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concerti a Cuneo

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Gli Offspring torneranno in Italia per tre appuntamenti live, all’interno di un tour europeo che li vede protagonisti in alcuni dei maggiori festival.

Gli Offspring, esplosi negli anni ’90, sono una delle band che ha portato il punk rock al grande pubblico, restando sulla cresta dell’onda per quasi trent’anni di onorata carriera. Dexter Holland (voce, chitarra), Noodles (chitarra), Greg K (basso) e Pete Parada (batteria) danno vita al progetto nel 1989 e raggiungono il successo planetario con l’album “Smash”, il disco più venduto di sempre prodotto da un’etichetta indipendente, Epitaph, con 14 milioni di copie vendute.

Da lì la band non si è più fermata: più di 1100 show in tutto il mondo, più di 40 milioni di album venduti e numerose hit indelebili nella storia del rock tra cui “Self Esteem,” “Come Out And Play (Keep ‘Em Separated),” “The Kids Aren’t Alright” e “You’re Gonna Go Far, Kid.”
Fin dal primo album-studio lo stile musicale della band è chiaro: chitarre potenti, avvolte da occasionali riff surf ed un timbro vocale alto, tra l’urlato ed il cantato, con una base melodica. Smash invece si differenzia dall’intera produzione musicale del gruppo, con riff più pesanti, e tempi più lenti.

E proprio come lo scorso anno gli Offspring avranno degli ospiti d’eccezione che condivideranno il palco con loro in tutte e tre le date. È già stato svelato il primo ospite, che suonerà nella data di Roma: saranno i Pennywise, una bomba energetica capace di travolgere le masse con la loro formidabile presenza scenica e l’incredibile feeling con i fan.

I Pennywise sono uno di quei gruppi che ha iniziato, ben 29 anni fa, guidati dalla sola voglia di suonare e divertirsi, quella stessa voglia che, nonostante il successo di livello mondiale, mantengono e sanno trasmettere anche oggi. Fin dagli esordi, nel 1988, la band cattura l’attenzione della Epitaph che pubblica l’Ep di debutto, “A Word From The Wise” ma è l’album “About Time, anno 1995, a dargli la popolarità. Da quel momento l’attività dei Pennywise prosegue al ritmo frenetico di un album ogni due anni, fino al 2008, quando il cantante Jim Lindberg lascia il gruppo. Pochi anni dopo, nel 2013, torneranno a suonare, più carichi che mai, con la loro formazione originale.

Qui tutti i dettagli sulle tre date.

The Offspring + guests

27.07.2017 Barolo (CN)
Collisioni Agrirock Festival

Ingresso 27,00 + d.d.p
Ingresso cassa 31,00 €
Prevendite online disponibili a partire da venerdì 03 febbraio alle ore 11.00 sui circuiti di vendita Ticketone, PiemonteTicket e CiaoTickets.

02.08.2017 Roma
Postepay Sound Rock In Roma | Ippodromo delle Capannelle

Guest: PENNYWISE
Ingresso 30,00 € + d.d.p
Ingresso in cassa 35,00 €
Prevendite online disponibili dalle ore 11.00 di venerdì 03 febbraio sui circuiti Ticketone e Postepaysound.it.
Disponibili dalle ore 10.00 di lunedì 06 febbraio nei punti vendita Ticketone e presso i circuiti di prevenditale Box Office Lazio, BookingShow e Etes.

04.08.2107 Lignano Sabbiadoro (UD)
Sunset Festival

Biglietto Prato Gold 40,00 € + d.d.p.
Biglietto Prato 35,00 € + d.d.p
Tribuna numerata 45,00 + d.d.p.
Prevendite online disponibili a partire da venerdì 03 febbraio alle ore 11.00 sul circuito di vendita Ticketone.

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I Placebo hanno annunciato un’unica data italiana, che si terrà sul palco del Collisioni Festival il 16 luglio 2017. La rassegna che si svolge a Barolo (CN) è giunta alla nona edizione e, tra il 14 e il 17 del mese, ospiterà anche altri importanti artisti italiani ed internazionali ancora da annunciare. L’evento unirà come di consueto musica, letteratura e la tradizione dei grandi vini e dei prodotti agricoli made in Italy.

