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Passenger

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Tra i festival estivi di rilievo in programma in Italia per la prossima bella stagione c’è sicuramente il Tener-a-mente Festival 2017, che si terrà presso il panoramico Anfiteatro del Vittoriale sul Lago di Garda, precisamente a Gardone Riviera (BS).
La settima edizione della rassegna si svolgerà tra luglio e agosto dando spazio a tantissimi artisti, quali Ben Harper (doppia data), Steve Winwood, Ryan Adams, Elbow, The Jesus and Mary Chain, Mark Lanegan Band, LP, Passenger, Jack Savoretti, Niccoloò Fabi, Devendra Banhart, Carmen Consoli e Baustelle.

Dalla musica italiana a quella internazionale, con alcuni ospiti d’eccezione, sono davvero numerosi i nomi degli headliner in calendario, che si alterneranno sul palco in differenti serate sparse nell’arco di tutta l’estate.
Oltre che per la musica, ci sarà spazio anche per la danza e la poesia, con la prima edizione del premio ‘Più luce!’, dedicato agli attori. La manifestazione include anche un’anteprima e un evento notturno in programma per l’1 giugno.

I biglietti sono già disponibili in prevendita presso l’anfiteatro del Vittoriale, a prezzi variabili a seconda dell’evento prescelto.

PROGRAMMA edizione 2017 TENER-A-MENTE:

Giovedì 1 Giugno – “Notturnale Tener-a-mente”
Vittoriale degli Italiani, concerti gratuiti dalle ore 22.30
Banda Osiris, Regia Nave Puglia, ore 22.30 Silent WiFi Concert di Andrea Vizzini, Fontana del Delfino, ore 23.30 “Cosmology of Bach”, Cesare Picco feat. Painè Cuadrelli, Anfiteatro, ore 00.30

Domenica 2 Luglio – BAUSTELLE
Martedì 4 Luglio – PASSENGER
Giovedì 6 Luglio – THE JESUS AND MARY CHAIN
Domenica 9 Luglio – DEVENDRA BANHART
Lunedì 10 Luglio – MARK LANEGAN BAND
Mercoledì 12 Luglio – RYAN ADAMS
Giovedì 13 Luglio – THE PRETENDERS

Venerdì 14 Luglio – “Liric-a-mente” “Lavia dice Leopardi”, spettacolo di e con Gabriele Lavia e serata conclusiva del Premio “Più Luce!” Laghetto delle Danze

Sabato 15 Luglio – ELBOW
Domenica 16 Luglio – STEVE WINWOOD
Martedì 18 Luglio – JACK SAVORETTI
Sabato 22 Luglio – NICCOLO’ FABI
Mercoledì 26 Luglio – LP (Tutto esaurito)
Venerdì 28 Luglio – TIGRAN HAMASYAN Laghetto delle Danze – “Tener-a-mente Oltre”
Sabato 29 Luglio – CARMEN CONSOLI
Domenica 30 Luglio – DAVIDE DATO in “CARMEN” balletto in due atti
Domenica 6 Agosto – RICHARD GALLIANO Laghetto delle Danze – “Tener-a-mente Oltre
Giovedì 10 Agosto – An evening with BEN HARPER
Venerdì 11 Agosto – An evening with BEN HARPER

Passenger sceglie Milano per la data zero del suo tour mondiale, e Milano gliene è grata. Anche perché si tratta della prima volta con una band al completo in più di dieci anni di attività.
Michael David Rosenberg, già membro della band Passenger, scioltasi dopo un solo disco, della quale ha conservato il nome, ha un lungo e intenso passato da busker. Non solo non ne fa mistero, ma lo condivide con il pubblico che affolla il Fabrique, raccontando aneddoti e storie a riguardo.

Dopo l’apertura con l’ applaudito songwriter originario di Johannesburg Gregory Alan Isakov, la band arriva sul palco. Se non avete avuto abbastanza tempo per imparare i testi delle canzoni non è grave, scherza. Il settimo lavoro Young as the Morning, Old as the Sea è uscito da soli cinque giorni eppure i fan sembrano più che preparati.
Si apre con Everybody’s love e If you go e i cori già iniziano a farsi sentire. Poi subito spazio ad alcune old songs, quelle scritte prima di quella canzone nata sotto una stella più che buona che poi gli ha cambiato la vita. Prima di Let Her Go (che è let her, non let it), spiega, ci sono stati momenti nei quali la vita da artista di strada sembrava destinata a durare davvero per sempre. 27 parla proprio di questo: I write songs that come from the heart I don’t give a fuck if they get into the chart. Dal pensarla cosi ad avere 3.000 persone che cantano a memoria ogni parola in una lingua che non è la loro, di strada ne è passata, eppure non è servito vendere l’anima al diavolo né tanto meno cambiare la propria natura.

