Tags Posts tagged with "Yes"

Yes

0 314

Gli Yes saranno protagonisti di tre concerti in Italia a luglio 2017, programmati tra Roma, Vicenza e Nuoro. La storica band sarà sul palco al completo con Anderson, Rabin e Wakeman di nuovo insieme. Questa attesa reunion, rinominata appunto “YES featuring Jon Anderson, Trevor Rabin e Rick Wakeman”, sarà l’occasione per rivedere all’opera la formazione inglese che, dal 1968 in poi, ha scritto pagine importanti della musica prog rock, lanciando anche la super hit “Owner of a lonely heart”.
Questo ritorno sulle scene anticipa la pubblicazione di un DVD con le immagini e i suoni del concerto tenuto nel Regno Unito il 25 marzo 2017, ma anche un nuovo lavoro di studio che verrà rilasciato nel 2018.

I fan ci vogliono di nuovo insieme, noi vogliamo ed è nostro diritto utilizzare il nome Yes”, ha spiegato il fondatore Jon Anderson a proposito del tour, che ha già registrato molti sold-out in tutto il mondo. A completare la line up saranno presenti Lee Pomeroy al basso e Louis Molino III alla batteria.

I biglietti per gli eventi sopra indicati sono già disponibili in prevendita presso i circuiti autorizzati, a prezzi variabili a seconda della data prescelta.

YES: date italiane 2017

17 luglio, Roma – Cavea Auditorium Parco della Musica
19 luglio, Schio (Vicenza) – Arena Campagnola
22 luglio, Arbatax (Nuoro) – Rocce rosse blues

0 487

È un buon periodo per gli appassionati di prog rock. Dopo l’annuncio del tour dei King Crimson ora gli Yes, leggendaria band di rock progressive, si preparano ad esibirsi a Firenze per un imperdibile live il 31 maggio all’Obihall. Il Tour Europeo 2016, partito dalla Scozia il 27 aprile, si concluderà proprio nel nostro Paese.

Yes-band
In questo tour i fan avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica: la band suonerà dal vivo, per intero, due album tra i più rappresentativi della loro carriera, “Fragile” (del 1971) e, per la prima volta in assoluto, “Drama” (del 1980). Il pubblico avrà così l’occasione di ascoltare i brani più amati nella sequenza originale dell’album, tra cui “Roundabout”, “Long Distance Runaround”, “Heart of the Sunrise”, “Machine Messiah”, “Into the Lens” e “Tempus Fugit”. Non mancheranno altri brani fondamentali della loro carriera e i loro cavalli di battaglia, tra cui “Owner of a Lonely Heart” e “Starship Trooper”.

“E’ la prima volta che suoneremo interamente Drama“ commenta Steve Howe, chitarrista della band. “Non abbiamo suonato la maggior parte della canzoni di Drama per 30 anni”. Aggiunge Alan White, batterista degli Yes: “Drama è un album magnifico, e abbiamo deciso che fosse ora di riportare sul palco tutta la sua energia. Penso che i fan impazziranno quando ascolteranno gli album per intero, sicuramente noi non vediamo l’ora di suonarli. Rivivere quegli anni sarà molto emozionante. So che Chris sarebbe voluto essere con noi, adesso”.

Gli Yes hanno recentemente perso il loro bassista e co-fondatore Chris Squire, un grande lutto per tutto il mondo del rock. A imbracciare il basso in questo tour sarà Billy Sherwood, che ha avuto il coraggio di accogliere una sfida impossibile permettendo agli Yes di onorare la memoria di Chris Squire alla maniera dei musicisti: mantenendo viva e portando ai fan l’eredità musicale di una band leggendaria.

Questa la formazione dal vivo: Steve Howe (chitarra); Alan White (batteria); Geoff Downes (tastiere); Jon Davison (voce); Billy Sherwood (basso).

Di recente la band è stata in tour negli Usa insieme ad un’altra leggenda del rock, i celebri Toto, accolti da un grandissimo entusiasmo di pubblico. Da poco su Itunes il catalogo degli Yes, ripubblicato dalla Warner a cui si aggiungono Drama e Fragile su vinile.

Gli Yes sono stati fondati da Jon Anderson e Chris Squire nel 1968. Caratterizzati da uno stile prog sinfonico unico nel rock, da composizioni molto lunghe e dall’uso di testi mistici e cosmici, la band ha conosciuto il grande successo nel 1971 con due tra i loro dischi più famosi, “The Yes Album” e “Fragile”. Hanno registrato 21 album e vinto molti premi prestigiosi tra cui vari Grammy. Tra le icone più influenti del rock, gli Yes hanno mantenuto un pubblico fedelissimo, continuando costantemente ad attrarre nuove folle di appassionati di musica nel corso dei loro 47 anni di carriera.