Per i Placebo si tratta di un atteso ritorno dopo il sold-out registrato a Milano in occasione del tour del loro ventennale: la band di Brian Molko ha fatto sapere che durante lo show proporrà le canzoni più importanti del proprio repertorio, commentando: ‘Diciamo solo che ci saranno in scaletta canzoni che avevo giurato di non suonare mai più. Penso sia giusto dare ai nostri fan quello che vogliono ascoltare veramente. Sono stati molto pazienti con noi, perché raramente proponiamo i brani più commerciali. Un anniversario di 20 anni è il momento giusto per farlo. Questa è l’intenzione. Questo tour è soprattutto per i fan; per noi è l’occasione di rivisitare un sacco di vecchio materiale. Quindi, se volete vederci suonare dal vivo canzoni come ‘Pure Morning’ e ‘Nancy Boy’, che non facciamo da quasi dieci anni e probabilmente non faremo mai più, farete meglio a venire a uno di questi concerti! Ci saranno anche altre sorprese‘.

I biglietti per l’unica data italiana dei Placebo al momento prevista per il 2017 saranno disponibili in prevendita presso i circuiti autorizzati a partire dalle ore 11.00 di giovedì 12 gennaio, al prezzo di 40,00€ + d.p.

Placebo, Unica data italiana:

16 luglio 2017 – Barolo (CN) @Collisioni Festival

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I Cani continuano a calcare i palchi sparsi per la penisola e porteranno avanti il loro tour anche a luglio, agosto e settembre 2016. Lo spettacolo dal vivo, rinnovato nella forma e nella scaletta rispetto al passato, sarà proposto da Niccolò Contessa e soci anche in occasione di importanti festival.

Il gruppo sta cavalcando l’onda del successo del terzo album di studio, intitolato ‘Aurora‘ e uscito il 29 gennaio 2016. Da questo disco si evince quanto il cambiamento e l’evoluzione costante facciano da traino alla musica de I Cani, diventati uno dei fenomeni musicali italiani degli ultimi anni. I primi due lavori di studio della band invece – ‘Il sorprendente album d’esordio de I Cani‘ e ‘Glamour‘ – erano stati rilasciati rispettivamente nel 2011 e nel 2013.

Tra le altre cose, negli ultimi mesi Contessa ha firmato la colonna sonora del film di Gianni Zanasi, ‘La felicità è un sistema complesso‘, con Valerio Mastandrea. Inoltre, ha curato la supervisione artistica del secondo album del collega Calcutta, ‘Mainstream‘, e ha collaborato con Max Pezzali al singolo ‘Due anime‘, realizzandone produzione ed arrangiamento.

I Cani, nelle prossime settimane, sono attesi sui palchi di importanti manifestazioni quali il Ferrara sotto le stelle, Siren Festival, Balla coi cinghiali, Todays Festival e Home Festival. Vediamo nel dettaglio il calendario delle date e i prezzi dei biglietti (già disponibili in prevendita presso i circuiti autorizzati):

I Cani – Date estive 2016

30 giugno, Ferrara – Cortile del Castello @Ferrara sotto le stelle * special guest COSMO
Prezzo biglietti 15€ + d.p.

2 luglio, Azzano Decimo (PN) – Fiera della musica 2016

16 luglio, Rapolano Terme (SI) – Tv spenta dal vivo
Ingresso gratuito

19 luglio, Centobuchi di Monteprandone (AP) -Cosepop

23 luglio, Vasto (CH) – Siren Festival

6 agosto, Pesaro – Villa’n’roll

8 agosto, Melpignano (LE) – Yep! Festival

18 agosto, Forte di Vinadio (CN) – Balla coi cinghiali

27 agosto, Torino – Todays Festival con SOULWAX e The Jesus & Mary Chain

1 settembre, Treviso – Home Festival

9 settembre, Firenze – Anfiteatro delle Cascine
Prezzo biglietti 15€ + d.p.