La ricetta è semplice: Passenger scrive (davvero con il cuore) testi semplici e delicati dando vita a episodi che di fatto sono assolutamente pop pur essendo in realtà folk. Ed è per questo che anche stasera nessuno smette per un secondo di cantare. L’avere una band alle spalle d’ora in poi gli darà la possibilità di giocare a fare la star, di divertirsi e magari di scrollarsi un po’ di dosso la malinconia che chi canta canzoni tristi in mezzo a una strada si porta per forza addosso. E infatti in scaletta di pezzi più movimentati ce ne sono, e coinvolgono sul serio (l’allegra catarsi di I Hate su tutte).
Ma quello di Passenger rimane un animo più che nobile, la sua è una musica pienamente sentimentale e la lunga introduzione emblematica al brano seguente lo conferma. Trattasi della storia di due persone incontrate in passato: un vecchio signore che aveva programmato una serie di viaggi in Europa da fare con l’adorata moglie e invece si è ritrovato costretto a viaggiare da solo dopo la sua improvvisa scomparsa e una bella sconosciuta che ha pianto davanti a lui le sue pene d’amore. A questi due incontri, fatti in strada mentre suonava in Danimarca, ha dedicato rispettivamente la prima e la seconda parte di Travelling Alone. La esegue solo con la sua chitarra, come ai vecchi tempi, e il silenzio in sala è totale, da lasciare spiazzati.
Si prosegue e ovviamente arriva anche Let Her Go, nemmeno a dirlo, cantata all’unisono, un altro scambio di chiacchiere anche sull’attualità (il mondo non ha affatto bisogno di persone come Donald Trump) Poi è il momento dell’uscita di scena ma a suon di battiti di mani ininterrotti, tutti si rifiutano di accettare la fine.
E infatti lui torna in scena per il bis. Una cover di Losing My Religion, poi Home e infine Holes ed è il momento dei saluti definitivi.

Il passaggio di questo cantautore dotato, autentico e pulito dimostra che in realtà spesso le cose sono più semplici di quanto si pensi. Basta eliminare le sovrastrutture, offrire quello che si ha cercando di farlo nella maniera migliore. Basta sicuramente per essere in pace con se stessi, e non è poco. Se poi le circostanze favorevoli (forse i pianeti allineati?) e un pizzico di fortuna aiutano, allora basta anche per ottenere il riscontro che si merita e, perché no, un po’ di riscatto. Basta per regalare al pubblico pagante una serata da raccontare a qualche amico a cui consigliare caldamente il live di Passenger per la prossima volta in cui ripasserà da qui.


SETLIST:

Somebody’s Love
If you Go
Life’s For The Living
When We Were Young
27
Anywhere
Everything
Travelling Alone
I Hate
Young As The Morning
Beautiful Birds
Let her Go
Losing My Religion (R.E.M)
Scare Away The Dark

Home
Holes

 

[Report: Laura Antonioli  –  Photo: Francesca Di Vaio]

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Paolo Nutini e Passenger regalano magie a Barolo (CN) , nell'ambito del Collisioni Festival.

L’incontro con Passenger è avvenuto così, con lui che suonava a piedi scalzi in piazza della Sala, 24 ore prima di salire sul palco del Pistoia Blues, completamente in acustico, di fronte a un centinaio di persone adoranti, rapite dalla faccia di questo ragazzo inglese che, da semplice busker, è diventato uno dei fenomeni del cantautorato mondiale. Ci si trova di fronte un ragazzo semplice, che si diverte a suonare, che ritrova in una minuscola piazzetta la sua dimensione più vera, salvo che due giorni prima ha aperto a Ed Sheeran di fronte a 50.000 persone a Wembley. Non male direi…
La verve, la forza di Passenger, che ben si esprime nella cornice di Piazza della Sala, non è messa in crisi neppure dal gigantesco palco del Pistoia Blues 2015: lui tiene in pugno la folla, ci fa emozionare, ci fa saltare, è rapito dalle atmosfere di Pistoia e regala un set carichissimo, che inizia con “Fairytales & Firesides” e prosegue con chicche quali una splendida cover di “Sound of Silence” o una “Travelling alone” carica di significati, di cui Michael Rosenberg (questo il vero nome di Passenger) ci spiega la genesi, legata ad un signore australiano incontrato una volta ad un live in un pub; l’uomo aveva risparmiato una vita per poi girare il mondo, una volta in pensione, con la moglie, la quale purtroppo morì poco prima di partire. Per onorarla quale miglior modo che “viaggiare solo”?
Ovviamente non può mancare la hit “Let her go”, che, come dice Passenger, gli ha cambiato la vita (mentre “Let it go”, pezzo della Disney da Frozen, gliel’ha rovinata, vista la somiglianza di titolo col suo pezzo).
Da segnalare anche una trascinante versione di “27” e una meravigliosa “Heart’s on Fire” in duetto con Stu Larsen, cantautore australiano che ha aperto il live e si è dimostrato un musicista straordinario: si notava l’affinità con Passenger e durante il duetto si è visto che tra loro c’era vera armonia, amicizia e non si trattava di qualcosa di forzato, ma un’esperienza naturale da voler condividere sul palco col pubblico pistoiese.

