Tags Posts tagged with "Queens of the stone age"

Queens of the stone age

0 526

Il pubblico italiano avrà due possibilità di vedere dal vivo i Queens of the Stone Age la prossima estate: la band di Josh Homme, infatti, sarà headliner di due importanti festival nelle date 23 e 24 giugno 2018, tra Lucca e Milano.

Prima la formazione statunitense – che nel 2017 ha dato alle stampe un nuovo disco intitolato Villains – calcherà il palco del Lucca Summer Festival, in Piazza Napoleone, andando ad aggiungersi a Gorillaz, Nick Cave, Roger Waters, Lenny Kravitz e molti importanti artisti di cui vi abbiamo già parlato. Poi arriverà all’I-Days, presso l’Area Expo – Experience Milano, condividendo nella stessa sera il palco con gli Offspring.
Solo qualche settimana fa il gruppo si è esibito sul palco della Unipol Arena di Bologna, per un concerto sold-out. Le informazioni sui prezzi e sulle disponibilità dei biglietti saranno diffuse nelle prossime ore.

Queens of the Stone Age – Date italiane 2018:

23 giugno – Lucca, Piazza Napoleone @Lucca Summer Festival
24 giugno – Milano, Area Expo @I-Days Festival + Offspring and others

4 novembre 2017. La magica notte dei Queens of the Stone Age è finalmente arrivata e deve essere perfetta, così come tutti se la immaginano: con il suo rituale rock celebrato intorno al palco della Unipol Arena dal sommo sacerdote Joshua Homme.

La storia di questa band affonda le radici nel profondo “desert rock” dei Kyuss e trae linfa vitale dalla pioggia di Seattle creando un suono carico di energia, mai banale, e guidata sapientemente dal suo leader attraverso un percorso che ormai sfiora il ventennio e che album dopo album e concerto dopo concerto ci sta traghettando in percorsi musicali sempre nuovi.

E non a caso dopo un lungo periodo di silenzio, dove a dire il vero il nostro Josh Homme è stato impegnato in mille fronti tra collaborazioni, featuring, e non solo musicali, finalmente i Queens of the Stone Age hanno dato alle stampe  il nuovo disco uscito “Villains” con la conseguente omonima nuova Tournee mondiale.

Abbiamo già parlato di questo nuovo lavoro nell’apposita area dedicata alle recensioni (Villains Queens of the Stone Age) e la curiosità di sentirlo suonare live era grandissima anche perchè conosciamo quanto sia potente il suono dei QOTSA e che le loro perfomance live sono un evento al quale non si può rinunciare.

l’ampio palco dell’ Arena di Casalecchio si  anima poco dopo le 21 con l’entrata al gran completo di Josh e soci e la scelta dell’overture con If I Had a Tail tratta da Like a Clockwork … non poteva essere più azzeccata.

Intanto la potente sezione ritmica con Jon Theodore straripante alla batteria e Michael Shuman col suo basso killer che fa vibrare le nostre membrane auricolari, è la base su cui le due chitarre di Troy Van Leeuwen e ovviamente dello stesso Josh Homme duettano magistralmente .  Le tastiere di Dean Fertita seppur posizionate in secondo piano sul palco, hanno un ruolo fondamentale durante il concerto soprattutto nelle canzoni del nuovo disco, e lo stesso Dean di tanto in tanto abbandona lo scranno per scendere a fianco degli altri tre imbracciando la chitarra a rinforzare la tempesta elettrica della band .

Facciamo un salto “back in the past” con Monsters in the Parasol, ma il filo rosso del concerto sarà incentrato sugli ultimi due lavori che hanno sancito la piena consacrazione dei Queens of the Age a livello di classifiche e così in la folla comincia ad entrare in sintonia con i 5 sula placo con una sequenza di tre killer tunes quali My God Is the Sun, Feet Don’t Fail Me e la super hit The Way You Used to Do.

Josh inframezza simpatici siparietti tra una canzone e l’altra da vero istrione del palco con la sigaretta penzolante tra le labbra ma sempre sul pezzo della sua sei corde elettrica, e la sua voce che passa dal falsetto a toni più bassi con estrema eleganza e che anche dal vivo rieccheggia potente.