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Prosegue il sodalizio artistico tra due dei rapper più seguiti della musica italiana: si tratta di J-Ax e Fedez, che oltre ad aver creato insieme un’etichetta indipendente, la Newtopia, hanno annunciato che la prossima estate condivideranno il palco realizzando alcuni concerti doppi, occasione imperdibile per i fan di questi due personaggi. Per ora sono stati confermati due appuntamenti: il primo sul palco del Collisioni Festival di Barolo (CN), previsto per il 19 luglio 2015; il secondo invece al Lucca Summer Festival, rassegna che ospiterà il duo circa cinque giorni più tardi, ovvero il 24 dello stesso mese. E’ praticamente certo che a breve verranno rese note altre date: intanto i biglietti per entrambi gli eventi sono già disponibili presso i circuiti si prevendita autorizzati.

Nel frattempo il loro successo discografico è in continua crescita: il ‘paroliere di The Voice of Italy‘ ha appena dato alle stampe un nuovo lavoro intitolato “Il bello di essere brutti”, che vanta anche la collaborazione di Nina Zilli nel brano che stiamo sentendo in radio proprio in questi giorni, “Uno di quei giorni”. Il mentore del vincitore di X Factor 8 invece, ha raggiunto le quasi 100mila copie vendute con il recente disco intitolato “Pop-hoolista”, diventato uno degli album più diffusi negli ultimi mesi anche grazie al successo della rap-ballad realizzata con Francesca Michelin, “Magnifico” (che ha già 20 milioni di visualizzazioni su YouTube).

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L’estate prossima Sting si esibirà in due importantissimi festival italiani, proponendo i più grandi classici del suo repertorio: il 21 luglio sarà al Festival Collisioni, che ormai da anni raduna nel paese di Barolo, mecca del vino piemontese, decine di migliaia di spettatori, e il 24 si esibirà al leggendario Pistoia Blues, rassegna che ogni anno ospita i più grandi nomi della musica internazionale.

Compositore, cantante, attore, autore e attivista – Sting è nato a Newcastle, Inghilterra, e si è trasferito a Londra nel 1977; lì ha formato i Police insieme a Stewart Copeland e Andy Summers. La band ha pubblicato cinque album, ha vinto 6 Grammy, e 2 Brits e nel 2003 è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.

Dal 1989, Sting ha pubblicato 14 album da solista e ha ricevuto altri 10 Grammy, 2 Brits, un Golden Globe, un Emmy, tre nomination agli Oscar, il Century Awards di Billboard Magazine, il MusiCares Person of the Year nel 2004, e, più recentemente, il Kennedy Center Honors. È inoltre membro del Songwriters Hall of Fame. Nel Corso della sua lunga carriera ha venduto quasi 100 milioni di album (mettendo insieme gli album pubblicati con i Police e quelli da solista).

The Last Ship, il suo ultimo album, è un intenso lavoro ispirato dai suoi ricordi dei cantieri navali di Wallsand, nel Nord Est dell’Inghilterra, dove Sting è nato e cresciuto. Il musical che porta lo stesso nome dell’album, con musiche e testi di Sting, ha recentemente fatto il suo debutto a Broadway ed è stato definito dall’Associated Press come “emozionante con esibizioni potenti, canzoni eccezionali e puro cuore”. Il 9 dicembre Sting è tornato sul palco di Broadway proprio con questa produzione, nel ruolo di Jackie White, e rimarrà per un periodo limitato.

Sting è apparso in oltre 15 film e ha scritto due libri, tra cui la sua autobiografia, Broken Music. Il suo supporto alle associazioni che difendono i diritti umani rispecchia la sua arte nella sua estensione universale. Insieme a sua moglie Trudie Styler, nel 1989 ha fondato la Rainforest Fund, per proteggere le foreste pluviali nel mondo e le popolazioni indigene che ci vivono.

