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The National

“All the very best of us string ourselves up for love”, letteralmente “Tutti i migliori tra noi si impiccano nell’amore”, come se l’amore stesso fosse un cappio in cui rimanere incastrati. E’ con questo verso che si chiude l’unica data italiana dei The National, la band cult guidata da Matt Berninger, headliner della seconda giornata del Milano Rocks. E così come ognuno di noi è destinato a rimanere impigliato e soffocato nell’amore, così non si può non rimanere impigliati nella band dei fratelli Dessner, rimanerne avvolti, avvinti e restare come inebetiti dall’onda emozionale che questi signori sono in grado di rovesciarti addosso.

“It takes an ocean not to break” recita un altro dei loro inni (“Terrible love”) e avremmo proprio bisogno di un oceano per non spezzarci, per non finire travolti da quello che è certamente uno dei live dell’anno, che si svolge praticamente ad un anno esatto dall’uscita di “Sleep well beast”, ultimo lavoro dei The National.

Dentro la cornice fin troppo esagerata del Milano Rocks (dimensione probabilmente ancora eccessiva per godere appieno delle sonorità raffinate e curate di Berninger e soci), i The National dimostrano la ormai consueta empatia con il pubblico italiano, uno dei più affezionati al gruppo.

Due anni dopo la data di Pistoia Berninger e compagni non hanno perso la verve ed anzi il biondo frontman sembra cantare con ancora più cuore e anima del solito, mentre sorseggia il suo vino (che poi getterà sul pubblico) e dimentica perfino qualche parola di un brano, subito soccorso dal pubblico stesso.

Tra “Guilty party” e “The System only dreams in total darkness”, passando per “Mr November” e “Graceless” i National sfoggiano il loro repertorio più amato, sfoderando poi “Rylan”, dedicata ai “nostri amici” (alcuni fedeli fan in prima fila).

Quello che ogni volta i The National dimostrano è un’empatia straordinaria, il loro non è solo un concerto, non si tratta solo di una band che si presenta di fronte al proprio pubblico, si tratta di una famiglia di cui il pubblico entra a far parte, come se li stessimo vedendo suonare nella loro sala prove. E’ uno scambio di energia, uno sfogo collettivo.  E le lacrime e il sudore si mescolano ai sorrisi. Quante altre band riescono a fare altrettanto?

 

Ad aprire la serata, dopo le esibizioni di Mesa (ascoltatevi il suo ottimo disco d’esordio) e degli Stella Maris (la nuova band di Umberto Maria Giardini, uno stile Smiths coadiuvato dai testi di UMG, da non perdere) erano stati i Franz Ferdinand, con il loro solito live adrenalinico, guidati da un Alex Kapranos in splendida forma. La band di Glasgow infilava una setlist ricca di singoloni, ideali per far ballare il pubblico: da “Lazy boy”a “Take me out, passando per “Do you want to” e la splendida “This fire” in chiusura: impossibile togliersi dalla testa i versi “This fire is out of control, I’m gonna burn this city”, una vera e propria bomba perfetta per prepararsi a ciò che sarebbe arrivato dopo, l’esplosione di emozioni targata The National.

 

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E’ stata annunciata una data italiana estiva che vedrà protagonisti i National, la band statunitense capitanata da Matt Berninger che nel 2017 ha rilasciato un disco di inediti intitolato ‘Sleep Well Beast‘. L’unico concerto che la band terrà nel nostro paese nel corso della prossima bella stagione si terrà presso l’Open Air Theatre (Area Ex Expo Rho) di Milano il 7 settembre 2018, in occasione del Milano Rocks. Sulle scene dal 1999, il gruppo ha dato alle stampe sette album di studio in totale.

I National, di ritorno in Italia dopo due anni dalla loro tappa precedente nel nostro paese registarata nel 2016, andranno ad aggiungersi ad un calendario ricco di appuntamenti ed artisti, nel quale sono già stati inseriti anche i Thirty Seconds to Mars (attesi per il giorno seguente, l’8 dello stesso mese). Oltre al Firenze Rocks, quindi, Live Nation organizzerà una rassegna musicale simile anche a Milano, nella stessa location che ospiterà anche il prossimo I-Days. Presto verranno annunciati altri nomi che andranno a completare la line-up.
I biglietti per lo show sono già disponibili in prevendita presso i circuiti autorizzati.