Non si è fatta attendere una No One Knows debordante e deflagrante che ha riportato ai fasti stoner rock dei primi QOTSA. The Evil Has Landed e Domesticated Animals tra i migliori episodi del nuovo disco,  sono adrenalina pura per il pubblico che non smette di ondeggiare sotto il palco ma anche sulle tribune e dopo altre due perle come I Sat by the Ocean e Smooth Sailing arriva una vera chicca per intenditori; Make It Wit Chu che fu originalmente scritta da Josh Homme nelle sue Desert Sessions è una danza cadenzata dal piano di Dean e dal falsetto alternato di Josh e di Michael un vero tripudio.

Passata l’ora e trenta di concerto arriva  in conclusione un classico dei primi Queens of the Stone Age , Go with the flow che trascina il pubblico in un delirio cosmico . I due encore arrivano dopo pochi minuti dalla richiesta pressante della folla che richiama a gran voce i musicisti per ascoltare una A Song for the Dead e Head like a Haunted House con le tre chitarre in piena distorsione in un turbine finale di emozioni rock’n’roll che non si dimenticherà tanto facilmente.

 

0 459

I Queens of The Stone Age, band capitanata dal grande  Joshua Homme, sono  nuovamente  in Italia  per la gioia di tutti i rockers per uno straordinario live che fa parte del Villains Tour, nel giorno di SABATO 4 NOVEMBRE  all’ Unipol Arena di Bologna.

I QOTSA sono da sempre una delle band US Band più amate grazie e non solo alla genailità di Josh Homme e che dal vivo sanno esprimere tutta la loro forza e  straordinaria capacità . Non a caso hanno appena terminato un anno di Tour insieme all’icona Iggy Pop che li ha voluti con forza nel suo ultimo album e che dopo aver pubblicato un capolavoro come “…LIKE CLOCKWORK„  nel 2103  che raggiunse il #1 in USA  e il  #2 in UK hanno pubblicato da un paio di mesi il nuovo album Villains.

Villains Queens of the Stone Age – Recensione Disco

Prodotto da Mark Ronson,  in Villains appare inconfondibile, come sempre, il sound rock’n’roll che la band porterà in giro per il mondo e che possiamo scommeterci sarà un grande successo .

I Broncho si esibiranno in apertura dei Queens of the Stone Age  intorno alle 21 e consigliamo di non perdere l’opportunità di assistere ad uno dei Live più belli del 2017 in Italia cercando i biglietti ancora disponibili sui canali ufficiali di vendita .

 

Queens of the Stone Age ovvero la magnifica creatura rock di Joshua Homme  è solita lasciare i propri fan per un lungo tempo senza notizie ma le lunghe attese sono sempre ripagate da autentiche gemme musicali che anche in questo caso confermano il nuovo disco Villains al top della qualità.

Sono passati 4 anni dal penultimo lavoro quel … Like Clockwork che ci deliziò per un lungo periodo facendo capire che la creatività di Josh non si era esaurita in un decennio di carriera ma anzi nè usciva potenziata abbracciando nuove sonorità e percorsi inesplorati sino ad allora.

Villains uscito da una sola settimana, riprende il filo rosso di Like Clockwork  e fa un balzo in avanti in termini di qualità e di produzione dimostrando la genialità di un artista che pur impegnato tra mille collaborazioni, featuring e Side Project  riesce a sfornare l’ennesimo capolavoro.

La superproduzione viene affidata a quel mago di Mark Ronson che annovera decine di collaborazioni con artisti di fama mondiale tra le quali Amy Winehouse, Duran Duran, Bruno Mars , dando quel tocco di freschezza e originalità senza per questo snaturare la potenza Rock sprigionata ancora una volta dai QOTSA .

Il disco già al primo ascolto suona potente e compatto con la base ritmica garantita da Jon Theodore alla batteria e Michael Shuman al basso elettrico, ma ha una freschezza speciale data dal massiccio ‘uso delle tastiere di Dean Fertita che arricchiscono il sound rock senza mai coprire i riff delle due chitarre di Troy Van Leeuwen e ovviamente dello stesso Josh Homme.

9 fantastiche tracce compongono il disco dove spiccano alcune perle che entreranno a far parte della playlist definitiva dei Queens of the Stone Age, ma praticamente tutte quante hanno una loro storia e originalità. Ecco qui sotto la Playlist completa per un ascolto e  per fruire appieno di Villains

In perfetto stile Queens of the Stone Age si inizia con una  Feet Don’t Fail Me con un incedere stomping maledettamente danzereccio, le tastiere a creare un atmosfera surreale e sopra tutto  l’inconfondibile voice di Josh .

