Tags Posts tagged with "The Cyborgs"

The Cyborgs

0 344

Due giorni di concerti nell'ormai storico locale fiorentino, che nasceva nel 2007.

Due giorni di live straordinari, due giorni di festa per celebrare un compleanno importante: i primi 10 anni di vita del Viper Theatre, locale fiorentino (zona Le Piagge) dove negli anni si sono esibite band del calibro di Afterhours, Kaiser Chiefs, Blonde Redhead, Peter Hook & The Light e tante altre.

A “fare la festa” al locale ci pensano alcune band italiane che per l’occasione daranno vita ad una due giorni di musica davvero intensa, a testimonianza del successo che ha avuto l’amministrazione comunale quando nel 2007 decise di puntare sulla costruzione di un live club, facendo quindi un grosso investimento sulla cultura.

Questo il programma della due giorni di concerti:

Venerdì 28 Aprile // Apertura porte ore 21,30
? Appaloosa
? Diaframma
? TEPPA BROS. ( Lo Stato Sociale dj set)
? Santa Margaret
? TBSOD
? PLAN DE FUGA
? Rock Fun Show from Virgin Radio Italy
Ticket giornaliero: bit.ly/10yrsVIPER28Apr
Abbonamento due giorni: bit.ly/10yrsVIPERAbb

Sabato 29 Aprile // Apertura porte ore 21,30
? Demonology HiFi ( Max Casacci & Ninja from Subsonica)
? Emidio Clementi – Quattro Quartetti (from Massimo Volume)
? AmbraMarie
? Dj Aladyn
? the Cyborgs
? virginiana miller

Venerdì 28 aprile: 15€ +ddp. Acquista qui: bit.ly/10yrsVIPER28Apr
Sabato 29 aprile: 18€ +ddp. Acquista qui: bit.ly/10yrsVIPER29Apr
Abbonamento 2 gg: 27€ +ddp. Acquista qui:bit.ly/10yrsVIPERAbbonam2gg
I biglietti giornalieri sono acquistabili anche nei punti vendita Box Office Toscana.

Con l’abbonamento alla due giorni si riceveranno anche un libro fotografico che riassume i 10 anni di attività del Viper e una maglietta celebrativa, ideati per l’occasione.

 

Evento multicanale Musica + Arte e multilocation, il Todays Festival ha risvegliato la Torino agostana dal torpore estivo con tre giornate ricche di concerti ma non solo . Laboratori creativi gratuiti su musica e canto presso la Scuola Holden concerti in luoghi insoliti e particolari come i Docks Dora o l’ex Cimitero di San Pietro in Vincoli dimostrano che con impegno e creatività si possono realizzare operazioni culturali di ottimo livello e di grande impatto.

In particolare il nostro live report si concentra sulla serata del 28 Agosto presso lo sPAZIO 211 che ha visto una line up interessante di artisti con il main event dedicato ai newyorkesi TV On The Radio. Di grande spessore anche i due giorni successivi con i main act dei nostri Verdena il 29 e i grandi Interpol il 30 il tutto documentato da straordinarie gallerie foto in fondo all’articolo !

La prima parte è Inri fest tradizionale appuntamento annuale e spazio live per alcuni degli artisti della omonima casa discografica torinese, fucina di nuove proposte musicali che spaziano in modo trasversale nei generi.

Opening al tramonto al ritmo della Surf Music con i gli uomini mascherati I Monaci del Surf che cavalcano le onde a suon di guitar rock californiano riportando alla gloria grandi successi del passato e non solo. Mezz’ora di puro divertimento con brani come Apache, Que Viva la Fiesta e una cover di Sweet Dreams (Are Made of this) assolutamente incredibile.

Il ritmo sale e con loro i decibel perché la band dei Titor non lascia scampo , energia a mille, punk rock style con una performance granitica , pezzi hardcore come Dal 2036 o Titor is Dead e con la punta di diamante chiamata Motocross grande tributo al mitico Ivan Graziani .

