Tags Posts tagged with "Magnolia"

Magnolia

0 408

Torna in Italia Annie Clark per presentare il suo ultimo album "Masseducation"

Tornerà in Italia a giugno, ma solo per un’unica data al Circolo Magnolia di Segrate (Milano), St. Vincent, moniker dietro cui si nasconde la cantautrice statunitense Annie Clark: la data prescelta è quella del 27 giugno e sarà l’occasione per ascoltare il suo acclamatissimo ultimo lavoro “Masseducation”, un lavoro apparso di rottura rispetto ai precedenti e volutamente provocatorio, con sonorità elettroniche molto spinte (ai synth si accompagnano come non mai le chitarre) e testi che hanno come temi principali quello del potere e delle relazioni.

St. Vincent lo ha definito il suo disco più personale: ” I fatti non sono verificabili, ma se volete conoscere qualcosa della mia vita bisogna ascoltare questo disco” ha spiegato Annie.

Il “Fear The Future Tour” (questo il nome scelto per il tour che accompagna “Masseducation”) è iniziato ad ottobre con una performance speciale ai Paramount Pictures Studio “New York Street” durante il Red Bull Music Academy Festival ed arriverà dunque finalmente nel nostro Paese.

Questi i dettagli della data italiana:

ST. VINCENT 

27 GIUGNO 2018 – Circolo Magnolia – Segrate (MI)

Apertura porte: 19.00

Inizio concerto: 21.00

Biglietti in prevendita al costo di 25 euro (esclusi diritti di prevendita e commissioni addizionali) dalle ore 10 di venerdì 23 febbraio su ticketone.it

0 461

Il prossimo 2 settembre torna in Italia la band di Rachel Goswell

Sono tornati con un disco omonimo dopo 22 anni e, adesso, è giunto anche il momento che il loro tour mondiale tocchi l’Italia: se il 9 giugno saranno al Medimex di Bari per una data gratuita, ecco che a settembre gli Slowdive, band cardine dello shoegaze, torneranno in Italia per essere gli headliner della quinta edizione di UNALTROFESTIVAL, che si svolgerà al Magnolia sabato 2 settembre. Oltre a loro saranno annunciati altri protagonisti del festival i prossimi giorni, festival che avrà comunque tre succose preview durante l’estate: il 4,5 e 6 giugno rispettivamente si esibiranno Grandaddy, Whitney e Pond.

I Biglietti per la data del 2 settembre di UNALTROFESTIVAL saranno in prevendita su Ticketone da sabato 13 maggio.

 

0 478

Come ogni anno, il MI AMI 2017 è alle porte: il festival dedicato alla musica indipendente italiana, che si terrà al Magnolia di Milano, aprirà i battenti da giovedì 25 a sabato 27 maggio ed è giunto alla sua tredicesima edizione.
Tre giorni di concerti (circa 50), live painting ed espositori si svolgeranno nella consueta cornice dell’Idroscalo, per dare spazio alla musica e all’arte, in tutte le sue forme. Carmen Consoli, Zen Circus e Pan del Diavolo sono attesi nel corso della prima sera; Baustelle, Giorgio Poi, Mecna e Davide Shorty la seconda; infine Edda, Demonology HiFi (Max Casacci e Ninja dei Subsonica) e Gazebo Penguins la terza. Ai nomi annunciati ne verranno aggiunti altri per completare la line up.
Riportiamo il programma dettagliato, con orari e prezzi di biglietti e abbonamenti:

25 maggio: ZEN CIRCUS – IL PAN DEL DIAVOLO – PIERALBERTO VALLI – CAMPOS – KIOL – DIMARTINO E FABRIZIO – CAMMARATA – LUCIO CORSI – EVA – NICOLO’ CARNESI – HENRY BECKETT

Apertura cancelli ore 18.30 – Inizio concerti ore 19.00 – Chiusura ore 2.30

26 maggio: BAUSTELLE – GIORGIO POI – MECNA – LIBERATO – COEZ – ACHILLE LAURO – MARUEGO – DAVIDE SHORTY – DRINK TO ME – The RRR mob – Carl Brave x Franco126 – COLOMBRE – Altre di B – BRUNO BELISSIMO – REVO FEVER – Liede 19’40” / esecutori di metallo su carta ensemble – DUTCH NAZARI – INUDE – ATLANTICO – TECHNOIR – LNDFK

