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Visarno Arena

Un assaggio, e che assaggio, del prossimo Firenze Rocks.

Ecco quello che è andato in scena ieri alla Visarno Arena di Firenze, che ha accolto l’unica data europea per il 2019 degli Imagine Dragons, reduci dalla cerimonia di apertura della finale di Champions League che li ha visti protagonisti il giorno precedente.

Di fronte ad una folla in delirio Dan Reynolds e soci hanno regalato il set più lungo e sicuramente più emozionante della loro carriera, che li vede ormai nell’Olimpo dei gruppi pop rock mondiali.

Ma andiamo con ordine: ad aprire la giornata ci aveva pensato l’italianissima Alice Bisi, alias Birthh, con le sue sonorità elettroniche, subito seguita da quello che è stato uno dei fenomeni pop di quest’anno, quel Fil Bo Riva che, tra Dublino, Berlino e Roma, ha scritto un disco d’esordio meraviglioso come “Beautiful Sadness” e lo ha portato in scena di fronte al pubblico fiorentino con la sua band “made in Germany”.

Cantato straordinario e sonorità che sembrano un mix tra Cesare Cremonini e Jeff Buckley, Filippo Bonamici (questo il suo nome all’anagrafe) ha senz’altro colpito il pubblico presente, che poi si è definitivamente sciolto al ritmo folk di Jake Bugg, uno che non ha certo bisogno di presentazioni, con brani come “Me and You”, “Two Fingers” o “A song about love”.

L’attesa è poi via via montata fino all’apice delle 21,05 quando è toccato agli Imagine Dragons salire sul palco. E non c’è dubbio che quello a cui ha assistito il foltissimo pubblico è uno di quegli show che non si dimenticano facilmente: si è partiti a spron battuto con “Believer”, per proseguire con brani del calibro di “Whatever it takes”, “Bad Liar” e la chicca di “Every breath you take” presa in prestito dai Police.

Mentre Dan Reynolds si muoveva scatenato sul palco e arringava la folla, facendosi passare bandiere della pace (e l’immancabile nostrano tricolore) dal pubblico, si susseguivano giochi di luce, torri di fumo e coriandoli a non finire, a sottolineare l’imponenza e la miriade di colori e di sfumature degli Imagine Dragons, consapevoli ormai di essere arrivati ad essere delle vere star mondiali, ma capaci di non perdere di vista i valori: Dan non ha perso occasione per ringraziare il pubblico italiano, quasi stupito dal poter ricevere tanto affetto e l’empatia tra chi era sopra e chi era sotto il palco ha raggiunto il suo apice su “Demons”, brano dedicato a Nathan, un fan della band di Las Vegas scomparso a causa del cancro e la cui famiglia era presente allo show.

Reynolds ha voluto condividere con tutti noi un messaggio di Nathan, che letteralmente gli ha detto: “Dan, quando ti senti depresso, non pensare alle cose cattive che ti dicono, pensa solo alle buone”.

Praticamente commosso, il cantante dei “Dragons” ha poi rivelato di aver sofferto di depressione fin da adolescente e che l’unico modo per uscirne è parlarne il più possibile e non sentirsi deboli a causa di questa malattia, non farsene emarginare.

Si è poi gettato in una versione strappacuore di “Demons”, cantata a squarciagola da 60.000 voci ed è poi tornato a saltare a più non posso su “Walking the wire”, “On top of the world” (su cui una marea di palloni giganti ha invaso il palco) e una conclusiva “Radioactive”, letteralmente spaziale, su cui dall’enorme palco fiorentino sono partiti fuochi d’artificio multicolori che hanno chiuso come meglio non si poteva una serata epica, primo step di un’estate che si preannuncia da ricordare, quando mancano ormai solo pochi giorni al Firenze Rocks 2019.

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Cresce a dismisura l’attesa per l’unica data europea nel 2019 degli Imagine Dragons, che li vedrà esibirsi proprio in Italia, sul palco della Visarno Arena di Firenze, in un ghiotto antipasto di quello che sarà poi il Firenze Rocks.

Il prossimo 2 giugno la band di Las Vegas tornerà in Italia dopo il trionfale show che li ha visti protagonisti al Milano Rocks 2018, show che ha visto presenti ben 60.000 spettatori.

