Al via il 18 luglio la XXIV edizione di Albinea Jazz 2011

Al via il 18 luglio la XXIV edizione di Albinea Jazz 2011

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Il festival, nato nel 1988, ha visto la partecipazione sul palcoscenico della splendida Villa Arnò, di molti tra i più importanti jazzisti di fama mondiale.
Il festival, fin dalla sua nascita, è promosso ed organizzato dall’Amministrazione Comunale di Albinea e dalla Biblioteca “Pablo Neruda” sotto la direzione artistica di Wilmo Del Rio.
L’edizione 2011 è inoltre realizzata con il sostegno di numerosi sponsor tra cui: Max Mara, Unicredit Banca, Ferrarini prosciutti, Fondazione Manodori, Menozzi articoli per la casa, Cantina Albinea-Canali, Carni Asso, Sarcia, Sigma, Interpuls, Elettric 80, Bema, Bonvicini Costruzioni, Arredamenti Torricelli, Coopservice, Union Brokers, Bigi Pianoforti, 88 Note.
L’apertura del festival, che si terrà quest’anno lunedì 18 luglio 2011 alle ore 21,30 presso la Cantina di Albinea-Canali, è affidata quest’anno a Mina Agossi Trio, formato da Mina Agossi (voce), Eric Jacot (basso), Ichiro Onoe (batteria).
Nata in Francia nel 1972, Mina Agossi ha studiato teatro in giro per il mondo, riuscendo così a combinare assieme le sue prime passioni: il palcoscenico e i viaggi. Ritornata in Francia nel 1992, viene spinta a cantare quasi per caso. È subito chiaro che il caso ha scelto bene. Immediatamente sceglie di suonare con un trio decisamente basico, all’interno del quale si trova a fronteggiare solo il basso e la batteria, pronta a prendersi le proprie responsabilità, pronta a sostenere il peso del protagonismo, pronta a vivere intensamente una vita pericolosa. La musica del trio di Mina Agossi è una specie di rete elastica sulla quale rimbalza la voce della cantante franco-africana capace di trascolorare dalla perdizione di Marlene Dietrich all’innocenza di Judy Garland. Autrice di canzoni che versano una buona dose di vetriolo sul jazz downtown newyorkese, la Agossi non si sottrae alla prova delle più note jazz songs, alle quali sa applicare i più inaspettati travestimenti: i groove più attuali si affiancano a pose cabarettistiche, mentre una sana dose di humour rende possibile il matrimonio tra l’underground e le canzoni di Cole Porter.

Martedì 19 luglio, si passerà poi nella location ufficiale del festival ovvero nella suggestiva cornice di Villa Arnò, dove, sempre alle ore 21,30, si avrà la possibilità di ascoltare ben due formazioni: Fly e Lionel Loueke Trio.
Il gruppo Fly è formato da Marc Turner (sassofoni), Larry Grenadier (basso), Jeff Ballard (batteria).
Sin dal suo disco d’esordio nel 1995 come leader, “Yam Yam” per la Criss Cross, e nei quattro bei lavori ad esso seguiti per la Warner Bros, Mark Turner ha dato prova di essere una voce fresca e vigorosa della scena jazzistica mondiale, collaborando inoltre frequentemente col chitarrista Kurt Rosenwinkel e divenendo in questi anni una delle figure più significative e rigorose dell’evoluzione del linguaggio improvvisativo del sassofono. Sia Grenadier che Ballard sono da anni ai rispettivi strumenti due tra i personaggi più apprezzati, prestigiosi e popolari della scena jazz mondiale, protagonisti entrambi di numerose collaborazioni di rilievo, il primo con Pat Metheny, Joshua Redman e Brad Mehldau, e il secondo con Chick Corea, Danilo Perez, Brad Mehldau e Joshua Redman. Il gruppo ha pubblicato nel 2008 con la ECM il suo secondo cd, “Sky & Country”. A dieci anni dai suoi esordi Fly è uno dei progetti musicali più intensamente creativi e rigorosi della scena jazzistica mondiale, capace di dare vita a esiti di valore assoluto continuando a distinguersi per integrità e profondità dalla classe cristallina.

Lionel Loueke Trio è formato da Lionel Loueke (chitarra), Massimo Biolcati (basso), Ferenc Nemeth (batteria).
Nato nel Benin, Lionel Loueke ha iniziato suonando le percussioni prima di scegliere la chitarra all’età di 17 anni. Trasferitosi negli Stati Uniti, si è immediatamente imposto nella scena newyorchese grazie a una personalissima tecnica chitarristica a cui sovrappone un utilizzo percussivo contrappuntistico della voce, caratteristiche che gli sono valse la collaborazione in pianta stabile nella band di Herbie Hancock. Ha già all’attivo collaborazioni eccellenti con Wayne Shorter, Terence Blanchard, Charlie Haden e diversi episodi discografici, gli ultimi dei quali per la storica Blue Note Record, in cui il suo trio ha ospitato numerosi talenti della più recente generazione jazzistica newyorchese tra cui Anat Cohen, Richard Bona, Esperanza Spaulding, John Ellis e molti altri. Il trio di Lionel Loueke, rappresenta una delle più riuscite sintesi al mondo tra musica tradizionale africana e jazz. Completano l’organico Massimo Biolcati e Ferenk Nemeth, una sezione ritmica perfettamente oliata, tecnicamente perfetta e sempre creativamente reattiva ed ispirata.

L’ultimo appuntamento si terrà mercoledì 20 luglio sempre a Villa Arnò a partire dalle 21,30. In questo caso sarà protagonista il quartetto del grande chitarrista John Scofield formato da JohnScofield (chitarra), Mulgrew Miller (piano), Scott Colly (basso) e Bill Stewart (batteria).
John Scofield è da oltre trent’anni uno dei più influenti chitarristi della scena internazionale. La sua vicenda artistica ha spaziato nei più svariati ambiti, approfondendo stili e linguaggi differenti, muovendo dal jazz al funk al R&B. Una carriera che lo ha visto accompagnare mostri sacri come Chet Baker e Gerry Mulligan, Billy Cobham e George Duke, Charles Mingus e Gary Burton, fino alla consacrazione negli anni ’80 alla corte di Miles Davis. Intrapresa successivamente la strada del band leader, ha collezionato oltre trenta produzioni discografiche, affiancato da straordinari musicisti quali: Pat Metheny. Charlie Haden, Joe Henderson, Dave Holland, Herbie Hancock, Jim Hall, Tony Williams, Eddie Harris, Medeski, Martin & Wood, Bill Frisell, Brad Mehldau, Mavis Staples, Jack DeJohnette e Joe Lovano. In occasione di questo suo ultimo tour europeo lo troviamo in compagnia di un quartetto stellare a presentare “A Moment´s Peace”, il suo più recente lavoro discografico. Al piano troviamo Mulgrew Miller, uno dei massimi bopper in attività, coadiuvato da Scott Colley e Bill Stwart, tra le più apprezzate ritmiche al mondo.

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