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Fiorella Mannoia

Portami a ballare... una dolcissima canzone mai dimenticata.

 

E’ terminato a Roma, ieri 29 giugno, il tour di Luca Barbarossa.

Roma è de tutti, è questo il titolo del suo nuovo album, pubblicato subito dopo la sua ultima partecipazione al Festival di Sanremo del 2018.

Si tratta dell’undicesimo disco della sua carriera, interamente scritto in romano, ed arricchito da due duetti, uno con Fiorella Mannoia, che ne da il titolo all’album, e l’altro con Mannarino.

Una serata bella, che Luca aveva deciso dovesse essere dedicata nel finale alla sua amata Roma.

Immancabili alcuni tra i suoi vecchi successi, tra cui, Roma spogliata, Via Margutta, Portami a Ballare.

Sul finale, prima di un fragoroso applauso da parte del suo pubblico, ci regala un divertentissimo duetto/siparietto, precedentemente vissuto sul palco di Sanremo, insieme alla brava attrice Anna Foglietta, anch’essa romana.

Luca non disdegna sorrisi, strette di mano e qualche autografo.

Segno che, negli anni, il successo non lo ha mai cambiato.

 

 

 

 

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Fabrizio Moro apoteosi allo Stadio Olimpico di Roma

Citando Vasco, che di certo a Fabrizio Moro siamo certi non dispiaccia “le stelle sono tante, i sogni non lo so. So solo che son pochi quelli che si avverano”.
Ma ne siamo proprio sicuri?  La storia di un ragazzo che per calcare il palco dell’Ariston, e per la prima volta sorprenderci tutti con “Pensa” (2007), aveva il permesso retribuito da facchino all’hotel Parco dei Principi, ci fa davvero pensare…. Soprattutto se dopo un numero non esorbitante di anni questo ragazzo ce lo ritroviamo a Roma a ringraziare il suo popolo, che negli anni è tanto cresciuto da richiedere un bel pezzo di uno Stadio, non uno Stadio qualunque, ma l’Olimpico, un pezzo di Olimpico gremito all’inverosimile : da 25.000 persone che lo seguono per la maggior parte da anni, da quando non ci credeva nemmeno lui, che un giorno non troppo lontano sarebbe diventato non solo grande, ma un Grande.
Non è sempre stato facile il percorso per questo tenebroso giovane uomo, che porta sul viso la sensibilità dell’artista e i segni di chi ha vissuto tanto nel bene e anche nel male . Non nasce al centro di Roma, non gira a Campo De’Fiori al Locale o al Bar del Fico, a incrociare i Gazze’, gli Zampaglione i Fabi, i Silvestri. No, lui si muove in un’altra Roma, la Roma popolare di San Basilio, quella Suburbia dura e ingenua che decenni fa vedeva nascere freak di periferia come i Cugini di Campagna, ma da cui poi spuntano fiori nel cemento rari come Moro , Mannarino e ultimo ma non ultimo….. Ultimo, il vincitore di Sanremo giovani 2018, che promette benissimo (e mantiene).
Il suo privato spesso ce lo fa intuire nella  musica Fabrizio Moro: ascolti Portami Via e scopri che sta parlando della sua piccola Anita (nata dalla lunga relazione con la compagna Giada, mamma anche del primogenito Libero), e in tanti brani piccoli “indizi l” sono disseminati. Perché anche a successo ottenuto per lui non è stata tutta una discesa. Alcuni anni fa infatti, già noto nell’ambiente e già forte di un suo seguito, Fabrizio si sente messo da parte come cantautore e nonostante la delusione si concentra a scrivere per altri e crea brani che hanno ormai il sapore del classico, come Sono Sono Parole di Noemi. Scrive cose notevoli per gli Stadio, ancora per Noemi, Valerio Scanu, Emma ed Elodie. Ma è per Fabrizio Moro che vuol continuare a scrivere ed è così che dal buio prende vita La Fabbrica del Moro, la sua etichetta discografica.
Sabato all’Olimpico è andata in scena non solo questa storia di musica e riscatto, ma molto molto altro : sono arrivati i suoi amici a cantare con lui, Fiorella Mannoia, che ha espressamente scelto Acqua per il duetto, oltre ai pensieri di Zoe, Ultimo, la giovanissima promessa, ormai realtà , con cui Fabrizio ha cantato Eternità (il mio quartiere) e la splendida, non troppo conosciuta Melodia di Giugno, ma soprattutto, non poteva mancare Ermal Meta, coprotagonista di un altro sogno realizzato, la vittoria a Sanremo e l’avventura Euro vision Song Contest, che li ha visti quinti classificati.
Canzoni ed emozioni a profusione:  il pubblico che canta con lui, il pubblico che si emoziona alle note di È solo amore, È andata come è andata, Libero, Portami via,l’essenza, Eppure mi hai cambiato la vita, Pensa, Non mi avete fatto niente…. Il pubblico che lo sostiene sempre fino al suo pianto liberatorio e autentico , un pianto che sa di gratitudine, incredulità, un pianto che però dice a tutti ed a sé stesso : “È stata dura, ma Ce l’ho fatta”

