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Teatro Antoniano

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Lo svedese Kristian Matsson sarà in Italia per presentare il suo nuovo album "When the bird sees the solid ground"

Kristian Matsson, better known as The Tallest Man on Earth, gestures while performing "Love is All" Saturday at Golden Gate Park in San Francisco. (Nick DeCicco/Daily Republic)

Tornerà in Italia per ben quattro date Kristian Matsson, cantautore svedese classe 1983, meglio noto come The Tallest Man on Earth: l’occasione sarà l’uscita del suo nuovo album “When the bird sees the solid ground”, che uscirà a tre anni di distanza da “Dark bird is home”.

Il nuovo lavoro di Matsson non è un vero e proprio disco, ma un progetto multimediale composto da cinque nuovi brani composti e rilasciati durante tutto il 2018. Ogni brano è una nuova registrazione originale in studio che include un video diretto dall’artista stesso.

Sotto potete vedere “An Ocean”, primo episodio di questa serie di cinque, poi seguito da:

Somewhere in the Mountains, Somewhere in New York”: https://youtu.be/7LwoIBlOs7s
Forever Is a Very Long Time”: https://youtu.be/e7WBHoivcnw
Down in My Heart”: https://youtu.be/qMF6zPJ1db8
Then I Won’t Sing No More”: https://youtu.be/QSIuqu4y2gQ

Le date italiane toccheranno Torino, Roma, Bologna e Milano. Questi i dettagli:

Giovedì 28 febbraio 2019 – OGR, Officine Grandi Riparazioni – Torino

www.ogrtorino.it
Corso Castelfidardo, 22, 10138 TO
Biglietto: 25,00 € + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketone.it da Venerdì 26 Ottobre alle ore 10.00

Venerdì 1 marzo 2019 – Auditorium Parco della Musica – Roma

SALA SINOPOLI
www.auditorium.com
Largo Luciano Berio, RM
Biglietto: 20,00 / 25,00 / 30,00 € + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketone.it da Venerdì 26 Ottobre alle ore 10.00

Sabato 2 marzo 2019 – Teatro dell’Antoniano – Bologna

www.antoniano.it
Via Guido Guinizelli, 3, 40125 BO
Biglietto: 28,00 / 32,00 € + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketone.it e www.ticketmaster.it da Venerdì 26 Ottobre alle ore 10.00

Domenica 3 marzo 2019 – Teatro Dal Verme – Milano

www.dalverme.org
Via S. Giovanni sul Muro, 20122 MI
Biglietto: 22,00 /26,00 / 32,00 € + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketone.it e www.ticketmaster.it da Venerdì 26 Ottobre alle ore 10.00

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La straordinaria cantautrice ha letteralmente fatto impazzire il Teatro Antoniano nella sua seconda tappa italiana.

Una venere incantevole, nella sua semplicità: arriva sul palco, si mette di fronte al microfono e poi tira fuori quella voce, quella voce incredibile che non sai bene come descrivere, quella voce piena dei profumi dell’Irlanda, dei colori dell’arcobaleno, una voce che può farti volare fino a vette vertiginose o planare dolcemente, in un atterraggio morbidissimo. Questa è Lisa Hannigan, che arrivava a Bologna per la sua seconda tappa italiana, al teatro dell’Antoniano, per l’occasione praticamente esaurito.

Cominciando da “Ora”, passando per “Pistachio”, per proseguire con “Prayer for the dying”, Lisa fin da inizio concerto ha messo in chiaro che sarebbe stata una serata difficile da scordare, di quelle che ti lasciano una sensazione di tranquillità, di benessere assoluto. Sempre sorridente, pronta a scherzare col pubblico italiano che la adorava letteralmente, Lisa e la sua fantastica band hanno dato vita a un’ora e mezza di grande musica, in cui la voce della Hannigan ha mostrato tutte le sue sfumature,  creando scenari e dipingendo quadri di una vividezza impressionante, quadri sonori dalle arie irlandesi, semplicemente una spettacolosa meraviglia, creata col sorriso sulle labbra e una semplicità e genuinità nei gesti che lasciava interdetti.

