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New Order

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In pochi giorni sono ben tre le straordinarie date esclusive annunciate dal Lucca Summer Festival 2019.

Ad animare il palco di Piazza Napoleone, nella splendida città toscana, saranno i pionieri della new wave e “resti” degli iconici Joy Division, ovvero i New Order, il cui live, il prossimo 12 luglio, vedrà come special guest d’eccezione gli Elbow,  altra band di Manchester nata nel 1990 e acclamatissima dalla critica ma non troppo conosciuta (purtroppo) al grande pubblico: autori di dischi di straordinario valore come “Asleep in the back”, Guy Garvey e compagni avranno l’onore di aprire la serata.

Il 20 luglio invece tornerà a Lucca, dopo la prima storica data in Italia dello scorso anno dei suoi Gorillaz, Damon Albarn, che stavolta porterà in piazza Napoleone un altro suo progetto, The Good, The Bad & The Queen, progetto in cui è affiancato da assi del calibro di Tony Allen, straordinario batterista nigeriano ex membro della band di Fela Kuti, Simon Tong, già chitarrista dei Verve e Paul Simonon,  il cui basso ha fatto la storia del punk con i Clash. La band presenterà il suo secondo album, uscito a distanza di 11 anni dall’esordio e intitolato “Merrie Land”.

Il 27 luglio 2019 sarà invece il “Wind of change” degli Scorpions a spazzare Lucca e far cantare tutti a squarciagola, nell’unica data italiana della band tedesca.

Rudolf Schenker e compagni porteranno i brani più noti della loro cinquantennale carriera e il loro immancabile spirito hard rock pronto a tutto.

Ricapitolando:

12 luglio 2019 – Lucca – Piazza Napoleone – New Order + Elbow

20 luglio 2019 – Lucca – Piazza Napoleone – The Good, The Bad & The Queen

27 luglio 2019 – Lucca – Piazza Napoleone – Scorpions

Biglietti già in vendita per le tre esclusive date italiane sul circuito ticketone.

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Il weekend dell'8 e 9 luglio date in Puglia e in Toscana per celebrare Joy Division e New Order

Nel weekend dell’8 e 9 luglio, Peter Hook and The Light saranno in un mini tour di due date in Italia per rivisitare le due storiche compilation intitolate “Substance” contenenti il meglio del repertorio di New Order e Joy Division. Il capitolo Substance sui New Order uscì nel 1987 e includeva le versioni 12 pollici dei loro singoli, più parecchie b-sides. La versione dedicata invece ai Joy Division di Substance arrivò un anno più tardi e conteneva singoli come “Love Will Tear Us Apart”, “Transmission”, “Komakino” e “Atmosphere”. Oltre ad una serie di b-sides apparse sui sample della Factory Records e sull’EP di debutto dei Joy Division “An Ideal for Living”.Peter Hook nel 1977 fonda i Joy Division insieme a Bernard Sumner: fu il bassista della band fino allo scioglimento del gruppo, avvenuto nel 1980 in seguito al suicidio del cantante Ian Curtis. Nel 1981, insieme ai componenti superstiti del gruppo, entra nei New Order, e vi resta fino al 2007 quando le divergenze interne hanno portato allo scioglimento della band. Nel 2010 fonda una propria band, Peter Hook and The Light, di cui è cantante e bassista, riproponendo il repertorio dei Joy Division e dei New Order. Il gruppo esordisce il 18 maggio dello stesso anno in un concerto a Manchester dedicato a Ian Curtis in occasione dei trent’anni della sua scomparsa.

Le date italiane:

8 Luglio – Bisceglie (BT) – Anfiteatro Mediterraneo (biglietti 20 euro + d.p.)

9 Luglio – Fiesole (FI) – Anfiteatro Romano (biglietti 23/28,75 euro)

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Giovedì 10 dicembre al Viper Club

Torna in Italia lo storico bassista dei Joy Division, che porterà al Viper Theatre di Firenze, locale che già due anni fa lo ha visto splendido protagonista di un live splendido, le sonorità dei suoi Joy Division, con particolare attenzione per quella pietra miliare della storia del rock che è “Unknown Pleasures”.
Hook stavolta, oltre a vestire di nuovo i suddetti brani, porterà al pubblico fiorentino un assaggio di quella che è l’ultima fatica dei New Order, per qualcosa che si preannuncia dunque imperdibile per i fan della band, che non passa dall’Italia da ben 3 anni.
Qui i dettagli della data:

10 Dicembre 2015 – Peter Hook and The Light – Firenze – Viper Theatre
Biglietti 15 euro + d.p.
Apertura porte ore 20.00
Inizio concerto ore 21.30

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E’ uno dei Festival più importanti del mondo, e non è un caso se gli artisti principali facciano parte della line up definitiva del Coachella 2013, che si terrà nel deserto dell’Indio in due settimane consecutive: durante il week-end che va dal 12 al 14 aprile, e quello che va dal 19 al 21.

Ogni serata proporrà delle band d’eccezione a riscaldare l’ambiente: i Blur,  gli Stone Roses per il secondo giorno, i Phoenix e i Red Hot Chili Peppers per la serata finale. L’evento è composto di due settimane speculari per accontentare tutto il vastissimo pubblico che prenderà parte alla serata. Di seguito la Line Up completa serata per serata.