I biglietti per i due concerti italiani saranno in vendita, in esclusiva per gli iscritti al Fan Club ufficiale di Sting (www.sting.com), dalle 10 di sabato 20 dicembre. La vendita generale partirà alle 11 di lunedì 22 dicembre.

(comunicato stampa)

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Il 2015 segnerà il ritorno di Mark Knopfler su più fronti: a gennaio infatti l’artista darà alle stampe un nuovo lavoro discografico intitolato “Tracker”, per poi dedicarsi all’attività live nei mesi successivi. Affiancato da una band di 7 elementi composta da Guy Fletcher (tastiere), Richard Bennett (chitarra), Jim Cox (piano), Mick McGoldrick (fiati e flauto), John Mc Cusker (violino e mandolino), Glenn Worf (basso) e Ian Thomas (batteria), Knopfler proporrà dal vivo i nuovi brani tratti da quello che è il suo nono album solista. Alle canzoni recenti saranno alternati vecchi pezzi portati al successo planetario insieme ai Dire Straits, su tutti “Money For Nothing”, “Sultans of Swing”, “Romeo and Juliet”, “Walk of Life”, “What It Is” e “Sailing To Philadelphia”. In calendario per ora sono presenti una prima tappa a maggio in programma sul palco del Mediolanum Forum, e tre importati festival estivi a luglio (biglietti in prevendita da domani, 30 settembre):

28 maggio, Milano – Mediolanum Forum
18 luglio, Padova – Hydrogen Festival @Company Arena, Piazzola sul Brenta
20 luglio, Barolo (CN) – Collisioni Festival @Piazza Colbert
22 luglio, Lucca – Lucca Summer Festival @Piazza Napoleone

Ecco la nostra gallery fotografica realizzata al concerto di Knopfler a Torino il 2 maggio 2013!

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Dopo una serie di sold-out registrati in pochissimo tempo da Claudio Baglioni a inizio 2014, subito dopo l’annuncio del “Convoi tour” partito qualche mese fa, arriva una notizia che farà molto contenti i fan dell’artista: tra ottobre e dicembre infatti, si terrà il “Convoi Retour”, seconda tranche di date che lo vedranno protagonista di una serie di concerti programmati in giro per Italia ed Europa (Bruxelles). Il cantante dalla trentennale carriera sarà di scena a Cuneo, Pavia, Novara, Padova, Trento, Torino, Genova, Napoli, Roma, Firenze, Milano e molte altre città. Ecco il calendario aggiornato del Claudio Baglioni Retour:

CLAUDIO BAGLIONI – CONVOI RETOUR

18 ottobre, Bruxells – Forest National
21 ottobre, Locarno – Pala Fevi
22 ottobre, Cuneo – Pala San Rocco
24 ottobre, Pavia – Pala Ravizza
25 ottobre, Novara – Palasport
29 ottobre, Pesaro (Pu) – Adriatic Arena
01 novembre, Padova – Palafabris
05 novembre, Trento – Palasport
07 novembre, Trieste – Pala Trieste
08 novembre, Conegliano (Tv) – Zoppas Arena
12 novembre, Torino – Pala Alpitour
13 novembre, Genova – 105 Stadium
15 novembre, Bologna – Unipol Arena
18 novembre, Roseto Degli Abruzzi (Te) – Palasport
21 novembre, Andria (Bat) –  Pala Andria
22 novembre, Eboli (Sa) – Pala Sele
24 novembre, Napoli – Pala Partenope
28 novembre, Roma – Pala Lottomatica
01 dicembre, Firenze – Nelson Mandela Forum
16 dicembre, Milano – Mediolanum Forum

