Un tuffo al cuore in una calda serata di luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: I Tears for Fears, la famosa band inglese degli anni 80, è tornata in Italia per esibirsi davanti ad un pubblico che ha riempito l’arena in ogni ordine di posto.
Nonostante i dissidi che hanno rovinato il rapporto tra i due membri storici della band, Roland Orzabal (voce, chitarra, tastiera) e Curt Smith (voce, basso e tastiera), si è respirata la brezza gioviale ed inconsapevole del futuro che si viveva negli anni 80 e ritrovato due interpreti ed autori di grande talento.
Tante le hits create da questo gruppo e tutte eseguite alla perfezione dal duo.
Si inizia con un grande classico, “Everybody Wants to Rule the World”, prima nella versione struggente di Lorde che fa da apripista ai due interpreti tra l’ovazione di un pubblico da tutto esaurito.
A seguire tutti gli altri successi: “Sowing the Seeds of Love”, “Pale Shelter”,“Woman in Chains” e tante altre per chiudere in apoteosi con il pubblico, fino a quel momento a stento tenuto nelle poltrone per il concerto, che si riversa sotto il palco urlando “Shout” insieme alla band inglese.
Una serata di ottima musica con canzoni ed interpreti che, nonostante gli anni, sono ancora attuali e godibili.
- Everybody Wants to Rule the World (Lorde version)
- Everybody Wants to Rule the World
- Secret World
- Sowing the Seeds of Love
- Pale Shelter
- Break It Down Again
- Advice for the Young at Heart
- Woman in Chains
- Change
- Mad World
- Memories Fade
- Suffer the Children
- Creep
- Badman’s Song
- Head Over Heels / Broken
- Shout