The National – Unica data italiana 2018

7 settembre, Milano – Open Air Theatre @Milano Rocks
Prezzo biglietti: posto unico a partire da 41,40€ + d.p.

Matt Berninger e compagni regalano a Pistoia la serata perfetta nella loro unica data italiana. E in apertura un meraviglioso Father John Misty.

Empatia. Dal dizionario: “la capacità di comprendere appieno lo stato d’animo altrui, sia che si tratti di gioia che di dolore”. Concetto difficile. Ci sono poche band al mondo in grado di creare situazioni di empatia col proprio pubblico attraverso i propri atteggiamenti e le proprie canzoni. I National sono una di quelle, in particolare col pubblico italiano. Fin da quando Matt e compagni salgono in scena, sulle note di “Please,please, please…” degli Smiths e attaccano la superba “Don’t swallow the cap” si capisce che la serata sarà magica: ogni gesto, ogni verso cantato da Berninger con la sua voce profonda, che ti entra nelle ossa e ti avvolge con un particolare unico tepore, scatena una reazione corrispondente nel pubblico. “I’m not alone, I’ll never be” canta Matt ed è davvero così, con lui, a provare esattamente le sue stesse sensazioni, c’è un pubblico di migliaia di persone, stipate in Piazza Duomo da quando il sole era ancora ben alto.

I National lasciano spazio anche a nuovi brani, che andranno a comporre il disco di prossima uscita: spiccano la malinconica “Find a way” e “The day I die”, pezzi che si preannunciano già come punti cardine della loro prossima fatica.

Non mancano le hit, da cantare  a squarciagola o da sussurrare appena: “Hard to find”, “About today”, “Graceless”, “Bloodbuzz Ohio”, una dietro l’altra vanno ad indagare una gamma di sensazioni che sembra impossibile poter racchiudere in due ore di concerto. I National ci riescono, Matt, anima in pena, fa avanti e indietro sul palco, come se riflettesse ogni parola prima di pronunciarla, bevendo vino e ammiccando ai fan in prima fila, che non vedono l’ora che lui scenda tra loro per farsi abbracciare.

Prima però scatta il flash mob, con tanti braccialetti rosa che si illuminano quando attacca “Pink rabbits”: l’emozione, l’intensità, l’amore. Ecco cosa c’è in un live dei National, fondamentalmente amore corrisposto.

Tra loro e il pubblico italiano è amore vero e quando Matt scende a prendersi l’abbraccio collettivo su “Mister November” e lascia cantare la folla su “Vanderlyle Crybaby geeks” è l’apoteosi di questo rapporto promiscuo che, in realtà, è un rapporto a due.

Un meraviglioso, vitale, unico rapporto a due.

Da non dimenticare, anzi da sottolineare, il clamoroso live d’apertura di Father John Misty, questo Jim Morrison uscito dagli abissi del rock incanta col suo solo ancheggiare sul palco: è un vero e proprio sciamano che ti costringe a guardarlo, a muoverti al suo ritmo, ti ipnotizza, coadiuvato da una band incredibile che sa il fatto suo. La serata valeva la pena già solo per lui.

Poi si è puntato alla perfezione. E la si è raggiunta.