Apertura cancelli ore 16.30 – Inizio concerti ore 17.00 – Chiusura ore 4.00

27 maggio: POPULOUS – EDDA – POP X – CANOVA – GAZEBO PENGUINS – THE WINSTONS – LES ENFANTS – GOMMA – IISO – CAPIBARA – DEMONOLOGY HIFI (MAX CASACCI + NINJA FROM SUBSONICA) – ;AMAGEMENT DEL DOLORE POST-OPERATORIO – SPARTITI (MaxCollini e JukkaReverberi) – IOSHI – PERSIAN – PELICAN –
Birø – DULCAMARA – LEUTE – MONTOYA – DIZZYRIDE – GO DUGONG + CKRONO – ISTITUTO ITALIANO DI CUMBIA ALL STARS – CHRISTAUX – MARGHERITA VICARIO

Apertura cancelli ore 16.30 – Inizio concerti ore 17.00 – Chiusura ore 4.00

BIGLIETTI:
23,00€ a giornata + d.p. (oppure 23,00€ in cassa)
Abbonamento tre giorni 52,00€ + d.p. (oppure 60,00€ in cassa)

0 350

I Foals saranno in concerto al Magnolia di Milano il 19 luglio 2017 e l’evento sarà incluso nel calendario di Magnolia Estate. La indie rock band di Oxford tornerà nel nostro paese dopo il concerto di Milano avvenuto sul palco del Fabrique il 28 gennaio 2016 e la data estiva registrata all’Ama Music Festival di Treviso il 23 agosto dello stesso anno.

Yannis Philippakis e soci, dopo la diffusione del loro quarto lavoro di studio ‘What went down‘ avvenuta nel 2015, si preparano a pubblicare un nuovo album alla fine del 2017. Il gruppo presenterà alcuni dei brani estratti dal disco in preparazione proprio davanti al pubblico del Magnolia, durante l’unica data italiana per ora prevista.

Premiati con il ‘Best live act‘ e nominati in numerose categorie agli Nme Music Awards, i Foals dal vivo sono sempre una garanzia: durante le loro esibizioni non si risparmiano e suonano ogni volta come se fosse l’ultima, che si trovino di fronte a dieci o a 10.000 persone. Nella scaletta di solito inseriscono sia canzoni estratte dai primi album che materiale più recente o addirittura inedito. La band passerà per l’Italia ma sarà anche protagonista di alcuni importanti festival europei nel corso della prossima bella stagione.
Le prevendite per lo show sono già disponibili presso i circuiti autorizzati al prezzo di 25,00€ esclusi i diritti. I biglietti saranno anche acquistabili a 30,00€, in caso di disponibilità, in cassa la sera dell’evento.

Foals – Unica data italiana 2017

19 luglio – Segrate (MI), Magnolia @Magnolia Estate

UNALTROFESTIVAL, la due giorni di musica organizzata da Comcerto, giunge quest’anno alla quarta edizione e regala, sempre nella cornice verde dell’idroscalo, una programmazione ricca più che mai.

I cancelli aprono presto e la gente inizia ad arrivare subito. I palchi sono due, ed è sul più piccolo che puntuali iniziano ad esibirsi i Sunday Morning, band romagnola con una storia comune ai tanti che spesso cercano di vivere di musica ma alle volte faticano. Iniziano a suonare una decina d’anni fa, poi si fermano, poi si ritrovano e fanno uscire un secondo disco che stasera presentano, dal titolo Instant Lovers. Il classic rock come riferimento ma una storia che matura nella provincia italiana, la musica dei Sunday Morning è forse più ibrida di quanto loro stessi pensino. Sul palco hanno una buona energia, il pubblico non li conosce ma sembra apprezzare.
Non c’è tempo nemmeno per un drink, cambio di palco, altra band. Il nome Landlord dirà qualcosa agli appassionati del talent X Factor dato che il gruppo ha preso parte all’ultima edizione del programma. La visibilità offerta dall’esperienza televisiva ha portato alla pubblicazione loro ep di debutto Aside (INRI). Ringraziano e si dicono emozionati per l’opportunità, è la prima volta volta che presentano il nuovo singolo live. Cantano in inglese, la loro è un’elettronica di classe che alterna episodi pop (Get By) a momenti più raffinati (Venice). Sono giovani, con poca esperienza alle spalle ma senza dubbio capaci e interessanti.