Passenger domina la scena con la sua leggerezza, la sua simpatia: gli anni a suonare per strada lo hanno temprato e adesso anche le folle che lo acclamano nelle piazze non gli fanno paura, anzi sono il coronamento del suo sogno.
E a proposito di sogni ecco il bis con “Things that stop you dreaming” e “Holes”, degna chiusura di una serata da ricordare.

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Mike Rosenberg torna in Italia dopo i recenti sold out a Milano.

Nuovo big annunciato per l’edizione 2015 del Pistoia Blues: dopo i Counting Crows, Santana e Sting, il prestigioso festival toscano si assicura anche Mike Rosenberg, alias Passenger, che tornerà nel nostro Paese la prossima estate per tre date in altrettanti importantissimi festival della Penisola.

Oltre al Pistoia Blues, dove il cantautore di “Let her go” si esibirà il prossimo 15 luglio, il tour di presentazione del suo nuovo album “Whispers” toccherà anche i palchi del Sexto ‘Nplugged Festival di Sesto al Reghena (PN) il 16 luglio e quello del Collisioni Festival a Barolo (CN) sabato 18 luglio, portando il suo carico di folk e poesia, pronto a far sognare i suoi fan italiani, che lo hanno già gratificato con i sold out dello scorso ottobre a Milano.

Qui i dettagli delle date:

15 luglio Pistoia – Piazza del Duomo – Pistoia Blues Festival
16 luglio Sesto al Reghena (PN) – Piazza Castello – Sexto ‘Nplugged
18 luglio Barolo (CN) – Piazza Colbert – Collisioni Festival

Le prevendite per le date di Pistoia e Sesto al Reghena saranno aperte Lunedì 19 gennaio sugli abituali circuiti online, mentre a breve sarà annunciato l’intero cast del Collisioni Festival ed inizieranno le prevendite anche per la data piemontese.

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Il 2015 sarà l’anno della decima edizione del Festival Sexto ‘N Plugged, manifestazione dedicata alla musica acustica che ogni anno si svolge presso la Piazza Castello di Sesto Al Reghena (PN). I preparativi sono già in corso e il primo nome in cartellone è appena stato confermato: si tratta di Passenger, talentuoso artista britannico che lo scorso anno ha raggiunto il successo in grazie al singolo “Let Her go”. Mike Rosenberg – questo il nome all’anagrafe del 29enne cantautore inglese – è atteso nello spazio centrale del complesso Abbaziale, che ogni anno ospita la rassegna unplugged, il giorno 16 luglio. Creato come di conseto al grido di “Quando il luogo determina la musica”, il Sexto’ Nplugged darà spazio anche ad altri importanti esponenti della musica internazionale, che verranno svelati nei prossimi giorni. Nel frattempo i tagliandi per la prima data annunciata sono disponibili in prevendita presso i circuiti autorizzati da oggi, 16 gennaio.

AGGIORNAMENTO MAGGIO 2015: Confermati anche gli altri artisti presenti, si tratta di St. Vincent, Anna Calvi, Belle & Sebastian e Patrick Wolf.

