A conclusione del tour dell’ultimo album Il Teatro degli Orrori tornano in tour in Italia ed Europa.
Queste le date previste:
08 Febbraio 2017 – Segrate (MI) – Magnolia
09 Febbraio 2017 – Roma – Qube
10 Febbraio 2017 – Pescara – Tipografia
11 Febbraio 2017 – Conversano (BA) – Casa delle Arti
12 Febbraio 2017 – Napoli – Casa della Musica
14 Febbraio 2017 – Paris (France) – La Bellevilloise
15 Febbraio 2017 – Charleroi (Belgium) – Rockerill
16 Febbraio 2017 – London (UK) – Hoxton Square Bar & Kitchen
18 Febbraio 2017 – Berlin (Germany) – Cassiopeia
Francesco Valente (batteria e percussioni), Giulio Ragno Favero (basso elettrico), Gionata Mirai (chitarra elettrica), Marcello Batelli (chitarra elettrica), Kole Laca (tastiere elettroniche) e Pierpaolo Capovilla (voce) presenteranno live il loro ultimo omonimo album, uscito a ottobre 2015. Dodici canzoni. Dodici nuovi capitoli di un romanzo degli orrori che racconta un paese allo sfacelo, sull’orlo del precipizio antropologico verso il quale la società italiana si affanna da decenni.
Emarginazioni ed esclusioni sociali, prigioni reali e metaforiche, il disagio psichico e il big business farmacologico, l’alienazione del lavoro e il consumismo compulsivo, la violenza omicidiaria dello stato, il dramma dei profughi in fuga dalle guerre. Sono i temi emersi in queste nuove canzoni, affrontati con disarmante ironia e sarcasmo, o struggente disincanto. Innumerevoli le citazioni letterarie, disseminate come trappole allegoriche in tutto il disco.Gli arrangiamenti sembrano spingersi verso un rock più definito ed essenziale, più inglese se vogliamo, e indubbiamente la presenza di Kole Laca alle diavolerie elettroniche spinge il suono della band verso un rock più ricercato e innovativo; quella di Marcello Batelli alla chitarra impreziosisce e completa il fraseggio elettrico. Ma il gruppo non dimentica, neanche per un secondo, l’attitudine furiosa e la rabbia viscerale che da sempre lo contraddistinguono.Sono dodici pugni in faccia, le nuove tracce de Il Teatro degli Orrori, che non lasceranno indifferente l’ascoltatore. Le amerà con dedizione liturgica, o le detesterà dalla prima all’ultima.