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Gov’t Mule

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Arrivata ormai alla 38esima edizione, la rassegna MonfortinJazz ha saputo portare ancora una volta una serie di straordinari artisti capaci di esplorare le tante facce della musica con influenze che spaziano dal tradizionale jazz o rock a quello più eclettico e innovativo. L’edizione 2014 ha in programma 6 concerti, dal 10 luglio al 2 agosto, e la nostra redazione ha deciso di seguire proprio il concerto di apertura: i Gov’t Mule.
Messi da parte i temporali degli ultimi giorni, l’Auditorium Horszowski, detto anche il “Salotto a ciel aperto”, ha ospitato questa grande jam band americana, nata nel 1994 dal progetto parallelo di Warren Haynes degli Allman Brothers Band.
Con all’attivo ben 10 album, tra cui l’ultimo “Shout!” sfornato appena nel 2013, la band capitanata dall’eccezionale chitarrista Warren Haynes ritorna in Italia ad un anno esatto dall’ultima esibizione, non proprio fortunata, alle Officine Creative Ansaldo di Milano dove, come tutti i presenti ben ricorderanno, la qualità dell’audio non aveva favorito un show memorabile; per fortuna al Monfortinjazz han saputo riscattarsi!
Alle 21.30, con l’arena ormai piena, uno degli organizzatori sale sul palco e interrompe l’attesa, ringrazia il numeroso pubblico accorso per l’occasione, tra i presenti ci sono molti stranieri e molti forestieri e questa cosa non può far altro che ricompensare l’organizzazione per tutto il lavoro svolto in questi 38 anni; dopo aver illustrato il programma di questa edizione lascia subito lo spazio alla band poiché proprio Warren in persona ha chiesto di iniziare presto a causa della ricca e lunga performance che ha voglia di proporre per l’occasione.
All’ingresso on stage della band il pubblico li accoglie con una prima ovazione, molti si alzano in piedi in segno di ammirazione e devozione alla storia rock e già dai primi accordi di “John the Revelator”, famoso canto popolare blues, e “Banks of the Deep End” si capisce che la serata sarà davvero intensa e ricca di emozioni.
Ma qui a Monforte d’Alba non è solo la musica a parlare, l’atmosfera, le stradine, i colori, i profumi e quell’arena che sembra uscita da un quadro hanno tutte una storia dietro; qui il tempo sembra essersi fermato sulle note della chitarra di Warren, una scaletta da brividi che ha miscelato le essenze dei suoni blues con quelle del funky, i riff rock con i tecnicismi jazz, una esplosione di note che hanno trasportato il pubblico in completa estasi.
Un pubblico di appassionati, di intenditori che hanno seguito con attenzione ogni singolo passaggio, assaporando il gusto intenso, proprio come si gusta il vino di queste zone.
Warren non è un tipo di molte parole, lascia parlare lo strumento al suo posto, così come hanno voce gli altri componenti della band: Matt Abts alla batteria, Danny Louis alla chitarra e tastiera e Jorgen Carlsson al basso che ha sostituito l’altro componente degli Allmann, Allen Woody.
Le due intense ore di passione e musica si sono concluse con la bellissima “Soulshine” e una standing ovation meritatissima; così per ringraziare i suoi fans Warren dopo il concerto è rimasto per molto tempo a firmare autografi e chiacchierare con il pubblico, gesti di gentilezza da parte di veri artisti che li rendono più umani e reali agli occhi degli spettatori.
I prossimi appuntamenti con il MonfortinJazz li potete leggere qui e da parte nostra vi consigliamo assolutamente di venire in questo posto magico, dove tutto ha un sapore di genuino e vero dove i concerti non sono dei veri concerti ma una sorta di rito da gustare proprio come degli eleganti sommelier.