A seguire il bellissimo singolo The Way You Used to do che ha preceduto di qualche settimana il disco, fa virare la barca verso inaspettati e rutilanti territori boogie.

Ma è la terza traccia Domesticated Animals che si propone a mio avviso come la migliore, con un un riff di chitarra tra i più azzeccati e mai prodotti da Josh con un ritmo volutamente sincopato, un basso killer che fa vibrare le caase e uno strato sopra  la voce di Josh con il suo proverbiale falsetto.

Dopo la ballad Fortress con un bellissimo testo ci si scuote con uno psychobilly scatenato Head Like a Haunted House con le chitarre portate all’estremo acuto e Josh ad interpretare un moderno Elvis con il suo ciuffo biondo.

Il nuovo corso di QOTSA già intrappreso sul precedente disco è percepibile chiaramente in Hideway dove le tastiere predominano su tutto ma senza per questo coprire il resto della band che bisogna ammetterlo dimostra un grande affiatamento e capacità di trasmettere emozioni.

Arrivando quasi alla fine del disco troviamo una Zeppeliniana The Devil has Landed, Diavoletto perfido che campeggia anche sulla copertina del disco con un doppio ritmo veramente potente, hard rock allo stato puro.

Il disco si conclude con una sognante e definitiva  Villains of Circumstance mostrando il lato più intimo di Josh Homme che ancora una volta sa catalizzare la nostra attenzione fino alla fine e considerando la pienezza del disco e della loro infinita serie di hit passate, non vediamo l’ora di rivederli dal vivo nel lunghissimo tour mondiale che toccherà fortunatamente anche l’Italia l’11 Novembre a Bologna .

 

 

 

0 364

I Queens of the Stone Age saranno in concerto a Bologna il 4 novembre 2017, sul palco dell’Unipol Arena. La band capitanata da Josh Homme ha confermato che sarà protagonista di un’unica tappa italiana nell’ambito del tour mondiale che si appresta ad intraprendere, inoltre, il prossimo 25 agosto darà alle stampe un nuovo album di studio – il settimo – intitolato ‘Villains‘. Il disco, prodotto da Mark Ronson, arriverà a quattro anni di distanza dal precedente, ‘…Like Clockwork‘, uscito nel 2013.

La formazione – che vede schierati, oltre a Joshua Homme, Troy Van Leeuwen, Michael Shuman, Dean Fertita e Jon Theodore – è reduce da un anno intero trascorso in tour con Iggy Pop e ha annunciato una serie di clive in giro per il mondo, nel corso dei quali presenterà dal vivo nuovi brani e vecchi successi. I biglietti per l’unica tappa italiana dei QOTSA sono già disponibili in prevendita presso i circuiti autorizzati.

Prezzi biglietti:

– Parterre: 40,00€ + d.p.
– Tribuna numerata Ovest: 50,00€ + d.p.
– Tribuna numerata Est: 50,00€ + d.p.
– Tribuna numerata Sud: 50,00€ + d.p.

Queen of the Stone Age, unica data italiana:

4 novembre 2017 – Bologna – Unipol Arena

Il titolo Villains non è una dichiarazione politica. È semplicemente una parola fantastica e un commento sulle tre versioni di ogni scenario: il tuo, il mio e quello che è successo davvero… Ognuno ha bisogno di qualcosa o qualcuno a cui dar contro, il proprio cattivo. Non puoi controllarlo. L’unica cosa che puoi controllare è quando lo lasci andare.”—Joshua Homme

Dopo l’annullamento della prima giornata causa maltempo – e nonostante le minacciose nubi che ieri, 2 giugno, incombevano sull’Arena Joe Strummer di Bologna – possiamo dire che la sesta edizione del Festival Rock in Idro si è conclusa al meglio.
Il Day 4 infatti si è svolto senza particolari intoppi presso la nuova location e ha visto alternarsi, puntualissimi, numerosi gruppi: We Are Scientists, The Brian Jonestown Massacre, The Fratellis, Miles Kane, Manic Street Preachers, Biffy Clyro, Pixies e Queens of the Stone Age.
We Are Scientists e The Brian Jonestown Massacre si sono dati il cambio sotto il sole delle prime ora del pomeriggio, offrendo una carica performance di apertura: più spensierati i primi, più introspettivi i secondi, hanno saputo intrattenere senza incertezze i numerosi presenti. Subito dopo l’evento ha cominciato ad entrare nel vivo con i Fratellis, che intonando, tra gli altri, i successi “Chelsea Dagger” e “Henrietta”, hanno fatto ballare e cantare la folla.

