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San Siro

A distanza di parecchi mesi dall’annuncio della sua uscita, Pooh – L’Ultima Notte Insieme è da oggi, venerdì 16 settembre, disponibile in tutti i negozi e gli store digitali. L’album, disponibile in duplice versione (3CD o 3CD + DVD) raccoglie immagini e suoni del debutto della tournée dei Pooh allo Stadio di San Siro dello scorso giugno, dove oltre 100 mila persone in due serate hanno assistito allo spettacolo di musica, parole ed emozioni, messo in scena dalla band di Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli e Stefano D’Orazio, per celebrare i cinquant’anni di carriera.

Un cofanetto speciale, che oltre ai vari CD e DVD contiene anche un libretto con il foto-racconto delle serate di San Siro e non solo: si parte dai primi scatti rubati durante le prove generali a Livorno sino alle emozionanti immagini dei Pooh a pochi minuti dall’inizio del concerto, capaci di trasmettere in un solo sguardo tutta l’emozione di un momento così importante e speciale; a concludere il foto-racconto immagini del concerto e degli altri protagonisti della serata: il pubblico che con il suo entusiasmo e il suo calore ha reso questo evento ancor più indimenticabile per chi lo ha vissuto, e probabilmente per i Pooh stessi.

Oltre ad avere la possibilità di rivivere le emozioni provate in quelle magiche serate attraverso le immagini integrali del concerto di San Siro registrate nelle serate del 10 e 11 giugno 2016, i fans aspettavano con ansia questo disco per poter ascoltare finalmente i brani inediti che i Pooh stessi avevano annunciato in un’intervista lo scorso gennaio, quando era stato dato il via ai festeggiamenti. Inediti che i fans aspettavano di scoprire da molto e che da tempo mancavano, soprattutto a causa della scomparsa a inizio 2013 di Valerio Negrini, paroliere del gruppo sin dal ’66, affiancato poi negli anni da D’Orazio sino al 2009, anno del suo abbandono della band. Proprio quest’ultimo invece ha firmato i brani presenti in questo nuovo disco, dando voce alle ultime emozioni della band, con un album che resterà come testamento di una grande storia che è giunta alla sua fine. Quattro brani che altro non sono che un misto di nostalgia, speranze ed orgoglio: la voglia di chiudere al meglio questa grande storia si è mischiata inevitabilmente con la nostalgia e la malinconia del ricordo di tanti anni passati a rincorrere i propri sogni, tra sbagli di cui mai pentirsi e soddisfazioni che mai si potranno dimenticare.
Ancora una volta il vero asso nella manica dei Pooh è stato il perfetto mix delle loro voci (quella di Riccardo Fogli compresa), che a volte si alternano efficacemente e a volte tanto efficacemente si sovrappongono sino a formare un’unico suono, quello che per tutti questi anni li ha identificati.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono questi quattro inediti tanto attesi che abbiamo ascoltato per voi.

Tante Storie Fa:  un brano energico e incalzante con la musica di Canzian cantato a turno dai cinque Pooh, con un ritornello corale in cui il famoso impasto vocale dei Pooh torna a farsi presente in modo prepotente. Un brano in cui si riflette sul passato rendendosi conto di come ogni esperienza, ogni scelta ha portato al traguardo finale, senza rimpianti; un testo che oltre agli amori sbagliati del passato può essere adattato benissimo anche alla storia della band perché senza dubbio in 50 anni di carriera anche i Pooh, pur essendo inossidabili musicisti che hanno sempre raggiunto le vette “continuando a crederci, imparando a perdere”, avranno fatto qualche sbaglio o qualcosa di cui pentirsi, ma “forse sarà cosi, chi non vive non sbaglia mai”.”

Le cose che vorrei: una ballata malinconica nella musica, scritta da Battaglia, e incalzante nel testo, che offre uno sguardo al futuro e alle speranze per un mondo migliore, con il desiderio di non smettere mai di sognare, perchè “i sogni passano i desideri restano, vuoi o non vuoi fanno bene al cuore”, e perché in fondo le cose accadono solo se fortemente volute, perché come recita una frase del testo “e invece io vorrei che chi perde puntualmente prima o poi si renda conto che non è colpa al mondo, che la sfiga è un’invenzione strabiliante, per chi vuole tutto senza fare niente”.