Ci si sposta di nuovo per i The Strumbellas, band canadese con radici country ma un piede ben piantato nel pop. Nati sotto un etichetta indipendente con la quale pubblicano il primo disco My Father and the Hunter (2012), oggi sono qui per presentare Hope, uscito da qualche mese.
Formazione classica con tutto l’indispensabile (acustica, elettrica, basso, batteria, tastiere, violino quando serve) sono bravi ma ascoltandoli in radio verrebbe da pensare a una carenza di personalità che rischi di farli annegare nell’oceano delle band simil-folk che da anni spuntano come funghi. E invece no: Simon Ward, chitarra e voce, ha energia da vendere, canta e balla a piedi nudi, intrattiene il pubblico. Il simpatico nerd Dave alle tastiere, azzarda qualche parola di italiano, Isabel Ritchie suona al violino e balla in maniera scomposta ma contagiosa. I fans sono numerosi ed entusiasti. Un pezzo dopo l’altro We Don’t Know, Wars, Young & Wild e l’allegria contagia anche i più scettici. Dopo aver mostrato il doppio disco di platino, la chiusura con la hit Spirits fa cantare davvero tutti.

Ed ecco arrivato il momento del primo dei due headliner della serata: Edward Sharpe & The Magnetic Zeros. Il carrozzone hippie capitanato di Alex Ebert fa il suo ingresso sul palco. Una band che è più simile a una comune, in cui chi vuole va e poi torna (stasera sul palco sono in otto ) che vive la musica come comunione e creazione. Unaltrofestival non è Monterey, verrebbe da dire, e in più il nuovo disco PersonA è un lavoro molto diverso rispetto ai precedenti. Ma con Alex Ebert non si sa mai, e infatti del nuovo disco neanche l’ombra. La scaletta non c’è, le canzoni vengono proposte dal pubblico, l’anarchia regna sovrana.
Ebert passa quasi tutto il tempo a girovagare, canta in piedi sulle transenne, racconta e chiede gli vengano raccontate storie. 40 Day Dream per iniziare, poi Mayla e Truth e i fans sono in delirio. La band segue le improvvisazioni del suo frontman che non ha davvero freni: voce magica, presenza scenica, energia che regala al pubblico e il pubblico restituisce quadruplicata. Una ragazza nelle prime file ha avuto la splendida idea di portare con sè una sparabollle ed è tutto ancora più bello. A Man On Fire, insomma, come da titolo. C’è spazio anche per qualche riflessione sui massimi sistemi everything dies, don’t you think? (la bottiglia di vino rosso appoggiata sul pianoforte aiuta). Up From Below e Janglin’ e l’estasi è definitiva. Ebert parte e scappa, fa abbassare tutti giù per terra e canta con loro. Ed ecco arrivato il momento della sempre invocata Home. Gli Edward Sharpe & The Magnetic Zeros sono sono una band come le altre ma una vera e propria banda e, con trombe e tromboni, garantiscono una festa di qualità.

L’ultimo artista della serata impone un cambio d’atmosfera repentino: Daughter, il trio londinese capitanato dalla bellissima Elena Tonra. La cifra stilistica della band ormai inconfondibile per i fan e non solo: delicatezza, atmosfere rarefatte in cui a risaltare sono è una voce incantevole. Un set perfetto, equilibrato e coinvolgente. Tra il pubblico c’è chi ipotizza una natura angelica della leader, « altrimenti non si spiega », dicono. C’è modo di ascoltare i brani più acustici del primo sorprendente lavoro If You Leave (Human, Shallows, Smother) assieme a quelli il nuovo LP Not to Disappear, uscito a gennaio per la 4AD, decisamente più elettrico e con qualche episodio inaspettato. Una specie di strana quiete pervade i presenti: l’atmosfera è compatta e malinconica. La timidezza di Elena Tonra che riesce a malapena a sussurrare impercettibili “thank you so much” fa sorridere tutti, il chitarrista Igor Haefeli interviene in suo soccorso. Si passa alla lentezza esasperata con liriche strazianti del primo singolo Numbers, all’incredibile ultimo singolo No Care. Più parlata che cantata, col suo ritmo sincopato toglie il respiro e mostra la cantante  da un’altro punto di vista : la dea algida si lascia andare alla passione si sporca di rabbia. Ma ricomporsi è un attimo ed ecco arrivare Youth (chi non era qui per questo?) We are the reckless / We are the wild youth / Chasing visions of our futures. Nient’altro da aggiungere, tutti a casa con gli occhi lucidi e il cuore contento.