Si Ringrazia Parole&Dintorni, F&P.

 

Setlist:

  1. Tutto quello che volevi

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  2. Soluzioni

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  3. Tu

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  4. È solo amore

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  5. Alessandra sarà sempre più bella

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  6. Il peggio è passato

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  7. La complicità

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  8. Fermi con le mani

    Play Videoani

  9. L’essenza

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  10. L’eternità (il mio quartiere)
    (with Ultimo)

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  11. Melodia di giugno
    (with Ultimo)

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  12. Sono anni che ti aspetto

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  13. L’inizio

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  14. Ognuno ha quel che si merita

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  15. Giocattoli

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  16. Sono solo parole

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  17. Da una sola parte

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  18. L’indiano

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  19. Intanto

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  20. I pensieri di Zo
    (with Fiorella Mannoia)
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  21. Acqua
    (with Fiorella Mannoia

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  22. Eppure mi hai cambiato la vita

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  23. Sangue nelle vene

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  24. 21 anni

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  25. Babbo Natale esiste

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  26. Pensa

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  27. Non mi avete fatto niente
    (with Ermal MetaPlay Video
  28. Encore:
  29. Portami via

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  30. Parole, rumori e giorni

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  31. Un’altra vita

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  32. Libero

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  33. Sono come sono

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  34. Pace

"Si forever, non ci lasceremo più ... "

Pino è, evento di questo 7 giugno 2018, riunisce insieme miti della musica italiana come Eros Ramazzotti, Jovanotti, De Gregori, Fiorella Mannoia, Irene Grandi, Paola Turci, Claudio Baglioni, James Senese, Enzo Avitabile, Raiz, Giuliano Sangiorgi, Massimo Ranieri, Elisa, Gianna Nannini, Giorgia, Biagio Antonacci, Ornella Vanoni e tanti altri.. Con loro anche attori del calibro di Vincenzo Salemme, Edoardo Leo, Enzo De Caro (lo ricorderete come componente del trio insieme a Massimo Troisi e Lello Arena), Alessandro Siani e non solo.

Tutti insieme riuniti per il bene, quel bene che li ha legati un tempo, e li lega anche oggi, al poeta dei nostri tempi, l’indimenticato Pino Daniele.

Note e ricordi, video e momenti passati, ci accompagnano lungo questa serata che ha il sapore dell’amaro. Amaro, perchè abbiamo perso il nostro Pino, ma quello stesso amaro è anche misto alla gioia, che è insita nel poterlo festeggiare, ricordare, salutare e ognuno a modo proprio.

A calcare il palco, con parole di sincero affetto, ci sarà anche la giovane Sara Daniele, figlia del cantautore.

Un reinterpretare, quello che è accaduto all’interno del San Paolo di Napoli, a modo proprio ciò che questo grande artista, scomparso improvvisamente il 4 gennaio 2015, ci ha trasmetto con la sua arte.