Ancora una canzone: si tratta del brano in rotazione radiofonica già da giugno, scritta da Facchinetti, e inserita nei live come ultima canzone, quasi come una richiesta al pubblico, alla luna, di poter cantare un’ultima canzone “Luna dai questa notte non correre dammi un attimo che diventi per sempre scordati di inseguire la notte confondi l’alba e se puoi resta in cielo di più fai che domani non sia mai”. Un brano dalla musica incalzante, quasi gioiosa, che sembra fare a botta con la dolcezza e la malinconia del testo, che per quanto ricordi di quelle “notti limpide con la festa nel cuore” non riesce a nascondere la tristezza di questo finale oramai imminente. Nel brano anche un ricordo al compianto amico Valerio Negrini, quella “stella lassù” che “sarà sempre con noi”.

Traguardi: l’ultimo inedito altro non è che uno strumentale scritto da Facchinetti sull’onda dei grandi strumentali tanto amati dal pubblico dei Pooh. Un’introduzione delicata in cui la chitarra fa da padrona, che si apre poi in un ritornello corale, registrato con il contributo di un coro gospel di 150 elementi, l’Hope di Torino. Un brano che non è stata una vera e propria sorpresa per chi ha partecipato ai concerti negli stadi e all’Arena di Verona: frammenti di Traguardi sono stati infatti utilizzati, in chiave sinfonica per l’intro e per il finale dei live, risultando apprezzatissimi da tutti sin dal primo momento. La versione in studio, decisamente più lunga di quanto era stato sino ad oggi ascoltato, permette di apprezzare meglio sia la parte del coro sia le parti iniziali di chitarra del brano. Un brano che all’ascolto trasmette quel sapore di soddisfazione che si prova al raggiungimento di un traguardo importante,  a cui spesso si arriva dopo sogni e sacrifici, proprio come questa storia che sta per finire ha dimostrato. Giunti al termine del brano ci si rende conto che i 50 gloriosi anni di carriera dei Pooh, della band dei record, di coloro che sono stati tante volte definiti gli Highlander della musica finiscono qui, con l’ultima nota di questo brano.

Un disco che è un mix di nuovo e rinnovato, dove trovano posto cinquant’anni di carriera, rappresentati da quei 50 brani eseguiti live che ripercorrono stili e anni diversi, il miglior modo di presentarsi e di farsi ricordare, perché è vero, i Pooh si scioglieranno a partire dal 1 gennaio 2017, ma la loro musica, per chi ha imparato ad amarla, non morirà mai.


 
3 luglio 2016. Lo Stadio San Siro di Milano si prepara ad accogliere i fan del Boss, in posizione sin dalle prime ore del mattino, naturalmente. L’atmosfera di festa è palpabile, è nell’aria. I fan di Bruce Springsteen vanno dagli zero a settant’anni. Ci sono mamme in attesa, bambini sulle spalle dei genitori, super fan con le magliette del tour e fasce con scritto “Born to love Bruce” legate intorno alla fronte, ma anche ragazzi con la maglietta dei Motörhead e l’aria da duro e signore sulla sessantina abbondante con la camicia buona e la borsetta a tracolla.

Per chi è già in attesa dalla mattina, davanti alle transenne del parterre, il concerto comincia con largo anticipo: alle 17.30, quando Bruce fa capolino sul palco per suonare Growin’ Up in acustico. Qualche minuto per pregustare il piacere che ci attende questa sera. Poi il Boss saluta con un “See you later” e se ne va.

 

 

Per provare di nuovo quell’emozione i suoi fan dovranno aspettare ancora qualche ora. Quando alle 20.15 comincia il concerto, quello vero, lo stadio si colora di azzurro e dei colori della bandiera italiana, con una coreografia studiata per dire a Bruce che “Dreams are alive tonite”. Springsteen si prende qualche secondo per contemplarla, poi attacca Land Of Hope And Dreams.

 

 
Il resto del concerto contempla tutti i must di un live del Boss, con lui che scende tra la gente, passa tra le transenne che dividono i diversi settori, stringe le mani dei suoi fan, prende cartelli con le richieste di canzoni e li mostra alla band per eseguirli.

“Can you feel the spirit?” chiede lui al suo pubblico subito prima di Spirit In The Night.

