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The Zen Circus

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Si parte il 30 agosto con Caparezza, per proseguire con The Darkness, Zen Circus e Cristiano De Andrè. Il 1 settembre l'evento rock dell'anno: Blonde Redhead, dEUS e Einsturzende Neubauten tutti sullo stesso palco.

E’ in arrivo una nuova edizione per Settembre: Prato è spettacolo e, come ogni anno, quella che arriva appare sempre come l’edizione più ricca rispetto alle precedenti.

Negli anni sul palco di Piazza Duomo si sono esibiti artisti del calibro di Interpol, Air, Marlene Kuntz, Afterhours, Verdena, Carmen Consoli, Brunori SAS solo per citarne alcuni; quest’anno gli organizzatori si sono superati, portando nella città toscana il meglio del rock mondiale, soprattutto con la data del 1 settembre, che tutti gli appassionati del genere si sono già cerchiati in rosso sul calendario.

Saliranno infatti sullo stesso palco Blonde Redhead, dEUS ed Einsturzende Neubauten per 5 straordinarie ore di rock (si parte infatti alle 19.30): insomma siamo di fronte a tre band che hanno segnato la storia del rock negli ultimi 30 anni ed oltre.

Ma non finisce qui: sarà l’energià di Michele Salvemini, in arte Caparezza, a dare il via il 30 agosto al Settembre Pratese, con il suo “Prisoner 709 Tour”, mentre il 31 agosto sarà la volta dei The Darkness, che nella loro unica data italiana porteranno tutto il loro glam rock, che li ha fatti paragonare negli anni a band quali i Queen, anche grazie alla voce capace di vette acutissime di Justin Hawkins.

Doppio evento addirittura domenica 2 settembre: alle 18, nei locali dell’ex cinema Excelsior, andrà in scena l’omaggio di Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo a Nick Drake intitolato “Way to blue”.

Sarà “l’occasione per assistere all’unico evento nei vecchi locali del cinema Excelsior, prima dell’imminente ristrutturazione per la riattivazione della storica Sala prevista per il 2019.”

In “Way to Blue”, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo ripropongono il loro personalissimo tributo al cantautorato di Nick Drake, nato dal disco pubblicato da entrambi nel 2005, “PongMoon. Sognando Nick Drake”. “L’album – spiega la nota – era una rivisitazione di alcuni brani del songwriter britannico, tra cui “Time Has Told Me”, “Things Behind the Sun”, “Pink Moon”, “Day is Done” e molti altri.

Alle 21 poi, in piazza Duomo, spazio alla scena indie italiana con due band storiche come A Toys Orchestra e The Zen Circus, che saranno certo capaci di far prima sognare e poi di infiammare la piazza, senza mezze misure, come ci hanno abituato negli anni con le loro peculiari sonorità.

Il 3 settembre sarà poi la volta di Cristiano De Andrè, che riporterà in vita i classici del padre in un tributo che non può, necessariamente, essere solo un tributo e che certamente saprà emozionare e commuovere i presenti.

Si chiude poi il 4 settembre con un orgoglio locale quale la Camerata Strumentale Città di Prato con una festa musicale dedicata a Leonard Bernstein, a cento anni dalla nascita del compositore.

Ricapitolando:

30 agosto – Caparezza – ore 21.00 – Piazza Duomo (Biglietti: posto in piedi euro 28,75 + prev. ; tribuna non numerata euro 34,50 + prev.)

31 agosto – The Darkness – ore 21.00 – Piazza Duomo (Biglietti: posto in piedi  euro 25 + prev. ; tribuna non numerata euro 35 + prev.)

1 settembre – Blonde Redhead – dEUS – Einsturzende Neubauten – ore 19.30 – Piazza Duomo (Biglietti: posto in piedi euro 35 + prev. ; tribuna non numerata euro 40 + prev.)

2 settembre – A Toys Orchestra + The Zen Circus – ore 21.00 – Piazza Duomo (Biglietti: posto in piedi euro 20,70 + prev. ; tribuna non numerata euro 28,75 + prev.)

3 settembre – Cristiano De Andrè – De Andrè canta De Andrè – ore 21.00 – Piazza Duomo (Biglietti: parterre primo settore numerato euro 35 + prev. ; parterre secondo settore numerato euro 30 + prev. ; tribuna non numerata euro 25 + prev. )

The Zen Circus

Dopo aver assegnato il Premio Speciale MEI ai Lacuna Coil e il Premio Artista Eclettico dell’Anno a Gio Evan, il MEI 2018 annuncia un nuovo importante riconoscimento che verrà consegnato durante la nuova edizione della manifestazione, che quest’anno si svolgerà il 28, 29 e 30 settembre a Faenza (Ravenna). 