Commozione e allegria han fatto da padrone durante questa serata/omaggio.

E si potrebbe dire che buona parte dell’Italia, non solo la sua amatissima Napoli, era presente all’appello.

Segno che nessuno ha intenzione di dimenticarlo!

Pino non morirà mai, anzi continuerà a vivere dentro tutti noi.

Vivrà dentro i ricordi di chi è cresciuto insieme alle sue melodie, vivrà nei cuori di tutti coloro che faranno della sua musica, e nostra eredità, un modo per poterlo ritrovare li, nelle sue parole, nelle sue note..

Vivrà nei napoletani, dint e vic e stà città .. in tutti noi. Sempre.

 

Si Ringrazia Parole&Dintorni, F&P.

Un vero Artista d’altronde, non muore mai !!

Fiorella Mannoia

Sono stati annunciati tutti i concerti della ventiduesima edizione del Festival Onde Mediterranee, in programma quest’estate in Friuli Venezia Giulia.

Grande attesa per i rapper pugliese che il 7 luglio, prima data dell’evento nella Piazza Grande di Palmanova, si esibirà nell’unica tappa in regione del “Prisoner 709” tour.  Caparezza nell’inverno scorso ha entusiasmato con le sue performance spettacolari i palazzetti d’Italia, registrando quasi ovunque dei meritati “sold out”. Decretato artista italiano dell’anno, a fronte della certificazione disco di platino del suo omonimo album,  nella città Patrimonio Mondiale Unesco  proporrà tutti i brani del nuovo disco assieme ai suoi grandi classici, in uno show rinnovato,   Questo primo evento del festival è realizzato in collaborazione con Zenit Srl.

Il 15 luglio Fiorella Mannoia, con il suo collaudato Combattente Tour, sarà ospitata al Parco Europa Unita di Cervignano del Friuli.  Più di cento sono i concerti di questo seguitissimo tour che ha varcato i confini italiani con esibizioni dell’artista romana sia in Europa che negli Stati Uniti. La tappa friulana farà parte di un ristretto numero di concerti che verranno proposti nell’estate ormai imminente, in cui saranno interpretati i sui più grandi successi assieme ai brani dell’ultimo album.

Fabrizio Moro il 20 luglio sarà a Cervignano del Friuli. Il vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Non mi avete fatto niente” rappresenterà  l’Italia all’Eurovision Song Contest 2018, a Lisbona il 12 maggio con Ermal Meta.

Nella serata conclusiva del festival, il 21 luglio sempre sul palco  a Cervignano, saliranno i Baustelle, band di crescente riferimento nel panorama musicale italiano, che presenteranno il nuovo album “L’amore e la violenza vol. 2”; rilasciato a marzo 2018 ed entrato immediatamente ai vertici della classifica di vendita e preceduto dal successo del singolo “Veronica, n. 2”. “È un periodo di grande vitalità” – racconta Bianconi – “Scrivere un disco come “L’amore e la violenza vol. 2” è segno che siamo in forma e abbiamo ancora voglia di dire cose”. “L’amore e la violenza” uscito lo scorso anno era stato presentato a Tolmezzo (UD), nel cartellone di MusiCarnia 2017 organizzato sempre da Euritmica.

Dal 16 al 18 luglio nel Parco Europa Unita di Cervignano, si terrà la sezione  Lettere Mediterranee che prevede serate di incontri letterari e di dibattiti su temi del nostro tempo e tematiche sociali. Verranno presentate anche iniziative per sostenere la ricerca di verità e giustizia per Giulio Regeni, il ricercatore friulano, ucciso nel 2016 in Egitto a cui anche quest’anno il festival è dedicato. Secondo i genitori  Paola e Claudio Regeni, che ringraziano gli organizzatori per la vicinanza, la musica e l’arte in generale veicolano messaggi che arrivano diritti al cuore oltre che alla mente delle persone e così riescono a coinvolgere gli artisti per raggiungere una platea sempre più ampia sull’importanza della loro battaglia.

