST NUMERATA € 72,45
TRIBUNA EST NON NUMERATA € 48,30
CURVA SUD NON NUMERATA € 44,68
DIVERSAMENTE ABILI € 44,68

21 giugno: Messina, Stadio San Filippo
PRATO GOLD € 96,60
PRATO € 78,49
TRIBUNA GOLD NUMERATA € 96,60
TRIBUNA A NUMERATA € 72,45
TRIBUNA B NON NUMERATA € 72,45
TRIBUNA C NON NUMERATA € 48,30
SETTORE OSPITI NON NUMERATO € 48,30
DIVERSAMENTE ABILI € 48,30