 

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Si prospetta come una grandissima edizione, quella del 2016, per lo storico festival toscano, giunto ormai a quota 36 edizioni.
Tante le esclusive per l’Italia (The National, Damien Rice, Bastille) e importanti ritorni sul palco di Piazza Duomo (vedi gli Skunk Anansie).
Qui il programma completo (tutti i live in Piazza Duomo):

5 Luglio 2016 – Mika – ore 21.00
Parterre – posto in piedi – euro 36,00 (+ diritti di prevendita)
Tribuna dispari numerata – euro 48,00 (+ diritti di prevendita)
Tribunetta Gold numerata – euro 60,00 (+ diritti di prevendita)

9 Luglio 2016 – Italian Blues Night – ore 19.00
Ingresso gratuito

10 Luglio 2016 – Brian Auger + Lucky Peterson + James Taylor Quartet – ore 21.00
INGRESSO UNICO – euro 20 (+ diritti di prevendita)

11 Luglio 2016 – Bastille – ore 21.00
INGRESSO UNICO – euro 30 (+ diritti di prevendita)

12 Luglio 2016 – The National + Father John Misty – ore 21.00
Tribuna – posto a sedere non numerato – euro 35,00 (+ diritti di prevendita)
Parterre – posto in piedi – euro 35,00 (+ diritti di prevendita).

14 Luglio 2016 – Skunk Anansie – ore 21.00
INGRESSO UNICO – euro 35,00 (+ diritti di prevendita)

15 Luglio 2016 – Whitesnake (+ Hardcore Superstar + The Answer) – ore 21.00
INGRESSO UNICO – euro 40,00 (+ diritti di prevendita)
Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: €45,00

16 Luglio 2016 – Damien Rice – ore 21.00
1° settore Platea numerata – euro 45,00 (+ diritti di prevendita)
2° settore Platea numerata – euro 40,00 (+ diritti di prevendita)
Tribuna dispari numerata – euro 35,00 (+ diritti di prevendita)
Tribunetta Gold numerata – euro 45,00 (+ diritti di prevendita)

L’ultimo pezzo della playlist prima del set dei The National è stato “Riders from the storm” dei Doors, poi, intorno alle 22.30, Matt e compagni sono saliti sul palco e, incredibilmente, è davvero iniziato a piovere, mentre loro ci davano il benvenuto con “Don’t swallow the cap”. Niente è parso casuale. Probabilmente, se lassù c’è davvero qualcuno, pure lui (o lei) stava ascoltando e si è semplicemente commosso.

Il set è stato di una perfezione travolgente e la cosa più straordinaria è stata vedere una band capace di creare un tale livello di empatia con il proprio pubblico, una complicità sussurrata eppure evidente di cui Matt Berninger era il portavoce: quando, in serie, sono scaturite dalla sua ugola “Bloodbuzz Ohio”, “Sea of love”, “Hard to find” e “Afraid of everyone” l’intensità del live ha raggiunto livelli epici, la pioggia era ormai un ricordo e Matt era perfettamente a suo agio, in quel suo mood da cantautore colto e serafico anche quando i pezzi si fanno rabbiosi.

Su “Squalor Victoria” eccolo lanciare il suo bicchiere di vodka tonic sulla folla, salvo poi riprendere subito il controllo ed emozionare tutti all’inverosimile con “I need my girl” e “This is the last time”. Da brividi.

Guardando i volti intorno si capisce perfettamente come la gente sia assorta, completamente rapita da quanto accade sul palco e lo stesso sarebbe avvenuto anche sotto una tempesta: i The National catalizzano e traducono le emozioni di tutti noi, situazioni che ognuno di noi, prima o poi, si è trovato a vivere e che Matt Berninger ha messo su carta (e poi in musica).

Dopo aver regalato altre perle (tra le altre “Pink Rabbits” e “Fake Empire” strepitose) è nel bis che tutta la verve del barbuto frontman viene fuori, quando su “Mr. November” si getta praticamente in mezzo al pubblico facendosi una passeggiata in mezzo alla piazza continuando serenamente a cantare, mentre “Terrible love” e “Vanderlyle Crybaby Geeks” sono il finale da apoteosi (con tanto di brano finale lasciato cantare al pubblico da un Matt ormai esaltatissimo e con la band che suona non amplificata dai microfoni) di una serata che sarà certamente da ricordare.