Ad aprire la loro unica data europea saranno due artisti d’eccezione, in primis il cantautore inglese Jake Bugg, il cui ultimo album “Hearts that Strain” lo ha visto collaborare con il famosissimo produttore e vincitore del Grammy Award David Ferguson. Il disco contiene anche una collaborazione con Noah Cyrus, sorella di Miley e figlia di Billy Ray nel brano “Waiting”. Un nuovo sound, più rilassato, è protagonista oltre che del disco, anche della tournée mondiale.

L’altro opening d’eccezione sarà Filippo Bonamici, alias Fil Bo Riva, giovane artista di origine italo-tedesca, Fil Bo Riva,  che fin dall’età di 14 anni ha speso la sua vita girando il mondo, passando dagli studi in Irlanda a Berlino. Dopo una nomination agli European Music Talent Awards 2019, tre tour europei sold out, la partecipazione ai più importanti festival internazionali, Fil Bo Riva ha pubblicato lo scorso 22 marzo il debut album Beautiful Sadness e lo short movie di 9 minuti Different But One.

I biglietti per l’unica data europea degli Imagine Dragons sono in vendita sui circuiti Ticketone e Ticketmaster.

 

IMAGINE DRAGONS

2 giugno 2019
Firenze – Visarno Arena (Parco delle Cascine)

SUL PALCO PRIMA DELLA BAND AMERICANA
JAKE BUGG E FIL BO RIVA

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Il leader dei Pearl Jam torna ad esibirsi alla Visarno Arena dopo 2 anni.

A due anni esatti di distanza da un concerto epico, in cui prima Glen Hansard e poi Eddie Vedder diedero il loro meglio alla Visarno Arena, radunando 50000 persone, chi si è perso quella serata magica, potrà finalmente rimediare.

E’ infatti di stamattina l’attesissimo annuncio dell’ultimo headliner del Firenze Rocks 2019 e si tratta proprio del frontman dei Pearl Jam, il cui live, esattamente come nel 2017, sarà aperto da Glen Hansard (all’epoca ci dovevano essere anche i Cranberries, ma la loro partecipazione saltò per i problemi di salute della compianta Dolores O’Riordan).

Il concerto italiano di Eddie Vedder fa parte del calendario del tour che nel corso del 2019 lo vedrà tornare ad esibirsi sui palchi come solista (a luglio, tra l’altro, farà anche da supporter agli Who per il loro concerto allo stadio di Wembley).

Glen Hansard, che il 12 aprile spedirà nei negozi il suo nuovo album “This wild willing”, il prossimo mese darà il via alla sua nuova tournée europea: il concerto a Firenze Rocks fa parte proprio del calendario del tour legato al nuovo disco, l’ideale seguito di “Between two shores”.

I biglietti per la giornata del 15 giugno saranno disponibili in anteprima dalle ore 11 di lunedì 4 febbraio solo tramite l’app ufficiale di Firenze Rocks, per ventiquattro ore. La vendita generale partirà invece alle ore 12 di martedì 5 febbraio su TicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati. Al momento, i prezzi dei biglietti non sono stati ancora resi noti.

Questo il calendario completo finora annunciato dal Firenze Rocks:

13 giugno 2019

TOOL

THE SMASHING PUMPKINS

DREAM THEATER

SKINDRED

BAD FLOWER

 

14 giugno 2019

ED SHEERAN

SNOW PATROL

ZARA LARSSON

MATT SIMMONS

 

15 giugno 2019

EDDIE VEDDER

GLEN HANSARD

 

16 giugno 2019

THE CURE

SUM 41

EDITORS

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Tra gli altri, Dream Theater e Snow Patrol apriranno i live di Tool ed Ed Sheeran. Sum 41 prima dei Cure.

Mentre manca ancora all’appello l’annuncio dell’headliner che si esibirà alla Visarno Arena il prossimo sabato 15 giugno, il Firenze Rocks intanto completa le line up del giovedì e del venerdì ed annuncia un’opening act d’eccezione per i Cure, domenica 16 giugno.

Ma andiamo con ordine: il giorno preferito dai rockettari duri e puri sarà sicuramente giovedì 13 giugno 2019, quando ad aprire il live di Tool e Smashing Pumpkins sono stati chiamati addirittura i Dream Theater, storica band prog metal che non ha certamente bisogno di presentazioni.

A completare la giornata anche Skindred e Badflower.

Estremamente pop la line-up del giorno successivo, con il live di Ed Sheeran che sarà aperto dagli Snow Patrol (in show da headliner al Fabrique di Milano il prossimo 11 febbraio), da Zara Larsson e da quel Matt Simons che sta spopolando in radio con la sua “We can do better”.