La scaletta scorre veloce e Bruce, come sempre, non si prende neanche un attimo di pausa passando da una cover di Lucille di Little Richard a You Can Look (But You Better Not Touch), arrivando ad una emozionante The River per continuare con Lucky Town (su richiesta del pubblico con il classico cartello) e arrivare al preludio del gran finale: I’m On Fire, Drive All Night, Because The Night (il più bel regalo di Bruce all’amica Patti Smith, alla quale Springsteen ha regalato il pezzo durante le registrazioni dei rispettivi album Darkness on the Edge of Town e Easter, nel 1978), The Rising e Badlands anticipano i super classici Born In The U.S.A., Born To Run, Ramrod e Dancing In The Dark.

 

 

Anche questa volta Bruce sceglie i fan che balleranno insieme a lui e alla band sul palco. Grande emozione. E una tra le prescelte riesce anche a mantenere il sangue freddo necessario per imbracciare una chitarra e suonare con il Boss.

Dopo Tenth Avenue Freeze-Out arriva il lunghissimo finale con Shout, cover degli Isley Brothers che fa ballare tutto lo stadio. La festa si prolunga, la canzone si ripete, Bruce e la E-Street Band non vogliono proprio andare. Poi la band scende dal palco, ma Springsteen regala ancora un’ultima emozione con Thunder Road, solo sul palco con la chitarra acustica.

Quando suona l’ultima nota, saluta e se ne va è ormai mezzanotte. Tre ore e quarantacinque minuti di concerto hanno regalato ai suoi fan una serata indimenticabile. Trentacinque brani in scaletta e un record battuto: quella di ieri sera, infatti, è stata la data del tour europeo in cui Bruce Springsteen e la E Street Band hanno suonato più brani tratti da “The River”, per l’esattezza 14 canzoni (il record precedente era di 13 brani suonati a San Sebastian e Oslo). E domani si replica. Martedì 5 luglio c’è la seconda data a San Siro, prima dell’arrivo al Circo Massimo di Roma, il prossimo 16 luglio.

Qui le foto ufficiali dell’evento.

Questa, invece, è la scaletta completa del concerto:

(Growin’ Up suonata alle 17.30)
Land Of Hope And Dreams
The Ties That Bind
Sherry Darling
Spirit In The Night
My Love Will Not Let You Down
Jackson Cage
Two Hearts
Independence Day
Hungry Heart
Out In The Street
Crush On You
Lucille
You Can Look (But You Better Not Touch)
Death To My Hometown
The River
Point Blank
Trapped (Jimmy Cliff cover)
The Promised Land
I’m A Rocker
Lucky Town
Working On The Highway
Darlington County
I’m On Fire
Drive All Night
Because The Night
The Rising
Badlands

Jungleland
Born In The U.S.A.
Born To Run
Ramrod
Dancing In The Dark
Tenth Avenue Freeze-Out
Shout (The Isley Brothers cover)

Thunder Road

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Mancano davvero poche settimane al debutto della tournée negli stadi dei Pooh e la maggior parte dei fans ha già acquistato i biglietti per assistere a questi speciali concerti-evento. Per chi non fosse riuscito ad aggiudicarsi uno di questi biglietti, SuperEnalotto ha promosso un concorso valido sino al prossimo 28 maggio 2016.

A giugno, Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli, si esibiranno live per i loro fans che da mesi aspettano impazienti questi appuntamenti annunciati in una conferenza stampa lo scorso settembre 2015. Reunion – L’Ultima Notte Insieme, la tournée che celebra i cinquant’anni di carriera dei Pooh, si aprirà con quattro grandi date negli stadi, per poi continuare a settembre all’Arena di Verona e poi nei Palasport. Queste le date previste nella prima parte del tour, quella negli stadi:

10 giugno: Milano – San Siro (SOLD OUT)
11 giugno: Milano – San Siro (SOLD OUT)
15 giugno: Roma – Olimpico (SOLD OUT)
18 giugno: Messina – Stadio San Filippo

DammiSoloUnSorriso, questo il nome del concorso indetto dal nuovo SuperEnalotto, darà la possibilità a 150 fortunati vincitori di partecipare ai concerti di Milano e Roma.

