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Steve Hackett

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Genesis Revisited Tour 2019

Genesis Revisited Tour 2019

Steve Hackett,  leggendario ex chitarrista dei Genesis, farà tappa in Italia con il suo Genesis Revisited Tour 2019. Si esibirà in concerto giovedì 18 luglio a Firenze, piazza della Santissima Annunziata,  nell’ambito del Musart Festival Firenze.

Eseguirà interamente, per la prima volta, quello che è stato definito “l’album definitivo dei Genesis”, “Selling England by the Pound”. Tra i brani più noti: “Dancing with the Moonlit Knight”, “Firth of Fifth”, “Cinema Show” e “I Know What I Like (In Your Wardrobe)”.
Proprio quest’anno , Hackett celebra il 40° anniversario di “Spectral Mornings”, uno dei suoi album solisti più famosi, a cui renderà omaggio eseguendo alcuni brani.
Non mancheranno, inoltre, gli intramontabili classici dei Genesis e un’anteprima degli inediti che faranno parte del nuovo album in uscita nel 2019.

«Sono entusiasta di presentare per intero quello che è il mio preferito tra tutti gli album dei Genesis, “Selling England by the Pound”», racconta Hackett. «Quando uscì, nel 1973, catturò subito l’attenzione di John Lennon. In quel momento ho sentito che stavo suonando la chitarra nella migliore band al mondo e che si stavano aprendo le porte per noi. Sono felice, inoltre, di poter suonare brani tratti da “Spectral Mornings”, che festeggia il suo 40°, di presentare qualche assaggio del nuovo album ed alcune tra le gemme dell’indimenticabile repertorio dei Genesis… Sarà un concerto fantastico!».

Sul palco Steve Hackett sarà accompagnato da musicisti d’eccezione: Roger King (Gary Moore, The Mute Gods) alle tastiere; Gary O’Toole (Kylie Minogue, Chrissie Hynde) alla batteria, percussioni e voce; Rob Townsend (Bill Bruford) al sax, flauto e percussioni; Jonas Reingold (The Flower Kings) al basso e chitarra; Nad Sylvan (Agents of Mercy) alla voce.

I biglietti per il concerto sono in vendita presso i centri Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it. È disponibile, per chi fosse interessato, il Gold Package, che al biglietto di primo settore abbina ingresso dedicato, visita guidata ai luoghi d’arte della piazza, area hospitality, servizio catering, riduzioni per mostre e attività culturali.

Il Musart Festival Firenze 2019 è in programma dal 13 al 24 luglio 2019 a due passi dal Duomo di Firenze. Abbina grandi nomi della musica e dello spettacolo a visite d’arte, cultura e ristorazione di qualità. Queste al momento le date dell’edizione 2019, cartellone in aggiornamento: Roberto Bolle and Friends (sabato 13 luglio), Nicola Piovani e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (lunedì 15 luglio), Francesco De Gregori & Orchestra (martedì 16 luglio), Steve Hackett (giovedì 18 luglio), Loreena McKennitt (sabato 20 luglio), Perigeo (martedì 23 luglio), Danilo Rea (concerto all’alba mercoledì 24 luglio – ore 4,45).

Venerdi sera ha fatto tappa a Mirano(Venezia) il “2018 Tour De Force” di Steve Hackett con “Genesis Revisited, Solo Gems & GTR”.   Il concerto rientra nell’ampio cartellone del “Mirano Summer Festival”, manifestazione guidata dal Patron Paolo Favaretto, tra gli eventi più importanti e seguiti dell’estate 2018

Steve Hackett leggendario chitarrista dei Genesis, dagli anni settanta ad oggi ha percorso una carriera solista straordinaria, pubblicando oltre 30 album.  Molto apprezzato in tutto il mondo, è diventato una delle leggende del rock, nel 2010 è entrato nella prestigiosa Rock & Roll Hall of Fame.

La serata veneziana, è stata un vero e proprio viaggio tra le atmosfere dei classici più famosi dei Genesis e i successi da solista dell’artista britannico.  Steve Hackett ha ripercorso un repertorio musicale un pò nostalgico ma sempre attuale, con variazioni di ritmo e virtuosi assoli emozionando il pubblico di appassionati e conquistando i tanti curiosi presenti che durante il live hanno sottolineato con applausi e ovazioni i virtuosismi alla chitarra.