Intorno alle ore 17.00 invece è arrivato il momento di ascoltare la rivelazione (ora solista) Miles Kane, che dal vivo ha convinto anche chi aveva solo ascoltato un suo brano per caso alla radio: l’ex componente di Rascals e Last Shadow Puppets infatti, ha dato prova di possedere abilità tecnica, voce tagliente e presenza scenica. Tra i momenti più apprezzati del suo set ci sono state le esecuzioni dei singoli “Taking Over”e “Better than That”, la corale “Don’t forget Who you are” e il breve omaggio ai Rolling Stones con la reinterpretazione di “Sympathy for the Devil”. Un’ora più tardi sono arrivati gli storici Manic Street Preachers che, a quasi trent’anni dalla loro formazione avvenuta nel 1986, sono ancora in pista: l’esibizione è filata liscia toccando il punto più alto in chiusura con il brano contro la guerra, nonché loro più grande successo, “If you tolerate this, your children will be next”. Bisogna però dire che la collocazione di questo gruppo all’interno della quarta giornata di Rock in Idro è sembrata a tratti poco adatta, se si considera il genere proposto dagli altri gruppi meno ‘tradizionali’ saliti sul palco nel corso di lunedì 2 giugno.

Dalle 19.00 in poi è arrivato il momento dei tre gruppi più attesi dell’evento, tutti passati anche per Milano lo scorso anno registrando altrettanti sold-out: Biffy Clyro, Pixies e QOTSA. Gli scozzesi Biffy Clyro – o meglio “Biffy fuc**** Clyro”, come loro stessi si definiscono – ormai detentori di una certa fama anche dalle nostra parti, hanno dato vita ad uno show che ha alternato pezzi recenti a canzoni più ruvide e datate, ancora più apprezzate dal pubblico. “Bubbles”, “Who’s Got A Match?”, ma anche “Many of Horrors”, “Living is a problem because everything dies”, “The Captain”, o ancora la ballata agro-dolce “God and Satan”, hanno dato prova per l’ennesima volta della grande passione che la band di Simon Neil riversa in ogni live che propone. Ai Pixies è stato invece affidata la penultima performance della giornata, dopo che già lo scorso novembre, sul palco di un Alcatraz tutto esaurito, avevano regalato un live memorabile. Con una set-list ridotta a causa dei soliti obblighi temporali che un festival impone, hanno comunque colpito nel segno: il maggior riscontro è arrivato con i successi “Monkey gone to heaven”, “Here comes your man” e per il nuovo brano “Bagboy”, ma l’highlight è stato sicuramente toccato sul finale con “Where is my mind”, cantata a squarciagola dalle migliaia di persone presenti.

Per chiunque salire sul palco dopo Black Francis e soci senza rischiare di non reggere il confronto sarebbe stato difficile, ma non per Josh Homme, Jon Theodore, TroyVan Leeuwen, Michael Shuman e Dean Fertita. I Queens of the Stone Age infatti, attesi headliner dell’ultima giornata di Rock in Idro 2014, hanno veramente chiuso col botto: un’ora e un quarto di concerto senza encore e senza intervalli (Homme preferisce dare più spazio alla musica e meno alle parole) che ha intrattenuto, colpito ed emozionato. Per quanto riguarda la scaletta proposta, alcune canzoni sono state tratte dall’ultimo album “…Like Clockwork” (“The Vampire of time and memory”, “Fairweather Friends”), ma non sono mancati cenni dal precedente “Era Vulgaris”, o dal sempre apprezzato, “Songs for the deaf”, uscito nel 2002: sulle note di “No One Knows” e “Go with the flow” è infatti scattato il delirio collettivo e insieme al gruppo scatenato sul palco ha cantato senza risparmiarsi anche il vasto pubblico. L’unica segnalazione negativa sulla serata riguarda il volume della voce del cantante, percepito più basso di alcuni strumenti, almeno da chi si trovata in posizione laterale rispetto al palco: nonostante questo però la potenza della musica di Homme e soci è riuscita a raggiungere il cuore e la mente di tutti i presenti, confermando che i QOTSA sono ad oggi tra le migliori band in circolazione, tra i “must see” per chi è appassionato di musica dal vivo.