Da assoluta grande artista.

PS. Da sottolineare anche l’opening col bravissimo duo delle Saint Sister (che hanno poi duettato con Lisa nel finale del concerto), tenetele d’occhio, faranno strada.

LISA HANNIGAN SETLIST @ Teatro Antoniano (Bologna 23/04/2017)

Ora

Pistachio

Prayers for the dying

Undertow

Tender

Barton

Little Bird

Passenger

We the drowned

Flowers

O sleep

Lille

What will I do

Knots

Anahorish

Fall

A sail

Ci sono band che, non nascondiamolo, si aspettano più di altre, si amano più di altre, a cui si riescono a perdonare assenze di anni dopo pochissimi accordi. Ecco, i Teenage Fanclub sono certamente una di queste: erano 12 anni che non si esibivano in Italia, ma dopo due note appena di “Start again” (inizio del live, non a caso) sembrava che fossero sempre stati lì, che il palco del Teatro Antoniano di Bologna non aspettasse che loro. Norman Blake e compagni hanno dato un saggio di quello che significa essere icone pop, ma con un animo straordinariamente rock. Nonostante alcuni piccoli problemi audio, il live ha sviluppato una tale carica emotiva e sonora che tutto, veramente tutto, è parso semplicemente bellissimo.

La platea era in visibilio per la band e la band se ne è resa conto, regalando qualche grande classico (assolutamente da brividi “About you” e “Your love is the place”), unito a un disco clamoroso,  che classico è destinato a diventare, come l’ultimo loro lavoro, “Here”, la cui densità sonora e poetica è venuta fuori in modo ancora più prepotente nel live, dove brani come “Hold on” o “The darkest part of the night”, piuttosto che “I’m in love” non hanno sfigurato a confronto con un repertorio importante come quello dei Teenage Fanclub.

Come dicevo, la differenza la ha fatta anche il rapporto tra band e pubblico, un pubblico che non immaginava luoghi migliori in cui essere piuttosto che le proprie sedie in teatro, anzi si: essere in piedi sotto quel palco, in teatro! E infatti al momento di “The concept” e del lungo bis ecco alzarsi tutta la platea ed andare a ballare sotto le note dei cinque alfieri del pop di Glasgow.

Apoteosi finale su “Everything flows”. La storia del pop è qui. E chi vi ha assistito, adesso, ne fa in qualche modo parte. Lunga vita ai Teenage Fanclub, nella speranza di dover attendere molto meno di 12 anni per rivederli.

TEENAGE FANCLUB SETLIST at Teatro Antoniano (Bologna 19/02/2017)

Start again

Don’t look back

Hold on

I don’t want control of you

Thin air

Verisimilitude

It’s all in my mind

Going places

My uptight life

Ain’t that enough

The darkest part of the night

About you

I need direction

Dumb dumb dumb

Your love is the place

First sight

I’m in love

Starsign

The Concept

 

I was beautiful

He’d be a diamond

Sparky’s dream

Everything flows

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La band scozzese si esibirà al Teatro Antoniano di Bologna

Si avvicina sempre di più l’unica data italiana degli scozzesi Teenage Fanclub, che torneranno nel nostro Paese dopo ben 12 anni dall’ultima volta, per presentare i brani dell’ultimo album “Here”, uscito a settembre scorso e già acclamato da pubblico e critica.

La band si esibirà in un live imperdibile domenica 19 febbraio al Teatro Antoniano di Bologna.

Questi i dettagli della data italiana:

19 febbraio 2017
Bologna @ Teatro Antoniano (via Guido Guinizelli, 3)
Prezzi biglietti: platea: 25 euro+d.p. / galleria: 20 euro+d.p.

