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Tunnel Club

Meravigliosa serata al Tunnel al ritmo tribale della Batucada elettronica dei Ninos du Brasil per un concerto di pura condivisione e del sano divertimento.

Ninos du Brasil ovvero il progetto a due composto da Nico Vascellari e Nicolò Fortuni  parte da un’idea originale, semmai immaginifica di miscelare il ritmo tribale della musica brasiliana con l’elettronica, i campionatori e gli effetti , trasportando l’ascoltatore in una sorta di viaggio astruso che va dalla Selva Amazzonica a Berlino.

Ogni loro apparizione si trasforma  in una danza liberatoria , scomposta e frenetica che si è ripetuta anche nella serata live al Tunnel Club a Milano che dopo una lunga attesa li ha visti salire sul palco dietro alle loro percussioni poco prima delle 2 per un’ora di adrenalina pura .

Il materiale disponibile dei Ninos du Brasil già confermato da tre dischi in studio e tante collaborazioni trasversali ci dà l’oppportunità di ascoltare tante sfaccettature di un sound originale, alternativo che fa delle percussioni l’elemento essenziale che declinato dal vivo vede i due attori scatenarsi sui loro tamburi con una base in sottofondo a declinare le singole tracce senza soluzione di continuità.

Il cinguettio della foresta le gocce di pioggia aprono le danze Muito  N.D.B.; e così tra una  Essenghelo Tropical un inno da cantare saltando, e una Novos Misterios sognante come lo scorrere di un fiume nella giungla , passiamo a  Tuppelo danza liberatoria sulla spiaggia , Miragem con Sepultura una samba indiavolata , Abacaxi Nax Coxas con un flautino senza limiti,  Algo ou Alguem dance dance dance ossessione pura , ou ou ou tutti a cantare con loro , mentre Tamborines na Selva ci porta nella tribù attorno al fuoco alla Sombra de Lua.

Ci immergiamo in questa sorta di world music che dimostra come anche in Italia si possa essere originali  non a tutti costi ma con un idea ben precisa, un fine da perseguire, una visione di qualcosa che non tutti possono vedere chiaramente ma che alla lunga in un orizzonte allargato forse si paleserà decisamente.

 

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Grande serata Venerdì 1 Marzo 2019 con il ritorno dei Ninos Du Brasil, il progetto che unisce batucada e noise, samba ed elettronica, saranno live al Tunnel Club di Milano con l’organizzazione di DAAB Agency.

Evento danzereccio e mediatico assolutamente da non perdere per farsi coinvolgere dall’atmosfera unica e mistica del duo Ninos du Brasil , considerando che le loro performance live sono assi sporadiche e divenute leggendarie  probabilmente anche perché, non curanti del contesto sono sempre riusciti a trascinare tutto il pubblico in uno stomping danzante irrefrenabile.

I Ninos du Brasil hanno pubblicato già tre album e sono pronti  quest’anno a rientrare in studio per preparare il quarto lavoro che uscirà probabilmente per fine 2019.

Non lasciatevi scappare dunque i biglietti disponibili in prevendita ed eventualmente anche in cassa nella serata dell’evento consultando bene la Pagina FB per tutti gli orari e info aggiornate.

 

Una grande serata al Tunnel di Milano per la performance dei Bob Moses all’interno della lunghissima tourneè mondiale per la promozione del loro nuovo disco Battle Lines .(che abbiamo recensito qualche mese fa) e che Vi consigliamo di rileggere per approfondire la conoscenza di questa nuova realtà musicale di grande qualità.

Dobbiamo dire che a differenza di venue più grandi dove i due giovani canadesi si sono esibiti con il supporto di altri musicisti alla sezione ritmica, nella serata di Milano come in altri Club Europei hanno scelto un’esibizione in versione “light”  dietro il bancone del mixer.

Detto ciò nulla toglie al loro concerto perchè di questo si è trattato proprio in considerazione del fatto che il duo di electronic dance trova la sua giusta dimensione nei Club Set proprio là dove hanno iniziato il loro percorso di crescita musicale.

E allora preceduti da un lungo DJ set scalda pista i Bob Moses arrivano sul palco del Tunnel poco dopo l’una del mattino con Tom Howie inconfondibile con il suo cappellino e la sua chitarra e Jimmy Vallance dietro il mixer e i campionatori ; da questo momento in poi per oltre un’ora il ritmo cadenzato della deep house sarà la colonna sonora per la gremita audience danzereccia.

Il flusso musicale “continuos mix ” gestito da Jimmy ci propone  i tre singoli del nuovo disco  inframezzati da molti pezzi tratti dai loro precedenti album, tutti in versione decisamente shakerata con un taglio meno pop rispetto alle versioni su disco.

