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Dopo una lontananza dai palchi di quasi due anni ed una pausa creativa che al suo pubblico è sembrata infinita, Niccolò Fabi ha oggi annunciato a sorpresa l’uscita di un nuovo album dopo l’estate dalle sue pagine ufficiali Instagram e Facebook

Il silenzio è stato rotto oggi poco prima di mezzogiorno non con un comunicato ufficiale, ma con una foto “privata” e una didascalia che spiega che le canzoni sono pronte e devono solo attendere di essere pubblicate. Non si conosce ancora il titolo del nuovo lavoro discografico che uscirà a due anni di distanza dal precedente Diventi Inventi e a tre anni e mezzo da Una somma di piccole cose, ultimo album totalmente di inediti pubblicato da Niccolò Fabi.
Nel mese di maggio il cantautore aveva svelato la sua volontà di tornare a suonare dal vivo e aveva annunciato le date di una tournè che partirà da Ravenna il prossimo 1 dicembre e proseguirà fino alla fine di gennaio 2020.

Subito si era scatenata la caccia ai biglietti e quelli per le date di Ravenna (1 dicembre) e Vicenza (20 dicembre) risultano già esauriti.

Di seguito tutte le date dei concerti di Niccolò Fabi, i cui biglietti si possno acquistare in prevendita sul sito di Ticketone.it e nei punti vendita e prevendita abituali.

 

1 dicembre – RAVENNA – Teatro Dante Alighieri (SOLD OUT)

2 dicembre – MILANO – Teatro Degli Arcimboldi

8 dicembre – PESCARA – Teatro Massimo

10 dicembre – COSENZA – Teatro Rendano

12 dicembre – CATANIA – Teatro Metropolitan

13 dicembre – PALERMO – Teatro Golden

19 dicembre – TRENTO – Auditorium Santa Chiara

20 dicembre – VICENZA – Teatro Comunale (SOLD OUT)

10 gennaio – BOLOGNA – Teatro EuropAuditorium

11 gennaio – FIRENZE – Teatro Verdi

12 gennaio – TORINO – Teatro Colosseo

13 gennaio – GENOVA – Teatro Politeama Genovese

20 gennaio – ROMA – Auditorium Parco della Musica

21 gennaio – NAPOLI – Teatro Augusteo

22 gennaio – BARI – Teatro Team

24 gennaio – ANCONA – Teatro Le Muse

29 gennaio – BERGAMO – Teatro Creberg

30 gennaio – PARMA – Teatro Regio

 

www.niccolofabi.it  

 

 

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Album tributo a fabrizio De André

È disponibile in pre-order “Faber Nostrum”, il disco tributo a Fabrizio De André, che uscirà il 26 aprile e che vede la partecipazione di alcuni dei nomi più influenti della nuova scena musicale italiana.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Massimo Bonelli di iCompany e la Fondazione Fabrizio De André Onlus. Come dimostrano i grandi numeri dello streaming, l’interesse per la figura di De André è viva più che mai, i temi trattati nei suoi brani sono ancora attuali e possono raccontare il mondo di oggi attraverso la voce di interpreti contemporanei.
Dori Ghezzi commenta così il progetto: «Sono senza dubbio favorevole a rivisitazioni che comportano scelte coraggiose e quasi spericolate, per poi scoprire, piacevolmente, che hanno ragione di esistere. Del resto, anche Fabrizio sentiva di volta in volta l’esigenza di sperimentare e innovarsi cercando di non ripetere se stesso. Queste operazioni oltretutto ci confermano che c’è sempre un forte punto di congiunzione e comprensione fra più generazioni e diversi linguaggi».

L’album è stato anticipato da “Inverno” nella versione interpretata dai Ministri e dal brano “Canzone dell’amore perduto” di Colapesce, uscito in occasione dei 20 anni dalla scomparsa del cantautore, l’11 gennaio.