foto-pooh-dammisolounsorrisoPartecipare è semplicissimo: prima di tutti bisogna accedere al sito www.dammisolounsorriso.it ( registrando un nuovo account o inserendo gli account personali di Facebook o Twitter). Una volta effettuato l’accesso,  inserire il codice composto da 25 cifre presente sulla ricevuta di gioco, indicare la città d’interesse ed attendere l’esito della giocata. I più fortunati si aggiudicheranno due biglietti per le date di Milano o Roma (a seconda della scelta precedentemente effettuata). Per coloro che non avranno vinto è prevista un’ulteriore possibilità di aggiudicarsi un biglietto per il concerto dei Pooh, si tratta del quiz I Numeri Dei Pooh: rispondendo a sei domande, ciascuna della durata di 30 secondi, si potrà partecipare all’estrazione finale del 30 maggio di 2 pacchetti Vip Experience (a Roma o Milano) che prevedono la possibilità di assistere ai concerti dalla tribuna d’onore e di incontrare i Pooh dal vivo.

Il termine ultimo per partecipare al concorso è fissato per il 28 maggio ed è ovviamente riservato ai maggiorenni. Si può giocare in tutti i punti vendita abilitati, online oppure attraverso la App ufficiale SuperEnalotto. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito informativo del gioco all’indirizzo www.superenalotto.it

 

 

 

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Oggi sono stati protagonisti di un’attesissima conferenza stampa all’interno dello Stadio di San Siro per presentare i due concerti che si svolgeranno a giugno proprio all’interno dello stadio milanese: stiamo parlando dei Modà che questa mattina hanno presentato i prossimi concerti che li porteranno ancora una volta, a due anni dall’ultima volta, a esibirsi in una delle cornici più ambite per ogni cantante e band italiana.

I biglietti sono in vendita da oramai molti mesi e i fans dei Modà non aspettano altro dalla scorsa estate, ma finalmente il conteggio alla rovescia sta giungendo alla fine: mancano oramai pochissimi giorni ai due concerti che a giugno riporteranno la band di Kekko a esibirsi live, sull’onda dell’enorme successo che sta riscuotendo il loro ultimo progetto discografico, Passione Maledetta, certificato proprio in questi giorni triplo platino con oltre 150mila copie vendute.

Sono stati resi oggi ufficiali anche i due ospiti che saliranno sul palco con la band. Sul palco di San Siro, il giorno della seconda data saranno ospiti i Pooh, che proprio quest’anno festeggiano i loro cinquant’anni di carriera (e che tra l’altro saranno protagonisti di due attesissimi concerti evento nello stadio milanese solo una settimana prima dei Modà). Un’ospitata nata contestualmente alla partecipazione della giovane band di Kekko allo special che la Rai ha voluto dedicare ai Pooh lo scorso 11 marzo. “Suoneremo gli strumenti come se fossimo la loro band, ma non sarà un passaggio di consegne” hanno dichiarato i ragazzi, anticipando anche che insieme alla band di Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli (che per l’occasione si presenteranno eccezionalmente sul palco senza strumenti, con i soli microfoni) condivideranno il palco per oltre 15 minuti. Una grande occasione che i Modà hanno definito tanto speciale da essere paragonata alla possibilità di giocare a calcio con Maradona!

Nel terzo concerto previsto per questa estate, presso l’Arena Sant’Elia di Cagliari i Modà avranno un’altro ospite: si tratta dei Tazenda, insieme ai quali Kekko ha dichiarato di voler eseguire alcuni brani del loro repertorio, visto che il concerto si terrà proprio nella loro terra natia.

Un’altra sorpresa è stata fatta ai fans questa mattina: tramite twitter, la band ha svelato in anteprima anche il palco che ospiterà i due concerti milanesi; Kekko ne ha cosi parlato: “Sono molto all’antica per quanto riguarda il palco ho chiesto la passerella che va in mezzo ai miei fan”.

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Fonte: Twitter @rockmoda

I fans si devono aspettare quindi un grande concerto dalle grandi emozioni: la band ha dichiarato che i concerti convergeranno principalmente sui brani contenuti negli ultimi tre progetti discografici della band, con ovviamente qualche tuffo nel passato.

Queste le tappe per ora confermate dalla band per questa estate:

Sabato 18 giugno 2016: Stadio San Siro, Milano, ore 21;
Domenica 19 giugno 2016: Stadio San Siro, Milano, ore 21;
Sabato 25 giugno 2016: Arena Sant’Elia, Cagliari, ore 21.

I biglietti per i tre concerti sono ancora disponibili presso il circuito Ticketone.