Setlist:
John The Revelator
Banks Of The Deep End
Rocking Horse
Funny Little Tragedy
Devil Likes It Slow
Captured
Scared To Live
Mr. Man
Inside Outside Woman Blues
Thorazine Shuffle

Encore
I’d Rather Go Blind
Soulshine

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L’estate è alle porte e tra le numerose rassegne che si svolgeranno nel nostro paese nel corso dell’imminente bella stagione, vi segnaliamo anche quella che si svolgerà in Piemonte, precisamente nel cuore delle Langhe, tra luglio ed agosto. L’Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba (CN) infatti, come di consueto ospiterà la rassegna denominata Monforte in Jazz Festival – che ogni anno dal 1976 raduna sullo stesso palco il meglio della musica Jazz – dando nuovamente spazio ad importanti esponenti del panorama italiano ed internazionale. A breve in provincia di Cuneo vedremo esibirsi Calexico, Gov’t Mule, Yann Tiersen e molti altri; ecco il calendario dell’edizione 2014 del Festival, ancora in via di definizione (i biglietti per tutti gli eventi sono già acquistabili presso tutti i circuiti di rivendita autorizzati):

Monforte in Jazz Festival 2014, programma:

10 luglio, Gov’t Mule (Guarda il Live report della serata)
12 luglio, Arto Lindsay w / Marc Ribot
22 luglio, Calexico
27 luglio, Yann Tiersen (Infinity Tour)
29 luglio, Plaza Francia ANNULLATO CAUSA MALTEMPO
2 agosto, Paolo Fresu Quintet (Guarda il Live report della serata)

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I Gov’T Mule la prossima estate faranno tappa anche in Italia per un unico concerto previsto nel nostro paese: la band infatti è attesa il 10 luglio 2014 sul palco dell’Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba (CN). Il live sarà l’occasione per la formazione di presentare dal vivo al pubblico i brani tratti dal recente lavoro intitolato “Shout!”, dato alle stampe a settembre 2013. Warren Hayens e soci, con una carriera 20ennale alle spalle, sono tornati sulle scene dopo quattro anni di assenza, collaborando per l’album con artisti del calibro di Elvis Costello, Ben Harper e Steve Windwood, che hanno fornito un particolare e personale contributo al disco. Oltre ai fondatori Haynes e Matt Abts (batteria) la line up del gruppo comprende anche il bassista Jorgen Carlsson e il polistrumentista Danny Louis. I tagliandi per l’evento sono già disponibili presso i circuiti autorizzati al prezzo di 30€ + d.p., oppure saranno acquistabili a 35€ in cassa la sera dello show.

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Il concerto di ieri sera all’Oca di Milano dei Gov’t Mule purtroppo non è andato come sperato dai fan e dall’organizzazione dell’evento: problemi audio hanno impedito che il concerto si svolgesse in modo regolare e che i fan potessero dirsi soddisfatti della serata. Immediate sono state le scuse da parte del promoter Barley Arts, nella persona del fondatore Claudio Trotta. L’organizzazione si assume la responsabilità di quello che appare come un errore di valutazione e offre a tutti i fan presenti alcune possibilità per rifarsi della disavventura. Fedele alla linea di trasparenza che da sempre contraddistingue Barley Arts, l’agenzia di promozione culturale ha spiegato le cause che hanno portato alla situazione verificatasi durante il concerto: la scelta di far esibire la band nell’Agorà del locale anzichè sul main stage era dovuta alla volontà di offrire una maggiore e migliore visibilità per il pubblico, che però si è rivelata inadatta dal punto di vista acustico.