Partendo da Heaven Only Knows  apripista del concerto passando attraverso Back Down ed Enough To Believe ascoltiamo un’ottima vocalità di Tom che a seconda dei brani arricchisce il suono dei loop con arpeggi e mini assoli della sua sei corde, lasciando a Jimmy il compito di smanettare sui cursori, potenziometri ed effetti. Vediamo che i due si divertono realmente nella loro dimensione naturale di DJ, saltando dietro il bancone e sbracciando con le mani a ritmo cadenzato.

Far From the Tree e All I want sono perfettamente inserite nella sequenza della serata e ci mostrano il lato House della musica di Bob Moses mentre il versante Pop dei due canadesi lo riascoltiamo nelle stupende Tearing me Up , Talk e Like It or not

In conclusione possiamo affermare che i Bob Moses hanno dimostrato di avere un’innata classe sul palco e una grande potenzialità per raggiungere più ampie fasce di pubblico e proprio grazie alle performance live questo scopo potrà essere raggiunto più facilmente. Scrutando nella lunga lista di date che li attenderanno nei prossimi mesi fino alla piena estate e oltre abbiamo visto che non sono previste ulteriori discese nella nostra penisola anche se confidiamo nella lungimiranza di qualche promoter per riportarli sui nostri palchi al più presto.

 

 

La musica elettronica di Bob Moses, il duo Canadese composto da Jimmy Vallance e Tom Howie arriverà a brevissimo in Italia  per un grande concerto al Tunnel Club di Milano nella serata di Venerdì 8 Febbraio.

L’occasione è assolutamente da non perdere non solo per la grande classe e fascinazione  che distingue Bob Moses dalla moltitudine di proposte del genere ma anche e soprattutto per ascoltare molte tracce del loro terzo disco in studio Battle Lines uscito su etichetta Domino recensito alcuni mesi fa dalla nostra redazione e che vi consigliamo di andare a ripescare.

Un sound fresco e la capacità di coinvolgere dei due giovani canadesi saranno gli ingredienti della serata al Tunnel con i biglietti già disponibili in prevendita ed eventualmente anche in cassa per la serata.

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Il 29 aprile Selah Sue arriverà al Tunnel Club di Milano.

Il suo album di debutto omonimo ha venduto addirittura un milione di copie, tanto da permetterle di salire sul palco con artisti del calibro di Prince e i Band of Horses; adesso Selah Sue, giovane cantante belga amante di Bob Marley e Lauryn Hill, arriverà per un’unica data al Tunnel di Milano, per farsi scoprire ed amare anche dal pubblico italiano.
Questi i dettagli del live:

29 APRILE – SELAH SUE – MILANO – Tunnel Club

Biglietti in vendita su ticketone.it ed in tutti i punti vendita Ticketone dalle ore 10.00 di venerdì 6 marzo, disponibili in tutte le altre rivendite autorizzate dalle ore 10.00 di venerdì 13 marzo.

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La band dei fratelli Sierota finalmente live in Italia

Sono il giovanissimo nuovo fenomeno pop mondiale: quattro fratelli che col loro singolo “Cool Kids” sono riusciti a raccontare perfettamente il mondo degli adolescenti ed hanno spopolato in tutto il mondo, con 1.500.000 download solo negli Stati Uniti.
Loro sono gli Echosmith, ovvero i quattro fratelli Sierota ed è appena uscito il loro primo album “Talking Dreams”, che presenteranno in Italia in un’unica data live.
Qui i dettagli del live italiano:

Echosmith – 6 Maggio 2015 – Tunnel Club – Milano

Biglietti in prevendita al costo di 15 euro + d.p. negli abituali circuiti e punti vendita.

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Arriva in Italia la popstar neozelandese

“Something in the water”, la sua maggiore hit, ha avuto un successo planetario; adesso finalmente i fan italiani di Brooke Fraser, popstar neozelandese, avranno la possibilità di ascoltarla finalmente live, poichè l’artista sarà in concerto il prossimo 14 aprile al Tunnel Club di Milano, per un’unica imperdibile data live, nell’ambito della decima edizione del Design Week Festival.
Qui i dettagli della data italiana:

BROOKE FRASER – 14 APRILE – Milano – Tunnel Club

Biglietti in vendita su ticketone.it ed in tutti i punti vendita Ticketone dalle ore 10.00 di venerdì 20 febbraio; disponibili in tutte le altre rivendite autorizzate dalle ore 10.00 di venerdì 27 febbraio.

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Zola Jesus arriva in Italia per quattro date a marzo per presentare l’ultimo album, Taiga, uscito alla fine del 2014 e primo lavoro dell’artista pubblicato su MUTE.