Il “Premio PIMI 2018”, riservato all’artista indipendente dell’anno, va alla band The Zen Circus per la loro carriera ventennale all’insegna della coerenza e della continua ricerca di qualità musicale e testuale all’interno del circuito indipendente (primo album dal titolo “About Thieves, Farmers, Tramps and Policemen” pubblicato nel 1998 con il nome The Zen). Assegnato lo scorso anno a Brunori Sas e prima ancora a Motta, Cesare Basile/Iosonouncane e Mannarino, è un riconoscimento speciale che nel 2014 si è aggiunto ai tradizionali PIMI, i premi ufficiali della musica indipendente italiana, curati dal giornalista e critico musicale Federico Guglielmi e coordinati da Giordano Sangiorgi (fondatore e direttore del MEI). La cerimonia di consegna è in programma il 29 settembre sul palco del Teatro Masini.

«Una carriera artistica quella dei The Zen Circus condotta all’insegna della coerenza, della ricerca di una sempre maggiore qualità musicale e testuale senza per questo rinunciare all’immediatezza e alla freschezza – dichiara Federico Guglielmi, da sempre curatore del PIMI – di un’autopromozione basata principalmente sull’attività live, della mai rinnegata militanza nel circuito indipendente. Un autentico esempio per chi vuole fare musica “sul serio” inseguendo il proprio sogno ed evitando le “facili” scorciatoie».

Al MEI verrà assegnato per la prima volta quest’anno il “PIMI Extra/Progetti esclusivi” a “La mia generazione” di Mauro Ermanno Giovanardi, album pubblicato dalla Warner che ha visto la partecipazione di molti ospiti illustri. 

«Un appassionato omaggio culturale e non solo artistico alla scena indipendente/alternativa italiana degli anni ’90 – dichiara Giordano Sangiorgi – base essenziale e imprescindibile, grazie a nomi come Afterhours, CSI, Marlene Kuntz, Subsonica, Cristina Donà, Massimo Volume, Casino Royale e tanti altri, per i successivi sviluppi del circuito». 

Inoltre partono le adesioni al “PIVI – Premio Italiano Videoclip Indipendente”, che quest’anno assegna il suo “Premio Speciale PIVI 2018” al regista Dario Ballantini e alla band toscana Piccoli Animali Senza Espressione per il video del singolo “In Cammino”, estratto dal loro terzo disco dal titolo “Sveglio Fantasma”.

Nel video di “In Cammino”, il regista Dario Ballantini ha dato vita alle proprie opere artistiche creando un gioco di sovrapposizioni. Realtà e pensiero si fondono in fotogrammi e figure intrise d’acrilico, libere da ogni tela, sono in cerca di altri spazi, dominando anche il movimento e il suono.

«Non voglio sapere cosa esattamente mi abbia spinto ad aderire alla poetica dei Piccoli Animali Senza Espressione – dichiara Dario Ballantini – credo che, a grandi linee, sia stata la sensazione di artisticità che permea il loro lavoro. Credo che le loro canzoni si possano fondere esattamente con la mia pittura ed il mio mondo visivo».

Tra gli altri principali riconoscimenti assegnati al MEI 2018: il “Premio Super MEI Circus” che sarà assegnato a un giovane artista emergente legato al MEI SUPERSTAGE; la TARGA MEI MUSICLETTER, premio nazionale ideato da Luca D’Ambrosio (blogger e responsabile del sito web “Musicletter.it”) dedicato al giornalismo musicale sul Web con i riconoscimenti per il “Miglior sito collettivo”, il “Miglior blog personale” e il “Miglior Festival musicale italiano” (assegnato per la prima volta); il PREMIO DEI PREMI, coordinato da Enrico Deregibus grazie alla collaborazione con l’OMP (Officina della Musica e delle Parole) di Milano che metterà a disposizione una borsa di studio dal valore di 1,500 euro per il vincitore del premio. Saranno presenti i vincitori del 10 premi dedicati ai celebri cantautori scomparsi (Premio Pierangelo Bertoli, Premio Bindi, Premio Buscaglione, Premio Alberto Cesa, Premio Ciampi, Premio Bianca d’Aponte, Premio Fabrizio De André, Premio Bruno Lauzi, Premio Andrea Parodi, Premio Manente). Al Mei sarà inoltre consegnato durante una speciale giornata di proiezioni in programma il 30 settembre al Cinema Sarti di Faenza il “PREMIO PIVI 2018” per il miglior videoclip indipendente dell’anno, in collaborazione con SoundScreen. Come ogni anno, la giuria – coordinata da Fabrizio Galassi – consegnerà ai giornalisti accreditati al MEI una lista con i 30 migliori videoclip indipendenti dalla quale sarà scelto il vincitore dell’edizione 2018.