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La cantautrice irlandese Lisa Hannigan arriva in concerto in Italia con due date imperdibili: sabato 22 aprile 2017 a Milano alla Santeria Social Club ed il giorno seguente, domenica 23 a Bologna al Teatro Antoniano. I biglietti per entrambi gli eventi saranno in prevendita esclusiva su www.iovado.club giovedì 9 febbraio dalle ore 10.00 e in vendita generale su ticketone.it ed in tutti i punti vendita autorizzati a partire dalle ore 10.00 di venerdì 10 febbraio.
Lisa Hannigan ha di recente pubblicato il videoclip musicale del suo ultimo singolo, intitolato Undertow e visibile a questo link: https://youtu.be/lSnaQAv77JE.
La traccia è l’ultimo estratto dall’acclamato album At Swim, che ha debuttato alla #24 nella UK Charts, regalando a Lisa la sua più altra entrata nella classifica britannica. In Irlanda l’album ha invece bissato il successo del precedente disco Passenger, ottenendo la seconda numero 1 in classifica.
Il disco è anche stato nominato ai prestigiosi Irish Choice Music Prize 2017 – si tratta della terza nomination consecutiva per la Hannigan.
Di ritorno da uno show completamente sold-out alla Roundhouse di Londra lo scorso 28 gennaio, Lisa Hannigan è in procinto di partire per un tour in Nord America che farà tappa a New York, Los Angeles, San Francisco, Boston, Philadelphia e altre città. Negli Stati Uniti sarà ospite anche del celeberrimo programma condotto da James Corden, The Late Late Show, il prossimo 14 febbraio.
Dopo essere stata in tour per promuovere il precedente disco Passenger, Lisa Hannigan ha incominciato a scrivere nuove canzoni a Londra, mentre provava un forte sentimento di nostalgia verso la propria casa, descritta come “ancora e punto di riferimento”. La situazione è improvvisamente cambiata grazie ad una e-mail ricevuta da Aaron Dessner – chitarrista dei The National. Quest’inaspettata collaborazione che non sarebbe potuta accadere a Dublino ha permesso alla cantautrice di vedere finalmente la propria esperienza a Londra sotto una luce diversa.  At Swim è un album che parla di nostalgia per la propria casa, isolamento ma anche di amore.
Sabato 22 aprile 2017
Milano Santeria Social Club
 
Domenica 23 aprile 2017
Bologna Teatro Antoniano
 

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Torna per tre date speciale l'ex voce degli Screaming Trees

L’oscura, profonda, inconfondibile voce di Mark Lanegan, icona grunge per eccellenza, torna in Italia con uno spettacolo pensato appositamente per essere goduto fino all’ultima nota, uno spettacolo da gustare nei teatri, in cui l’ex voce degli Screaming Trees porterà i suoi più grandi successi.
Insomma, ci aspettano tre serate da brividi, che scaveranno in profondità nelle emozioni.
Qui i dettagli delle tre date italiane:

22 MAGGIO – TEATRO ANTONIANO – BOLOGNA
23 MAGGIO – TEATRO METASTASIO – PRATO
24 MAGGIO – FABRIQUE – MILANO

Biglietti in vendita su ticketone.it e nei punti vendita Ticketone dalle ore 10.00 di lunedì 8 febbraio 2016. Disponibili in tutte le altre rivendite autorizzate dalle ore 10.00 di lunedì 15 febbraio.

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yo la tengo friday i'm in love