A proposito di cose da dimenticare invece, menzione speciale per l’apertura di Cat Power: una voce incredibile, talento strepitoso che però si fa oscurare da un carattere particolare: Cat appare perennemente a disagio, infastidita dall’impianto audio (e su questo, a giudicare da quanto si sente da fuori, ha perfettamente ragione) e non riesce mai a scaldare il pubblico (che era anche composto da suoi fan in buona quantità). Peccato, perchè il talento di miss Marshall è assolutamente cristallino e quando apre bocca ne escono assolute meraviglie vocali.

Palpabile il suo star male quando si scusa ripetutamente per il suo set con tutto il pubblico, al quale lancia dei fiori prima di fuggire via. Speriamo di riuscire a riascoltarla quando avrà “trovato la sua dimensione”… la sua poesia e unicità ha pochi eguali musicali al mondo, come ci tiene a precisare anche lo stesso Berninger dedicandole proprio una struggente “Hard to find”.

THE NATIONAL SETLIST LUCCA SUMMER FESTIVAL 26-07-2014

Don’t Swallow the Cap
I Should Live in Salt
Ada
(w/ Sufjan Stevens’ “Chicago” outro)
Bloodbuzz Ohio
Sea of Love
Hard to Find
Afraid of Everyone
Squalor Victoria
I Need My Girl
This Is the Last Time
Green Gloves
Abel
Apartment Story
Pink Rabbits
England
Graceless
Fake Empire

Encore:
Mr. November
Terrible Love
Vanderlyle Crybaby Geeks

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Dopo i National, attesi sul palco del Siren Festival la prossima estate, il programma della manifestazione abruzzese si arricchisce di una nuova importante presenza internazionale, quella dei Mogwai. La band calcherà il palco della rassegna musicale, in programma a Vasto (CG) tra il 24 e il 27 luglio, il 26 del mese. La line up del Siren dunque conferma due grandi gruppi: i primi, si esibiranno anche a Ferrara, Roma, Lucca e Brescia nello stesso periodo. I secondi invece, reduci dal successo delle due date italiane primaverili (QUI il nostro live report del concerto di Bologna), sbarcheranno nella capitale il 25 luglio per presentare dal vivo i brani contenuti nel loro ottavo album di studio intitolato “Rave Tapes“. Oltre a loro, sono stati confermati anche John Grant, Alexis Taylor, The Drones, Dry the River e Soft Moon.

Siren Festival 2014, Vasto (CH), programma 2014:

25 luglio, The National
Prezzo del biglietto  40€

26 luglio, Mogwai
Prezzo del biglietto 35€

Abbonamento due giornate 60€

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Il prossimo luglio a Lucca prenderà il via la 17esima edizione del Lucca Summer Festival: la città toscana tornerà ad ospitare numerosi artisti italiani ed internazionali di grande richiamo, all’interno della suggestiva cornice di Piazza Napoleone. Tra gli eventi già annunciati segnaliamo l’unica data italiana degli Eagles, attesi sul palco il 2 luglio, e la presenza di Prodigy, Emma, Elisa e The National. Vi riportiamo le prime date in calendario e i dettagli sui prezzi dei biglietti:

Lucca Summer Festival 2014, calendario:

2 luglio – Eagles (UNICA DATA ITALIANA)
Platea Numerata: 100,00 + prev – Posto In Piedi: 52,00 + prev

7 luglio – An evening of guitars (Jeff Beck, Tedeschi Trucks band, Robben Ford)
Gratuito

10 luglio – The Prodigy
Posto Unico: 34,00 + prev
Palchetto Statua Gold: 80,00 + prev

11 luglio – Emma  + Rufus Wainwright (ospite)
Posto Unico: 28,00 + prev  /   Palchetto Statua Gold: 80,00 + prev

15 luglio – CHIC (unica data italiana) + apertura con Sheila E.

17 luglio – Elisa + Fiorella Mannoia (ospite)
Posto Unico: 32,00 + prev / Palchetto Statua Gold: 80,00 + prev

18 luglio – Giorgio Panariello
1° Platea Numerata: 43,00 + prev
2° Platea Non numerata: 30,00 + prev
Palchetto Statua Gold: 80,00 + prev

20 luglio – Stevie Wonder (unica data italiana – SOLD-OUT)

23 luglio – Backstreet Boys
Platea numerata 52€ + d.p
Posti in piedi non numerati 34 € + d.p.

