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Unaltrofestival 2014 Day 1: il live-report della prima giornata, con MGMT e Panda Bear

Una Milano decisamente uggiosa ha accolto la prima giornata di UNALTROFESTIVAL 2014, programmata per ieri, lunedì 14 luglio: la manifestazione, giunta alla seconda edizione, per la prima volta quest’anno è stata realizzata in modalità “doppia line-up alternata” tra Milano e Bologna. Noi di concertionline seguiremo l’intero evento, e cominciamo col proporvi il resoconto della prima parte. Su uno dei due palchi presenti al Magnolia le danze infatti si sono aperte sotto una pioggia scrosciante poco prima delle ore 20.00 con la piacevole esibizione dei Kuroma: la loro “psichedelia pop” che ha inaugurato il palco principale, ma purtroppo è stata poco seguita dal pubblico a causa dell’orario di collocazione in cartellone, che oltre che con la pioggia coincideva con quello di arrivo del pubblico. Dopo di loro però la venue ha iniziato ad affollarsi, e già con gli italianissimi M+A la serata ha cominciato ad entrare nel vivo sullo stage laterale dedicato a dj set e live elettronici: danzerecci ma ricercati, spensierati e trascinatori, questi giovani musicisti hanno saputo coinvolgere i presenti con il loro breve ma intenso set, che ha incluso per la maggior parte i brani tratti dall’ultimo album intitolato “These Days”. Dopo le 21.00 il maltempo ha smesso definitivamente di dare fastidio all’ormai numerosa folla, giusto in tempo per l’arrivo sul main stage degli His Clancyness, la band nata dalla creatività dell’italo-canadese Jonathan Clancy, già dietro a Settlefish e A Classic Education: a loro è stato affidato il compito di precedere gli head-liner Panda Bear ed MGMT, esibendosi in un live dedicato soprattutto all’ultima fatica “Vicious”, data alle stampe nel 2013.

Neanche due minuti dopo la fine della loro performance Panda Bear è arrivato sul palco per eseguire dal vivo alcuni dei suoi pezzi più significativi: un’ora di musica onirica e colorata – come le immagini che scorrevano dietro all’artista mentre cantava e suonava – ha fatto da adeguato traino agli attesi MGMT.
Divenuti star mondiali dopo un azzeccatissimo album d’esordio – “Oracular Spectacular” del 2007 – Benjamin Goldwasser ed Andrew VanWyngarden da allora di strada ne hanno fatta parecchia, pubblicando anche “Congratulations” nel 2010 e il disco omonimo intitolato “MGMT”, l’anno scorso. Inutile dire però che il duo newyorkese, seppur facendo bene il proprio lavoro, non è mai riuscito ad eguagliare o superare la “quasi perfezione” raggiunta ad inizio carriera, come dimostra il fatto che anche la scaletta di ieri ha incluso (fortunatamente) moltissimi vecchi successi. Alcune canzoni sempre belle da ascoltare (e motivo della presenza di gran parte degli accorsi ieri al Magnolia) sono state senza dubbio “Time to pretend”, “Electric Feel”, “Kids”, “The Youth” e “Congratulations”, che da sole valevano il prezzo del biglietto. Gli MGMT hanno suonato per un’ora e mezza (che trattandosi del timing di un festival non è poco) stupendo piacevolmente chi si aspettava molto meno: sono bravi musicisti, e un loro live è imperdibile per chi, come me, dall’inizio degli anni 2000 ad oggi ha scoperto per poche realtà musicali interessanti come quella creata da loro. Appuntamento a stasera con The Dandy Warhols, The Horrors, Temples, Telegram e Foxhoud, per la seconda serata.

MGMT setlist Unaltrofestival, Milano @Magnolia – 14 luglio 2014

Introspection (Faine Jade cover)
The Youth
Of Moons, Birds & Monsters
Mystery Disease
Time to Pretend
Cool Song No. 2
Electric Feel
Weekend Wars
Siberian Breaks
Kids
Alien Days

Encore

Congratulations

Photocredit Samuele Tosi

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