Fino al giorno di uscita dell’album verranno rilasciati diversi contenuti speciali, raccolti nella landing page: https://fabernostrum.sonymusic.com/.

Questa la tracklist del disco (Sony Music / Legacy Recordings):

Gazzelle – Sally
Ex-Otago – Amore che vieni, amore che vai
Willie Peyote – Il bombarolo
Canova – Il suonatore Jones
CIMINI feat. Lo stato sociale – Canzone per l’estate
Ministri – Inverno
Colapesce – Canzone dell’amore perduto
The Leading Guy – Se ti tagliassero a pezzetti
Motta – Verranno a chiederti del nostro amore
La Municipàl – La canzone di Marinella
Fadi – Rimini
The Zen Circus – Hotel Supramonte
Pinguini Tattici Nucleari – Fiume Sand Creek
Artù – Cantico dei drogati
Vasco Brondi – Smisurata preghiera

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È sempre bello album di Coez

È sempre bello album di Coez

Coez festeggia 10 anni di carriera con il suo nuovo album “È sempre bello”.
Uscito il 29 marzo, etichetta Carosello Records, è disponibile in cd e vinile con due cover diverse per formato, e su tutte le piattaforme digitali per download e streaming.

Rivoluzionaria e all’avanguardia, come il suo stile, l’anticipazione del disco che il cantante ha voluto portare in mezzo alla gente con claim scritti su muri, bus, tram e strade di Roma e Milano. Una guerrilla urbana che ha visto le due città tappezzate con le frasi più iconiche dell’album come “L’amore come va?”, “Non voglio mai quello di cui ho bisogno”, “Siamo in isolamento ma con un’isola dentro”, “Non basta un elastico per tenerci insieme”.
Spiazzante anche la presentazione del singolo che dà il nome all’album, il cui video è stato proiettato in contemporanea su un muro storico di Milano alle Colonne di San Lorenzo e sulla facciata del MAXXI di Roma.
Volevo che ‘È sempre bello’ fosse di tutti e potesse iniziare a vivere da subito nelle strade, sui muri, sui mezzi pubblici. Che un’idea diventasse reale prendendo forma prima di tutto tra la gente, che le persone potessero ‘toccarla’”, spiega l’artista.

L’album arriva a un anno e mezzo di distanza dal disco dei record “Faccio un casino” (doppio platino), che ha sancito il successo di questo artista (20 dischi di platino), creatore in Italia di un genere crossover tra rap e pop.

“È sempre bello” è composto da 10 tracce che testimoniano la crescita di uno dei cantautori più interessanti del panorama musicale italiano. È il suo quinto album solista, un disco omogeneo, bilanciato nelle tematiche, nei suoni e nei mood dei pezzi, personale ma allo stesso tempo di tutti, emotivo e sincero, in quello stile onesto e senza filtri che è ormai il suo marchio di fabbrica.
L’album nasce dalla collaborazione di Coez (autore ed esecutore dei brani) con Niccolò Contessa che ha contribuito sia nella fase della scrittura che in quella degli arrangiamenti e della produzione. “Lavorare con Niccolò è stata una necessità, più che una scelta. Avevamo lavorato insieme per ‘Faccio un casino’ e ‘La musica non c’è’, per ‘È sempre bello’ è venuto tutto in maniera molto naturale, riunirsi è sembrata subito la normale conseguenza della preziosa collaborazione che avevamo avviato in passato. Abbiamo fatto tutto insieme, arrivando al punto che quando avevo le parole scritte, lui aveva già in testa la musica e viceversa, alla fine io scrivevo mentre lui componeva”.

Il singolo omonimo “È sempre bello”, già certificato platino, si è imposto fin da subito con oltre 30 milioni di streaming mentre il videoclip ha quasi raggiunto 16 milioni di views.

