Francesca Michielin: le foto del live a Brescia

Francesca Michielin: le foto del live a Brescia

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Francesca Michielin porta il suo “2640 Tour” al Teatro Morato di Brescia.
Un live energico, all’altezza di ogni aspettativa, Francesca ha la maturità di una donna e la tenerezza di una ragazzina.
Una serata piena di musica e poche parole, Francesca si alterna tra i vari strumenti con dimestichezza, dal basso elettrico alle tastiere, al timpano, al launchpad e tc helicon; ripercorre il suo percorso, se pur breve, da quel “Distratto” che la portò sul podio di X-factor, fino ai suoi ultimi singoli, che le stanno dando grandi soddisfazioni e la dimostrazione del successo che si merita.
Quando il concerto sembra finito e parte del pubblico ha già abbandonato il teatro, Francesca e la sua band si siedono a bordo palco, a un passo dal pubblico, e chiudono la serata con una versione acustica di —
Sempre pronta a ringraziare il suo pubblico, che la sta accompagnando per tutta l’Italia, Francesca non delude mai, in nessun modo.

Comunicare
Battito di ciglia
Lontano
Tropicle
E’ con te
Io non abito al mare
Bolivia
Due galassie
L’amore esiste
Distratto
Un cuore in due
E se c’era
Scusa se non ho gli occhi azzurri
Noleggiami ancora un film
Nessun grado di separazione
Tutto è magnifico
Amazing
Monster
Tapioca

Alonso
Vulcano
La serie B

Pamela Rovaris
Mi chiamo Pamela Rovaris, ho ventisette anni, faccio la fotografa (o almeno ci provo) e sono una sognatrice. Dopo la formazione alla scuola superiore di grafica pubblicitaria di Bergamo, ho proseguito i miei studi alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia dove ho conseguito il diploma accademico in fotografia. Ho mosso i primi passi nel mondo della fotografia di musica per pura passione, un po’ per caso o per gioco. Da alcuni anni mi sono avvicinata al mondo dello spettacolo e della musica in modo professionale, in modo particolare ho scelto un approccio a livello personale incentrato su uno sguardo reportagistico. Ho tanti sogni che col tempo ho capito che non sono da inseguire, ma da costruire, a passi piccoli.

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