Nika, il vero nome dell’artista di venticinque anni conosciuta come Zola Jesus, è una cantante, autrice e produttrice statunitense ma di origine russa. L’album è stato scritto sull’isola di Vashon, WA e mixato a Los Angeles, CA da Dean Hurley. Taiga, il quarto full-length di Nika, arriva dopo due album ampiamente celebrati quali Versions (2013) e Conatus (2011). Nika spiega il significato del titolo: “Taiga è il nome russo per la foresta boreale. Per me ha un significato molto vivo, ….molto espansivo. Rappresenta un mondo inesplorato e ferale, che potrebbe felicemente esistere senza di noi. Ci sono delle foreste taiga nel nord del Wisconsin dove sono cresciuta e anche in Russia da dove provengono i miei antennati, quindi ha una connotazione anche ‘nativa’ per me.

Quest’album è transitorio per Zola Jesus: abili strati di composizione avvolti dalle familiari atmosfere vocali, ma con una nuova sensibilità. Taiga è impegnativo ma accessibile ed è marchiato con ciò che Nika chiama ‘un’acuta ambizione’. Si evince che Nika abbia trovato un nuovo senso artistico di sé e l’album è una dichiarazione in questo senso: “Per me, è come se fosse il mio vero debutto, perché per la prima volta mi sento così aperta e liberata.”

Dettagli date italiane:

23 marzo 2015 – Padova – Circolo MAME
Ingresso: 15€ +d.p.
Prevendite disponibili dal 23 gennaio

24 marzo 2015 – Roma – Teatro Quirinetta
Via Marco Minghetti 5
Ingresso: 15€ +d.p.
Prevendite disponibili dal 23 gennaio

25 marzo 2015 – Milano – Tunnel Club – ELITA festival Design Week WARM UP
Ingresso: 15 euro+d.p.
Prevendite disponibili dal 23 gennaio

26 marzo 2015 – Ravenna – Bronson
Ingresso: 15 euro + d.p.
Prevendite disponibili a breve

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Il 2 settembre scorso è uscito il secondo album di inediti di Lorenzo Cilembrini, in arte “Il Cile”, ovvero “In Cile Veritas”, che è stato subito accolto con favore da pubblico e critica.
Adesso Il Cile si appresta a portare live i brani di questo nuovo album, come il singolo “Sapevi di me”, e del precedente “Siamo morti a Vent’anni” in tre esclusivi ed imperdibili concerti.

11 Dicembre – Milano, Tunnel Club
13 Dicembre – Firenze, Viper Club
14 Dicembre – Roma, Warehouse

Prezzo del biglietto: €15,00 + diritti di prevendita.

Biglietti in vendita dalle ore 10.00 di Mercoledì 8 Ottobre negli abituali circuiti online.

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Buone notizie per i fan del rock: Angus Andrew, Aaron Hemphill e Julian Gross, ovvero i Liars, toccheranno anche l’Italia durante il tour europeo di presentazione di “Mess”, il loro ultimo album, già osannato da critica e pubblico.

Il tour europeo partirà da Parigi il 9 ottobre prossimo e arriverà in Italia dopo nemmeno una settimana e per ben quattro appuntamenti: il primo sarà a Padova, al Circolo Mame, il 15 ottobre, mentre due giorni dopo toccherà all’Init di Roma, seguito in rapida successione dal Locomotiv di Bologna e dal Tunnel club di Milano.

Le performance live dei Liars sono assolutamente imperdibili e imprevedibili, all’insegna del rock più sfrenato.

I biglietti per le date italiane saranno a breve in vendita nei circuiti abituali; gli appuntamenti del tour europeo saranno inoltre seguiti dalla pubblicazione, in novembre, di un nuovo singolo estratto da “Mess”, ovvero “I’m no gold”.

Questo il dettaglio delle date annunciate:
9 October – Paris, La Machine

10 October – Amsterdam, Tolhuistuin

11 October – Liege, Grande Manege

13 October – Berlin, Lido

15 October – Padova, Circolo Mame

17 October – Rome, Init

18 October – Bologna, Locomotiv

19 October – Milan, Tunnel club

20 October – Ljubljana, Kino Siska

21 October – Prague, Roxy

23 October – Neuchatel, Superette Festival

24 October – Zurich, Rote Fabrik

25 October – Bristol, Simple Things Festival

26 October – Dublin, Button Factory

31 October – Liverpool Music Week, Kazimier

1 November – London, Village Underground

WMW1 WMW2Inizio dicendo che è senza ombra di dubbio uno dei  migliori concerti ai quali abbia assistito negli ultimi 5 anni e credo di poter condividere questo feeling confortato anche dalla calorosa accoglienza che il pubblico ha riservato a questo stravagante trio danese .

Il termine stravagante veste stretto agli WhoMadeWho perché la loro musica come  i loro concerti sono un melting pot di esperienze musicali dove potrai ritrovarti ad un party dance punk e contemporaneamente  ascoltare una sofisticata armonia indie rock  il tutto inzuppato da una indefinibile vena di synth pop sofisticato.