24 luglio – Enzo Avitabile + Black Tarantella (special guest Daby Toure – EVENTO GRATUITO)

26 luglio – The National + Cat Power
Posto Unico: 34,00 + prev / Palchetto Statua Gold: 80,00 + prev

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Erano già quattro le date dal vivo confermate per la prossima estate da Matt Berninger e i suoi National: ora però si aggiunge un nuovo appuntamento, il quinto, fissato a Roma per il 23 luglio. Dopo Ferrara, e prima di Chieti, Lucca, e Brescia dunque, la band americana farà tappa anche all’Auditorium Parco della musica per un nuovo concerto dedicato al pubblico italiano. Il sesto album di studio del gruppo – divenuto celebre a livello mondiale dopo il successo di “High Violet” e composto dal leader Berninger e dai colleghi Aaron Dessner (chitarra, basso, tastiere), Bryce Dessner (chitarra), Scott Devendorf (chitarra, basso) e Bryan Devendorf (batteria) – è intitolato “Trouble will find me”. I tagliandi per questo nuovo evento saranno disponibili presso tutti i circuiti autorizzati a partire da domani, 17 febbraio 2014.

22 luglio 2014, Ferrara – Piazza Castello ­@Ferrara Sotto Le Stelle
Biglietto: 30€ + d.p.

23 luglio, Roma – Auditoirum Parco della musica Cavea (NUOVA DATA)
Biglietto: 30/35/40/45€

25 luglio 2014,­ Vasto (Ch) ­ – Siren festival
Biglietto: 35€ + d.p.

26 luglio 2014, Lucca – Piazza Napoleone @Lucca Summer Festival

29 luglio 2014, ­ Gardone Riviera (Bs) ­ – Anfiteatro del Vittoriale
Biglietto: 30/35/40/45/55€ +d.p.

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Matt Berninger e i suoi National sono sempre passati spesso per il nostro paese, ed ora che il loro sesto album di studio, “Trouble will find me”, sta riscuotendo vasto successo anche in Italia, la band newyorkese ha confermato ben quattro concerti estivi fissati tra Ferrara, Chieti, Lucca e Brescia. Il 22 luglio infatti, la band si esibirà in Piazza Castello in occasione del consueto festival “Ferrara sotto le stelle”, il 25 sarà head-liner del Siren Festival a Vasto (CH), il 26 presenzierà al Lucca Summer Festival e il 29 dello stesso mese calcherà il palco dell’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera (BS).  I National si sono formati nel 1999 e hanno sempre mantenuto la medesima formazione: Matt Berninger, Aaron Dessner (chitarra, basso, tastiere), Bryce Dessner (chitarra), Scott Devendorf (chitarra, basso) e Bryan Devendorf (batteria). I biglietti per tutti gli eventi saranno disponibili dal 31 gennaio presso i circuiti autorizzati, a prezzi variabili a seconda della location e del posto prescelto, di seguito i dettagli su date e prezzi:

22 luglio 2014, Ferrara – Piazza Castello ­@Ferrara Sotto Le Stelle
Biglietto: 30€ + d.p.

25 luglio 2014,­ Vasto (Ch) ­ – Siren festival
Biglietto: 35€ + d.p. EARLY BIRD DAY TICKET Attivo fino al 15 febbraio

26 luglio 2014, Lucca – Piazza Napoleone @Lucca Summer Festival

29 luglio 2014, ­ Gardone Riviera (Bs) ­ – Anfiteatro del Vittoriale
Biglietto: 30/35/40/45/55€ +d.p.