Si è conclusa con Paolo Fresu la 38esima edizione del MonfotinJazz, la rassegna musicale 2014 organizzata a Monforte D’Alba nel cunese; una edizione che ha visto grande affluenza da parte del pubblico nonostante il dispiacere di dover annullare il concerto dei Plaza Francia lo scorso 29 luglio a causa di questa estate all’insegna del mal tempo.
Per fortuna, il live di Fresu non è stato annullato, anche se il cielo non è stato proprio clemente, e l’artista sardo ha potuto dar spettacolo con il suo inconfondibile stile.
Come abbiamo già ampliamente raccontato con il live report del concerto dei Gov’t Mule, lo scorso 10 luglio, la magia che si respira qui ha dell’incredibile, si entra in una sorta di varco spazio temporale dove la musica diventa un tutt’uno con la location e il pubblico. Proprio a quest’ultimo va l’applauso per la determinazione nel seguire, anno dopo anno, l’evolversi di questa rassegna musicale; appassionati e curiosi non solo del posto ma anche dall’estero arrivano dai paesi più disparati per gustare il vino, l’aria e la musica di qualità.
La partecipazione del Paolo Fresu Quintet al festival è stata l’occasione giusta per proporre al pubblico del jazz tradizionale miscelato perfettamente a nuove interpretazioni del genere, grandi classici che si intrecciano con nuove forme di improvvisazione e virtuosismi. Dalla tromba di Fresu nascono melodie delicate che richiamano i suoni della sua terra ma che rivelano, tra le righe, anche un senso di evasione, di scoperta della world music pur restano fedele alle sue origini; questa singolare interpretazione di Fresu è resa possibile anche dai musicisti che sono al suo fianco,Tino Tracanna (sax tenore e soprano), Roberto Cipelli (pianoforte e piano elettrico), Attilio Zanchi (contrabbasso) ed Ettore Fioravanti (batteria); 4 elementi che da 30 anni rafforzano il concetto espresso dal trombettista e caricano lo spettacolo di quello spessore degno dei migliori jazz club del mondo. Dopo una breve introduzione e presentazione di rito da parte dell’organizzatore, dove ha ringraziato tutti gli sponsor ma soprattutto i volontari che da anni permettono lo svolgersi della manifestazione, sul palco è salito il quintetto e dall’alto invece è scesa una sottile nebbia che ha reso l’atmosfera ancora più ovattata; complice la bella arena e, appunto, la nebbiolina, in automatico l’anima sembra esser stata trasportata in un jazz club di Chicago, con il fumo delle sigarette e le luci delle candele sui tavolini, una sensazione davvero intensa e suggestiva.
Dopo i primi tre brani, c’è già una piccola pausa e Paolo Fresu lascia la tromba per il microfono, presenta i suoi compagni di avventura, con una ironia semplice ma molto piacevole racconta come il quintetto sia rimasto sempre lo stesso da 30anni, “le migliori relazioni sono quelle dove non ci si vede sempre, noi abbiamo iniziato tre decenni fa e siamo ancora insieme”. Tutto il resto del concerto si snoda tra brani originali e piccoli aneddoti sulla vita di Fresu, raccontati con una naturalezza devastante resa ancora più piacevole dalla complicità dei suoi partner che ricordano, scherzando, “quando lo abbiamo conosciuto non parlava mai, pensavamo fosse muto, adesso non riesce a star zitto”.
A fine concerto, una tavola imbandita di bicchieri contenti vino Barolo ha accolto gli ospiti all’uscita dall’anfiteatro; un’occasione imperdibile per gustare il vino di queste terre e assaporare quel nettare con la testa ancora inebriata dalle note soft di un incredibile concerto.
Un applauso finale, con standing ovation, va agli organizzatori, che ogni anno da 38 anni credono nelle loro potenzialità, credono nella manifestazione e al fatto che oltre al buon vino questa zona è capace di produrre anche dell’ottima cultura musicale e delle importanti serate per l’aggregazione sociale. Attendiamo la 39edizione per seguirla ancora più da vicino e farci nuovamente rapire dal potere della musica.