 

L’immagine dei Modà all’interno dello Stadio di San Siro è tratta dalla pagina Facebook ufficiale della band.

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Grande successo per il secondo appuntamento negli stadi per una delle band italiane più amate: i Modà.
Dopo aver rotto il ghiaccio con la data romana dell’11 luglio allo Stadio Olimpico, Kekko e soci hanno affrontato anche la sfida San Siro. Si sa, gli artisti partono sempre dai piccoli palchi e puntano ad arrivare in alto, lo stadio di Milano è una delle mete più ambite da chi ha fatto della musica il proprio lavoro; un palco infinito, a forma di M, con 3 lunghe passerelle per permettere alla band e al cantante di arrivare fino al cuore della gente, in mezzo ai fans, per la precisione in mezzo a 55mila fans. Queste sono le cifre per un evento che ha segnato un punto importante nella carriera della band, forse un punto di svolta; da questo momento in poi sarà dura riuscire a restare il linea con un tale spettacolo ma la loro determinazione è tanta e non ci resta che aspettare per vedere il prossimo passo.
Più di due ore di musica con una scaletta che ha ripercorso tutti i maggiori successi del gruppo, compresi 3 medley dove sono state raggruppate diverse canzoni proprio per non lasciare nessuno scontento. Particolare e suggestiva è stata la pioggia di volantini con su stampata la scaletta che ha inondato i fans urlanti e meravigliati; sul palco, invece, pioggia di ospiti! Da Jarabe De Palo a Francesco Renga, dai Tazenda a Bianca Atzei, una serie di duetti che hanno reso la serata davvero ricca, magica e indimenticabile.
Ed infine, un ultimo regalo da parte dei Modà, infatti, per chi se lo fosse perso o per chi avesse ancora voglia di rividerlo, l’intero live verrà trasmesso a settembre in prima serata su Canale 5.

Setlist:
1. Dimmelo
2. Medley 1 :
• Il branco
• Uomo diverso
• Regina delle stelle
• Il sogno di una bambola
3. Sono già solo
4. Tappeto di fragole
5. La sua bellezza
6. Urlo e non mi senti
7. Cuore e vento con tazenda
8. La paura che ho di perderti con bianca atzei
9. Quando arrivano i suoi occhi
10. Anche stasera + assoli
11. Gioia
12. Medley 2
• Meschina
• La mia ragazza…
• Aria
• L’amore è un’altra cosa
13. Se si potesse non morire
14. Come l’acqua dentro il mare
15. Non è mai abbastanza
16. Vittima
17. Salvami
18. Bellissimo
19. Dove è sempre sole con pau donés
20. Come un pittore con pau donés
21. Medley lento
• Padre astratto
• Ti amo veramente
• Nuvole di rock
• A laura
• Scusami
• Sensazione
• Mani inutili
• Favola
22. Arriverà con Francesco Renga
23. Mia ½ + presentazioni

Bis
24. La notte
25. Viva i romantici

Photogallery a cura di Vincenzo Nicolello

Sabato 31 maggio Biagio Antonacci ha inaugurato la stagione dei grandi eventi live a San Siro.
Il concerto milanese, dopo la tappa di sabato scorso a Bari, è il secondo ed ultimo evento live, previsto per l’estate 2014 dal cantante di Rozzano.
Infatti questi due eventi speciali, rientrano nel progetto “Palco Antonacci” organizzato e promosso dalla F&Pgroup, per ripercorrere la storia musicale e professionale di Biagio a cui farà seguito in autunno un tour che con ogni probabilità partirà intorno alla data del suo cinquantunesimo compleanno.
Alle 21, 15 si spengono le luci e con il brano ” Se io se lei”, eseguito in tedesco, da Nadia Von Jacobi, voce fuori campo, Biagio fa il suo ingresso sul palco sollevato da una pedana tra il boato di San Siro.
Il concerto è una grande festa è ha inizio con “Cado” , brano dance che da fa ballare tutto il pubblico presente.
Quasi 50 mila fan per una serata di grande successo impreziosita anche da due ospiti eccezionali, come Eros Ramazzotti e Laura Pausini, che si sono alternati in duetto con Biagio Antonacci. I tre artisti hanno eseguito anche una versione particolare di ” Tra te e il mare” molto apprezzata dal pubblico.
Biagio Antonacci ha regalato ai suoi fan un live speciale, più di due ore di concerto senza mai risparmiarsi e con la voglia di trasmettere e condividere emozioni e poesia, con il pubblico, che ha ricambiato con energia, con calore e con affetto, applaudendo, incitando e cantando in coro tutte le canzoni della scaletta.
Una festa tra le emozioni di ieri e di oggi, 25 anni di carriera tra i successi di sempre e le nuove canzoni del suo ultimo album ” L’Amore comporta” uscito lo scorso 8 aprile.
Sul palco con Biagio, Gabriele Fersini, Emiliano Fantuzzi e Massimo Varini alle chitarre, Mattia Bigi al basso, Fabrizio Morganti alla batteria, Massimo Tagliata alla fisarmonica, Alessandro Magri alle tastiere e Leonardo Di Angilla alle percussioni.
Biagio Antonacci dopo il successo del suo primo live a San Siro nel lontano 2007, ha saputo ripetersi e confermarsi, con un successo di pubblico diopo la magnifica serata di sabato sera, attende con impazienza le date del nuovo tour previsto per l’inverno 2014.