Il 30 settembre, invece, vi sarà la conclusione della rassegna musicale con una giornata interamente dedicata ai 40 anni della Legge Basaglia con “Interiezioni “, spettacolo meta – teatrale di Pierpaolo Capovilla, voce del gruppo rock “Il Teatro degli Orrori”, e il maestro Paki Zennaro, compositore sperimentale e storico collaboratore di Carolyn Carlson. In apertura si esibirà il duo dei cantautori Psicantria, formato da Gaspare Palmieri e Christian Grassilli, e nella stessa giornata verrà inoltre presentato il libro di Piero Cipriamo “Basaglia e Le Metamorfosi della Psichiatria”. 

Oltre ai nomi già citati, sono moltissimi altri gli artisti confermati al MEI2018 tra cui: Kutso e Bussoletti che presenteranno il nuovo album, Piccoli Animali senza Espressione, Rezophonic che si esibiranno con i Lacuna Coil per i loro 20 anni di carriera, Roberto Angelini & Rodrigo D’Erasmo in omaggio a Nick Drake, Celeb Car Crash, La Municipal (vincitori del Concerto del Primo Maggio 2018 di Roma), I Figli dell’Officina (vincitori del Concerto del Primo Maggio 2018 di Taranto), La Stanza di Greta (Targa Tenco), Ylenia Lucisano, Renato Caruso, Peligro, Giuseppina Torre, Psicantria e Pierpaolo Capovilla. 

Inoltre, quest’anno il MEI festeggia i suoi 10 anni di Rete dei Festival, il primo circuito che raggruppa al MEI oltre 100 festival e rassegne che danno ampio spazio alla musica originale emergente italiana, affiancando l’impegno comune ad intraprendere un percorso culturale e di qualità che porti all’innovazione della musica nel nostro Paese. La missione è quella di creare una rete sempre più forte con altre realtà culturali che operano nell’ambito musicale sia in Italia che all’estero, per identificare la realtà dei Festival come risorsa dei territori, avvicinando sempre di più il pubblico allo spettacolo dal vivo, grazie alla nascita di nuove Reti come It-Folk, che raduna oltre 50 realtà folk, il Premio dei Premi, che raduna una dozzina di festival dedicati ai cantautori scomparsi, e altre circuitazioni all’interno dei Festival legati al MEI.

Al MEI2018 nascerà anche l’AGIMP (Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari) nell’ambito del Forum del Giornalismo Musicale, giunto alla sua terza edizione. L’AGIMP prenderà vita dopo due anni di confronto e approfondimento. In particolare negli ultimi mesi si è svolto un proficuo lavoro, guidato da Michele Manzotti, per arrivare a redigere uno statuto che sarà presentato in una assemblea durante la due giorni del Forum del Giornalismo Musicale diretto da Enrico Deregibus. Fra i vari appuntamenti in via di definizione, domenica 30 settembre si terrà un corso di formazione professionale, aperto anche ai non iscritti all’ordine, che vedrà tra i relatori Riccardo Vitanza (fondatore e amministratore unico dell’agenzia di comunicazione Parole & Dintorni), Michele Monina (critico musicale), Fabrizio Galassi (coordinatore del Premio Italiano Videoclip Indipendente del MEI) e Paolo Prato (musicologo e saggista). 

Non mancheranno, inoltre, premi, dibattiti ed esposizioni come la mostra “Manifesti Beat Prog in Romagna alle radici della scena indie di 50 anni fa” il 28 settembre al MIC, lo straordinario Museo Internazionale delle Ceramiche, ove è ora in corso la straordinaria mostra “Ceramics Now!”; la presentazione in anteprima di “Infinito 200” album antologico che ricorda il bicentenario del capolavoro leopardiano con il poeta Davide Rondoni e i cantautori  Anna Luppi, Alessandro Cicone, Denise Misseri, Solmeriggio e Lorenzo Santangelo, e l’anteprima del Festival “Anatomia Femminile” curato da Michele Monina in omaggio al cantautorato femminile. 