Il programma definitivo sarà reso noto a breve in collaborazione con l’associazione Cultura Globale di Renzo Furlano. Il  progetto è sostenuto da Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Comune di Palmanova e Agenzia PromoTurismo FVG.

I biglietti dei concerti sono disponibili online su  www.eutitmica.it,  www.azalea.it  , Ticketone, Vivaticket e circuiti autorizzati.

 

Un famoso proverbio della cultura popolare italiana dice che “non c’è due senza tre” e Fiorella Mannoia pare averlo preso alla lettera: dopo due eccezionali concerti negli scorsi mesi presso il Creberg Teatro di Bergamo, l’artista si è esibita nuovamente ieri sera, sabato 9 novembre a Bergamo di fronte ad una platea quasi esaurita che ha ascoltato attentamente le sue esibizioni.

Una grande fiducia dimostrata da parte dei bergamaschi e di tutti i presenti che hanno accolto ancora con entusiasmo Fiorella giunta alla terza tappa del Combattente Tour andata in scena nella cittadina orobica: una canzone dietro l’altra, un’emozione dietro l’altra guidate dal carisma e dalla grandissima capacità comunicativa che Fiorella Mannoia, i suoi brani e la sua voce hanno dimostrato ancora una volta di possedere.

Segue una breve gallery della serata.

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Un teatro pieno e centinaia di fans pronti ad emozionarsi hanno accolto ieri sera Fiorella Mannoia al suo ritorno a Bergamo, dove si è esibita per la seconda volta, dopo il grandissimo successo riscosso nella sua prima data lo scorso 1 dicembre 2016.

La cantante romana ha presentato ieri, sul palco del Teatro Creberg di Bergamo, i brani tratti dal suo ultimo album, Combattente, uscito lo scorso 4 ottobre, insieme ai più celebri brani della sua lunga e gloriosa carriera.

A seguire una breve gallery del concerto:

 

Ieri sera ha preso il via la 67esima edizione del Festival di Sanremo, tra le (solite) critiche su come il denaro pubblico potrebbe essere utilizzato in modo più costruttivo (come se il Festival fosse l’unica manifestazione che utilizza finanze statali) e sulla presunta decadenza della musica italiana, che anno dopo anno si ripetono (sempre uguali) come una litania. Nonostante non abbiamo ancora sottomano i dati audience di ieri sera siamo comunque certi che proprio come tornano imperterrite le critiche, ogni anno ritornano anche le conferme: tutti lo criticano, ma in fondo tutti (o quasi) guardano il Festival di Sanremo.

Un’anteprima emozionante quelle della 67°esima edizione del Festival, che avrà fatto molto piacere ai nostalgici e agli amanti della bella canzone italiana; un’inizio che molto ricorda quello dello scorso anno ma che se ne discosta abbastanza da averlo reso interessante: l’elenco delle canzoni che hanno vinto il festival dello scorso anno ha lasciato posto a una carrellata di canzoni che pur non avendo vinto (e talvolta essendosi piazzate molto in basso nella classifica finale) sono diventate famose e hanno lasciato il segno nella storia della musica italiana: dalle Mille Bolle Blu di Mina e Un’Avventura di Battisti, passando per Maledetta Primavera di Loretta Goggi, Felicità di Al Bano e Romina o l’indimenticabile Almeno Tu Nell’Universo di Mia Martini, sino ad arrivare alle più recenti Sono Solo Parole di Noemi o Salirò di Daniele Silvestri.