Dopo il grande successo del “Faccio un casino tour” dello scorso anno, che ha registrato ben 180 mila presenze e ha infranto il record per un artista italiano al Rock In Roma, con circa 33 mila biglietti venduti, Coez torna a calcare i palcoscenici italiani.
Il 28 e il 29 maggio sarà al Palazzo dello Sport di Roma con due anteprime live “Roma, è sempre bello”. I due show (prodotti da Vivo Concerti ) anticipano il tour autunnale.
Le prevendite per i due appuntamenti sono disponibili sul sito www.esemprebello.com e nei punti vendita autorizzati.

 

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Prosegue con successo il tour di presentazione del doppio album “Alchemaya” di Max Gazzè presso le Librerie Feltrinelli di tutt’Italia. L’abbiamo incontrato a Padova nello store di Via San Francesco lunedì 26 febbraio, e come ci si aspettava, il cantautore è stato davvero molto simpatico e cordiale, nonchè piacevole intrattenitore a parole.

Gazzè si è prestato volentieri a soddisfare le curiosità dell’intervistatrice e del pubblico riguardo alla genesi del suo album uscito il 9 febbraio scorso per Universal music, in concomitanza con il Festival di Sanremo del quale è stato uno fra i più applauditi protagonisti di questa edizione 2018.
L’album ha alle spalle infatti una storia piuttosto lunga e non del tutto semplice, in quanto racchiude in due cd (che diventano tre LP nella versione in vinile) l’intera opera teatrale portata nei teatri nel mese di maggio 2017, suddivvisa in due parti distinte, ed eseguita con la Boehmian Symphony Orchestra di Praga diretta dal maestro Clemente Ferrari e coaudiuvata dalla presenza di sintetizzatori (da qui la definizione di “opera sintonica”). Molto piacevoli e divertenti sono stati gli episodi e gli aneddoti raccontati da Max Gazzè durante la presentazione padovana, che hanno spaziato non soltanto in campo musicale, ma si sono spinti ad affrontare temi più disparati, dall’esoterismo all’Antico Testamento, dal tennis all’automobilismo, dal calcio a, naturalmente, il Festival di Sanremo con tutte le sue ansie e le sue soddisfazioni.
Gazzè ha inoltre raccontato di come il fratello Francesco abbia concepito insieme a lui quest’opera complessa ed affascinante in particolare dedicandosi alla scrittura dei testi con il consueto piglio geniale ed evocativo che in questo lavoro ha toccato decisamente picchi altissimi.
Alla fine, come da prassi, il cantautore si è fermato a lungo a salutare gli ammiratori, ad autografare i cd e scattare foto insieme ai numerosissimi fan intervenuti.
Un’ottima occasione per conoscere un po’ più da vicino un artista davvero interessante, simpatico e disponibile.

Gazzè sarà in tour con l’orchestra durante la prossima estate nei più bei teatri storici della penisola, dal Teatro Antico di Taormina allo Sferisterio di Macerata, dalle Terme di Caracalla all’Arena di Verona.
Info e prevendite su Ticketone.

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I Ministri stanno per tornare sulle scene e si preparano a pubblicare un nuovo album di studio, intitolato ‘Fidatevi‘, in uscita il 9 marzo 2018. Il trio milanese, dopo aver rilasciato il disco, partirà per un lungo tour che dal mese di aprile in poi vedrà la band esibirsi nei club e nei teatri di numerose città italiane. Indossando le loro inconfondibili giacche, i Ministri hanno suonato in molti angoli della penisola italiana dal 2003 in poi, dopo essersi conosciuti tra i banchi del liceo.

Sono passati quindici anni ma la loro urgenza espressiva è rimasta la stessa: Federico Dragogna (parole, chitarra e cori), Davide Divi Aureliano (voce e basso) e Michele Esposito (batteria), si preparano a calcare tanti altri palchi per proporre nuovi brani e vecchi successi: come dimenticare gli storici album ‘I soldi sono finiti‘ e ‘Tempi bui‘? Di seguito il calendario con le prime date confermate.