A cura di Mimmo Lamacchina

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L’annuncio della pubblicazione del nuovo album di Vasco Rossi, che arriverà nei negozi il 14 di marzo, ha portato una nuova ventata di entusiasmo tra i fan, che ora attendono con anche maggiore impazienza i concerti negli stadi in programma nel corso del 2014. Le curiosità, a tal proposito, sono tante, ma qualche informazione inizia a trapelare e pare che anche sul palco ci saranno delle novità: al pubblico la valutazione riguardo il loro impatto positivo o negativo. La formazione che storicamente accompagna il Blasco dal vivo, infatti, subirà delle variazioni. Spicca, grande assente, Maurizio Solieri, alla chitarra, ma anche Matt Lang, che dal 2007 era ormai una presenza fissa alla batteria durante i tour di Vasco Rossi. La chitarra solista sarà affidata a Stef Burns, mentre Will Hunt sarà alla batteria. Completeranno la formazione Vince Pastano alla chitarra ritmica, Claudio Golinelli al basso, Alberto Rocchetti alle tastiere e al piano, Andrea Innesto al sax Frank Nemola e Chiara Moloni ai cori. Sembra dunque assumere tratti definitivi la rottura tra Vasco Rossi e Murizio Solieri, sempre più proteso verso un percorso solista: l’artista ha annunciato la prossima pubblicazione di un Ep, realizzato insieme alla sua Solieri Band.

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Grandi novità per tutti i fan di Vasco Rossi: il rocker tornerà domani in radio con un nuovo singolo, dal titolo “Cambia-menti”, mentre presto sarà di nuovo sul palco per una nuova serie di concerti. Il Blasco tornerà dal vivo nei due stadi italiani più importanti: l’artista si esibirà allo Stadio Olimpico di Roma il 25 e 26 giugno, e allo Stadio San Siro di Milano il 4 e il 5 luglio. Sul palco, Vasco ripercorrerà i più grandi successi della propria carriera, fino ai più recenti singoli come “Vivere o niente” o “L’uomo più semplice”, passando per il brano in uscita domani, da lui particolarmente sentito.

E’ stato lo stesso Vasco, infatti, a dichiarare tramite il proprio profilo Facebook di avere iniziato a lavorare al brano ben quattro anni fa, con la stesura delle prime strofe. Pronto per essere presentato al pubblico, “Cambia-menti” è un’anteprima di quanto ci si potrà aspettare dai live. I biglietti per assistere ai concerti saranno disponibili in anteprima per gli iscritti al fan club ufficiale, che potranno effettuare l’acquisto dalle 10 alle 22 del 16 ottobre, mentre a partire dal 18 ottobre alle 11.00 i biglietti saranno a disposizione del pubblico tramite i circuiti e le prevendite autorizzate.

SERVIZIO PULLMAN DA TUTTA ITALIA

E’ disponibile un servizio pullman con partenze da quasi tutte le principali città italiane verso le location dei concerti. Clicca qui di seguito per info e prenotazioni pullman.