Semplicemente “noi siamo gli Yo La Tengo”. Queste sono le nostre cose. Rilassatevi e godetevele.
Questo sembra essere l’incipit ideale del live della band di Ira Kaplan e Georgia Hubley, un incipit non detto, ma presente, come in un tacito accordo tra band e pubblico.
Gli Yo La Tengo semplicemente deliziano, con le loro dinamiche sonore, la loro meravigliosa semplicità: tutto appare semplice infatti nel loro modo di suonare, quasi scontato.
Ma è una scontatezza bella, mai banale, la forza di una band che sa ciò che fa, ciò che offre per circa due ore, in un doppio set che lascia incantati, specchio di un mondo placido e sereno fatto delle loro note e parole: “Friday I’m in love” nella loro versione rilassa, “I’m so lonesome I could cry” immalinconisce, “All your secrets” e “Can’t forget” lasciano impietriti tanto sono, puramente, belle.
E così si finiscono per passare due ore in contemplazione di questi tranquilli signori del New Jersey, che sorridono, si divertono e ringraziano che “non ci siano match di calcio stasera, l’ultima volta che abbiamo suonato a Bologna c’era la finale di una Coppa Europea e si affrontavano due squadre italiane, c’erano 3 persone al concerto” dichiara Ira.
La chitarra di Dave Schramm regala una sfaccettatura in più al loro suono, una dimensione antica eppure attuale.
Semplice. Serena. Non resta che stare lì e sperare che il concerto non finisca, perchè la sensazione che ti lascia è di una straordinaria serenità, 2 ore fuori dal mondo e dai problemi di tutti i giorni, due ore immersi nel mondo melodico degli Yo La Tengo.

Salgono sul palco in una sala in penombra, Mimi si siede dietro la batteria, Steve cammina lento verso le tastiere, Alan metodicamente attacca il jack alla sua chitarra.
Poi, semplicemente, suonano, senza fronzoli, sprigionando la loro naturale carica ipnotica, quella bellezza pura fatta dei contrasti tra il loro sound oscuro eppure mellifluo e le voci: eterea quella di Mimi Parker, vissuta, quasi verrebbe da dire consumata, quella di Alan Sparhawk. Insieme intessono trame inestricabili, bellissime, come un arazzo sonoro che si compone piano piano e da cui non si può non restare rapiti. “One and Sixes”, l’undicesimo album della storia dei Low, è un nuovo strepitoso capitolo, una sfaccettatura familiare eppure diversa di questa band di culto che arriva da Duluth, lo stesso luogo di nascita di Bob Dylan (e forse non è un caso).
“No comprende”, “What part of me”, “Landslide” sono diapositive di un gioiello che lascia tutti a bocca aperta, non meno dei classici, con “Words” acclamatissima, suonata in apertura del bis.
I Low sono una band che lascia senza parole, una band di cui godere non solo i suoni ma perfino le pause: la musica semplicemente fluisce e colpisce il cuore e la mente, senza via di scampo. Fortunatamente.

LOW SETLIST AT TEATRO ANTONIANO 20/10/2015

Gentle
No Comprende
Monkey
The Innocents
Plastic Cup
On My Own
Holy Ghost
Spanish Translation
Lies
Into You
Pissing
DJ
What Part of Me
Will the Night
Landslide

Encore:
Words
Last Snowstorm of the Year
Laser Beam

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Ci sono certe serate in cui l’atmosfera magica la percepisci fin da quando entri in un posto; poi ci sono certe persone, certi artisti, che hanno il dono naturale di metterti a tuo agio, di emozionarti, farti ridere o commuovere a loro piacimento. Ecco, Glen Hansard è uno di questi e il Teatro Antoniano, la sera del suo live, rivestito delle sue note, è diventato un luogo magnifico.
Il cantautore irlandese, affiancato da una band strepitosa, con tanto di sezioni di archi e fiati, ha regalato oltre 2 ore di assoluta bellezza a un teatro che era sold out da mesi in attesa della sua data.
Glen ha scherzato, ha sorriso, ha raccontato molto di sè, creando un’empatia perfetta con chi era lì ad ascoltarlo, tanto che un signore, rivelatosi ottimo percussionista, è salito più volte sul palco ad accompagnare i brani, per la gioia di Hansard (“sei impegnato per il resto del tour?” gli ha chiesto) e i sorrisi di tutti i presenti (si trattava di Caterino Riccardi, già noto per esser stato fatto salire sul palco da Springsteen al concerto di Padova nel 2013 e membro della band The Fireplaces).
Hansard è uno di pancia, uno che balla, salta, si muove, e che un minuto dopo sa colpirti al cuore con una sua ballata. Uno che invita tutti ad andare sotto palco per sentirli più vicini dopo appena due canzoni, uno che fa salire sul palco un bambino e gli fa cantare un brano di Bruce Springsteen accompagnandolo come un qualsiasi busker. Uno che, visto che andare tutti sotto il palco era impossibile, sale in balconata per regalare due brani da vicino anche a chi era più distante dal palco.
Insomma Glen Hansard è, senza timore di smentita, un artista e un uomo meraviglioso.
E la profondità dei suoi brani ne è la testimonianza più viva.