E stasera tutti di nuovo in pista con Editors e Ministri (ma anche Flo Bo Riva, Birthh e Flo Morrisey)

[Report: Laura Antonioli   –   Foto. Francesca Di Vaio]

 

0 306

Mancano solo 3 giorni alla IV edizione di Unaltrofestival.
Di ritorno dalle ferie non si vorrebbe altro che poter rimandare la fine dell’estate di qualche altro giorno.  Unaltrofestival 2016, che si terrà giovedì 1 e venerdì 2 settembre al Magnolia di Milano, è la soluzione.
Un festival urbano, una due giorni di grande musica pensata per la città di Milano con una line up senza eguali. Due palchi alternati per una maratona musicale di 6 ore al giorno senza soste.

Una line up di 10 band per un totale di 10 live show alternati sui due palchi del festival e, novità di quest’anno, venerdì 2 settembre il parterre di questa quarta edizione si trasformerà in dancefloor con il dj set d’eccezione di Jimmy Edgar.

Un’ultima boccata d’estate in compagnia di alcuni tra gli artisti più importanti della scena musicale internazionale: Editors, Daughter, Edward Sharpe & The Magnetic Zeros, The Strumbellas e tanti altri.
Oltre ai grandi nomi della line up, a condire la nuova edizione ci saranno tante novità, una tra tutte lo street food gourmet: truck food, selezionati in tutta Italia, che porteranno la tradizione del cibo italiano di strada direttamente ad Unaltrofestival.

Concertionline.com sarà presente, quindi stay tuned per report dei concerti e foto delle band.

Questo il programma completo.

GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE
MILANO – MAGNOLIA
Apertura biglietteria / ritiri prevendite Ticketone, Vivaticket, Bookingshow / cassa accrediti: ore 18.00
Apertura porte: ore 19.00

SUNDAY MORNING: ore 19.25 – 19.55
LANDLORD: ore 20.00 – 20.30
THE STRUMBELLAS: ore 20.35 – 21.15
EDWARD SHARPE & THE MAGNETIC ZEROS: ore 21.20 – 22.25
DAUGHTER: ore 22.55 – 0.00

VENERDÌ 2 SETTEMBRE
MILANO – MAGNOLIA
Apertura biglietteria / ritiri prevendite Ticketone, Vivaticket, Bookingshow / cassa accrediti: ore 18.00
Apertura porte: ore 19.00

BIRTHH: ore 19.25 -19.55
FLO MORRISSEY: ore 20.00 – 20.30
FIL BO RIVA: ore 20.35 – 21.05
MINISTRI: ore 21.10 – 22.00
EDITORS: ore 22.30 – 0.00
JIMMY EDGAR: ore 01.30 – 3.00

•TICKETS•

DAY 1
Prezzo biglietto: 30,00 € + d.p.
Prezzo alla cassa: 32,00 €
Prevendite disponibili su www.ticketone.it, www.vivaticket.it, www.bookingshow.it

DAY 2
Prezzo biglietto: 35,00 € + d.p.
Prezzo alla cassa: 35,00 €
Prevendite disponibili su www.ticketone.it, www.vivaticket.it, www.bookingshow.it

ABBONAMENTI disponibili su www.ticketone.it
Prezzo biglietto: 56,00 € + d.p.
Prezzo alla cassa: 56,00 €

0 369

Unaltrofestival, il festival estivo della Comcerto che quest’anno giunge alla sua quarta edizione, torna nella città di Milano con una programmazione senza eguali.
Confermata la location delle prime tre edizioni, il Magnolia Estate, immersa nel verde che circonda l’idroscalo, il festival si sposta a Settembre, queste le date: Giovedì 1 e Venerdì 2, per una due giorni di grande musica.
Dopo essersi contraddistinto per originalità e innovazione nelle prime tre edizioni, Unaltrofestival torna con alcuni degli artisti più importanti della scena indipendente internazionale.
Tra i grandi artisti che hanno calcato il palco di Unaltrofestival, dal 2013 ad oggi, Hozier, Of Monsters and Men, The Lumineers, Tame Impala, MGMT, The Dandy Warhols, Horrors, e tanti altri.
Oltre ai grandi nomi della line up, a condire la nuova edizione ci saranno tante novità, una tra tutte lo Street Food gourmet: truck food, selezionati in tutta Italia, che porteranno la tradizione del cibo italiano di strada direttamente ad Unaltrofestival.