Quando le ombre della sera prende il sopravvento sul giorno si cambia decisamente registro con Bianco innovativa proposta di musica d’autore italiana con un respiro internazionale. Già al terzo lavoro in studio Bianco insieme ad un ottima band di supporto si sta affermando grazie alla sua capacità compositiva ed interpretativa superiori alla media. Ascoltare Filo d’erba è un viaggio intenso , Le Stelle di Giorno è un sogno , La Solitudine perché c’è con il duetto di Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione e cantata in background dal pubblico è una straordinaria avventura.

Ancora non sazi di musica ed intorno alle 22 arriva il momento clou della serata perchè i TV on the Radio tornano protagonisti in Italia ed in esclusiva per la serata grazie all’ organizzazione del Todays e salgono sul palco appositamente restilizzato dello sPAZIO 211. La band di Tunde Adebimpe e soci si materializza con una line up che vede Sitek alle tastiere e al basso , Malone alla chitarra e seconda voce e Bunton alla batteria oltre a 2 session men di supporto.

E’ chiaro si dall’inizio che il concerto sarà incentrato sull’ultimo lavoro in studio “Seeds” che racchiude tutte le anime musicali dei TVOTR definito unanimamente da pubblico e critica come il loro migliore e che in parte è dedicato anche alla scomparsa del bassista Gerard Smith.

Definire il genere musicale dei TVOTR è impresa ardua , forse un melting pot di rock alternativo ed elettronica con impennate sperimentali ed influssi di sonorità new wave . Ascoltandoli dal vivo si ha però ha la netta sensazione che l’anima rock elettrica e distorta abbia una netta prevalenza sulla parte più elettronica e lounge della band americana. La voce straordinaria di Adebimpe deve andare oltre il tappeto sonoro che la band impone in molti pezzi tipo Lazzeray o Wolf like me, mentre si apprezza in tutta la sua grandezza in Careful You o Quartz. Kip Malone con la sua barba fluente arpeggia sulla chitarra le note di Happy Idiot nuovo singolo da Seeds , classico pezzo che riscalda il pubblico ma i TVOTR non disdegnano di proporre anche alcuni brani tratto da Dear Science come Halfway Home o Golden Age e addirittura tornare ai loro primi successi tratti da Return to Cookie Mountain.

Sarebbe necessario più tempo, oltre i 60 minuti concessici dai TVOTR inclusi un paio di encore, per poter apprezzare tutta la loro originalità ma sappiamo che le regole del music business impongono ormai una tempistica che sta diventando uno standard per molte esibizioni live.

Ma ce ne facciamo una ragione per noi musicofili incalliti sarà necessario premere il tasto play sul nostro lettore cd per ascoltare la traccia 5 Test Pilot da “seeds” e apprezzare i TV on The Radio in tutta la loro grandezza.

fERDIDAS

CONCERTIONLINE.COM

Photo by Giuliano Di Bello

 

In alta quota la musica del Festival Urca Urca ha risuonato nelle splendide montagne del Lecchese, per due giorni ufficialmente, ma solo uno il Sabato realmente, causa il maltempo di venerdì che comunque non ha guastato la festa alle migliaia di giovani accorsi all’Alpe Giumello.

L’enorme sforzo organizzativo degli splendidi ragazzi dell’Associazione Urca Urca, nonostante tutto, ha  ripagato il pubblico con un grande sabato di musica, divertimento,  e relax finale all’aria aperta perfettamente in linea con le aspettative dell’organizzazione.

La line up di sabato un po’ rivoluzionata per il buco di venerdì inizia a suonare verso le 17 con il Dj set dei 3  Concrete Jungle che scalda il palco con Reggae, Ragamuffin e Dub. A seguire Missinread la DJ che a suon di Electro swing,  ci porta con brio verso l’orario dell’aperitivo . Il testimone passa a Calamity Jade che con i suoi  vinili ci propone uno straordinario mix di Funk e soul di grande impatto e le gambe iniziano a muoversi sempre più velocemente.

