Tags Posts tagged with "Francesco Guasti"

Francesco Guasti

0 584

Francesco Guasti, classe 1982, nato a Prato e con una grandissima passione per la musica: il suo nome non è di certo nuovo ai più, perchè il grande pubblico ha imparato a conoscerlo grazie alla sua partecipazione a The Voice nel 2013.  Solo qualche settimana fa invece, lo abbiamo visto sul palco dell’Ariston, in gara nella sezione nuove proposte con il suo brano Universo, che sin dal primo ascolto ci è piaciuto moltissimo, motivo per il quale abbiamo deciso di conoscerlo meglio, e proprio per questo abbiamo scelto di fargli qualche domanda per scoprire qualcosa in più direttamente dalle sue parole.

Il grande pubblico ti ha conosciuto qualche anno fa, nel 2013, con la tua voce particolare e la tua grinta grazie a The Voice. Qualche anno dopo e dopo vari tentativi ti abbiamo ritrovato con un brano bellissimo sul palco più prestigioso della musica italiana. Quanto pensi sia stata importante la tua partecipazione al talent di Rai 2, e i vari tentativi a Sanremo Giovani per arrivare a presentarti al meglio al Festival di Sanremo?

Beh, senza dubbio The Voice mi ha fatto fare un passo verso il grande pubblico, da anni cantavo con la mia band, avevo anche toccato il palco del Lucca Summer Festival e molti altri,ma si sa, la televisione ti porta ad avere una visibilità importante. Importante ed immediata, quindi va anche saputa gestire: non farsi prendere dall’illusione facile, non perdere la testa, continuare a lavorare sodo. Il talent sembra quasi più un marchio oggi come oggi e non sempre positivo, per alcuni, insomma, sei un “miracolato-paraculato”, invece non è così: ho fatto The Voice a 30 anni suonati e con una gavetta di anni, ho portato un mio brano (Un solo giorno in più) che è stato scelto poi come singolo e prodotto da Universal. Dopo questa esperienza ho continuato a scrivere, studiare, portare in giro la mia Musica. Ho avuto qualche porta in faccia, ma non ho mollato e questo mi ha premiato. Sono la tenacia e la volontà, il tempo che dedichi con devozione al tuo desiderio che ti porta a realizzarlo. Non ci sono scorciatoie.

francesco-guasti-3-mario-silvestroneSoffermandoci un attimo sulla tua recente partecipazione al Festival di Sanremo, il tuo brano Universo, parla soprattutto dei ragazzi della tua generazione, dei trentenni e della speranza di sognare che non deve mancare loro. Quanto c’è di te, della tua esperienza e della tua caparbietà a non mollare il tuo sogno fino a che sei riuscito a coronarlo in questo brano?

C’è tutto: ci sono la delusione e la paura che si trasformano in consapevolezza e poi in speranza. In un anno ho imparato una cosa che prima mi sfuggiva: “non esistono ostacoli, esistono solo occasioni per migliorarsi, opportunità .

La musica è spesso un aiuto per i ragazzi, soprattutto per quelli più giovani che spesso trovano le loro risposte nascoste dietro un paio di cuffie. Pensi che un messaggio così importante come quello che hai lanciato nel tuo brano, soprattutto in un’ epoca in cui i giovani vengono più che altro spinti a pensare alle cose concrete e sempre meno ai propri sogni, possa essere veramente veicolato attraverso la musica e giungere come “aiuto concreto” ai destinatari? Le parole sono importanti è vero, ma spesso non tutti si soffermano a comprenderle e interiorizzarle.

Il cantautore ha il compito di veicolare messaggi. Io la vivo quasi come una missione, lo sento dentro: riporto in musica e parole quello che percepisco in me ma anche attorno a me. La vibrazione delle note aiuta a far arrivare le parole nei cuori, nelle menti e in ogni cellula del nostro corpo.

copertinaE degli altri brani del tuo nuovo album cosa ci puoi raccontare? Ce ne sono alcuni in particolare che vorresti consigliare a chi non ti conosce ma vorrebbe approcciarsi alla tua musica?

Tutti i brani cono figli,è difficile sceglierne uno in particolare… Ti dico solo che per portare al Festival di Sanremo sono stato indeciso fino all’ultimo tra “Universo” e “Il gioco è semplice”. Ogni brano racchiuso nel nuovo disco parla di quello che ho imparato fino ad oggi,di come osservo l’Universo dentro e attorno a me.

Dopo Sanremo l’instore tour. Come ti sei trovato ad affrontare i tuoi fans? In cosa è stato diverso il dopo Sanremo dal dopo-the voice? C’è qualcosa che ti ha colpito particolarmente da parte di chi ama la tua musica?

E’ stato diverso sia perchè sono cambiato io, sia perchè sono due esperienze totalmente diverse. Il Festival di Sanremo era il mio Sogno di bambino e credo sia il palco che ogni cantante italiano desidere calcare. Il rapporto con le persone che mi seguono è forte, molto schietto,sincero;ad ogni tappa dell’instore stringo mani e guardo occhi che mi conoscono attraverso la mia Musica. Devo tutto a loro.