SETLIST GLEN HANSARD at TEATRO ANTONIANO (16/10/2015)

Grace Beneath the Pines
Just to Be the One
Winning Streak
My Little Ruin
When Your Mind’s Made Up (The Swell Season song)
Bird of Sorrow
Back Broke (The Swell Season song)
In These Arms (The Swell Season song)
Astral Weeks (Van Morrison cover)
Come Away to the Water
Talking With the Wolves
McCormack’s Wall
Lowly Deserter
Way Back In The Way Back When
High Hope
This Gift
Drive All Night (Bruce Springsteen cover)
Her Mercy

Encore:
Say It to Me Now (The Frames song)
Gold (Interference cover)
Falling Slowly (The Swell Season song)
Didn’t He Ramble
Passing Through (Pete Seeger cover)

Foto Stefano Mattii

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Sarà un concerto intimo, fatto soprattutto delle loro ballate e di brani riarrangiati in chiave soft quello che i dEUS porteranno a Bologna il prossimo 25 novembre.
Per la band belga, dopo i grandissimi successi dei live estivi è giunto il momento di reinventarsi e stupire i fan anche in una chiave meno rock e potente di quella a cui sono abituati a sentirli.
L’unico appuntamento italiano è fissato al Teatro Antoniano di Bologna, per poter gustare Tom Barman e compagni in una chiave totalmente inedita in questo “Soft Electric Tour”.
Qui i dettagli della data italiana:

dEUS – 25 Novembre 2015 – Teatro Antoniano – BOLOGNA
Apertura Porte: ore 20:00
Inizio Concerto: ore 21:00
Prezzo biglietto: posto unico: € 22,00 + diritti di prevendita

Biglietti disponibili su ticketone.it e in tutti i punti vendita Ticketone dalle ore 10.00 di venerdì 2 ottobre.

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Teatro Antoniano esaurito il prossimo 16 ottobre

Uno dei ritorni più attesi della nuova stagione di concerti è ufficialmente sold out: l’unica data italiana del cantautore irlandese Glen Hansard, leader dei The Frames e dei The Swell Season, nonchè premio Oscar per la colonna sonora del bellissimo “Once”, che si terrà al Teatro Antoniano di Bologna il prossimo 16 ottobre lo vedrà esibirsi di fronte ad una platea al completo.
Hansard porterà a Bologna le sonorità di “Didn’t He Ramble”, un lavoro ambizioso, registrato in quattro diverse location (Chicago, Dublino, New York e in giro per la Francia), con ben due produttori (Thomas Bartlett e l’ex compagno di Frames David Odlum) e alcune apparizioni speciali (Sam Beam AKA Iron And Wine, John Sheahan dei Dubliners e il cantautore folk Sam Amidon).
Sotto il video del primo singolo estratto “Winning streak”

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La band americana tornerà a Bologna per presentare il nuovo album

L’11 settembre uscirà il loro nuovo album, dal titolo “Ones and Sixes” e subito dopo partiranno per il loro tour mondiale. Sto parlando dei Low: il trio di Duluth ha appena rilasciato il primo singolo “No Comprende” (video sotto) e annunciato un’unica imperdibile data italiana per il 20 ottobre prossimo a Bologna.

Qui i dettagli della data italiana:

Low – 20 Ottobre 2015 – Teatro Antoniano – Bologna

Biglietti disponibili su ticketone.it ed in tutti I punti vendita Ticketone dalle ore 9.00 di mercoledì 24 giugno, e in tutte le rivendite autorizzate dalle ore 9.00 di mercoledì 1 luglio.