Vinicio Capossela chiude il Beat Festival di Empoli: foto e report del concerto
Lunedì 29 agosto Vinicio Capossela ha chiuso la seconda edizione del Beat Festival di Empoli con quasi tre ore di splendida musica.
Cantautore, polistrumentista e scrittore italiano con dieci album in studio alle spalle tra cui l’ultimo “Canzoni della cupa”, Vinicio Capossela ha coinvolto nel suo ultimo lavoro numerosi artisti, unendo così due mondi e due musicalità diverse, quello che racconta la grande frontiera, incarnato da artisti come Flaco Jimenez, Calexico, Howe Gelb e Los Lobos, e quello che porta con sé voci e strumenti della migliore tradizione popolare italiana, come Giovanna Marini, Enza Pagliara, Antonio Infantino, la Banda della Posta, Francesco Loccisano, Giovannangelo De Gennaro.
Reduci dalla chiusura dello Sponz Fest, in Irpinia, Vinicio Capossela e i suoi nascondono bene la stanchezza con quasi tre ore di concerto. La prima parte del live è dedicata al nuovo album, “Canzoni della Cupa”, e si apre con “La bestia nel grano“. Seguono brani come “Marajà”, “Il ballo di San Vito” e “Che cossè l’amor”, che scatenano il pubblico. Ma è per la chiusura dello show che Vinicio riserva i momenti più magici: tolti i costumi che hanno contraddistinto l’impatto visivo di gran parte dello spettacolo, si esibisce in una splendida versione di “Camminante” e “Camera a sud” che precedono il finale con “Il treno“.
Queste le foto della serata. Foto di Stefano Mattii.
