Ben Harper, Italian tour 2014 – Roma, Firenze, Torino (Foto Concerti)

Ben Harper, Italian tour 2014 – Roma, Firenze, Torino (Foto Concerti)

0 842

Foto del live di Ben Harper @ Teatro Verdi di Firenze, 10 Maggio 2014 – ph Stefano Mattii

Foto del live di Ben Harper @ Auditorium Parco della Musica di Roma, 11 Maggio 2014 – Ph Marco Cicolò

Foto del live di Ben Harper @ Teatro Colosseo, 14 Maggio 2014 – Ph Marco Cometto

Dopo aver emozionato con la sua voce mezza Italia, Ben Harper ha concluso il suo tour Italiano a Torino, al Teatro Colosseo.
Partito dalla California lo scorso 6 novembre, il tour “An acustic evening with Ben Harper” ha toccato mezza Europa e Concertionline ne ha seguito diverse date in Italia, da Roma a Firenze per approdare infine a Torino.
Nel teatro l’atmosfera è surreale, davvero molto intima, il polistrumentista è seduto su una semplice sedia, circondato dal suo “harem” di chitarre, amplificatori e pianoforti, con un cappello e la camicia a quadri sembra quasi di essere sotto il portico in una fattoria del Kentucky, dove puoi sorseggiare una birra e ascoltare LA musica, chiudendo gli occhi e lasciandoti trasportare.
E infatti l’approccio al concerto per goderselo totalmente è stato proprio quello: è bastato chiudere gli occhi e sentire il tocco della chitarra che entrava nell’animo, si perchè Ben Harper è così, suona per l’anima e non per le orecchie.
Le due ore piene di brani hanno attraversato tutti i suoi 20 anni di carriera, dall’album di debutto, «Welcome to the cruel world», del 1994, fino al recente «Get Up!» e all’ultimissimo, uscito il 6 maggio, «Childood Home»: scritto con sua madre Ellen Harper.
E una delle particolarità di questo tour è stata proprio la presenza della “special guest” Ellen, forse a chiudere un percorso artistico, iniziato decenni fa, nel negozio di dischi dei suoi genitori, dove fin da piccolo, Ben ha avuto modo di conoscere e sperimentare la musica in tutte le sue sfaccettature, negozio che oggi è diventato un museo che raccoglie strumenti musicali provenienti da tutto il mondo.
Il pubblico ha apprezzato e seguito in quasi religioso silenzio tutto lo show, ha ascoltato le storie di vita che l’artista ha voluto condividere e ha gustato in finale una emozionante cover dell’Hallelujah di Leonard Cohen .
E alla fine non ti resta che alzarti dalle poltroncine, anche se vorresti restar li a farti cullare dalle emozioni, dalle vibrazioni che solo un artista come Harper sa dare, e sperare che nei suoi progetti futuri ci sia ancora, ancora e ancora il passaggio nei nostri teatri.

 

NO COMMENTS

Leave a Reply