Live report e photogallery a cura di Marco Cometto

Un ex monastero, oggi casa di accoglienza per bambini affetti da patologie neoplastiche. Questo il nuovo “live aid” di Bob Geldof. L’artista irlandese si è presentato nello sperduto borgo di Craviano di Govone, a metà strada tra Asti e Alba, dove lo scorso 27 luglio, ad attenderlo c’erano circa 500 spettatori.
Geldof, in perfetta forma, è salito sul palco subito dopo lo show dei Modena City Ramblers, accompagnato da alcuni membri del suo storico gruppo Boomtown Rats.
La sua scaletta ha ripercorso in lungo e in largo il suo repertorio, in un mix di colori e musica entusiasmanti. Tra il pubblico anche molti giovani, che probabilmente mai avevano visto Bob, ma forse ne avevano sentito parlare, grazie alla sua abilità nel mettere insieme tutti i nomi del rock mondiale, con il solo obiettivo di aiutare l’Africa.
Ma Geldof è anche ottimo artista. I suoi 62 anni, l’hanno ingrigito, reso maturo, ma non hanno scalfito la sua verve sul palco. E’ partito subito forte con il suo brano forse più noto: The great sound of indifference, per poi proporre pezzi della sua storia più sconosciuta come I Don’t Like Mondays e Rat Trap, scritti si dal suo pugno, ma per essere eseguiti proprio con i Boomtown Rats.
Una cavalcata di oltre due ore, che ha trascinato proprio tutti, anche i volontari di Craviano e gli stessi Modena, che alla fine hanno deciso di cantare il bis insieme a quello che è un vero mito della musica mondiale.

La scaletta:

The great song of indifference
A sex thing
Systematic 6-Pack
Dazzled
When the wife comes
Wlaking back to happiness
Banana Republic
Harvest moon
Scream in vain
One for me
Mudslide
I don’t like mondays
How i roll
Joey’s on the street again
Mary says
Rat Trap.
Encore:
Silly pretty thing
Diamonds smiles
The great song of indifference (con i Mcr).

Live report e photogallery a cura di Vincenzo Nicolello

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E’ iniziata l’edizione 2014 del Collisioni Festival a Barolo. Il primo appuntamento sold out, 18 luglio, è con la Storia: Deep Purple.
Qui il programma completo con gli orari dei concerti e degli incontri con vari artisti

Sei stato fotografato dal nostro fotografo?
Clicca sul nostro profilo facebook potrai taggarti e condividere le foto con tutti i tuoi amici.

 

E per gustare ancora il sound del concerto non perdetevi questa Ricetta Rock “Meringata alla Deep Purple

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Torna nei palasport di tutta Italia con un nuovo tour Biagio Antonacci: il nome del tour è “L’amore comporta tour” e il debutto ufficiale Biagio se lo gioca in casa, in quel di Roma l’8 novembre al PalaLottomatica, per poi partire per un lungo giro di date che attraverserà l’Italia da nord a sud, non prevedendo al momento però alcuna tappa milanese dopo lo spettacolare live a San Siro del 31 maggio scorso con ospiti Laura Pausini ed Eros Ramazzotti, qui la gallery dell’evento.
Non è tuttavia da escludere che nuove date vengano annunciate prossimamente, nel frattempo i biglietti per questa prima tranche di tour sono in vendita dalle ore 16.00 di venerdì 18 luglio on-line e nelle rivendite autorizzate.

Questo il dettaglio delle date annunciate:

Roma – Pala Lottomatica (8 novembre)
Roma – Pala Lottomatica (9 novembre)  NUOVA DATA
Eboli (SA) – PalaSele (11 novembre)
Caserta – PalaMaggiò (12 novembre)
Acireale (CT) – Palasport (14 novembre)
Bari – Palaflorio (16 novembre)
Ancona – PalaRossini (19 novembre)
Pescara – Pala Giovanni Paolo II (20 novembre)
Forlì – Palafiera (22 novembre)
Firenze – Nelson Mandela Forum (25 novembre)
Genova – 105 Stadium (26 novembre)
Varese – Pala Whirlpool (28 novembre)
Mantova – Pala Bam (29 novembre)
Torino – Pala Alpi Tour (1 dicembre)
Cuneo – Palasport (2 dicembre)
Verona – Palasport (5 dicembre)
Padova – Arena Spettacoli della Fiera (20 Dicembre) NUOVA DATA