Questa la line up completa di quest’anno:

Giovedì 1 settembre
Milano – Magnolia
Daughter
Edward Sharpe & The Magnetic Zeros
The Strumbellas
Landlord
Sunday Morning
Prezzo biglietto: 30,00 € + d.p.
Prezzo alla cassa: 32,00 €
Prevendite disponibili su www.ticketone.it, www.vivaticket.it, www.bookingshow.it
 
Venerdì 2 settembre
Milano – Magnolia
Editors
Ministri
Fil Bo Riva
Flo Morrissey
Birth
Aftershow: Jimmy Edgar Dj Set
Prezzo biglietto: 35,00 € + d.p.
Prezzo alla cassa: 35,00 €
Prevendite disponibili su www.ticketone.it, www.vivaticket.it, www.bookingshow.it

Abbonamenti disponibili su www.ticketone.it
Prezzo biglietto: 56,00 € + d.p.
Prezzo alla cassa: 56,00 €

UAF-Unaltrofestival2016

0 277

Chi l’ha detto che a fare musica irish-folk dovrebbero essere solo band tradizionali irlandesi? Sicuramente non i Flogging Molly: la band nata a Los Angeles nel 1997 ha contribuito ad esportare questo sound europeo nel mondo, fondendolo in modo originale e naturale con il punk. Ai loro concerti non si sta fermi un attimo e anche per questo motivo i due live estivi che li vedranno protagonisti nel nostro paese la prossima estate sono da non perdere. Il gruppo, che ha da poco dato alle stampe un nuovo lavoro discografico intitolato “Speed of Darkness”, è atteso al Magnolia di Milano il 21 luglio 2015, e all’Eutropia di Roma il giorno successivo.

Ecco i dettagli (biglietti in prevendita dal 18 febbraio):

Flogging Molly + special guest

21 luglio, Milano – Magnolia
Ingresso in prevendita 20€ + d.p.
Ingresso in cassa 20€
(biglietti disponibili in prevendita dal 18 febbraio)

22 luglio, Roma – Eutropia
Ingresso posto unico 15€ + d.p.

0 690

Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo – alias Il Pan del Diavolo – stanno per tornare in tour: il duo folk rock palermitano è reduce dalla pubblicazione del terzo album di studio intitolato “FolkRockaBoom” (dato alle stampe lo scorso giugno) e da un’estate di live seguita da breve pausa. Il gruppo però ha annunciato che continuerà ad esibirsi in giro per l’Italia a partire dal prossimo a novembre, confermando date fino a febbraio. Dopo “Sono all’osso” e “Piombo, polvere e carbone” la band ha realizzato un altro disco dalla forte identità, con brani particolari cantati in italiano ed una forte impronta stilistica a livello strumentale; e partirà dal Sonar di Colle Val D’Elsa (SI) il giorno 1 novembre, per poi spostarsi tra Pordenone, Brescia, Cesena, Torino, Bologna, Verona, Palermo, Roma e molte altre città. Ecco il calendario con le nuove date del tour de Il Pan del Diavolo:

1 novembre, Colle Val D’Elsa (SI) – Sonar
7 novembre, Pordenone – Deposito Giordani
8 novembre, Brescia – Latteria Molloy
14 novembre, Cesena – Vidia
28 novembre, Torino – Officine Corsare
29 novembre, Bologna – Covo
5 dicembre, Legnano (MI) – Circolone
6 dicembre, Marghera (VE) – La Tempesta al Rivolta IV
13 dicembre, Verona – Emporio Malkovich
25 dicembre, Palermo – TBA
17 gennaio, Roma – Circolo degli artisti
29 gennaio, Milano – Magnolia
30 gennaio, Modena – Off
6 febbraio, Bergamo – Druso

0 981

Dopo le prime date estive “di assaggio” ecco che in autunno arriverà sui palchi dei più prestigiosi live club italiani Pierpaolo Capovilla, per presentare il suo primo lavoro da solista “Obtorto Collo”: il leader de Il Teatro degli Orrori si è affacciato alla ribalta solista con un disco che riprende le tematiche a lui tanto care già esaminate nei brani dei lavori con la sua band e le riarrangia in una chiave musicalmente molto distante da quello che era il mondo hard-rock del TdO.