Subito dopo, una (forse troppo lunga, o forse no, comunque a noi è piaciuta) parentesi in cui gli artisti in gara si sono potuti presentare: un cast variegato che alterna monumenti della musica italiana come Al Bano ad altri praticamente sconosciuti ai più come Alice Paba o Raige, passando attraverso artisti dello spessore di Fiorella Mannoia, Raf, Gigi D’Alessio o Marco Masini.

schermata-2017-02-08-alle-07-29-13“Mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare il giorno volevo qualcuno da incontrare la notte volevo qualcosa da sognare.” Sono state proprio queste parole scritte 55 anni fa ed un emozionato Tiziano Ferro a dare il via ufficiale alla sessantasettesima edizione del Festival della Canzone Italiana, seguite da un’esibizione strumentale da parte dell’orchestra di Sanremo di Vedrai Vedrai. Un dovuto doppio omaggio all’immortale Luigi Tenco scomparso 50 anni fa.

E dopo un inizio sulle note dell’emozione ha preso il via il terzo Festival consecutivo marchiato Carlo Conti, che, anche se oramai può essere considerato un veterano della conduzione della kermesse canora, anche ieri sera ha lasciato trasparire quella punta di emozione che lo rende ancora più simpatico al pubblico televisivo, che segue fedelmente i suoi programmi tv. Al suo fianco, da subito, un’emozionatissima Maria De Filippi ha fatto il suo ingresso senza passare dalle scale, perchè a detta sua Il Festival di Sanremo può esistere anche senza la sua discesa da esse (e noi siamo assolutamente d’accordo con lei!).

Poche battute per scaldare i motori e subito al via con la musica, come Conti ci ha abituato negli ultimi anni. Giusy Ferreri (alla sua terza partecipazione a Sanremo) con la sua Fa Talmente Male e il suo inconfondibile timbro ha dato il via alla gara, con un brano dal buon ritmo, il cui ritornello resta in testa sin dal primo ascolto.  Voto 7

schermata-2017-02-08-alle-07-31-53Segue un gradito ritorno, quello di Fabrizio Moro, vincitore proprio 10 anni fa con il brano Pensa, che quest’anno torna al Festival con Portami Via, un brano scritto pensando alla propria figlia di 3 anni, arrivata come un dono del cielo in un momento importante della propria vita. Un brano pieno di dolcezza,  interpretato dalla voce graffiante e intensa di Fabrizio. Un testo toccante, all’altezza degli altri.  Voto 8,5

A interrompere momentaneamente la gara, Raoul Bova, che dopo un breve scambio di battute si propone di presentare la terza cantante in gara, Elodie, al suo debutto sul palco dell’Ariston. Il brano Tutta Colpa Mia, è stato scritto tra gli altri dall’amica Emma, ed è ispirato a qualcosa che le è accaduto veramente. Buon ritmo, bella voce, bel testo. Niente di eccezionale ma da riascoltare. Voto 7

La quarta artista in gara è la regina di Singing In The Car, Lodovica Comello che, per il suo debutto al Festival presenta la sua Il Cielo Non Mi Basta. Una bella sorpresa, una voce fresca e limpida che si adatta perfettamente ad un brano delicato che parla di un amore impossibile ma fatto di momenti irripetibili. Un brano molto sanremese che ci ha convinto. Voto 7,5

Dopo l’intervento di Crozza, in diretta da Milano, è stata la volta di Fiorella Mannoia, alla sua quinta partecipazione al Festival. Trent’anni fa presentava l’immortale Quello Che Le Donne Non Dicono, che a detta sua le ha cambiato la vita, e quest’anno torna con Che Sia Benedetta, un vero e proprio inno alla vita. Un testo bellissimo, valorizzato da un’interpretazione magistrale, grintosa e dolce al punto giusto. Un ritorno in grande stile, come ci si aspettava da un’artista come Fiorella. Ieri sera abbiamo capito perchè tutti la danno già per vincitrice. Voto 9,5