Annunciato anche l’opening act del live dei Cure: saranno gli alfieri del punk-rock dei primi anni 2000, i Sum 41, ad aprire il live di Robert Smith e compagni: una scelta che forse non farà felice il popolo dark accorso per i Cure ma certamente amplierà la fetta di persone raggiungibili dall’ultima giornata del Firenze Rocks, abbassando probabilmente l’età media del pubblico.

Questi dunque gli artisti annunciati finora al Firenze Rocks 2019, i cui biglietti sono già in vendita sui circuiti Ticketone e Ticketmaster.

GIOVEDI’ 13 GIUGNO 2019

TOOL

THE SMASHING PUMPKINS

DREAM THEATER

SKINDRED

BADFLOWER

 

VENERDI’ 14 GIUGNO 2019

ED SHEERAN

SNOW PATROL

ZARA LARSSON

MATT SIMONS

DOMENICA 16 GIUGNO 2019

THE CURE 

SUM 41

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Torna in Italia l'attesissima band statunitense

Finalmente! E’ quello che hanno pensato tutti i fan dei Tool una volta scoperto l’attesissimo annuncio del Firenze Rocks 2019, arrivato puntuale alle ore 15.

La band guidata da Maynard James Keenan, vincitrice di tre Grammy Awards e attesa ormai da più di un decennio alla pubblicazione di un album di inediti dopo “10.000 days” del 2006,  tornerà ad esibirsi nel nostro Paese dopo tempo immemorabile per l’unica data prevista il 13 giugno sul palco della Visarno Arena di Firenze.

biglietti per il concerto dei Tool saranno disponibili in anteprima tramite APP ufficiale di Firenze Rocks a partire dalle ore 10.00 di giovedì 25 ottobre.

La messa in vendita generale partirà dalle ore 11.00 di venerdì 26 ottobre su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.

13 GIUGNO 2019 – FIRENZE ROCKS 2019 – Visarno Arena

TOOL + more to be annunced

 

Si chiude con la giornata più potente la prima edizione del Firenze Rocks, destinato a diventare un appuntamento fisso dell'estate rock italiana

Ultimo giorno della prima edizione di Firenze Rocks, un festival che si può certamente definire ben riuscito visti i nomi portati nel capoluogo toscano e la straordinaria quantità di presenze nei tre giorni dei live, in un luogo splendido e assolutamente da sfruttare per simili occasioni (perchè lo si è fatto in modo massiccio solo ora?) come l’Ippodromo del Visarno, in mezzo al Parco delle Cascine.

Erano in più di 30000 anche nella giornata “metal” del festival, quando si sono ritrovati sul palco i Prophets of Rage (formazione che nasce dai resti di Rage Against The Machine, Public Enemy e dal frotman dei Cypress Hill B-Real) e i System of a down.

Proprio i Prophets of Rage sono stati la rivelazione del festival: un live tiratissimo, potente e sentito, che ha fatto sognare i nostalgici del rock (e non solo) anni ’90, suonando hit di Cypress Hill, Rage Against The Machine e Public Enemy.

La voce di B-Real si è mossa senza sforzo sulle note strepitose dell’inossidabile Tom Morello, passando da “Guerrilla Radio” a “Insane in the brain”, da “Bring the noise” a “How I could just kill a man”.

Due gli apici del set: la cover degli Audioslave “Like a stone” dedicata a Chris Cornell (che era la voce degli Audioslave, formati poi proprio da Morello, Commerford e Wilk, ora confluiti nei Prophets of rage), per la quale è stato chiamato sul palco Serj Tankian, una delle poche voci capaci di replicare certe dinamiche della vocalità di Cornell, e “Killing in the name”, hit senza tempo dei Rage against the machine.

Il risultato è stato un pogo allucinante, polvere sollevata, sudore e divertimento, un antipasto ricchissimo in vista dei System of a down, i quali hanno sfoderato un live carico, le cui pecche si possono riscontrare però nei volumi (assolutamente bassi) e nella durata: appena un’ora e venti senza bis (durata per altro standard dei live dei System, per cui niente di cui stupirsi).

La voce di Tankian ha regalato brani come “Aerials” o “Chop suey”, oltre alle attesissime “B.Y.O.B.” e “Toxicity”. Chiusura con “Sugar” e con la sensazione che la band americana possa dare di più dal vivo, con la voglia di sentire ancora qualche pezzo. Peccato, è mancato qualcosa, un coinvolgimento, un’emozione in più oltre alla sensazione di aver fatto un buon live, è mancata un po’ di magia.