UU-THEDYNAMICS3 L’ora del primo live reale arriva quando le luci del tramonto rischiarano il grande prato alpino dell’alpe che comincia a gremirsi in modo sostanziale;  The Dynamics un interessante collettivo musicale che viene dalla Francia propone un eterogeno mix di reggae, rocksteady e soul sia con brani originali che con splendide cover tipo Ryders on the storm rivista e corretta in jamaican style.

 

Le ombre sono ormai calate e per il secondo live set viene dato spazio ai mitici The Cyborgs che nell’infinito  tour estivo che li vede presentare il nuovo disco Extreme Boogie calano le loro cyber maschere, suonando il loro elektroboogie con energia e stile .UU-THECYBORGS

La musica continua e tra Dj set e live set arriviamo alle prime ore del mattino nella frizzante aria montana che trasporta le onde sonore fin sulle vette  alla conclusione del festival che anche quest’anno si è concluso con un successo al grido di Urcaaaa Urcaaaa.

 

fERDIDAS

CONCERTIONLINE.COM

 

0 300

La montagna è bella e ancor di più quando la calura estiva ammorba le metropoli in questo Luglio carontico e allora perché non farsi tentare da un weekend di musica e natura !!!

Urca Urca Festival 2015 (24 e 25 Luglio)  giunto ormai alla 5 edizione si svolgerà come sempre nella filosofia della stessa associazione che lo organizza in un luogo spettacolare e coinvolgente, che quest’anno prende il nome di Alpe Giumello a Casargo in provincia di Lecco grande alpeggio con magnifica vista sul Lago di Como.

11048781_1159454867413660_4759665377034469484_n

L’unicità di Urca Urca sta nel mix esplosivo delle sue due anime: quella alternativa rappresentata dalla musica che anima le serate e quella limpida e pura del paesaggio alpino che da sempre ospita i suoi eventi.
E proprio l’ambiente é parte del festival, che ha fra i suoi obiettivi quello di avvicinare i giovani alla montagna facendola vivere in modo originale e rispettoso: apprezzando il piacere di condividere un weekend fra amici, ascoltando buona musica, bevendo una buona birra, ballando e passando una giornata in montagna in modo trasgressivamente genuino.”

I nomi e i generi musicali sono tra i più disparati per dare a tutti la possibilità di ascoltare della buona musica “alternative” en plein air.

Verso le 20.00 di venerdì 24 luglio l’Alpe Giumello si accenderà di musica live e dj set. La festa prevede un programma musicale eterogeneo che accompagnerà la serata fino alle 2.  Fra gli artisti segnaliamo: Aut’n’ UMan, Midnight Train, Giorgio Vergani, Turbobalera, Scramble Cats, Holy Cash, Numa Crew

Per il 25 Luglio Sabato dalle 16, invece avremo tra gli altri i mitici The Cyborgs, poi  The Dynamics, The Mighty Mocambos, e Los Picios e tutta una serie di Dj Set fino a notte fonda quasi mattino presto per intenderci !!

Vi rimando al sito Urca Urca per tutti i dettagli sui biglietti e le informazioni logistiche per trascorrere un WE favoloso con musica e natura !!

http://www.urcaurca.com/

fERDIDAS

CONCERTIONLINE.COM

 

A 2 anni dal precedente lavoro “Electric Chair” esce “Extreme Boogie” nuovo album dei The Cyborgs che grazie a Metatron abbiamo ricevuto in questi giorni in redazione. Intanto è un grande piacere per me fare la review del disco perché seguo le vicende del gruppo anche da grande fan, e, dopo averli visti calcare il palco di Barolo come openers ai grandi Deep Purple, non posso fare a meno di avere la mia dose di boogie giornaliera .

Sono i due Robot italiani  Cyborg 1 e Cyborg 0 , rappresentanti dell’ Elektrock Boogie, con il loro visual  enigmaticamente mascherato  che cela i volti di due straordinari blues rocker, coppia perfetta che a dispetto dell’esigua compagine è in grado di duplicarsi e di dare vita ad una travolgente miscela di blues, rock ed electro.