Il MEI è la più importante manifestazione dedicata alla scena musicale indipendente italiana che chiude la stagione dei festival estivi. Un evento che da quasi 25 anni è punto d’incontro naturale tra le realtà che hanno fatto la storia della Musica italiana degli ultimi decenni.

Fin dalla prima storica edizione, la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come ad esempio, Ermal Meta, Lo Stato Sociale, Ghali, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e lo scorso anno ha festeggiato 20 anni di carriera, e, più recentemente i Maneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime esibizioni fuori da Roma. 

La squadra del MEI è composta quest’anno da: Giordano Sangiorgi (ideatore e direzione artistica), Francesco Galassi (responsabile organizzativo Mei Superstage, formazione e workshop), Cinzia Magnani (responsabile organizzativa e logistica), Roberta Barberini (responsabile Expo, Convegni e Mostre), Federico Guglielmi (responsabile PIMI – Premio Italiano Musica Indipendente), Fabrizio Galassi (responsabile PIVI – Premio Italiano Videoclip Indipendente), Enrico Deregibus (responsabile Forum del Giornalismo Musicale e Premio dei Premi), Luca D’Ambrosio (Targa Mei Musicletter).

The Zen Circus - Il Fuoco In Una Stanza

Il Circo Zen da Pisa sta per partire con un tour che toccherà Bologna, Milano, Torino, Genova, Firenze, Mestre e Roma per presentare il loro nuovo album “Il fuoco in una stanza“, uscito lo scorso 2 marzo per Woodworm Label e La Tempesta Dischi. Queste le date del tour:

13 aprile – Bologna – Estragon
19 aprile – Milano – Alcatraz
20 aprile – Venaria Reale (TO) – Teatro della Concordia
21 aprile – Genova – Supernova Festival
27 aprile – Firenze – Obihall
28 aprile – Mestre (VE) – Centro Sociale Rivolta
04 maggio – Roma – Atlantico

Il disco affronta e sviscera i rapporti affettivi che segnano la nostra esistenza e determinano la nostra identità. Si tratta di un disco musicalmente e narrativamente eterogeneo, dedicato alla ricerca di un senso molto più profondo dell’esistenza dove il sentimento di una madre, di un padre, un figlio o un amante sono, alla fine, espressioni della stessa verità.

La band racconta così il suo nuovo lavoro, che ha impegnato Appino e compagni per oltre un anno:

Parlare degli altri parlando di se stessi. E viceversa. Una volta abbiamo cantato che “gli altri siamo noi, gli altri siamo tutti” e con questo album abbiamo voluto approfondire entrando direttamente nelle stanze dei nostri personaggi, ovvero noi stessi e le persone alle quali siamo indissolubilmente legati da catene più o meno invisibili. Narrare senza fronzoli o eccessivo romanticismo (ma nemmeno troppo bieco e posato cinismo) di tutti quei rapporti umani che ci definiscono e ci rendono quello che siamo; il paradosso dell’individualità che esiste davvero solo quando può essere testimoniata da altre anime simili, gli altri appunto. Se nella celebre stanza di Gino Paoli si intravedeva il cielo, nelle stanze di questo disco si vedono fuochi più o meno benevoli, fiamme o veri e propri incendi di vita. Un album di cui andiamo molto fieri, lavorato costantemente fin dal Maggio 2016, ovvero quattro mesi prima che uscisse “La terza guerra mondiale”. È il disco su cui abbiamo lavorato di più in studio nella nostra carriera; musicalmente eterogeneo e poliglotta nella narrazione per lo scopo di avvicinarsi a noi, tutti diversi ma tutti uguali: figli, madri, padri o amanti.