Facendo un bilancio del festival resta la sensazione che il Firenze Rocks diventerà uno degli appuntamenti cult delle estati italiane per gli amanti della musica live.

Dopo questi tre giorni, siamo già in attesa della seconda edizione… e abbiamo ancora in mente l’inarrivabile live di Eddie Vedder…

PROPHETS OF RAGE Setlist @ Firenze Rocks

Testify (Rage Against the Machine cover)
Take the Power Back (Rage Against the Machine cover)
Guerrilla Radio (Rage Against the Machine cover)
Unfuck The World
Bombtrack (Rage Against the Machine cover)
Fight the Power (Public Enemy cover)
Can’t Truss It (Public Enemy cover)
Insane in the Brain (Cypress Hill cover)
Bring the Noise (Public Enemy cover)
Jump Around (House of Pain cover)
Sleep Now in the Fire (Rage Against the Machine cover)
Like a Stone (Audioslave cover) (with Serj Tankian)
Know Your Enemy (Rage Against the Machine cover)
Bullet in the Head (Rage Against the Machine cover)
How I Could Just Kill a Man (Cypress Hill cover)
Bulls on Parade (Rage Against the Machine cover)
Killing in the Name (Rage Against the Machine cover)

SYSTEM OF A DOWN Setlist @ Firenze Rocks

Soldier Side – Intro
Suite-Pee
Prison Song
Violent Pornography
Aerials
Mind (intro only)
Mr. Jack
DDevil
Needles
Deer Dance
Radio/Video
Hypnotize
Dreaming (middle breakdown only)
Pictures
Highway Song
Bounce
Suggestions
Psycho (with “Physical” by Olivia Newton-John intro)
Chop Suey!
Lost in Hollywood
Question!
Lonely Day
Kill Rock ‘n Roll
B.Y.O.B.
Roulette
Toxicity
Sugar

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Radiohead a Firenze, 14 giugno 2017

Partiamo dalla fine, partiamo da quel verso che da 20 anni spacca i cuori, che tutti noi almeno una volta ci siamo ritrovati a cantare ad occhi chiusi e in cui ci siamo immersi: “For a minute there, I lost myself”, il verso conclusivo di “Karma Police”; l’apoteosi degli ultimi 20 anni (forse più) in musica. Ieri sera ci siamo tutti persi, per ben più di un solo minuto, di fronte a una grande band, una band che ha dimostrato che per fare un grande concerto non basta essere musicisti straordinari, bisogna metterci qualcosa in più. Ieri sera, di fronte alla Visarno Arena gremita da 50 mila persone, i Radiohead hanno dimostrato che per penetrare dentro chi ti ascolta (alcuni ad attenderli da 10 ore), per lasciare un ricordo indelebile bisogna suonare col cuore. E loro lo hanno fatto, aprendo nel migliore dei modi la lunga estate caldissima che attende il popolo di ascoltatori fiorentini (qui tutti i dettagli).

Sono le 21.24 quando attacca “Daydreaming”, quando la voce di Thom prorompe nella Visarno Arena in tutta la sua unicità dando inizio ad una di quelle serate che, senza timore di smentita, si possono definire epiche; già, perchè i Radiohead e Thom in particolare hanno con Firenze un rapporto straordinario, è forse la loro città preferita e lo hanno dimostrato anche ieri, rivoluzionando la scaletta del tour e regalando una serie di classici da far impallidire chiunque: da “Airbag” a “Pyramid Song”, da “Everything in its right place” a “Let down” è stata una cavalcata senza pause, uno di quei live che ti fa piangere, sorridere, ballare, senza soluzione di continuità, come in preda a una qualche follia. Quanti ricordi ciascuno di noi avrà avuto legati a uno qualsiasi dei brani che i Radiohead hanno suonato?

La cosa straordinaria da vedere da fuori è l’amalgama incredibile della band, in cui il basso di Colin Greenwood dà il la ad ogni brano, ne scandisce le dinamiche, guida gli altri come Virgilio faceva con Dante (dato che siamo a Firenze…) e su questo si innesta la chitarra di Jonny, e Jonny è probabilmente il miglior chitarrista rock al mondo per distacco degli ultimi 30 anni, uno che sembra sempre in crescita, sempre capace di trovare una chiave diversa per suonare brani che ormai tutti conoscono a memoria.