0 2431

Gli Yes arrivano in Italia per due appuntamenti che si inseriscono in un Tour Europeo chiamato “Farewell Tour”, partito da Oxford in Inghilterra e che terminerà il 5 giugno a Oslo, in Norvegia. Quando si parla di Farewell l’appuntamento diventa imperdibile e siamo stati invitati a seguire lo show di Milano. Un concerto attesissimo al Teatro della Luna e non c è location migliore per ascoltare comodamente seduti in poltrona i capolavori del progressive rock mondiale, un acustica perfetta, suoni puliti di brani che, oltrettutto, dal vivo non presentavano da molto tempo. Apprezzata da più generazioni, la musica degli Yes propone una fusione di progressive art-rock con dinamici contrasti strumentali e liriche astratte. Una di quelle band che, come i Pink Floyd o i Genesis, hanno fatto la storia del rock mondiale con più di 30 milioni di album venduti in tutto il mondo. La band ha eseguito integralmente i tre album “The Yes Album“, “Close to the Edge“,e “Going for the One“, quarantacinque anni di carriera in una botta sola, un viaggio all’interno del mondo degli Yes, attraverso le diverse epoche che la loro musica ha attraversato. Alle 21.20 inizia l’opera, si capisce subito dalle prime note della Gibson di Howe che non scherza, sul palco la band schiera al microfono Jon Davison, da circa un anno e mezzo nuova voce stabile degli Yes a sostituire Jon Anderson. Il concerto scorre veloce e piacevoli con brani da forti emozioni come “Yours is No Disgrace”, “I’ve Seen All Good People”, “Starship Trooper”, “Close to the Edge” “And You And I”, “Going for the One,” “Wonderous Stories,” “Awaken,” e molte altre grandi hit. Le due ore e mezza di live scorrono veloci senza pause, tutti attenti ai virtuosismi di Chris Squire e compagni, ma al ritorno sul palco per i il bis quando inizianio le note di Roundabout il pubblico non resiste e scatta in piedi per correre sotto palco ad applaudire una band che ha scritto la storia della musica mondiale.

La line-up
Questa la line-up dei concerti degli Yes in Italia nel 2014: Chris Squire (basso), Steve Howe (chitarra), Alan White (batteria). Rispetto alla formazione originale mancano soloJon Anderson e Rick Wakeman, due pezzi da novanta, degnamente sostituiti da Geoff Downes alle tastiere – già membro dei Buggles e degli Asia – e dall’americano Jon Davison – Glass Hammer e Sky cries Mary – alla voce.

Orientativamente la scaletta a presentato questi brani:
The Firebird Suite (Igor Stravinsky)
Close to the Edge
And You and I
Siberian Khatru
Going for the One
Turn of the Century
Parallels
Wonderous Stories
Awaken
The Yes Album
Yours Is No Disgrace
Clap
Starship Trooper
I’ve Seen All Good People
A Venture
Perpetual Change

Encore:
Roundabout

Live Report a cura di Marco Cometto

0 307

Toccherà anche l’Italia il tour 2014 degli Yes, con due concerti annunciati per il 17 maggio 2014 al Teatro Geox Di Padova e il 18 maggio 2014 al Teatro della Luna di Assago (Mi). L’intero tour si svolgerà secondo una formula particolare che permetterà ai fan di riscoprire anche alcuni brani meno presentati dal vivo dalla band nel corso della lunga carriera musicale. Come già avvenuto per la tranche d’oltreoceano, in occasione dei concerti europei gli Yes eseguiranno dal vivo tre album: “The Yes album”, “Close to the edge” e “Going for the one”. I dischi verranno presentati integralmente, per uno show dal carattere unico e che permetterà di ripercorrere anche le evoluzioni musicali intercorse tra i singoli dischi. Sul palco la band schiererà al microfono Jon Davison, da circa un anno e mezzo nuova voce stabile degli Yes: il cantante è finora stato accolto positivamente dal pubblico. Non resta che scoprire se saprà far rivivere la magia degli anni d’oro della musica progressive e degli Yes anche ai fan italiani che assisteranno ai due concerti annunciati.

17 maggio 2014 al Teatro Geox Di Padova
18 maggio 2014 al Teatro della Luna di Assago (Mi)

0 254

Dopo un silenzio lungo dieci anni, gli Yes hanno pubblicato, a giugno, il loro nuovo disco, intitolato “Fly from here“, che fa seguito all’album del 2001, “Magnification“. La band con il nuovo disco sta ottenendo grandi soddisfazioni, essendo arrivati al trentesimo posto nelle classifiche UK, e trentaseiesimo in quelle degli Stati Uniti. Niente male per una band nata quasi cinquant’anni fa, nel 1968. A supporto del CD, gli Yes inizieranno un tour, che a novembre li porterà nelle principali città europee. Tra le location, fortunatamente, non mancano due tappe in Italia, e precisamente  a Milano e Trieste. Il gruppo, infatti suonerà nel capoluogo milanese il 24 novembre al teatro Smeraldo, mentre si esibiranno live a Trieste il giorno successivo, al Palazzetto de Chiarbola.

0 236

Alla Royal Hall di Londra il prossimo 8 luglio si terrà un evento benefico, denominato Superjam, con incasso devoluto ai malati gravi dall’ente Sunflower Jam, fondato nel 2006 da Jacky Paice, moglie del batterista dei Deep Purple, Ian. Proprio per questo, a questa grande manifestazione di solidarietà non potevano mancare i Deep Purple, insieme ad altre Leggende del Rock, come Rick Wakeman, Joe Bonamassa, Newton Faulkner, Danny Bowes e Jon Lord. La moglie di quest’ultimo, è la sorella gemella di Jackie Paice, Vicky. “Ci sono delle cose alle quali la mutua non può provvedere – ha dichiarato Vicky Lord – perché non c’è tempo o non ci sono i soldi. E’ qui che arriva l’ente”. L’ex Yes Rick Wakeman, ha aggiunto: “Questo è un evento unico. Mette assieme dei musicisti che non starebbero insieme, e fa fare a della gente delle cose che normalmente non farebbe”.