Ministri – Fidatevi tour 2018

5 aprile, Bologna – Estragon
6 aprile, Padova – Gran Teatro Geox
9 aprile, Milano – Alcatraz
12 aprile, Trento – Sanbapolis
14 aprile, Roma – Atlantico
19 aprile, Venaria Reale (TO) – Teatro della concordia
20 aprile, Nonantola – Vox Club
24 aprile, Firenze – ObiHall
27 aprile, Molfetta – Eremo Club
28 aprile, Napoli – Casa della Musica
30 aprile, Perugia – After Life

Il loro album é stato pubblicato poco più di un mese fa ma Riccardo Fogli e Roby Facchinetti sono già pronti a lanciare il secondo singolo estratto da Insieme il loro primo progetto discografico a due, rilasciato lo scorso 3 novembre con etichetta Sony.

E così dopo Strade che ha fatto da apripista al disco, è in rotazione radiofonica da oggi, venerdì 8 novembre, Le donne ci conoscono il nuovo singolo con testo di Valerio Negrini e musica di Roby Facchinetti.

Un testo perfettamente “alla Negrini” che descrive l’universo femminile come molte altre volte lo stesso aveva già fatto in modo magistrale: con delicatezza e verità, con dolcezza e forza, usando le parole giuste per andare a toccare tutte le sfumature possibili, facendo in modo che ogni donna che ascolta il brano può riuscire a ritrovare un po’ di se stessa. Una caratteristica di ogni testo di Valerio Negrini che anche questa volta non si è smentito.

All’interno del brano le voci di Facchinetti e Fogli si alternano magistralmente, riunendosi poi nel ritornello: ciò che ne esce è una sorta di racconto a più voci di quello che è l’intero mondo femminile.

I due amici hanno così descritto questo brano intenso da oggi in rotazione radiofonica: “Dobbiamo dire che anche qui Valerio si è superato, nello specifico confermandosi autore capace come nessuno di tratteggiare in profondità l’universo femminile. Ne “Le donne ci conoscono” crediamo addirittura che Valerio abbia scritto la più completa dedica che un uomo possa fare a una donna, da lui definita come colei che ha inventato l’amore e via via svelata nella sua superiorità rispetto a noi uomini: a livello emotivo, per coraggio nell’affrontare la vita, per sincerità nel viverla”. 

L’arrangiamento del brano è stato seguito da Diego Calvetti, che ha cercato grazie alla sua maestria,  di dare a questa ballad la dinamicità necessaria per colpire l’ascoltatore anche a livello musicale, e secondo i due artisti è riuscito perfettamente nel suo intento: “fra chitarre solide, tastiere limpide e grande lavoro sui dettagli degli strumenti e sul suono delle nostre voci unite, permettendoci di proporre nel miglior modo possibile la poesia di Valerio, come ennesimo omaggio suo e nostro alla figura femminile”.

Nei prossimi giorni verrà rilasciato anche il videoclip del brano, diretto da Gaetano Morbioli: un video che traduce in immagini questo omaggio alle donne, attraverso la messa in scena di una storia che parla di loro come perno della società attraverso i mille ruoli che le sono affidati nella nostra società.

Il testo di Le Donne Ci Conoscono:

Sei la donna che mai più cambierei al mondo
sai cosa mi fa bene, perdoni le mie Lune
devo amarti un po’ di più, ogni secondo
le donne nella vita, ci staccano in salita
sembri fragile e leggera, e invece no
non ti fai spogliare mai, completamente
sai cadere in piedi, molto più di me
c’è una legge che non può, essere cambiata
noi siamo il foglio bianco, le donne la matita
san benissimo chi è principe o buffone
le donne sono il vento, noi solo l’aquilone
noi frulliamo il tempo e lo mandiamo giù
per le donne il tempo va più dolcemente
se lo fanno amico, molto più di noi
le donne ci conoscono, sanno cosa siamo e cosa no
le donne se ci lasciano, è per sempre non soltanto per un po’
e non c’è niente da fare, da che mondo è mondo è lì che si nasce
e a volte si muore
le donne si confessano agli specchi
si scambiano incertezze, guardandosi negli occhi
se per noi la strada è sempre solo quella
la donna ha mille strade e segue la sua stella
e ci insegnano la vita, e scoprirai
che la loro marcia in più è semplicemente
che per loro il sogno, non finisce mai
le donne ci conoscono, vedono anche al buio le bugie
le donne ci nascondono le loro più segrete fantasie
l’uomo è il Re, il cacciatore
ma le donne hanno inventato l’amore, inventato l’amore
e non c’è niente da fare, da che mondo è mondo è lì che si nasce
e a volte si muore