Subito dopo a salire sul palco è stato Alessio Bernabei, (alla sua terza partecipazione,) con Nel Mezzo Di Un Applauso, una canzone che parla anch’essa (come molte in questo Festival) d’amore. Una canzone più orchestrale e più sanremese rispetto a quella presentata lo scorso anno, ma con la stessa grinta e carica che contraddistinguono i brani del giovane artista. Un brano che prende dal primo ascolto. Sicuramente piacerà molto e molto verrà trasmessa dalle radio. Voto 7.5

schermata-2017-02-08-alle-07-36-31Il settimo artista in gara è Al Bano, alla sua quindicesima partecipazione al Festival. Di Rose E Di Spine, è come ci si aspettava, la tipica canzone Sanremese, nel testo e nella musica; un’interpretazione pulita ed emozionante per l’artista che ha portato in campo ancora una volta se stesso, con una voce che non è stata al massimo per tutta la durata dell’esibizione; una piccola défaillance che però, visto e considerato tutto quanto ci può stare. Voto 8

A seguire Samuel, l’ex chitarrista dei Subsonica che si presenta sul palco dell’Ariston per la prima volta da solista con Vedrai, un brano che parla di un amore che deve seguire una nuova strada, di una crisi che non si dimentica della speranza. Un’interessante intro di chitarra per un brano energico, da riascoltare. Voto 7

Il nono artista in gara è Ron, con L’Ottava Meraviglia. Un brano d’amore molto classico e molto sanremese con un’apertura sul ritornello che convince, anche grazie al timbro di Ron, che non delude mai. Un brano che sicuramente piacerà ai nostalgici del Festival. Voto 8

Quasi al termine della gara tocca a Clementino, l’unica rappresentanza rap della serata. Ragazzo Fuori è un brano che parla di tutti quei ragazzi che ancora non hanno fatto una scelta di vita e che si trovano a combattere quotidianamente con la noia. Un brano che vorrebbe infondere speranza a tutti i giovani che non riescono a costruirsi un futuro, nemmeno volendo. Bravo Clementino al suo secondo Sanremo, convince. Voto 7,5

L’ultimo cantante in gara è stato Ermal Meta che torna in gara al Festival per la seconda volta dopo il grandeschermata-2017-02-08-alle-07-37-34 successo riscosso lo scorso anno. Il suo brano Vietato Morire è uno dei pochi “impegnato” di quest’anno e tratta di un argomento molto delicato, la violenza domestica. Vietato Morire è una sorta di invito per le donne a reagire, a fuggire dagli uomini che fanno loro del male, come ha fatto la propria madre. Tema toccante accompagnato da un ritmo incalzante, da riascoltare meglio ma decisamente convincente. Voto 8

Nel complesso quindi una serata interessante, in cui la padrona indiscussa è stata sicuramente la musica. Gli ospiti musicali e non, sono stati inseriti con grande maestria all’interno della gara senza spezzarla eccessivamente e pochi minuti dopo la mezzanotte tutti gli artisti in gara si erano già esibiti. Anche in questo 2017 quindi, Sanremo è partito nel migliore dei modi, e siamo certi che ci sarà molto da aspettarsi dalle prossime serate. Carlo e Maria sono riusciti a creare un buon clima e portando ciascuno la loro esperienza e la loro personalità sono riusciti a intrattenere gli spettatori. Intanto aspettiamo la seconda parte delle canzoni in gara, e già da oggi vedremo se i primi 11 brani presentati ieri sera verranno già trasmessi dalle radio e quale sarà la reazione del pubblico. Perché come abbiamo detto in apertura, tutti lo criticano, tutti vorrebbero boicottarlo, ma il Festival fa successo, ogni anno, forse proprio perchè riesce a rappresentare, in modo leggero,  lo specchio della nostra società.

{ Clicca QUI per rivedere la prima serata del Festival di Sanremo direttamente sul sito della Rai }

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Le canzoni di Lucio Dalla tornano a vibrare nella voce di Fiorella Mannoia

La città di Marostica giovedì 21 luglio ha ospitato Fiorella Mannoia nella splendida Piazza degli scacchi, con il suo “FIORELLA MANNOIA LIVE 2016 – A TE”,  concerto tributo a Lucio Dalla,

La serata organizzata da Duepunti eventi ha visto la piazza gremita di gente pronta ad applaudire questa grande cantautrice,  durante il Marostica Summer Festival.