Parlando invece del tuo futuro prossimo, hai in serbo altre sorprese per i tuoi ammiratori? Possono sperare di ascoltarti dal vivo sopra un palco nei prossimi mesi?

Negli instore, insieme al mio chitarrista ed amico Marco Carnesecchi, mi esibisco in un mini live in acustico ed è già molto emozionante , ma i live con la band al completo inizieranno fra poco, stiamo mettendo a punto le ultime date.

Dopo aver conquistato il terzo posto nella sezione nuove proposte di questa 67esima edizione del Festival di Sanremo appena terminata, Francesco Guasti è pronto a partire per un instore tour per presentare il suo nuovo album, Universo.

Toscano di nascita, classe 1982, Guasti si è fatto conoscere al grande pubblico grazie alla sua partecipazione al talent show The Voice nel 2013; aveva già tentato di conquistare il palco sia nel 2014, anno in cui era entrato a far parte dei 60 finalisti di Sanremo Giovani, sia lo scorso anno, uscendo però all’ultima fase. Il brano che ha portato sul palco dell’Ariston in questa edizione si intitola Universo, un brano che parla dei ragazzi della sua generazione, dei trentenni che non devono perdere la voglia di non mollare mai, qualunque cosa accada, anche quando non riescono a trovare il loro posto nel mondo.

Rivediamo insieme il video ufficiale di Universo:

Il brano è contenuto all’interno dell’album omonimo al brano sanremese, rilasciato lo scorso 10 febbraio. Universo è composto da nove brani inediti, che raccontano il mondo di Francesco. Questa la tracklist dell’album:

  1. Universo
  2. Ti prometto
  3. Resto o croce
  4. Il Gioco è semplice
  5. L’Amore ad ogni costo
  6. Io e te
  7. Abbracciamoci
  8. Cercami adesso
  9. Senza età

Questo pomeriggio Francesco, attraverso la sua pagina Facebook ufficiale, ha annunciato le date dell’Universo Instore Tour, attraverso il quale l’artista si esibirà in un mini-live per presentare il suo album e incontrerà i suoi fans. Queste le prime date annunciate (alle quali se ne aggiungeranno altre):

17 Febbraio MILANO
Mondadori Megastore – Libreria Mondadori MI Marghera – ore 18
20 Febbraio FIRENZE
laFeltrinelli RED – ore 18.30
22 Febbraio TORINO
Mondadori Megastore – Libreria Mondadori TORINO – ore 18
24 Febbraio ROMA
Mondadori Bookstore – Libreria Mondadori ROMA – Via Appia – ore 18
28 Febbraio BOLOGNA
Mondadori Megastore – Libreria Mondadori BOLOGNA – ore 18
01 Marzo PADOVA
Mondadori Megastore – ore 18

0 428

La seconda serata della 67esima edizione del Festival di Sanremo ha preso il via con il debutto di quattro degli otto giovani in gara in questa edizione: Marianne Mirage, Francesco Guasti, Braschi e Leonardo Lamacchia.

Marianne Mirage è stata la prima a scendere in campo, imbracciando la sua chitarra rossa per esibirsi sulle note di Le Canzoni Fanno Male, brano energico che racconta di una storia d’amore estiva, che finisce, e di cui rimane semplicemente una canzone.

Subito dopo è toccato a Francesco Guasti, con Universo, un brano che parla dei trentenni del mondo d’oggi. Il giovane artista (conosciuto ai più per la sua partecipazione a The Voice Of Italy 2013). E’ approdato al Festival di Sanremo 2017 dopo che lo scorso anno era arrivato a un passo dal palco dell’Ariston, ma eliminato all’ultima sfida. Un timbro particolare quello di Francesco, e un brano che è un crescendo continuo dall’inizio verso il ritornello, quasi a ricreare la tensione che vive la generazione di cui l’artista voleva parlare.

Il terzo giovane a salire sul palco è Braschi, che presenta Nel Mare Ci Sono I Coccodrilli, una canzone (sotto forma di favola) sull’immigrazione, che parla di tutti quei migranti che muoiono cercando di raggiungere le coste europee. Un ritmo che senza dubbio resta in testa sin dal primo ascolto; una melodia leggera per parlare di un tema scottante.

L’ultimo giovane è Leonardo Lamacchia, che presenta la sua Ciò Che Resta, un brano molto dolce e delicato che come dichiarato dall’artista stesso è un consiglio che vuole dare a se stesso, e nonostante sia apparentemente un brano d’amore, può essere benissimo trasposto in qualsiasi ambito.

A passare il turno i due brani che anche noi di concertionline abbiamo preferito: Universo di Francesco Guasti e Ciò Che Resta di Leonardo Lamacchia.