Sul palco insieme a Steve Hackett  una band affiatata che ha reso il live ancor più avvolgente:  Jonas Reingold al basso e chitarra, Roger King alle tastiere, Gary O’Toole alla batteria e percussioni,  Rob Townsend al sax e flauto e alla voce Nad Sylvan(Agents of mercy).

si ringrazia Azalea.it per la gentile disponibilità.

di seguito le foto del concerto

 

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Il leggendario chitarrista dei Genesis incanta Firenze con il suo nuovo tour

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A distanza di un anno esatto, il Gru Village Festival propone anche per questa edizione una colonna portante della musica rock prog.
Amante delle nostre terre, Steve Hackett, solo pochi mesi fa aveva annunciato la possibilità di nuove date in Italia

«Grazie al successo del Genesis Revisited, nel 2014 stiamo estendendo sia le date e che il concetto. Ci proietteremo in un Genesis set completo dei favoriti di quest’anno, come The Musical Box, Dancing with the Moonlit Knight e Supper’s Ready insieme ad altri classici dei Genesis, che ci sono stati richiesti ripetutamente e che il pubblico merita di sentire… Sono davvero entusiasta di tutto questo!»

ed infatti lo scorso 22 maggio ha dato un primo assaggio di questo nuovo tour all’Auditorium Conciliazione di Roma, riscuotendo grande successo e consensi.

Con una carriera e un repertorio che attraversano decenni di musica rock, in questo “Genesis Extended World Tour 2014”, Hackett, ha deciso di includere nelle setlist alcune chicche che non aveva potuto incluedere nel tour precedente.
In attesa di questo evento, vi invitiamo a leggere la recensione dello scorso anno e a gustarvi la photogallery del nostro fotografo Marco Cometto

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Il successo dell‘Extended World Tour 2013 non è stato grande solo in Italia, ma in tutto il mondo, tanto che il musicista ha deciso di prolungare la serie di live anche nel corso del 2014 e fare ritorno anche nel nostro Paese. Steve Hackett riporterà il suo show in Italia nel mese di maggio: al momento è stato annunciato un unico concerto., che si terrà a Roma, presso l’Auditorium Conciliazione, il 22 maggio a partire dalle 22. A darne notizia è stato lo stesso Steve Hackett, attraverso un messaggio ufficiale che lascia intendere anche la presenza di numerose sorprese sul palco, accanto ad alcuni elementi che già hanno segnato il successo della prima tranche del tour avvenuta negli scorsi mesi. «Grazie al successo del Genesis Revisited, nel 2014 stiamo estendendo sia le date e che il concetto. Ci proietteremo in un Genesis set completo dei favoriti di quest’anno, come The Musical Box, Dancing with the Moonlit Knight e Supper’s Ready insieme ad altri classici dei Genesis, che ci sono stati richiesti ripetutamente e che il pubblico merita di sentire… Sono davvero entusiasta di tutto questo !»: queste le parole dell’artista che preannunciano uno show davvero in grande stile.

Guarda la nostra photogallery del concerto al Gru Village di Torino la scorsa estate (ph Marco Cometto)

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Continuano i grandi nomi per la rassegna musicale del Gru Village. Dopo il successo al Teatro Romano di Verona, lunedì, 22 luglio, è andato in scena per il pubblico torinese Steve Hackett con il suo “Genesis Revisited World Tour”.

Location gremita di gente, fino all’ultima sedia occupata, un sold out che fa intendere quanto sia amato e apprezzato questo artista. Alle 22 in punto si spengono le luci e sull’intro di ‘Watcher of the skies’ tutte le attenzioni sono sul tastierista, Roger King,  mentre sullo sfondo 3 schermi proiettano costellazioni e stelle in movimento. Distratta dall’atmosfera non mi accorgo che anche tutti gli altri componenti sono sul palco, si intravede la figura di Steve a centro palco, alla sua destra il cantante, Nad Sylvan, e il clarinettista e ritmica Rob Townsend, alla sua sinistra bassista Lee Pomeroy e batterista Gary O’Toole.

Ciò che attira la mia curiosità è il cantante: alto, biondo e vestito con un lungo cappotto, in mano ha un cannocchiale e scruta tra la folla, tra le stelle in cielo e quelle sugli schermi. Per tutto il resto del concerto, proprio lui, spesso attirerà la mia attenzione con i suoi movimenti e i suoi gesti, oltre che per la sua voce; un atteggiamento quasi teatrale che in un contesto come quello della musica concettuale dei Genesis calza a pennello.

Ma la star della serata è stata senza ombra di dubbio Steve Hackett: al centro palco, con la sua fiammante chitarra e con diversi sorrisi regalati ai fans. La prima sorpresa della serata è stata sentirsi presentare in italiano la seconda canzone ‘Dancing With the Moonlit Knight’: il brano è stato introdotto con le prime strofe a cappella facendo andare subito in estasi il pubblico, che la canta a pieni polmoni. Con ‘Fly on a Windshield’ cantata, invece, dal batterista, l’atmosfera è diventata più corposa, si viene totalmente rapiti dal suono e dai bassi che si sentono vibrare dentro.