Questa la tracklist del nuovo album “Il Fuoco In Una Stanza”:

Catene
La Stagione
Il Mondo Come lo Vorrei
Sono Umano
Il Fuoco in una Stanza
Low Cost
Emily no
Rosso o nero
Quello che Funziona
Panico
La Teoria delle Stringhe
Questa non è una canzone
Caro Luca

Gli Zen Circus si confermano con questo album una certezza del rock indipendente italiano. All’attivo hanno otto album, quasi quindi anni di onorata carriera, più di mille concerti e collaborazioni con band del calibro di Violent Femmes, Pixies e Talking Heads. Il successo di pubblico e critica lo hanno raggiunto dopo anni di sudore nel 2009 con “Andate Tutti Affanculo“, moltiplicando poi il loro pubblico con il successivo “Nati Per Subire“, del 2011. Dopo un 2013 sabbatico che ha consentito ad Appino e al batterista Karim Qqru di dedicarsi ai loro progetti solisti, il Circo Zen ha ripreso la sua attività nel 2014 con “Canzoni Contro La Natura“. Con l’album del 2016, “La Terza Guerra Mondiale” (La Tempesta) hanno superato tutti i loro record, aumentando la loro già ampia fanbase e incantando la critica, che li aveva sempre premiati. Questo ha permesso loro di affrontare il tour più lungo della loro carriera: 66 date in tutta Italia in 10 mesi, per oltre 98.000 presenze.

Questa la discografia competa della band:

1998 – About Thieves, Farmers, Tramps and Policemen (come The Zen)
2001 – Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV (Ice For Everyone)
2004 – Doctor Seduction
2005 – Vita e opinioni di Nello Scarpellini, gentiluomo (I dischi de l’amico immaginario)
2008 – Villa Inferno (Unhip Records, con Brian Ritchie)
2009 – Andate tutti affanculo (Unhip Records, La Tempesta Dischi)
2011 – Nati per subire (La Tempesta Dischi)
2012 – Metal Arcade Vol. 1 (EP)
2014 – Canzoni contro la natura (La Tempesta Dischi)
2016 – La terza guerra mondiale (La Tempesta Dischi)
2018 – Il fuoco in una stanza (Woodworm Label/La Tempesta Dischi)

 

Questi sono i due video dei singoli sinora tratti dal nuovo album di The Zen Circus, “Il Fuoco In Una Stanza”.

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Sono stati annunciati gli headliner dell’edizione 2014 del Metarock, storico festival che si svolgerà a Pisa dal 4 al 7 settembre 2014 e che è già arrivato alla 29esima edizione.

Ad esibirsi sul palco del Parco della Cittadella saranno:

Caparezza, che animerà la serata del 4 settembre presentando live il suo ultimo album “Museica” (prezzo 18 euro + d.p.). L’artista pugliese avrà una cornice diversa per il suo concerto, ovvero quella di Piazza dei Cavalieri, preferita per la maggiore capienza rispetto al Parco della Cittadella dove poi il Festival si trasferirà nei giorni successivi;

gli Zen Circus, padroni di casa, presenza ormai consueta del festival, che porteranno in scena “Canzoni contro la natura” la sera del 5 settembre  (10 euro + d.p.);

la Bandabardò guidata da Erriquez e Finaz, il 6 settembre, farà invece danzare tutti al ritmo del suo undicesimo album, “L’improbabile” (costo 13 euro + d.p.);

mentre a chiudere i 4 giorni di concerti saranno i milanesi Afterhours, che porteranno a Pisa il 7 settembre “Hai paura del buio?”, loro storico album uscito in una nuova edizione in questo 2014 ed il cui tour in tutta Italia ha già fatto registrare numeri da capogiro, tanto da doverne programmare, appunto, una tranche estiva (costo 15 euro + d.p.)

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La Tempesta Gemella 2012, a Roma due giorni di musica

Quest’anno il festival alternative itinerante La Tempesta sbarca a Roma, e per l’occasione radoppia con due giorni di esibizioni del meglio dell’underground italiano e con il nome La Tempesta Gemella. Il ricco cartellone vedrà alternarsi sul palco di sabato 23 giugno gruppi come Tre Allegri Ragazzi Morti, The Zen Circus e Il Pan del Diavolo. Il festival riprenderà la domenica con le esibizioni di Il Teatro degli Orrori, Aucan, Giorgio Canali e Rossofuoco ed altri. I concerti inizieranno alle 18, ed ai primi 500 partecipanti di entrambi i giorni verrà consegnato in omaggio il cd del festival.

La Tempesta Gemella 2012:
Sabato 23 giugno – Tre allegri ragazzi morti
The Zen Circus
Il Pan del Diavolo
Uochi Toki
Mellow Mood
Iori’s Eyes

Domenica 24 giugno – Il Teatro degli Orrori
Aucan
Giorgio Canali e Rossofuoco
Sick Tamburo
A Classic Education
Cosmetic

Costo Biglietti del Concerto:
Posto Unico Intero: 15 euro
Abbonamento 2 serate: 25 euro