Sexto’NPlugged 2015 – Programma:

Domenica 5 Luglio 2015
EINSTURZENDE NEUBAUTEN
(Prezzo biglietti: 25€ + dp)
Lunedì 6 Luglio 2015
ST. VINCENT
(Prezzo biglietti: 20€ + dp)
Lunedì 13 Luglio 2015
BELLE & SEBASTIAN
(Prezzo biglietti: 27€ + dp)
Giovedì 16 Luglio 2015
PASSENGER & Stu Larsen
(Prezzo biglietti: 23€ + dp)
Sabato 25 Luglio 2015
ANNA CALVI & Sexto Orchestra Ensemble
Special guest: Patrick Wolf
(Prezzo biglietti: 20€ + diritti dp)

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E’ finalmente tornato in Italia Passenger – nome d’arte di Mike Rosenberg – il 30enne cantautore inglese che nel 2013 ha scalato le classifiche di tutto il mondo con la sua ormai conosciutissima “Let Her Go“.
Dopo un breve periodo trascorso con un gruppo omonimo, l’artista ha deciso di intraprendere la carriera solista (mantenendo lo stesso nome) e dando alle stampe alcuni album: il più recente è “Whispers”, pubblicato lo scorso 10 giugno. E’ stato lui stesso ad anticipare così la notizia del suo tour:

“Ho in mente un sacco di performance per strada nei prossimi mesi, prima che inizino i festival. Non posso più fare solo show acustici, ho dovuto adeguarmi alle nuove esigenze. Suonare per strada resta la cosa che preferisco fare in assoluto. E’ un modo onesto di fare musica. E’ per tutti ed é gratis. Cosa potrebbe esserci di meglio?“.

Venerdì scorso (24 ottobre 2014) Infatti, un Fabrique completamente sold-out lo ha ospitato, e la sua performance è stata vissuta proprio come quella di un artista di strada, che per puro caso si è trovato davanti migliaia di persone da ringraziare e con le quali chiacchierare.
Sembra incredibile pensare che un artista, solo imbracciando una chitarra acustica, possa avere una tale padronanza sopra ad un palco così grande e coinvolgere così tanta gente, eppure durante tutto lo show il cantastorie Mike ha incantato il suo attento pubblico. E’ salito su un palco senza una band, senza una maschera, senza un costume, solamente con la chitarra e la voce: con queste poche ma fondamentali risorse è riuscito perfettamente a trasmettere il proprio messaggio e la propria musica.

Le sonorità che è riuscito a creare, diritte al numeroso pubblico, hanno toccano le corde dell’anima di ognuno dei presenti grazie soprattutto ad una voce potente, piacevole e coinvolgente. Passenger ha anche parlato molto tra una canzone e l’altra e ha proseguito per un’ora e un quarto raccontandosi e facendosi conoscere: ai presenti non è rimasta alternativa che ascoltare e godersi lo spettacolo. Dopo alcuni brani nuovi ed altri meno recenti, un emozionante momento corale su “Let Her go” e un encore di chiusura, lo show si è concluso, con la certezza che Passenger, anche senza una band, è senza ombra di dubbio capace di parlare a giovani e meno giovani con il linguaggio universale della musica.

Live report a cura di Marco Cometto

 

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Let her go - Passenger (testo, traduzione e video)

Il successo di “Let her go” è ancora fresco ma Passenger, all’anagrafe Mike Rosenberg, non sembra volersi fermare, ma anzi ha già in programma di rilasciare un nuovo album con tanto di tour mondiale che lo vedrà scendere anche in Italia (a Roma, Ancona e Milano). “Whispers”, il seguito del celebrato “All the little lights”, uscirà con ogni probabilità a giugno come annunciato dallo stesso cantautore di Brighton: “Whispers è senza dubbio l’album più “up” che io abbia mai fatto. E’ piuttosto cinematografico. – precisa- Ci sono un sacco di grandi storie e grandi idee. Ci sono anche alcuni momenti cupi che trattano di solitudine e di morte, ma, ehi, non sarebbe un album di Passenger, senza quelli. Per lo più, però, è un album molto positivo.” “Heart’s on fire” è il primo singolo estratto dal nuovo album e si assesta su atmosfere assai simili a quelle di “Let her go”. Voi che ne pensate?

Video canzone “Heart’s on fire” di Passenger:

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E’ già atteso tra Roma ed Ancona per due concerti confermati per il prossimo luglio ma Passenger tornerà in Italia anche ad ottobre: precisamente calcherà il palco della FABRIQUE Magazzini Generali di Milano il 24 del mese. Mike Rosenberg, questo il suo vero nome, è l’autore del successo “Let her go” e la prossima estate darà alle stampe il suo sesto lavoro di studio intitolato “Whispers” ed anticipato dal singolo omonimo. Ecco come lo stesso autore dell’album, registrato come il precedente in un piccolo studio di Sydney, ha commentato il disco di prossima uscita:

Whispers è senza dubbio l’album più “up” che io abbia mai fatto, è piuttosto cinematografico. Ci sono un sacco di grandi storie e grandi idee. Ci sono anche alcuni momenti cupi che trattano di solitudine e di morte, ma non sarebbe un album di Passenger, senza quelli. Per lo più, però, è un album molto positivo.