Quando attacca “Arpeggi/Weird Fishes” sai di essere nel posto giusto al momento giusto, sai che alla fine si può ricondurre tutto a quella canzone, che la poetica dei Radiohead (perchè sì, si può parlare di poetica) si può riassumere in quei 4 minuti, che raccontano un mondo, assieme a “Street Spirit” due brani immortali, a cui poi vanno aggiunti altri capolavori che non è che siano di livello inferiore (da “Idioteque” a “Paranoid Android” riarrangiata, fino a “There there”).

Personalmente il colpo al cuore definitivo della serata (e credo lo sia stato per svariati dei presenti) è stato “Fake plastic trees”, un brano eseguito raramente e con una tale partecipazione emotiva, un tale pathos che ci ha lasciato lì, annichiliti, a ripensarci per giorni e giorni e giorni….

E poi “For a minute there, I lost myself”. Già, così. Quanto durano questi minuti a volte…

Doveroso Post Scriptum per il set di James Blake, che avrebbe meritato da solo una serata da headliner. Suoni fantastici e tanta tanta intensità…. certo, poi dopo sono arrivati i Radiohead e tutto è passato in secondo piano, ma solo perchè il livello si è alzato di tantissimo.

RADIOHEAD SETLIST @ VISARNO ARENA (FIRENZE 14/06/2017)

Daydreaming
Desert Island Disk
Ful Stop
Airbag
15 Step
Myxomatosis
Lucky
Pyramid Song
Everything in its right place
Let Down
Bloom
Identikit
Arpeggi
Idioteque
The numbers
Exit music
Bodysnatchers
You and whose army?
2+2 5
There there
Paranoid android
Street spirit
Lotus Flower
Fake plastic trees
Karma Police

 

Foto di: Stefano Mattii

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Dopo il loro recente sold-out milanese registrato sul palco del Mediolanum Forum, gli XX hanno annunciato numerose date estive, comprese due tappe italiane: oltre a presenziare a rassegne importantissime come Coachella e Lollapalooza, si esibiranno anche al Firenze Summer Festival l’8 luglio 2017 (presso la Visarno Arena) e al Rock in Roma (all’Ippodromo delle Capannelle) il 10 dello stesso mese.

Il loro nuovo album, ‘I see you‘, è stato pubblicato il 13 gennaio 2017 e da qualche settimana sta dominando le classifiche di numerosi paesi grazie anche al successo dei singoli ‘On Hold‘ e ‘Say Something Loving‘. Si tratta della terza fatica discografica che porta la firma del trio londinese formato da Romy Madley Croft, Oliver Sim e Jamie Smith ed è stata rilasciata dopo ‘XX‘ e ‘Coexist‘.

I biglietti per entrambi gli eventi sono già disponibili in prevendita presso i circuiti autorizzati.

The XX: due nuove date italiane nel 2017

8 luglio, Firenze – Firenze Summer Festival @Visarno Arena, Parco delle cascine

Prezzo biglietti e info:
Parterre unico 40,00€ + d.p.
Tribuna non numerata 40,00€ + d.p.
Apertura porte ore 19.00 – Inizio show ore 21.00

10 luglio, Roma – Postepay Sound Rock in Roma @Ippodromo Le Capannelle

Parterre unico 40,00€ + d.p.
Apertura porte ore 18.30 – Inizio show ore 21.30

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Dopo lo spettacolare sold out della data milanese, torneranno in Italia per due nuovi appuntamenti estivi gli XX: la band, che il live milanese ha incoronato come una delle regine di questo 2017, accontenta così le migliaia di fan rimaste deluse per il repentino sold out del Mediolanum Forum.

Questi gli appuntamenti estivi:

8 LUGLIO – FIRENZE – Visarno Arena

10 LUGLIO – ROMA – Postepay Rock in Roma

Prevendite già attive su www.ticketone.it e www.iovado.club

La band canadese sarà a Milano e Firenze il 17 e 18 luglio

Gli Arcade Fire tornano in Italia per due date imperdibili a tre anni dall’ultimo trionfale tour del precedente album “The Reflektor”. La band capitanata da Win Butler e Régine Chassagne sarà in concerto lunedì 17 luglio al Milano Summer Festival (Ippodromo SNAI – San Siro) e martedì 18 luglio al Firenze Summer Festival alla Visarno Arena (Ippodromo del Visarno – Firenze).
Gli Arcade Fire hanno diffuso proprio in questi giorni il singolo I Give You Power”, registrato con la vocalist soul Mavis Staples. Per volontà della formazione canadese tutti i proventi del brano andranno all’American Civil Liberties Union, organizzazione no-profit che sostiene la difesa dei diritti civili in America.
Mentre i fan in tutto il modo si chiedono quando uscirà il nuovo progetto discografico, gli Arcade Fire sono anche tra le band più attese dal vivo. Saranno headliner nei principali festival europei come il Primavera Sound, Roskilde Festival, Isle Of Wight: le due italiane di luglio sono assolutamente da non perdere!
17 LUGLIO 2017
MILANO
MILANO SUMMER FESTIVAL – IPPODROMO SNAI – SAN SIRO
Prezzo biglietti:
Posto unico in piedi € 37,00 + diritti di prevendita
NB. I prezzi indicati sono comprensivi di € 1,00 per charity
Apertura porte: ore 19.00
Inizio show: ore 21.00
18 LUGLIO 2017
FIRENZE
FIRENZE SUMMER FESTIVAL – VISARNO ARENA
IPPODROMO DEL VISARNO
Prezzo biglietti:
Posto unico in piedi € 36,00 + diritti di prevendita
Primo Settore Tribuna Numerata € 45,00 + diritti di prevendita
Secondo settore Tribuna Numerata € 38,00 + diritti di prevendita
NB. I prezzi indicati sono comprensivi di € 1,00 per charity
Apertura porte: ore 19.00
Inizio show: ore 21.00
I biglietti saranno disponibili in prevendita su www.iovado.club e My Live Nation dalle ore 11.00 del 15 Febbraio e dalle ore 11.00 del 16 Febbraio su www.ticketone.it

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La band di Robert Del Naya offre solo un'ora di concerto e dodici pezzi in scaletta, lasciando il pubblico insoddisfatto

Appena 65 minuti di set, tanto è durato l’attesissimo live dei Massive Attack alla Visarno Arena di Firenze. Un set di straordinaria qualità, questo va detto, in cui indubbiamente chi era in cerca di sonorità oniriche è stato accontentato, perfino dal punto di vista visivo, con gli splendidi visual (spesso a carattere “umanistico”, come il ricordo dei vari attentati degli ultimi anni, piuttosto che frasi ripetute quali “siamo in questa situazione insieme”) a farla da padrone.

Tuttavia è sembrato mancare alla band di Bristol molto più di qualcosa a livello empatico, il live è parso il classico “compito ben svolto” ma nulla più e i tanti fan accorsi da mezza Italia sono rimasti con l’amaro in bocca per la mancata esecuzione di hit quali Teardrop o Inertia Creeps, piuttosto che per “l’aborto” di “Future proof”, iniziata ma interrotta dopo pochi secondi da Del Naya per un mal di gola.

Insomma, può un live di appena 12 canzoni, dato il cachet percepito dai Massive Attack (e conseguente costo dei biglietti), considerarsi soddisfacente, addirittura bello? E’ una domanda a cui è difficile dare una risposta, ma è innegabile che da una delle band più importanti degli ultimi trent’anni si poteva e doveva aspettarsi molto di più, quantomeno un maggior dialogo col pubblico, lasciato senz’altro in preda ad una cocente delusione (per quanto Del Naya si sia poi scusato per il proprio mal di gola sulla pagina FB ufficiale dei Massive Attack).

MASSIVE ATTACK SETLIST FIRENZE 24/07/2016

United Snakes
Hymn of the Big Wheel (with Horace Andy)
Risingson
Ritual Spirit (with Azekel)
Girl I Love You (with Horace Andy)
Future Proof (iniziata ma abortita dopo pochi secondi)
Man Next Door (with Horace Andy)
Eurochild
Pray for Rain (with Azekel)
Angel (with Horace Andy)
Take It There
Safe From Harm (with Deborah Miller)

Encore Set
Unfinished Sympathy

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Lunedì Firenze e l’indie italiano si mobilitano per sensibilizzare tutti su un tema chiave come quello dei rifugiati; lo scenario sarà quello della Visarno Arena e sul palco si alterneranno band  del calibro di Marlene Kuntz, Ministri, Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Teatro degli Orrori e tante altre. Il concerto, promosso dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e rigorosamente a ingresso gratuito inizierà alle 17.30 e andrà avanti sino alle 24.00. Sul palco oltre agli artisti e alle band ci sarà spazio anche per contributi video sulla condizione dei rifugiati nel mondo e testimonianze dirette di chi è fuggito a causa di guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.

Sarà una lunga e affollatissima giornata. Di musica e solidarietà. Con il meglio dell’indie italiano.

Info su: www.unhcr.it/WithRefugees