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Dopo un tour e una lunga competizione, l’artista che aprirà i due concerti dei Negramaro in programma questo mese negli stadi è stato finalmente selezionato: il vincitore è Jack Jaselli, cantante con due album all’attivo e una lunga serie di esperienze nel mondo della musica. Appassionato di musica e punk sin dall’adolescenza, Jack Jaselli ha iniziato ad appassionarsi al rock e al punk già da ragazzino, iniziando a comporre i suoi primi pezzi musicali. Con gli anni i suoi orizzonti musicali si sono allargati, grazie anche alla frequentazione della Scuola Civica di Jazz di Milano, esperienza che ha contribuito alla formazione della sua identità musicale. I lunghi anni di gavetta e di esperienze anche in ambito radiofonico sono stati premiati: ora Jack Jaselli ha l’opportunità di esibirsi come opening act per i Negramaro in due location davvero prestigiose: i concerti si terranno il 13 luglio allo Stadio San Siro di Milano e il 16 allo Stadio Olimpico di Roma. Jaselli potrà presentare dal vivo i brani dei suoi due album in studio: “It’s Gonna Be Rude, Funky, Hard“, pubblicato nel 2010 e “I Need the Sea Because It Teaches Me“, pubblicato nel 2012.

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Saranno gli italianissimi Motel Connection ad aprire gli attesi show dei Depeche Mode programmati nel nostro paese per il prossimo luglio: Samuel, Pierfunk e Pisti infatti, saliranno sul palco di San Siro il prossimo 18 luglio e su quello dell’Olimpico due giorni più tardi, in apertura dei live di Dave Gahan e soci. Reduci dell’apprezzata esibizione sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, i Motel Connection hanno da poco dato alle stampe un nuovo lavoro intitolato “Vivace”: dall’album sono stati estratti due singolo ovvero “Midnight sun” e “Less is More”, uscito oggi. Si tratta di un’ottima occasione per la band electro-pop torinese, che nel corso di questi due grandi eventi avrà modo di far conoscere il proprio repertorio ad un amplio pubblico: nel frattempo il gruppo continuerà ad esibirsi anche come solista.

Motel Connection – date estive tour 2013:

4 maggio – Bellinzago Novarese (NO), Morgan’s
10 maggio – Roma, Brancaleone
11 maggio – Napoli, Arenile
18 maggio – Prato, Prato a tutta Birra “Festival della musica”
25 maggio – Rimini, Velvet
30 maggio – Perugia, We Revolution Tour (Festa di Ingegneria)
31 maggio – Pavia, Palatreves
1 giugno – Bologna, Idee al Lavoro Festival
2 giugno – Marina di Camerota (SA), Meeting del Mare
9 giugno – Taneto di Gattatico (RE), Fuori Orario
15 giugno – Trento, Upload Festival
22 giugno – Padova, Sherwood Festival
23 giugno – Aosta, Aosta Sound Fest
28 giugno – Cassinone (BG), A tutta birra 10
6 luglio – Albizzate (VA), Albizzate Valley Festival
18 luglio – Milano, Stadio San Siro (W/ Depeche Mode)
20 luglio – Roma, Stadio Olimpico (W/Depeche)

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Manca ormai appena un mese all’arrivo di Bruce Springsteen in Italia e già l’evento si preannuncia come il più atteso della prossima stagione di concerti. A movimentare ancora di più gli animi, poi, ci si mette il boss stesso, con un curioso annuncio: sarà la sorte a determinare chi saranno i fortunati che potranno assistere al live show da una postazione privilegiata, il pit direttamente sotto al palco. Non semplici braccialetti speciali per i primi arrivati e niente biglietti messi in vendita a costi esorbitanti: i fan saranno selezionati in base ad una lotteria. Con un’operazione che in realtà non è nuova per i fan di Springsteen, la lotteria riguarda i biglietti per accedere al pit durante i concerti di Padova e Milano, mentre è escluso il concerto di Napoli che si terrà in piazza Plebiscito.

La lotteria avverrà il giorno stesso del concerto e interesserà coloro che hanno acquistato i biglietti per la zona prato: a partire dalle 8 del mattino il personale del Wrecking Ball Tour consegnerà a loro dei braccialetti numerati. Il numero determinerà l’ordine di accesso al pit: coloro che non riceveranno il bracciale ma che hanno comunque il biglietto per il prato avranno accesso in seguito e potranno entrare nel pit fino ad esaurimento posti. Alle 12.30 verrà sorteggiato il numero del fortunato primo fan, che verrà seguito dai successivi numeri in crescendo.