Vedere per credere , e l’immagine di copertina di Extreme Boogie  è la perfetta rappresentazione delle loro performance live dove Cyborg Uno si occupa da solo della sezione ritmica (basso e batteria) e di un guazzabuglio di altre diavolerie robotiche sonore , mentre Cyborg Zero canta con il micro incorporato nella maschera riffando vertiginosamente sulla chitarra elettrica.ITV021_cover

Devo dire che il disco mi è piaciuto subito al primo ascolto per la sua energia e freschezza e si ha la netta percezione di una progressiva maturazione compositiva che i The Cyborgs stanno percorrendo disco dopo disco e che ci siano riusciti anche e soprattutto trovando risorse nei ritagli di tempo della loro infinita tournee che li vede incessantemente percorrere in lungo e in largo l’Italia e l’Europa.

Preceduto da un paio di grandi singoli che ritroviamo puntualmente all’interno del disco quali la rutilante Bee Leave Me e la più recente e frizzante Spanish is sexy, Extreme Boogie si apre con 2 straordinari Elektro Boogie,  I’m just a Cyborg and I dont believe in God e la titletrack  dove il blues da ballare ci da una scarica elettrica ad alto voltaggio trasformandoci in un branco di tarantolati.

Interessanti la traccia 6 e 11  SoS e Oxyehho perché il blues si spinge in territori rock’n’roll con le chitarre distorte e la batteria in 4/4 a dimostrare che i 2 robot sanno muoversi nello spazio musicale con destrezza e creatività.

Composto da 13 tracce Il disco si chiude  con due stupendi “alternative blues”, Zero Blues e Game Over che certamente affondano le loro radici nel delta  ma che si arrichischino e nutrono della linfa vitale del mondo Cyborgs fatta di  Robovoice , tastiere,  synth e sound effect .

11162469_1007118525966743_3674301329811791520_n

I testi descrivono con ironica leggerezza la storia , la biografia e la “leggenda” dei The Cyborgs , la musica ha la capacità di sdoganare il blues verso un pubblico giovane e di farlo uscire dalla nicchia; 5 stelle il mio giudizio finale in spasmodica attesa di vedere e gustare l’album live !!!

fERDIDAS

CONCERTIONLINE.COM

 

0 464

The Cyborgs ovvero il duo mistery electro blues che viene dal futuro si è materializzato di nuovo tra noi. Visti a distanza siderale suonare  su palchi  ben più grandi a fare da apripista  a nomi del calibro di MR Bruce Springsteen o dei grandi Deep Purple, Cyborgs 0 e Cyborgs 1 sono bravi anzi bravissimi anche da vicino anche se da vicino nessuno è normale ! E loro amici miei non lo sono per niente .

Primo : La loro miscela esplosiva di blues -rock , boogie in salsa electro è davvero originale e travolgente e se ci aggiungiamo che i nostri due si presentano fantomaticamente mascherati e di nero vestiti otteniamo un prodotto musicale che non può e non deve lasciare indifferenti .

Secondo: la configurazione sonora è ancora più fuori dagli schemi perché Cyborgs 1 si “occupa” di suonare la batteria con una mano e gli arti inferiori mentre l’altra è dedicata a tastiere , basso e programming ; Cyborgs 0 suona invece  la chitarra e canta con la sua voce   filtrata attraverso la maschera con micro incorporato.

Due album all’attivo più un disco di Standards rivisitati costituiscono già un buon repertorio per consentirci di avere un live di oltre un’ora  alla Salumeria della Musica oltre alla chicca della presentazione ufficiale del nuovo singolo Bee Leave Me presentato in forma originale su vinile da 7″ .

Electric Chair  scarica elettrica da 380v, 2110 blues ipnotico , Last War blues hard rock primitivo  , Groupie  e Dancy  boogie da ballare insieme fino a allo sfinimento e Bee Leave Me con il B sincopato a fare da ritornello.