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Arrivata ormai alla 38esima edizione, la rassegna MonfortinJazz ha saputo portare ancora una volta una serie di straordinari artisti capaci di esplorare le tante facce della musica con influenze che spaziano dal tradizionale jazz o rock a quello più eclettico e innovativo. L’edizione 2014 ha in programma 6 concerti, dal 10 luglio al 2 agosto, e la nostra redazione ha deciso di seguire proprio il concerto di apertura: i Gov’t Mule.
Messi da parte i temporali degli ultimi giorni, l’Auditorium Horszowski, detto anche il “Salotto a ciel aperto”, ha ospitato questa grande jam band americana, nata nel 1994 dal progetto parallelo di Warren Haynes degli Allman Brothers Band.
Con all’attivo ben 10 album, tra cui l’ultimo “Shout!” sfornato appena nel 2013, la band capitanata dall’eccezionale chitarrista Warren Haynes ritorna in Italia ad un anno esatto dall’ultima esibizione, non proprio fortunata, alle Officine Creative Ansaldo di Milano dove, come tutti i presenti ben ricorderanno, la qualità dell’audio non aveva favorito un show memorabile; per fortuna al Monfortinjazz han saputo riscattarsi!
Alle 21.30, con l’arena ormai piena, uno degli organizzatori sale sul palco e interrompe l’attesa, ringrazia il numeroso pubblico accorso per l’occasione, tra i presenti ci sono molti stranieri e molti forestieri e questa cosa non può far altro che ricompensare l’organizzazione per tutto il lavoro svolto in questi 38 anni; dopo aver illustrato il programma di questa edizione lascia subito lo spazio alla band poiché proprio Warren in persona ha chiesto di iniziare presto a causa della ricca e lunga performance che ha voglia di proporre per l’occasione.
All’ingresso on stage della band il pubblico li accoglie con una prima ovazione, molti si alzano in piedi in segno di ammirazione e devozione alla storia rock e già dai primi accordi di “John the Revelator”, famoso canto popolare blues, e “Banks of the Deep End” si capisce che la serata sarà davvero intensa e ricca di emozioni.
Ma qui a Monforte d’Alba non è solo la musica a parlare, l’atmosfera, le stradine, i colori, i profumi e quell’arena che sembra uscita da un quadro hanno tutte una storia dietro; qui il tempo sembra essersi fermato sulle note della chitarra di Warren, una scaletta da brividi che ha miscelato le essenze dei suoni blues con quelle del funky, i riff rock con i tecnicismi jazz, una esplosione di note che hanno trasportato il pubblico in completa estasi.
Un pubblico di appassionati, di intenditori che hanno seguito con attenzione ogni singolo passaggio, assaporando il gusto intenso, proprio come si gusta il vino di queste zone.
Warren non è un tipo di molte parole, lascia parlare lo strumento al suo posto, così come hanno voce gli altri componenti della band: Matt Abts alla batteria, Danny Louis alla chitarra e tastiera e Jorgen Carlsson al basso che ha sostituito l’altro componente degli Allmann, Allen Woody.
Le due intense ore di passione e musica si sono concluse con la bellissima “Soulshine” e una standing ovation meritatissima; così per ringraziare i suoi fans Warren dopo il concerto è rimasto per molto tempo a firmare autografi e chiacchierare con il pubblico, gesti di gentilezza da parte di veri artisti che li rendono più umani e reali agli occhi degli spettatori.
I prossimi appuntamenti con il MonfortinJazz li potete leggere qui e da parte nostra vi consigliamo assolutamente di venire in questo posto magico, dove tutto ha un sapore di genuino e vero dove i concerti non sono dei veri concerti ma una sorta di rito da gustare proprio come degli eleganti sommelier.

Setlist:
John The Revelator
Banks Of The Deep End
Rocking Horse
Funny Little Tragedy
Devil Likes It Slow
Captured
Scared To Live
Mr. Man
Inside Outside Woman Blues
Thorazine Shuffle

Encore
I’d Rather Go Blind
Soulshine