Passenger, date italiane 2014:

16 luglio, Roma, Rock in Roma + Lumineers
17 luglio, Ancona, Spilla Festival – Corte Mole Vanvitelliana
24 ottobre, Milano – Magazzini Generali CAMBIO LOCATION: FABRIQUE

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Doppia data italiana per Michael Rosenberg, meglio noto come Passenger, artista capace di dare nuova voce e toccare nuove corde nell’ambito del folk contemporaneo, autore di testi profondi e al contempo ironici, come la splendida “Let Her Go“, singolo contenuto nel suo album “All the little lights”, che sta scalando rapidamente tutte le classifiche mondiali dei singoli più venduti e che nel 2012 lo ha già portato ad aprire il tour in USA ed Inghilterra dell’amico Ed Sheeran.

Per questo cantautore tutto da scoprire, ma capace di emozionare e far ballare dunque si profilano due appuntamenti importanti in Italia nel mese di luglio, uno dei quali in compagnia di una band che ha anch’essa dato nuova linfa al folk mondiale, ovvero i The Lumineers, anche loro in Italia per un paio di date in estate , i quali si esibiranno assieme a Passenger nella data di Roma, andando così ad arricchire il già fitto programma del PostePay Rock in Roma.

Questi i dettagli delle due date italiane di  Passenger, le cui prevendite si apriranno mercoledì 12 marzo sui circuiti abituali:

Mercoledì 16 Luglio
ROMA
postepay ROCK IN ROMA 2014 con The Lumineers

Giovedì 17 Luglio 2014
ANCONA
Spilla – Corte Mole Vanvitelliana

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Tenendo in considerazione la settimana compresa tra il 27 gennaio e il 2 febbraio 2014, la classifica di vendita discografica italiana presenta qualche piccola novità: la top 10 relativa agli album infatti – ad esclusione del primo in classifica  Bruce Springsteen e del terzo, Mika – contiene quasi tutti nomi italiani. La prima new-entry importante si trova al secondo posto ed è “Lasciami entrare” di Valerio Scanu. Dopo Ligabue al quarto troviamo altre due nuove entrate: la ex concorrente di “AmiciGreta, e un cantautore proveniente dal panorama indie nostrano, Dente. Oltre a loro sono presenti Alessandro Casillo, Giorgia, Laura Pausini ed Elisa.
Tra i singoli invece sono ancora i Klingande a trionfare, seguiti dall’eclettico Pharrell Williams con “Happy” e da Passenger in risalita con “Let Her Go”. Nei gradini successivi si alternano invece Avicii, Imagine Dragons, Mika con Chiara, Pitbul con Kesha, George Ezra, One Republic e U2.

Classifica Album:

  1. Bruce Springsteen – High Hopes
  2. Valerio Scanu – Lasciami entrare (new)
  3. Mika – Song Book Vol. 1
  4. Ligabue – Mondovisione
  5. Greta – Ad ogni costo (new)
  6. Dente – Almanacco del giorno prima (new)
  7. Alessandro Casillo – #ALE
  8. Giorgia – Senza paura
  9. Laura Pausini – 20 The Greatest Hits
  10. Elisa – L’anima vola

Classifica singoli e Download:

  1. Klingande – Jubel
  2. Pharrell Williams – Happy
  3. Passenger – Let Her Go
  4. Avicii – Hey Brother
  5. Imagine Dragons – Demons
  6. Mika feat. Chiara – Stardust
  7. Pitbul feat. Kesha – Timber
  8. George Ezra – Budapest
  9. Onerepublic – Counting Stars
  10. U2 – Ordinary Love

JUBEL – KLINGANDE (testo e video)

E’ il singolo pubblicato lo scorso settembre dal duo francese formato dai giovanissimi Cédric Steinmyller e Edgar Catry.

HAPPY – PHARRELL WILLIAMS (testo e video)

E’ il brano estratto dalla colonna sonora del film “Cattivissimo me 2”, sequel del fortunato film di animazione datato 2010.

LET HER GO – PASSENGER (testo e video)

E’ il singolo contenuto nel quarto album di studio del 29enne cantante britannico Mike Rosenberg, uscito nel 2012 e intitolato “All the little lights”