Setlist Queens of The Stone Age, 2 giugno 2014 @Bologna, Arena Joe Strummer,Rock in Idro Day 4:

You Think Ain’t Worth a Dollar, but I Feel Like a Millionaire
No One Knows
My God is the Sun
Burn the Witch
Smooth Sailing
In My Head
Feel Good Hit of the Summer
The Vampyre of Time and Memory
If I had a Tail
Little Sister
Fairweather Friends
Sick, sick, sick
Better Living Through Chemistry
Go with the Flow
A Song for the Dead

0 268

Proseguono le iniziative dedicate ai partecipanti al Festival Rock in Idro (QUI la line-up completa): dopo la competition dedicata alle giovani band emergenti, che avranno la possibilità di calcare il palco dell’Arena Joe Strummer di Bologna prima dei loro gruppi preferiti, anche Queens of the Stone Age Italia,  in collaborazione con gli organizzatori della manifestazione, ha aperto un concorso per permettere ad un fortunato di vincere due biglietti per il Day 4 (2 giugno), serata che vedrà appunto i QOTSA esibirsi come head-liner. Per partecipare al contest “…Like Artwork” basterà creare una locandina personalizzata dedicata al concerto di Josh Homme e soci, ed inviarla all’indirizzo mail segreteria@rockinidro.com entro il 15 maggio (formato massimo 600×800 pixel larghezza x altezza, richiesti disegni inediti, no foto). Tra i lavori più votati, commentati e condivisi su Facebook verrà quindi scelto un trionfatore che potrà assistere, in compagnia di un amico, ai live di QOTSA, Pixies, Biffy Clyro, Manic Street Preachers, Miles Kane, The Fratellis, We are Scientists e The Brian Jonestown Massacre.

0 353

Il Primavera Sound Festival è una delle rassegne europee più attese dagli appassionati di musica in Italia: non solo per via della vicinanza, che lo rende il festival più facilmente raggiungibile, ma anche per via del ricco calendario che caratterizza ogni edizione. L’estate del 2014 non farà eccezione, come ha dimostrato l’annuncio ufficiale della line up appena effettuato dagli organizzatori. Sul palco si alterneranno, tra gli altri, Arcade Fire, Queens Of The Stone Age, The National, Disclosure, Pixies, Neutral Milk Hotel, John Grant, Caetano Veloso, Kendrick lamar, Television, Metronomy, Moderat, Slowdive. L’evento vuole essere estremamente spettacolare sin dalla sua presentazione, avvenuta attraverso la diffusione di un video di circa mezz’ora nel quale i nomi delle star sono comparsi come stampe sulle magliette dei fan e oggetti di vario tipo. Il Primavera Sound Festival si terrà dal 29 al 31 maggio al Parc del Fórum di Barcellona, per una intensa tre giorni di musica che spazierà attraverso i generi e gli stili, dal rock all’elettronica.

0 330

All’estate mancano ancora molti mesi, ma già è tempo di iniziare a sognarla e progettarla, soprattutto per i fan e gli appassionati di musica disposti a fare chilometri per assistere ad un concerto dal vivo delle proprie star preferite. Ecco dunque alcune anticipazioni su quanto sarà possibile vedere e sentire allo Sziget Festival, tra le rassegne di maggiori richiamo in Europa. Anche quest’anno il cartellone si arricchisce di nomi altisonanti, con i Queens of the Stone Age come headliner. Artisti famosi e di affermata fama si alterneranno sui diversi palcoscenici per diversi giorni in musica: la rassegna si svolgerà dall’11 al 18 agosto a Budapest  e vedrà protagonisti anche PlaceboImagine Dragons,BastilleKlaxonsCalvin HarrisStromae,Starlight Girls e Laidback Luke. I biglietti per assistere ai concerti sono già disponibili in prevendita, ad un prezzo speciale che verrà mantenuto fino al 31 aprile. Dopo tale data, i costi aumenteranno. Ulteriori informazioni riguardanti la line up della kermesse e gli eventi collaterali verranno fornite nel corso dei prossimi mesi.

0 448

Il Rock in Idro 2014 si terrà la prossima estate ma tutto sta già per essere definito con alcuni mesi di anticipo: la manifestazione musicale che da anni si svolgeva a Milano, e che dal 2005 ha ospitato molti grandi nomi della musica internazionale, l’anno prossimo si trasferirà a Bologna, presso l’Arena Joe Strummer, dal 30 maggio al 2 giugno. I dettagli sono stati diffusi alla stampa questa mattina a Milano dai vertici di Hub Music Factory, che organizza l’evento: “Per la prima volta ci siamo concessi quattro giorni, approfittando del weekend lungo che l’inizio della bella stagione ci regalerà. Stiamo cercando di realizzare un Festival allineandoci allo standard europeo, proponendo pacchetti convenienti e a prezzi accessibili e quattro serate completamente diverse tra loro. Sappiamo che il pubblico è propenso ad assistere a tante performance pagando un biglietto unico”, spiegano gli organizzatori.

