Un nuovo appuntamento con la musica funky dei Jamiroquai: a poco più di un mese dalle quattro date italiane del tour europeo – che li hanno visti esibirsi sui palchi di Milano, Firenze, Torino e Mantova – lo Space Cowboy e la sua band saranno in Italia anche il prossimo 9 settembre allo Stadio Brianteo di Monza. Il concerto fa parte della rassegna F1 Rocks, che è stata lanciata al Grand Prix di Singapore nel 2009: F1 Rocks fonde l’evento sportivo più famoso del mondo con le star della musica internazionale, per regalare un’esperienza unica e incredibile agli appassionati di Formula Uno e musica live. F1 Rock consiste in una serie di spettacolari eventi di musica dal vivo nelle città in cui si svolgono le gare di Formula Uno in tutto il mondo
I Jamiroquai, che hanno pubblicato lo scorso ottobre “Rock Dust Light Star”, il primo disco di inediti in 5 anni, sono in attività dal 1991. Hanno raggiunto la fama internazionale nel 1994 con “The return of the space Cowboy” ma è stato “Travelling Without Moving” (1996), l’album da cui furono estratte le hit “Virtual Insanity”, “Cosmic Girl” e “Allright” a consacrarli definitivamente a band icona di questo genere musicale.
Il marchio di fabbrica della band sono le movenze funky e gli appariscenti copricapo di Jason Kay, che naturalmente non sono mancati nei live italiani dello scorso marzo. Insieme al loro sound: Jay Kay e la sua band propongono da sempre un funk venato di suoni dance e mescolato al soul e a qualche nota di elettronica.
Biglietti in vendita da venerdì 3 giugno nelle prevendite autorizzate.
Costo dei biglietti: 30 euro / 35 euro (+ diritti di prevendita)
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Il 9 giugno prossimo, all’
Prosegue il tour di One Dimensional Man: Giulio Ragno Favero e Pier Paolo Capovilla tornano insieme per suonare dal vivo, in attesa del nuovo disco che uscirà a giugno. Giulio Ragno Favero (produttore de Il Teatro degli Orrori, Zu e One Dimensional Man) e Pierpaolo Capovilla (front man de Il teatro degli Orrori) tornano insieme per suonare dal vivo ridando vita al gruppo che ha segnato gli anni novanta della musica rockindipendente italiana. Non era un mistero, la ricomparsa della band, che tanti, forse tutti, avevano pensato come definitivamente trascorsa. Pierpaolo più volte ne aveva accennato nelle interviste: “aspettatevi sorprese”. E la sorpresa è arrivata. Altre dieci date, da metà aprile, riproporranno la miscela esplosiva di noise, rock, indie de “L’uomo a una dimensione”, che viene resuscitato da Giulio e Pier Paolo con la complicità di Luca Bottigliero, già batterista dei Mesmerico.
27/06/2009 MESOLA (FE)
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