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The Nationale fotoRiportare The National dopo due anni dall’ultima apparizione nel Bel Paese è stata una gran bella operazione garantita da DNA Concerti, considerando inoltre che le due date di Roma e Milano sono capitate proprio un mesetto dopo l’uscita del nuovo lavoro “Trouble Will Find Me”

Il quintettov Alternative a stelle e strisce proveniente da quella lontana terra targata USA Ohio ma “resident” ormai nella Grande Mela,  si sta guadagnando un nutrito seguito anche da noi e tra una canzone e l’altra del concerto Matt Berninger ricorda con un pizzico di nostalgia i tempi non lontani nei quali calcavano piccoli stage di  città di provincia.

Ma tant’è, i tempi sono cambiati per The National, e il loro palco si è ormai decisamente ingrandito per contenere sia i 5 componenti della band oltre a due ottimi polistrumentisti, che schermi giganti ai lati e un impianto audio decisamente potente e ben calibrato.

Credo che i The National sprigionino live tanta energia, quasi inaspettata considerando il mood introspettivo della band, ed in ogni caso  molta di più di altre rock band alternative considerate più effervescenti.

Il marchio di fabbrica di The National è rendere alternative e moderna la tradizione rock d’autore  e country tipicamente americana grazie a due elementi caratterizzanti inconfondibili all’ascolto;  il primo,  l’emozionante voce baritonale di Matt e il secondo la macchina ritmica di Bryan Devendorf che alla batteria scandisce i tempi come uno sferragliante treno a velocità variabile.

Il suono chitarristico garantito dei gemelli Dessner  più Scott al basso, unita alla preziosa sezione fiati/tastiere, forniscono il tappeto sonoro sui cui distendere la magnifica voce di Berninger che anche nel live conferma le  sue straordinarie sfumature timbriche vocali dai toni medio bassi alternati a rabbiosi acuti adrenalinici.

L’accuratezza della performance di quasi 2 ore è impreziosita non solo dalle gemme estratte dai 7 Album del gruppo ma anche da versioni di canzoni meno conosciute ma altrettanto emozionanti che The National hanno saputo comporre in poco più di 10 anni di carriera.

Naturalmente gli ultimi due album sono i più gettonati e brani come Blodbuzz Ohio, Terrible Love e Sorrow tratti da High Violet vengono inframezzati dagli ultimi capolavori quali Don’t Swallow the Cap , Demons e I need My Girl. Non mancano i back in the days come la rabbiosa Squalor Victoria la struggente Fake Empire, e  la poetica Secret Meeting.

La parte finale del concerto riserva tante sorprese per il pubblico appassionato dei fan dei The National, Matt tolta la sua aurea da serio professore universitario si getta cantando tra il pubblico festante e stupefatto di poter vedere toccare, baciare il proprio idolo.

Concludono degnamente tre magnifici encore e la perla finale da brividi con tutto il gruppo riunito insieme al pubblico a cantare una versione acustica di Vanderlyle Crybaby Geeks .

La musica sa dare grandi emozioni e i The National hanno uno speciale talento nell’esprimerli in musica.

Qui la Photogallery del live.

fERDIDAS

Concertionline.com

 

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Gli indecisi farebbero bene ad affrettarsi: i biglietti per il concerto romano dei The National sono già esauriti, mentre restano disponibili alcuni ticket solo per la data milanese. I National saranno in concerto il 30 giugno all’Auditorium Parco della Musica di Roma, per poi esibirsi la sera successiva all’Ippodromo del Galoppo di Milano, in occasione del City Sound Festival. La data milanese vedrà sul palco anche due ospiti d’eccezione: Johnny Marr e Colapesce, che darà il via allo show.  I due concerti segnano il ritorno dei National a due anni di distanza dal precedente show tenuto a Ferrara con delle importanti novità in scaletta: accanto ai loro brani più celebri, i National presenteranno anche dal vivo le canzoni contenute nell’album attualmente in lavorazione, che verrà pubblicato nei prossimi mesi e sul quale vige ancora il più rigoroso silenzio. Le prevendite per il concerti di Milano sono disponibili tramite i circuiti autorizzati, al costo di 30 euro più diritti. Attivi dal 99, i National raggiungono il successo internazionale soprattutto grazie al più recente album, High Violet, pubblicato nel 2010. Il nuovo disco in arrivo riuscirà a reggere il confronto?