The Cyborgs sanno scaldare il pubblico  con travolgenti performance rock blues e vedere quanto  “casino” riescono a fare in due è davvero  impressionante. Giocano con gli strumenti ma li padroneggiano in maniera istrionica , costruiscono giri blues psichedelici  con leggerezza, scendono dal palco per condividere la loro musica con tutti noi  perché il blues dei The Cyborgs  è grande !!!

fERDIDAS

CONCERTIONLINE.COM

0 516

Cornice di colli di Langa a Barolo per i mitici Deep Purple chi si materializzano per il Collisioni Festival in una rovente serata di Luglio. Il Collisioni è un Festival cultural musicale di grande spessore che da qualche anno sa scegliere ed ospitare grandi artisti di qualità e che forte di un territorio unico in Italia si merita un plauso anche per la sua organizzazione logistica non facile in luoghi così particolari.

Ma tant’è, la serata si preannuncia molto corposa come i grandi vini che caratterizzano il luogo e il giusto apripista scelto dai Deep Purple per scaldare il pubblico strabordante sono i The Cyborgs travolgente duo Electric Blues italianissimo che mi ha lasciato veramente stupefatto . Una miscela originale di rock blues ed electro che promette molto bene non solo per l’originalità del look ma per il caratteristico suono prodotto con soli due interpreti cyborg 0 e cyborg1.

Ma veniamo al main event  Deep Purple la leggenda dell’Hard Rock un’ istituzione musicale che non  ha bisogno di preamboli o presentazioni roboanti perché la band in questione è quella che insieme a Led Zeppeline e Black SAbbath e pochi altri,  ha creato il Movimento Rock per eccellenza che poi è sfociato in decine di sottogeneri tra cui il metal. La band  passata quasi indenne attraverso 5 decadi ha avuto svariati passaggi epocali, numerosi cambi di line up e anche se vogliamo rocamboleschi variazioni di genere, ma quello che importa, è che davanti a noi questa sera nella Pizza Rossa di Barolo questi splendidi giovanotti ancora in grandissima forma si presentano in formazione classica a 5 con Gillan voce , Glover al basso, Airey alle tastiere, Paice alla batteria e Morse alle chitarre.

5 Pezzi da 90 del rock duro, rock magmatico in continua trasformazione che sa passare da atmosfere blues a quelle progressive  da passaggi metal a riff più dark e doom alla Black SAbbath. Si inzia con alcuni brani dell’ultimo sorprendente lavoro del 2013 Now What ma tutti  aspettano i pezzoni che li hanno resi unici come la travolgente Strange Kind of Woman cantata a squarciagola non solo da Ian ma da tutto il pubblico.  I brani vengono intervallati da grandi assoli che non devono mai mancare in un concerto Hard Rock che si rispetti. Ian Paice sembra quasi distruggere l’enorme batteria , Airey alle tastiere esegue pezzi classici e con il suo hammond regalandoci brividi che corrono lungo la schiena. Morse ha il suo assolo che va a  sovrapporsi al classico imitare della voce di Gillan che sembra essere rimasta quella che ricordiamo nel suo massimo splendore dei ruggenti anni 70 .

Già alle prime note di Hush o Lazy il pubblico impazzisce di gioia ma anche brani se vogliamo meno noti come Vincent Price , All the time in the world o Perfect Strangers fanno il loro dovere . Ian e soci però sanno che l’esplosione avverrà con Smoke on The Water che per tutti è il classico indiscusso dell hard rock con quel riff semplice ma potente che almeno una volta abbiamo tutti tentato di eseguire sulle nostre chitarre . Smoke on the Water and Fire in the Sky il palco si accende la folla si infiamma ma sarà Black Night a fare da grande chiusura; la notte scura, la notte nera la notte profondo porpora è  Deep Purple .

Grandi rockers , grandi istrioni vi vogliamo sempre così . State Rock !!!
Guarda la photogallery del concerto, a cura di Marco Cometto

fERDIDAS