Sanremo 2013: Antonio Maggio trionfa tra i giovani. A Renzo Rubino il premio della critica

La quarta serata di questo Sanremo 2013 si è appena conclusa, ed è stata interamente dedicata alla celebrazione “Sanremo Story”: le edizioni passate del Festival della canzone italiana sono state ricordate attraverso abiti, presentatori (Pippo Baudo), statue (l’omaggio a Mike Bongiorno) ma soprattutto canzoni. La musica del passato è stata la vera protagonista, e ognuno dei 14 big in gara si è esibito proponendo una brano ri-arrangiato. Tra i duetti più particolari e apprezzati ci sono stati quello dei Marta sui Tubi con Antonella Ruggiero, ma anche la performance delle due ex-concorrenti di “Amici” Annalisa ed Emma. Sono stati come sempre originali anche gli Elio e le Storie Tese che, con Rocco Siffredi, hanno proposto un’innovativa versione di “Un bacio piccolissimo”. Gli Almamegretta infine, con Marcello Coleman, James Senese e Clementino, hanno dato nuova vita a “Il ragazzo della via Gluck” di Adriano Celentano, proponendola in salsa reggae.

Le esibizioni dei maestri Stefano Bollani e Caetano Veloso hanno fatto da cornice alla finale della sfida tra i giovani: ad aggiudicarsi il premio della critica è stato Renzo Rubino con il brano “Il postino (amami uomo)“; mentre a trionfare nella categoria “Sanremo Giovani 2013” è stato Antonio Maggio con “Mi servirebbe sapere“. Infine Il Cile, escluso durante la serata di mercoledì, ha ottenuto il premio “Assomusica” con la canzone “Le parole non servono più”: “Arrivare fin qui è stato difficile, per me è come aver vinto”, ha fatto sapere l’artista stringendo il premio tra le mani.