Strepitoso successo per il concerto di Carmen Consoli a Treviso per "Suoni di Marca"
Martedi 16 luglio, sul palco di “Suoni di Marca”, a Treviso, dopo l’open act dei Will and the People, rock band nata a Brigton grazie all’iniziativa di William Rendle cantante e compositore, è arrivata la Cantantessa, Carmen Consoli.
La serata organizzata da Suoni di Marca e OTR Live, ha registrato il sold out, confermando l’affetto del pubblico verso l’artista.
Alle 22 i musicisti prendono il loro posto, lasciando il centro della scena a Carmen Consoli, che si presenta in gran forma con un look rock, jeans, una morbida camicetta rosso fuoco e tacchi a spillo. Imbracciando la sua chitarra acustica da il via al live con il brano, “A finestra”, subito dopo saluta il pubblico.
La cantantessa sorridente e felice ricorda ai presenti che sente Treviso un po’ casa sua : ebbene voi non ci crederete ma da piccola giocavo qui. la mia famiglia abitava proprio al centro e di mattina portavano qui me e mio cugino Giampiero. Giocavamo in una scuola chiusa, la Duca degli Abruzzi. Di cose belle qui ne ho fatte tante, i pranzi della nonna Carla, che nonostante fosse nordica aveva sempre un pensiero: “magna magna che te si magra”. Mia madre sposò un catanese, un grande uomo, e ci trasferimmo a Catania, ma Treviso l’abbiamo tenuta tutti quanti nel cuore ed è la mia seconda città e, anche se lo dico con questo accento, sono sincera.
Il concerto continua con i brani “Il pendio dell’abbandono”,” Mandaci una cartolina”(dedicata al suo papà scomparso) e “Fiori d’arancio”.
Carmen si sofferma a parlare a i presenti, di civiltà e del mondo tecnologico in cui viviamo, sostenendo che il progresso non sempre corrisponde a un evoluzione umana. Dentro di noi, secondo la cantante, infatti, esiste una bestia che striscia in maniera subdola, nonostante siamo arrivati a un livello di civiltà altissimo, questa bestia è il nostro nemico e corrisponde all’intolleranza e al razzismo.
Quelle di Carmen sono parole nude e crude, ma vere e riflettono l’animo sensibile dell’artista, quello stesso animo che lei trasmette con le sue canzoni. Spesso impegnata in testi su temi sociali di attualità ma difficili da trattare, Carmen non manca di sensibilità e dolcezza e riesce ad arrivare ad accarezzare il cuore della gente.
Sul palco con lei, Massimo Roccaforte alla chitarra, Roberto Procaccini alle tastiere, e una band tutta al femminile con un trio d’archi e percussioni – composto da Emilia Belfiore al violino, Claudia Della Gatta al violoncello e Valentina Ferraiuolo alle percussioni – Luciana Lucini al basso e Fiamma Cardani alla batteria.
La scaletta continua con i brani che ripercorrono la carriera ventennale dell’artista catanese, con esecuzioni grintose e dalla forte carica adrenalinica, ma anche dolci e romantiche che emozionano e riscaldano l’anima, con il suo stile intramontabile e la sua musica senza tempo.
Un live emozionate e straordinario, con il pubblico ammaliato e conquistato dalla voce di Carmen Consoli, che riesce sempre a graffiare e accarezzare le parole delle sue canzoni con grande impatto emotivo sui presenti. Un successo strepitoso grazie alla forza espressiva e alla carica emotiva che solo i grandi artisti riescono a trasmettere con la naturalezza di cui è capace la Cantantessa.
Carmen Consoli dopo Suoni di Marca, sarà la Maestra Concertatrice de “La Notte della Taranta” il festival di musica popolare salentina, una delle più significative manifestazioni della cultura popolare in Europa. “La Notte della Taranta” si terrà il prossimo 27 agosto nel piazzale dell’ex convento degli Agostiniani a Melpignano(Lecce).
Recensione e foto Mimmo Lamacchia