Il resto della  scaletta, per le due ore di concerto, ha ripercorso molta storia di questo gruppo storico: ‘The musica box’, I know what I like’, ‘Dance on a Volcano’ per poi arrivare al bis con ‘Firth of fifth’ e ‘Los Endos’.
Un concerto dove si sono alternati momenti di musica quasi sussurrata a forti esplosioni di energia e passione; un live che ha visto standing ovation e applausi scroscianti già dalla quarta canzone in poi. Un pubblico molto attento che non aspettava altro che di rivivere i Genesis ancora una volta.

Si ringrazia Gru Village, Hiroshima Mon Amour e Adfarmandchicas per l’invito.

Photogallery dell’evento di Marco Cometto

Setlist

Watcher of the Skies
Dancing With the Moonlit Knight
Fly on a Windshield
Broadway Melody of 1974
The Musical Box
Blood on the Rooftops
Unquiet Slumbers for the Sleepers…
…In That Quiet Earth
Afterglow
I Know What I Like (In Your Wardrobe)
Dance on a Volcano
Supper’s Ready

Encore:
Firth of Fifth
Los Endos

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L’attesa per i quattro concerti italiani dell’ex Genesis Steve Hackett, da parte dei fan, era veramente alta,  come hanno dimostrato i risultati di vendita dei biglietti in tutta Europa, con molti sold out, e soprattutto in Italia, dove dei quattro live show in programma già tre hanno registrato il tutto esaurito. Ancora qualche biglietto è invece disponibile per la data d’apertura del mini tour italiano, quella prevista a Milano, al Teatro della Luna, il prossimo 23 aprile. Per i fan di Steve Hackett e dei Genesis, si tratta di un’opportunità da non lasciarsi sfuggire: il musicista, infatti, verrà raggiunto sul palco da un altro componente della storica formazione, il cantante Ray Wilson. L’evento è da considerarsi ancora più imperdibile se si tiene conto del fatto che si tratta della prima reunion dal vivo del duo, che sarà ancora insieme per ulteriori concerti in Europa. Il cantante si unirà ad Hackett, presumibilmente, per l’esecuzione di Carpet Crawlers, registrata nel 1997: se Wilson rimarrà sul palco anche per altri brani, però, si scoprirà solo il 23 aprile.

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Uno dei più grandi miti del rock tornerà presto in Italia per riproporre brani che hanno scritto importanti pagine della storia del genere musicale: la prossima primavera Steve Hackett, membro fondatore dei Genesis, sarà protagonista di quattro tappe del suo Genesis Revisited World Tour. L’artista sarà il primo componente della formazione a ripresentare dal vivo i capitoli musicali composti nell’intenso periodo creativo che va dal 1971 al 1977, rimanendo fedele, a distanza di tanti anni, allo spirito originale delle composizioni. I brani che troveranno posto nella scaletta saranno gli stessi fissati sull’album Genesis Revisited II: tra i più grandi successi della formazione spiccano anche alcune composizioni del periodo solista di Hackett, ma comunque indissolubilmente legate alla band. Sul disco non sono mancate le collaborazioni con ospiti illustri mentre dal vivo lo show sarà arricchito da proiezioni, filmati e giochi di luce.

Queste le tappe italiane del Genesis Revisited Tour di Steve Hackett:

Mar 23 Aprile 2013 Assago/Milano, Teatro Della Luna

Mer 24 Aprile 2013 Vicenza, Teatro Comunale

Ven 26 Aprile 2013 Roma, Teatro Sistina

Sab 27 Aprile 2013 Bologna, Teatro Manzoni

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L’ex Genesis Steve Hackett, farà il suo grande ritorno in Italia, accompagnato dalla Electric Band, che con lui ha inciso la sua ultima fatica, Live Rails, pubblicata nel novembre dello scorso anno. La formazione è composta da Roger King che si occupa delle tastiere, Gary O’Toole, invece, ad occuparsi delle percussioni, della batteria e come cantante; al sax e al flauto Rob Townsend, al basso Nick Beggs e alla chitarra e ai cori, infine, Amanda Lehmann.

Steve Hackett ed “Electric Band” | Il calendario delle date italiane del 2011:
11 maggio, Milano, Teatro Ciak WeBank
12 maggio, Bologna, Estragon Club
13 maggio, Roma, Teatro Tendastrisce