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Non si ferma Jovanotti, che ha annunciato tramite Facebook l’imminente uscita del suo nuovo disco. La fase di preproduzione del nuovo lavoro firmato da Lorenzo Cherubini è stata terminata e l’album dovrebbe vedere la luce entro l’anno in corso.
L’artista ha fatto sapere di avere già ‘fermato’ molti palazzetti in varie città a partire da febbraio 2018, periodo in cui il suo prossimo tour prenderà il via e si sposterà in giro per l’Italia. Le date però verranno annunciate a settembre.

Ecco alcuni estratti del lungo post che Jovanotti ha condiviso con i suoi fan:
dichiaro chiusa la parte della “preproduzione” del disco che è stata fatta un po’ nel mio studio e un po’ in giro negli ultimi mesi. “Preproduzione” è una parola che comprende la scrittura dei pezzi e la registrazione di versioni, provini, tentativi, demo, bozze, appunti, false partenze, fecondazioni musicali naturali o assistite.
con Agosto inizia la fase che porterà al disco vero e proprio: la “produzione”. E su questo per adesso non vi dico nulla tranne che in questi giorni a quelli che si avvicinano a me gli si ricarica il cellulare. Emetto onde elettromagnetiche.
intanto… abbiamo prenotato quattro mesi di palazzetti a partire da febbraio, nel caso li annunceremo solo a settembre, quando avremo la sicurezza dell’uscita del disco per fine anno, come spero.

Nel frattempo i rumors sul disco, che probabilmente verrà rilasciato l’1 dicembre 2017, continuano a diffondersi. Secondo il Quotidiano Nazionale, tra i collaboratori che contribuiranno alla realizzazione dell’album (ancora senza titolo) c’è anche Rick Rubin, fondatore della Def Jam e già produttore di band e artisti del calibro di Johnny Cash, Red Hot Chili Peppers, Slayer e System of a Down.

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Roma 10/03/2017

Fabrizio Moro presenta il suo nuovo album intitolato Pace a due anni di distanza da Via delle Girandole 10.
La location scelta è la Feltrinelli di Roma di Via Appia, un posto che si presta perfettamente ad eventi come questo.
Ragazzi e ragazze si sono presentati davanti la Feltrinelli già dalla mattina, passando l’intera giornata fuori per seguire e supportare Fabrizio Moro.
A presentare la serata il giornalista Stefano Mannucci, che insieme a Fabrizio crea un vero e proprio salotto “privato” dove Moro spiega come quest’album sia stato terapeutico e importante non solo a livello professionale ma sopratutto personale.
Un album dove le sue paure e insicurezze vengono messe a nudo per renderlo ancora più forte e più vicino a tutti i suoi fan.
Tra i pezzi presenti nel nuovo album Fabrizio Moro, accompagnato al pianoforte dal Maestro Claudio Bielli, ci presenta Pace, Giocattoli, e Portami Via, quest’ultima cantata durante il Festival di Sanremo è una  dedica alla figlia Anita.
La presentazione del nuovo Album è stata come passare una serata tra amici e nonostante l’altissima affluenza di persone presenti all’interno e all’esterno della Feltrinelli tutto si è svolto nel migliore dei modi.
Pace è un album molto importante per la carriera di Fabrizio Moro, è la consacrazione di una svolta professionale e personale iniziata con l’album L’Inizio.
Un album pieno di tematiche legate all’amore, alle attese, ai ricordi, alla nostalgia e alla speranza di un futuro sempre migliore.
Ora basta solo acquistare l’album Pace, e aspettare le date del Tour : 26 e 27 Maggio a Roma al Palalottomatica.”