Immaginatevi insomma un Paul Weller italiano, che saprà ammaliarvi con il suo carisma e la sua presenza scenica, che lo ha portato negli ultimi anni a confrontarsi anche con la recitazione (da Majakovskij a Pasolini).

Queste le prime date annunciate nei club e nei teatri:

29 ottobre GENOVA – Teatro dell’Archivolto
30 ottobre TORINO – Spazio 211
7 novembre MONTE URANO (FM) – Teatro Arlecchino
8 novembre PERUGIA – Afterlife
15 novembre LIVORNO – The Cage Theatre
22 novembre BRESCIA – Latteria Artigianale Molloy
29 novembre CESENA (FC) – Vidia Club
3 dicembre SEGRATE (MI) – Magnolia Club
5 dicembre CIAMPINO (ROMA) – Orion Live Club
12 dicembre NONANTOLA (MO) – Vox Club
19 dicembre BERGAMO – Druso Club
9 gennaio 2015 – COPPARO (FE) – Teatro Comunale De Micheli

L’edizione 2014 di Unaltrofestival si è appena conclusa tra Milano e Bologna: dopo un’affollata apertura con MGMT e Panda Bear (QUI il nostro resoconto), vi raccontiamo la seconda parte della manifestazione musicale dalla line-up doppia svoltasi al Magnolia di Milano ieri sera, martedì 15 luglio. Due palchi e cinque gruppi, come nella prima parte, hanno dato vita ad un evento ben organizzato e dal respiro europeo, anche se il pubblico era presente in maniera ridotta rispetto alla serata chiusa dagli MGMT. Ai giovani e talentuosi Foxhound è stato affidato il compito importante di dare il via ad una serie di concerti ruvidi e psichedelici, e la giovanissima band torinese non ha deluso le aspettative stupendo piacevolmente i presenti dallo stesso palco che aveva ospitato i colleghi italiani M+A la sera prima. Subito dopo si sono presentati gli anglo-scozzesi Telegram – che insieme ai Temples esibitisi subito dopo – sono stati una piacevole sorpresa: per ambedue i gruppi infatti il mood stilistico di stampo ’60s e i ‘70s è stato un marchio distintivo, partendo dai brani proposti fino ad arrivare al look dei componenti di entrambe band. In particolar modo i Temples, non ancora conosciuti quanto dovrebbero dalle nostre parti, se la sono cavata egregiamente facendo ballare la folla presente sotto il palco più piccolo sulle note di “Shelter Song”, “Prisms” e altri brani dal sound shoegaze eseguiti impeccabilmente.

Il salto temporale nel passato flower-power è durato anche per le due successive formazioni attese entrambe sul main stage: The Horrors e The Dandy Warhols. Il gruppo inglese capitanato da Faris Rotter – che si è pronunciato contento di essere finalmente tornato in Italia – ha eseguito alcuni pezzi recenti, tratti dagli ultimi due lavori “Luminous” (2014) e “Skying” (2011), ma anche un paio di canzoni di stampo noise rock estratte dall’acclamato disco uscito nel 2009 e intitolato “Primary Colours”. “Mirror’s Image” e “Who Can Say” infatti sono stati gli highlight della performance della band, ma soprattutto i più apprezzati dalla maggior parte di chi assisteva al concerto, che non ha saputo trattenersi dal ballare scatenatamente. Distorsioni e riverberi sono stati fondamentali anche per gli head-liner Dandy Warhols, che (almeno secondo me) non ci regalano niente di discograficamente rilevante dai primi anni 2000. Forse anche per questo motivo – oltre che per il look improbabile del front-man Courtney Taylor-Taylor, che si è presentato sul palco con le treccine e la riga in mezzo da squaw, ma nella nostra memoria era rimasto il pazzo senza vestiti e spettinato del tormentone “Bohemian Like You” – molti di noi non si aspettavano granché quando la formazione nata nell’Oregon nei primi anni ’90 ha iniziato a suonare. Niente di più sbagliato, visto che anche chi si è accostato al palco per pura curiosità (magari richiamato dalla presenza di Horrors e Temples) ha potuto ricredersi: oltre al singolo che li ha resi famosi in tutto il mondo e ad altri brani tratti dal ben riuscito “Thirteen Tales From Urban Bohemia” (le belle “Get Off” e “Goodless“ad esempio), la band ha proposto dal vivo anche molte canzoni più recenti – l’ultimo album di studio della band risale al 2012 e si intitola “This Machine” – come la divertente “Not if you were the last junkie on earth” (1997) ma anche il celebre brano del 2003 “We Used to Be Friends”, portato a termine dopo un piccolo stop per problemi tecnici che si è rivelato l’unico intoppo di un piacevolissimo live. Che dire, onore a Unaltrofestival! E appuntamento (speriamo) al prossimo anno.