La line-up dunque è stata annunciata, insieme alla mission primaria, quella di portare anche in Italia la qualità dei festival europei quali Sziget o Primavera Sound. Ogni serata sarà dedicata ad un genere, ovvero, nell’ordine: elettronica, ska-reggae, metal e indie. Ecco il programma ancora in via di completamento:

30 maggio – Fatboy Slim
31 maggio – Ska-P
1 giugno – Iron Maiden
2 giugno – Queens of the Stone Age, Pixies e Biffy Clyro

“Perché lo spostamento a Bologna?” Spiegano: “Abbiamo preferito abbandonare Milano e trasferirci in una città con molto potenziale, nella quale contiamo di imporci come evento continuativo negli anni: l’Arena Joe Strummer ci è sembrato il luogo ideale per questo scopo, per non parlare del fatto che lo scorso anno è stata intitolata ad un artista che per noi rappresenta e ha rappresentato molto. Bologna inoltre presenta una collocazione geografica vantaggiosa, vicina a molti altri centri urbani, e facilmente raggiungibile sia in auto, che in treno che in aereo (per il potenziale pubblico estero). A breve riveleremo la line-up definitiva (30 maggio compreso) e i prezzi dei biglietti, che saranno compresi tra i 30 e i 60 euro a serata. Stiamo cercando anche di realizzare pacchetti e abbonamenti vantaggiosi, che comprendano anche il soggiorno nella vicina area-campeggio”.

Restate dunque sintonizzati sulle nostre pagine se desiderate ricevere gli ultimi dettagli su quello che si preannuncia essere uno dei più importanti festival italiani della prossima stagione.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI:

Venerdi 30 maggio – Headliner Fatboy Slim – Ingresso 30€ + ddp
Sabato 31 maggio – Headliner  Ska-p – Ingresso 40€+ ddp
Domenica 1 giugno – Headliner  Iron Maiden – Ingresso 65€ + ddp
Lunedi 2 giugno – Headliner Queens Of The Stone Age – Ingresso 50€ + ddp

ABBONAMENTO CHRISTMAS TICKET (Day 1 + Day 2 + Day 3 + Day 4): 130€ + ddp
disponibile in esclusiva fino al 31 dicembre 2013

Abbonamento Day 1 + Day 2: 60.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 3: 85.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 4: 70.00 + ddp
Abbonamento Day 2 + Day 3: 95.00 + ddp
Abbonamento Day 2 + Day 4: 80.00 + ddp
Abbonamento Day 3 + Day 4: 105.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 2 + Day 3: 115.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 2 + Day 4: 100.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 3 + Day 4: 125.00 + ddp
Abbonamento Day 2 + Day 3 + Day 4: 135.00 + ddp
Abbonamento Festival (Day 1 + Day 2 + Day 3 + Day 4): 150.00 + ddp

0 549

Si arricchisce di un nuovo grande nome la programmazione del Rock in Roma 2014, festival capitolino che poco per volta sta svelando le sue carte: dopo Metallica e 30 Seconds to Mars infatti, anche i Queens of the Stone Age sono stati confermati all’interno del ricco calendario della manifestazione, ancora in via di definizione. La band di Josh Homme – che ha da poco registrato un sold-out al Mediolanum Forum di Assago (Qui la nostra Gallery) – calcherà il suggestivo palco dell’Ippodromo Le Capannelle il giorno 3 giugno. L’ultimo lavoro di studio dei QOTSA è l’acclamato “Like clockwork”, dato alle stampe a 11 anni di distanza dal fortunato “Songs for the deaf” e forte della preziosa collaborazione artistica di Alex Turner, Trent Reznor, Elton John, Nick Oliveri e Mark Lanegan.
I tagliandi per l’evento saranno disponibili presso i circuiti autorizzati a partire dal prossimo 11 dicembre.

INFO E PREZZI:

POSTO UNICO INTERO: € 35.00 + 5.25 d.p.
Apertura porte: 18.00 – Inizio concerto Special guest: ore 20.00 – QOTSA: ore 21.30