 

Articolo e Foto di Marco Cicolò

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Come vi avevamo annunciato solamente pochi giorni fa oggi è stato un giorno importantissimo per i fans di Tiziano Ferro: dopo una lunga attesa (decisamente ripagata) l’artista di Latina ha fatto il suo ritorno nel panorama discografico italiano e da oggi  venerdì 28 ottobre, è in rotazione radiofonica il suo nuovo singolo Potremmo Ritornare.

In un mondo abituato al volume alto e che non ha più tempo per ascoltare nessuno ho risposto così, a voce bassa. Con una canzone che parla di quelli che a un certo punto hanno bisogno di tirare le somme” aveva nei giorni scorsi dichiarato Tiziano parlando del suo nuovo singolo “Esamino esanime il paesaggio. Tutto prende forma, al principio di un nuovo capitolo. Chi va e chi “potrebbe ritornare.

Il nuovo singolo farà parte di Il Mestiere Della Vita, il nuovo album di Tiziano, in uscita il prossimo 2 dicembre. Insieme al brano è da oggi disponibile anche una versione provvisoria del videoclip ufficiale, un Backstage On The Beach Video, girato con la regia di Andrea Jako Giacomini, che verrà pubblicato in una data che non è ancora stata resa nota. Vediamolo insieme:

Testo di Potremmo Ritornare:

Ogni preghiera è una promessa a Dio

Che non ho mai dimenticato
La mia preghiera non raggiunse poi
O almeno ancora la strada che avrei sperato
Perdonare presuppone odiarti
Ma se dicessi che non so il perchè dovrei mentirti
E tu lo sai che io con le bugie..
Mi manchi veramente troppo, troppo, troppo ancora.

Ho passato tutto il giorno a ricordarti
Nella canzone che però non ascoltasti
Tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me
Lo so io ma anche te
Quasi 30 anni per amarci proprio troppo
La vita senza avvisare poi ci piovve addosso
Ridigli in faccia al tempo quando passa
Per favore ricordiamoglielo al mondo
Chi eravamo e che potremmo ritornare

Passo la vita sperando mi capiscano
Amici e amori affini prima che finiscano
E ancora sempre e solo
Una strada, la stessa
Scelgo sempre la più lunga, la più complessa
Quindi perché mi scanso invece di scontrarti
E tu perché mi guardi se puoi reclamarmi
Ricordi ce lo insegnò il 2013
Io e te all’odio non sappiamo crederci

Ho passato tutto il giorno a ricordarti
Nella canzone che però non ascoltasti
Tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me
Lo so io ma anche te
Quasi 30 anni per amarci proprio troppo
La vita senza avvisare poi ci piovve addosso
Ridigli in faccia al tempo quando passa
Per favore ricordiamoglielo al mondo
Chi eravamo e che potremmo ritornare

Musica più forte,
Che sfidi la morte
Accarezza questa mia ferita
Che sfido la vita

Ho passato tutto il giorno a ricordarti
Nella canzone che però non ascoltasti
Tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me
Lo so io ma anche te
Quasi 30 anni per amarci proprio troppo
La vita senza avvisare poi ci piovve addosso
Diglielo in faccia a voce alta
Di ricordare quanto eravamo belli
E di aspettare perchè potremmo ritornare

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Questa mattina Tiziano Ferro ha svelato la copertina del suo nuovo album, Il Mestiere Della Vita, la cui uscita è prevista per il prossimo 2 dicembre 2016.

tzn_ilmestieredellavita

Per farlo ha utilizzato lo strumento attualmente più utilizzato dagli artisti per dare notizie ai propri fans, ovvero la propria pagina Facebook. I fans hanno subito iniziato a commentare entusiasti la copertina dell’album che uscirà però solo tra due mesi.