Coachella 2013 | Line up completa

Venerdì, 12 e 19 aprile
Blur, The Stone Roses, Yeah Yeah Yeahs, Modest Mouse, Lou Reed, Jurassic 5, Grinderman, Bassnectar, Dog Blood, How to Destroy Angels, Passion Pit, Tegan and Sara, Band of Horses, Beach House, Metric, Local Natives, Of Monsters and Men, Infected Mushroom, Japandroids, Divine Fits, Stars, Johnny Marr, Luciano, Wolfgang Gartner, Nicky Romero, Modestep, Tommy Trash, Thomas Gold, the Shouting Matches, Dillon Francis, Four Tet, Aesop Rock, Alt-J, Jello Biafra and the Guantanamo School of Medicine, TNGHT, Jake Bugg, Earl Sweatshirt, Polica, Sparks, Tokyo Ska Paradise Orchestra, Purity Ring, Lee Scratch Perry, Dam-Funk, DJ Harvey, Jamie xx, Seth Troxler, Youth Lagoon, Deathfix, C2C, Beardyman, Lord Huron, Palma Violets, IO Echo, Skinny Lister, the Neighbourhood, Sam XL Pure Filth Sound

Sabato, 13 e 20 aprile
Phoenix, the XX, the Postal Service, Sigur Ros, New Order, Hot Chip, Grizzly Bear, Knife Party, Benny Benassi, Two Door Cinema Club, Moby, Descendents, Yeasayer, Franz Ferdinand, Violent Femmes, Simian Mobile Disco, Spiritualized, Puscifer, Cafe Tacuba, Portugal, the Man, the Make-Up, Bat for Lashes, Richie Hawtin, Major Lazer, Fedde Le Grand, Dropkick Murphys, FOALS, Ben Howard, 2 Chainz, Janelle Monae, Danny Brown, Wild Nothing, Booka Shade, Bingo Players, Allen Stone, El-P, the Selecter, Pusha T, Kill the Noise, the Evens, Biffy Clyro, Theophilus London, Baauer, Zane Lowe, Trash Talk, Birdy Nam Nam, Action Bronson, Jason Bentley, the Wombats, Guards, Mona, Savages, Shovels & Rope, Huoratron, Kurt Vile, Reignwolf, Cassy, 3Ball MTY, Kids These Days, the 2 Bears, the Colourist, Vintage Trouble

Domenica, 14 e 21 aprile
Red Hot Chili Peppers, Nick Cave and the Bad Seeds, Vampire Weekend, Social Distortion, Wu-Tang Clan, Pretty Lights, Eric Prydz, Tame Impala, the Lumineers, Dead Can Dance, La Roux, James Blake, Excision Grimes, the Gaslight Anthem, the Faint, Hardwell, Paul Oakenfold, Dinosaur Jr., Raider Klan, OMD, Roni Size, the Airborne Toxic Event, Father John Misty, Tanlines, Rodriguez, Alex Clare, Paul Kalkbrenner, Jessie Ware, Loco Dice, Jamie Jones, the Three O’Clock, Disclosure, Mimosa, Cloud Nothings, Parov Stelar Band, Julio Bashmore, Thee Oh Sees, Dub Fx, Maya Jane Coles, JEFF the Brotherhood, Smith Westerns, Dirtyphonics, Joris Voorn, Hanni El Khatib, Danny Avila, Ghost, DIIV, Little Green Cars, Mord Fustang, James McCartney, Unicorn Kid, Robert DeLong, White Arrows, Deep Vally, Wild Belle, Adrian Lux, Ladies Night

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Hanno tenuto duro fino all’ultimo, ma alla fine hanno dovuto annullare la manifestazione. A causa di prevendite disastrose, infatti, il Festival Titanic Lockdown, che si sarebbe dovuto svolgere l’ 1 e il 2 giugno prossimi a Belfast, è stato annullato. L’organizzatore, Michael McKeown, ha spiegato: “La vendita dei biglietti è andata significativamente più a rilento di quanto previsto, e quindi non è possibile procedere con la due giorni di Festival”. Alla manifestazione avrebbero partecipato anche i New Order, che come aveva detto lo stesso McKeown, sarebbero stati il gruppo più importante dell’anno a suonare in Irlanda. Tra gli artisti si sarebbero esibiti anche Anna Calvi, Happy Mondays e i Factory Floor. Oltre il Titanic Lockdown, altre manifestazioni sono state annullate recentemente, tra cui il famoso Sonisphere.

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Si sta delineando sempre più in positivo il calendario del prossimo Heineken Jammin’ Festival. Questa quattordicesima edizione dell’evento vedrà tra i protagonisti, artisti del calibro di Red Hot Chili Peppers e Cure, headliners rispettivamente delle serate del cinque e sette luglio. Gli organizzatori della manifestazione che si terrà per la prima volta nella location della zona Rho-Fiera, a Milano, però, continuano a stupirci con artisti che vanno ad arricchire un parco già molto importante. Sono da poco stati annunciati, infatti, anche i Crystal Castles. Il duo formato da Alice GlassEthan Kath, si esibirà durante la serata del sette luglio, dove oltre ai Cure, potremo ammirare anche i New Order. Per la band di Toronto non si tratta della prima collaborazione con il gruppo di Robert Smith: il leader dei Cure, infatti, ha prestato la voce per il brano “Not in Love”, dell’omonimo album del 2010.