Una Milano decisamente uggiosa ha accolto la prima giornata di UNALTROFESTIVAL 2014, programmata per ieri, lunedì 14 luglio: la manifestazione, giunta alla seconda edizione, per la prima volta quest’anno è stata realizzata in modalità “doppia line-up alternata” tra Milano e Bologna. Noi di concertionline seguiremo l’intero evento, e cominciamo col proporvi il resoconto della prima parte. Su uno dei due palchi presenti al Magnolia le danze infatti si sono aperte sotto una pioggia scrosciante poco prima delle ore 20.00 con la piacevole esibizione dei Kuroma: la loro “psichedelia pop” che ha inaugurato il palco principale, ma purtroppo è stata poco seguita dal pubblico a causa dell’orario di collocazione in cartellone, che oltre che con la pioggia coincideva con quello di arrivo del pubblico. Dopo di loro però la venue ha iniziato ad affollarsi, e già con gli italianissimi M+A la serata ha cominciato ad entrare nel vivo sullo stage laterale dedicato a dj set e live elettronici: danzerecci ma ricercati, spensierati e trascinatori, questi giovani musicisti hanno saputo coinvolgere i presenti con il loro breve ma intenso set, che ha incluso per la maggior parte i brani tratti dall’ultimo album intitolato “These Days”. Dopo le 21.00 il maltempo ha smesso definitivamente di dare fastidio all’ormai numerosa folla, giusto in tempo per l’arrivo sul main stage degli His Clancyness, la band nata dalla creatività dell’italo-canadese Jonathan Clancy, già dietro a Settlefish e A Classic Education: a loro è stato affidato il compito di precedere gli head-liner Panda Bear ed MGMT, esibendosi in un live dedicato soprattutto all’ultima fatica “Vicious”, data alle stampe nel 2013.

Neanche due minuti dopo la fine della loro performance Panda Bear è arrivato sul palco per eseguire dal vivo alcuni dei suoi pezzi più significativi: un’ora di musica onirica e colorata – come le immagini che scorrevano dietro all’artista mentre cantava e suonava – ha fatto da adeguato traino agli attesi MGMT.
Divenuti star mondiali dopo un azzeccatissimo album d’esordio – “Oracular Spectacular” del 2007 – Benjamin Goldwasser ed Andrew VanWyngarden da allora di strada ne hanno fatta parecchia, pubblicando anche “Congratulations” nel 2010 e il disco omonimo intitolato “MGMT”, l’anno scorso. Inutile dire però che il duo newyorkese, seppur facendo bene il proprio lavoro, non è mai riuscito ad eguagliare o superare la “quasi perfezione” raggiunta ad inizio carriera, come dimostra il fatto che anche la scaletta di ieri ha incluso (fortunatamente) moltissimi vecchi successi. Alcune canzoni sempre belle da ascoltare (e motivo della presenza di gran parte degli accorsi ieri al Magnolia) sono state senza dubbio “Time to pretend”, “Electric Feel”, “Kids”, “The Youth” e “Congratulations”, che da sole valevano il prezzo del biglietto. Gli MGMT hanno suonato per un’ora e mezza (che trattandosi del timing di un festival non è poco) stupendo piacevolmente chi si aspettava molto meno: sono bravi musicisti, e un loro live è imperdibile per chi, come me, dall’inizio degli anni 2000 ad oggi ha scoperto per poche realtà musicali interessanti come quella creata da loro. Appuntamento a stasera con The Dandy Warhols, The Horrors, Temples, Telegram e Foxhoud, per la seconda serata.

MGMT setlist Unaltrofestival, Milano @Magnolia – 14 luglio 2014

Introspection (Faine Jade cover)
The Youth
Of Moons, Birds & Monsters
Mystery Disease
Time to Pretend
Cool Song No. 2
Electric Feel
Weekend Wars
Siberian Breaks
Kids
Alien Days

Encore

Congratulations

Photocredit Samuele Tosi