Spotify: quanto guadagnano realmente gli artisti?

Lo streaming è ormai utilizzatissimo e Spotify (versione gratuita con pubblicità oppure abbonamento) sta diventando uno dei modi più diffusi per ascoltare musica: ma come è possibile che gli artisti guadagnino ( da 0,006 a 0,0084$ a stream) permettendo agli ascoltatori di fruire della loro musica da un ‘contenitore digitale’ che ne mette a disposizione una grossa quantità in qualsiasi momento?

Spotify in realtà si appropria del 30% degli introiti e distribuisce il resto in base alla percentuale di riproduzioni raccolte da ogni artista sul totale di quelle dell’intera piattaforma. Questo però è il punto cruciale, visto che gli utenti pagano abbonamenti e non singoli ascolti: se un ascoltatore si abbona spendendo 10 € per sentire un gruppo ‘di nicchia’, 3 di questi andranno a Spotify, i restanti 7 arriveranno quasi interamente nelle tasche di chi si trova in testa ai top-trends del momento, mentre al gruppo di cui sopra rimarranno pochi centesimi. Si tratta quindi di un sistema approssimativo di ripartizione delle entrate, che dovrebbe lasciare spazio ad un reale conteggio degli streming totalizzati da ogni artista.