Sabato 9 marzo al Teatro Corso di Mestre è approdato Luca Carboni con il suo Sputnik Tour 2019. Il cantante bolognese torna di nuovo live, con una serie di concerti nei più importanti teatri italiani, dopo il grande successo dello Sputnik tour nei club.
La tournèe prende il nome dal suo ultimo lavoro discografico “Sputnik”, album di inediti pubblicato da Sony Music in giugno 2018, il tredicesimo in carriera dell’artista bolognese. Il nome dell’album è ispirato al satellite russo Sputnik lanciato nello spazio nel 1957. L’artista è sempre stato affascinato dalla forma di quel satellite e soprattutto dall’idea della terra vista dall’alto, prospettiva che lui usa in questo nuovo lavoro, per guardare la sua vita e al futuro verso nuovi viaggi.
Sputnik per l’artista bolognese è ormai un compagno di viaggio, in ogni suo concerto è accompagnato da scenografie dello spazio che lo vedono rappresentato come un astronauta tra pianeti e satelliti, circondato da luci e laser. Lo spettacolo molto colorato con effetti luci e un megaschermo digitale su cui scorrono immagini e video di periodi e tempi diversi, racconta la sua musica, dalle atmosfere del nuovo disco al sound della sua lunga carriera. Un viaggio nel tempo che porta il pubblico non solo a divertirsi, ma anche a riflettere sulla quotidianità.
L’attesissima serata al Teatro Corso, organizzata da Dalvivo Eventi Venezia è stata un appuntamento importante per i fan, che hanno riempito il teatro in ogni ordine di posto per accogliere con entusiasmo ed affetto il cantante la cui musica ha conquistato diverse generazioni.
Luca Carboni ancora una volta è riuscito a coinvolgere e stupire i presenti, con la sua musica, con la sua voglia di trasmettere emozioni e al tempo stesso emozionandosi come quando si rivolge al suo pubblico con queste parole: “Era da tanto tempo che non vedevamo così tanta gente, ci eravamo fermati per un pò e sono contento di quanti giovani si sono avvicinati alla mia musica.
Un live che ha spaziato tra tonalità ritmiche e atmosfere da festa a momenti acustici e intensi, impreziosito anche da racconti e riflessioni fatte con semplicità dall’artista. Luca racconta il suo ricordo di una giornata particolare: avevo appena concluso il mio album ero pronto con entusiasmo a presentarlo, ma improvvisamente tutto cambiò sapore, era l’ 11 settembre del 2001, la tragedia delle Torri Gemelle che sconvolse il mondo. Spero almeno che le canzoni di quell’album abbiano scaldato il cuore a qualcuno.
Più due ore di concerto, con una scaletta che ripercorre sonorità pop e l’elettronica di Sputnik con brani come “Una grande festa”, “Io non voglio”, “Amore digitale”, i brani del suo precedente album “Pop-Up” come “Bologna è una regola”, “Luca lo stesso”, “10 Minuti” e le canzoni di maggior successo di una carriera straordinaria, come “Farfallina”, “Inno nazionale”, “Silvia lo sai”e tante altre.
Il pubblico del teatro Corso ha partecipato con trasporto e passione cantando le tantissime canzoni in scaletta e assaporando in silenzio i momenti acustici e intimisti.
Il finale è un crescendo di energia, con il pubblico sottopalco che balla e canta in coro i brani Mare mare, Una grande festa, Fragole buone buone e Vieni a vivere con me, mixato da Gino Latino dj set
Sul palco con Luca Carboni, Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Antonello D’urso alle chitarre e Fulvio Ferrari Biguzzi alle tastiere.
Lo “Sputnik tour 2019” proseguirà con i concerti nei teatri più importanti d’Italia, fino all’ultima tappa al Teatro Europauditorium di Bologna in programma il 9 aprile.
Di seguito le prossime date dello “Sputnik tour” 2019 nei teatri:
- 15 marzo 2019 Trento, Auditorium Santa Chiara
- 19 marzo 2019 Lecce, Teatro Politeama
- 21 marzo 2019 Cosenza, Teatro Rendano
- 22 marzo 2019 Messina, Teatro Vittorio Emanuele
- 23 marzo 2019 Palermo, Teatro Golden
- 26 marzo 2019 Avellino, Teatro Gesualdo
- 2 aprile 2019 Borgosesia (VC), Teatro Pro Loco
- 4 aprile 2019 Grosseto, Teatro Moderno
- 6 aprile 2019 Rimini, Teatro Galli
- 9 aprile 2019 Bologna, Teatro Europauditorium
si ringrazia Dalvivo Eventi Venezia, Marilisa Capuano, Friends&Partner
di seguito le foto di Mimmo Lamacchia