Barley Arts ha quindi organizzato un modo per scusarsi concretamente con i fan e per concedere loro l’opportunità mancata di godere di un ottimo concerto: i possessori del biglietto di ieri sera avranno la possibilita’ di accedere gratuitamente (fino ad esaurimento posti) ad uno dei tre concerti che i Deep Purple terranno in Italia prossimamente. I Deep Purple saranno live anche a Milano, all’interno della rassegna Dieci giorni suonati: lo show si terrà all’ippodromo del Galoppo di San Siro. Ospiti del festivala anche Bryan May & Kerry Ellis, sul palco dell’Auditorium di Milano il 17 luglio,  e Jonathan Wilson, atteso al Carroponte il 22 luglio. Ancora, se la band non dovesse essere di gradimento, resta la possibilità di scegliere uno qualsiasi degli eventi organizzati da Barley Arts fra il primo settembre ed il 20 dicembre 2013 su territorio nazionale. Anche di fronte agli errori, Barley Arts si conferma quindi in prima linea nella volontà di soddisfare il proprio pubblico e di creare occasioni per dare spazio alla grande musica: è una vittoria a firma Barley Arts il ritorno di Springsteen a Milano nonostante la multa del tour precedente, a causa dello sforamento del tetto orario.

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Dieci giorni suonati, il Festival estivo che dal 2010 a questa parte si svolge nella suggestiva cornice del Castello Sforzesco di Vigevano (PV), a partire dalla prossima edizione, la quarta, cambierà città e si trasferirà a Milano. A rendere nota la notizia sono stati gli organizzatori (Barley Arts) tramite il loro sito: i concerti previsti per l’estate 2013 infatti si svolgeranno in varie sedi sparse tra Milano e dintorni. Le sei date già annunciate restano le stesse, ecco le venue confermate: i Motorhead (25 giugno) e i Deep Purple (21 luglio) si esibiranno all’Ippodromo del Galoppo;  i Black Crowes (3 luglio) all’Alcatraz; George Thorogood è atteso all’OCA di Via Tortona il 9 luglio seguito da Gov’t Mule i giorno successivo; infine Bryan May e Kerry Ellis saranno di scena all’Auditorium di Milano il 22 dello stesso mese. A completare la lista si aggiungeranno alla rassegna anche Joe Satriani al Live di Trezzo il 30 maggio; Xavier Rudd al Magnolia il 17 giugno, Vab Der Graaf Generator il 3 luglio a Villa Clerici e Jonathan Wilson al Carroponte di Sesto San Giovanni il 22 luglio. L’ideatore e organizzatore Claudio Trotta ha commentato così questa scelta difficile ma necessaria:

In un periodo oggettivamente complesso per l’economia dell’industria musicale ma anche per quella dei nostri signori clienti – come amo definire il pubblico che acquista i biglietti dei nostri concerti – mi sono trovato di fronte alla scelta di portare avanti un concept estremamente oneroso, quello del festival open air in un luogo da allestire, oppure cambiarlo in maniera creativa e che non lo snaturasse, facendolo vivere in location diverse, molte delle quali usuali per il pubblico della musica e sicuramente più “pratiche” dal punto di vista logistico. In un anno in cui tanti festival e rassegne hanno scelto di non esserci, noi abbiamo scelto in corso d’opera di cambiare pelle temporaneamente senza annullare nessun impegno con il pubblico e con gli artisti”. 

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Gov’t Mule, unica data italiana ai Dieci Giorni Suonati

Tornano ancora una volta ad esibirsi in Italia i Gov’t Mule, importante gruppo statunitense di southern rock, con alle spalle una carriera iniziata a metà anni Novanta come progetto secondario di alcuni membri storici degli Allman Brothers, il cui stile, assieme alla psichedelia dei Cream, ha influenzato profondamente il gruppo. Già visti nel nostro paese durante un tour internazionale di quattro anni fa, il gruppo tornerà a calcare i palchi nostrani con un’unica data, fissata per il 10 luglio 2013 nell’ambito del festival Dieci Giorni Suonati del Castello di Vigevano, in provincia di Pavia. Il concerto del gruppo sarà composto da due parti distinte, una prima parte composta da un set completamente in acustico, ed una seconda parte con il gruppo nella classica formazione con strumenti elettrici, che avrà una durata maggiore. Durante l’esibizione sarà possibile ascoltare il gruppo eseguire i propri brani migliori assieme a qualche cover a sorpresa, per un concerto la cui durata sarà garantita di almeno tre ore.

Costo Biglietti del Concerto:
Posto Unico Intero: 35 euro