Per chi non li conoscesse  i WMW sono attivi dal 2003 con  5 album alle spalle; band composta  da tre “elementi” che definire bizzarri e originali è molto limitativo. Jeppe Kjellberg alle voci chitarre e programming, Tomas  Barford alla batteria e produzione e Tomas Hoffding al basso e alle vocals.

La loro presenza scenica è senza dubbio accattivante al di là degli improbabili costumi di scena e seppur limitati da un palco riescono a muoversi nelle tre dimensioni sino a scendere varie volte dallo stage ,  attivando una linea di comunicazione privilegiata con il pubblico .

La band ha due frontman eccezionali Jeppe e Tomas ; due voci straordinarie che passano da toni tenebrosi a falsetti strepitosi ; due attori protagonisti che si muovono sulla scena come veterani di tante battaglie. In secondo piano un travolgente drummer che scandisce ritmi che passano dai 4/4 di radio cassa dritta a sincopate trame industriali.

Originali sì ma senza forzature, 90 minuti volati ascoltando e ballando alcune tra le migliore tracce tra le quali The Sun, Inside World , Every Minute Alone fino al travolgente  finale di Satisfaction .

Lasciatemi concludere affermando che gli WhoMadeWho, e gli stessi promoter di GodzillaMarket. considerata la rovente  accoglienza del pubblico milanese non possano non considerare di promuovere ulteriori date anche in altre città e che una band così speciale possa ritagliarsi uno spazio ben preciso in un mercato musicale  superaffollato di proposte  modeste e ripetitive.

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ROXD664 ROX2648Pop Alternativi per definizione e attitudine i Maxïmo Park approdano al nostro caro vecchio Tunnel come unica esibizione italiana del Too Much Informaion Tour,  che li vede girovagare instancabilmente con il loro Pullmann in lungo e in largo per l’Europa.

Un grazie a Vivo Concerti per averceli portati “in time” proprio dopo l’uscita del quinto disco in studio che arriva a soli due anni dall’acclamato “The National Health“.

I Maxïmo Park rappresentano una realtà molto interessante della scena Brit perché  sin dal primo disco A Certain Trigger anno 2005, hanno dimostrato di saper miscelare con sapienza molte sonorità e soprattutto di mantenere una vena “Alternative” mai pomposa e presupponente con una leggerezza pop che forse solo loro sanno interpretare.

Bisogna dire che molto del successo ottenuto soprattutto nella terra di albione è dovuto al carismatico leader e cantante Paul Smith che interpreta a perfezione la sua parte di frontman trascinando il resto della band nei live e nelle apparizioni pubbliche. Paul con la sua teatralità istrionica “interpreta” le canzoni come delle  autentiche scene,  fa uscire il feeling e il mood dei Maxïmo Park e anche le hit meno famose si illuminano di luce propria.

E così il concerto degli MPR preceduti dai nostri ottimi His Clancyness inizia verso le 22 con Paul che si presenta in un completino grigio, cappello nero  sulle 23 e calzini rosso sgargiante con i 4 componenti del gruppo nella classica formazione con sezione ritmica composta da  Archis  al basso e Tom alla batteria più Lukas alle tastiere e Duncan alla chitarra.

E’ lui che si agita sul palco è lui che stringe le mani e carica il suo pubblico è lui che segue il copione artistico della band è lui nel bene e nel male l’immagine dei Maxïmo Park.  I 4 devo dire che sanno fare il loro mestiere ma certamente è Paul che fa fare il salto di qualità alla band catalizzatore di tutta la scena e la scaletta del concerto intelligentemente spizzica qua e là in tutti e 5 i dischi della band .

Risentire il rock energico di Apply Some Pressure  o l’ipnotica Hips and Lips è decisamente intrigante con Paul che sfrutta il piccolo spazio sul palco del Tunnel come se fosse una platea di 20 metri. Leave this Island presa dall’ultimo lavoro è una perla luminescente con un cuore pulsante a 80 bpm che il pubblico conosce e canta “I Stand Up for You”  e poi cambia ritmo aumentando la velocità e le pulsazioni fino all’epico finale .Brain Cells con il synth e la drum machine protagonisti e poi  con Drinking Martinis dimostrano il lato più melodico ed imprevedibile  degli MPR,  entrambe   due potenziali hit singles del nuovo lavoro.

Excursus geniali come Books from Boxes e Our Velocity fanno capire che i nostri sanno fare Rock in tutte le sfaccettature The Kids are Sick Again e Cloud of Mistery ci riportano a quel Quicken the Earth del 2009 che segnò un importante punto di arrivo per la band.

90 minuti di ottima musica regalati dai Maxïmo Park valgono tanto oro quanto pesano, una bella serata che si deve concludere  indossando la T shirt ufficiale del tour . Stay Alt Rock !!

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