Dopo Rosso Relativo (2001), 111 (2003), Nessuno è Solo (2006), Alla Mia Età (2008) e L’Amore è Una Cosa Semplice (2011), il nuovo album di inediti sarà il sesto in carriera per il cantautore di Latina, che pubblicherà Il Mestiere Della Vita a cinque anni di distanza dal suo ultimo album in studio e a due anni da TZN-The Best of Tiziano Ferro, la sua raccolta con cui ha raggiunto ben 7 volte il disco di platino, risultando il secondo album più venduto dell’anno in Italia.

“Sarà un album di canzoni belle, idee fresche, diverse, ma mai contraddittorie” aveva dichiarato qualche mese fa l’artista stesso, all’inizio della registrazione dei nuovi brani avvenuta a Los Angeles, confermando che si tratterà di un album diverso, di un Tiziano cresciuto e maturato che si avvia verso i suoi 40 anni e che si trova a guardare la vita con occhi sicuramente diversi da quando ha lanciato il suo primo album nell’ormai lontano 2001.

Per ora non sono state svelate ulteriori indiscrezioni su eventuali singoli o tour in programma, ma a quanto risulta da un countdown apparso sulla pagina del fans club di Tiziano Ferro nei giorni scorsi, gli iscritti dovrebbero avere una notizia già a partire dal 7 di ottobre …

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A tre anni di distanza da “Mercurio”, Emis Killa pubblica il nuovo album “Terza Stagione” (Carosello Records), in uscita il 14 ottobre. “Terza Stagione” conterrà, oltre al brano “Non era vero”, pubblicato a sorpresa la scorsa primavera, la hit estiva “Cult”.

Due dischi di platino, tre dischi di platino digitali, oltre 2.700.000 fan sui social, oltre 220 milioni di views su Youtube, un successo editoriale con il suo libro “Bus 323. Viaggio di sola andata”, conduttore televisivo e radiofonico…sono solo alcuni dei risultati di Emiliano Giambelli, uno degli artisti più seguiti della scena rap e musicale italiana.

 

A quattro anni di distanza dal disco “Grande Nazione”, tornano i Litfiba! L’11 novembre uscirà il nuovo atteso album di inediti della band, ancora una volta pronta a tornare per scuotere il rock italiano!

In questi quattro anni i Litfiba hanno pubblicato il live album “Trilogia 1983-1989” (2013), il cofanetto speciale “Tetralogia degli elementi” (2015) e hanno girato l’Italia in tour, travolgendo il pubblico con la loro scarica di energia.  Adesso la band si sta preparando a un ritorno sulle scene in grande stile, con un nuovo disco di puro rock all’ennesima potenza!

Questo il post dalla loro pagina Facebook:

Ma cosa si sa del nuovo album? Tra i commenti al post e le risposte di Ghigo e Piero si riesce a scovare qualche anticipazione. Uno dei fan pronostica: “Rivedremo un Babbo Pelù come negli anni ’90. Grintoso, potente e pieno di rabbia ‘positiva’.” e Piero Pelù conferma: “Esatto non vi preoccupate che di energia in questo album ce ne sarà a megatoni, quelli buoni!“. “Canterai anche canzoni d’amore?” chiede un fan “Sono sempre canzoni d’amore, anche le più incazzate.” risponde Pelù. Un altro tra i fan della pagina nota la strumentazione e commenta: “Mmh Telecaster. . . Si prospettano sonorità pulite” e qui è Ghigo che, tiranto in causa, risponde: “Anche quelle, ma per il resto Acqua, acqua, anzi acquissima…”.

Di più per il momento non è dato sapere, stay tuned per altre anticipazioni.