Alle 21.30 si spengono le luci, Fiorella Mannoia arriva sul palco accompagnata dall’ orchestra e dalla sua band. Saluta il pubblico e la splendida città di Marostica, iniziando il live con il brano  “Stella di Mare”.  Subito racconta di quando dopo la scomparsa di Lucio Dalla  lei aveva iniziato a  cantare le canzoni di Lucio in giro per Roma, per ricordare un amico e un artista che aveva lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana.  Dopo qualche concerto però, aveva smesso, per timore di essere considerata opportunista.  Ora, che è passato del tempo,  pensa di poter continuare perché secondo lei tutti dovremmo cantare queste canzoni,  è  l’unico modo per celebrare davvero gli artisti.

Canta  “Milano” e subito dopo parla di tanti anni fa, quando proprio a Marostica , in quella piazza si era esibita insieme a Pino Daniele, Ron e Francesco De Gregori, ma un forte nubifragio aveva interrotto il concerto. Visto che la gente non andava via tutti e quattro hanno deciso di improvvisarsi con le chitarre in un “unplugged” ed è stato bellissimo,

Si continua con “Chissà se lo sai”, “Tango”, “Se io fossi un angelo”, “Anna e Marco”, “Le rondini” e  l’immancabile “Caruso” e alla fine del brano riceve una mazzo di fiori da un ammiratore.

Applausi e ovazioni dei fan, sono continuati per tutta la serata, . Con “L’anno che verrà” l’artista romana ha invitato tutti a credere nel cambiamento, a sperare perché le cose possono cambiare, anzi devono cambiare.

Ci sono brani che devono vibrare nell’aria e sulle note di “Felicità” la Mannoia riesce a farlo perfettamente.

Dopo “Piazza Grande“ l’artista presenta la sua band storica: Davide Aru alla chitarra, Fabio Valdemarin al pianoforte, Diego Corradin alla batteria, Luca Visigalli al basso, Carlo Di Francesco alle percussioni e tutti i componenti dell’orchestra. Subito dopo, saluta e ringrazia il pubblico, lasciando il palco per poi tornare con l’allegra “Attenti al lupo” con i fan in piedi a ballare.

Tutti la applaudono e richiedono  un brano del suo repertorio, “E difficile andare via da questo palco senza aver fatto canzoni proprie“  ed esegue “I dubbi dell’amore”, ”Perfetti sconosciuti”, “Quello che le donne non dicono” e “Sally”

La Mannoia ha prodotto il nuovo album di Loredana Bertè  “Amici non ne ho…ma amiche si”, l’ultimo brano di Antonella Lo Coco “Non ho più lacrime” e è candidata ai nastri d’argento per la miglior canzone per il film “Perfetti Sconosciuti”.  Fiorella Mannoia curerà inoltre la direzione artistica di “Amiche in Arena” concerto evento del 19 settembre a Verona ideato da Loredana Bertè. Sul palco dell’arena canteranno solo donne per sensibilizzare il pubblico contro il femminicidio e la violenza sulle donne.

Durante le due ore del Live, Fiorella Mannoia ha interpretato i brani con grande dolcezza e sicurezza che fanno di lei la grande donna cantautrice che è diventata. Capace di trasportare lo spettatore in una dimensione fatta unicamente di note e melodie collocate nell’ attimo presente dell’ascolto del brano, in un momento senza tempo.

Alla fine del concerto , sulle note di “Sally” ,  la gente è corsa sottopalco,  applaudendo e cantando con Fiorella, felici di aver trascorso una bellissima serata, in una atmosfera da favola, tra musica e poesia.

Recensione Kathi Fraccaro – Foto Mimmo Lamacchia

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Dal 8 al 24 luglio, la seconda edizione dell'attesissimo festival live all’insegna della canzone italiana, della comicità e della musica da ballare.

marostica summer festivalDopo il grande successo dello scorso anno, torna in Piazza degli Scacchi il  “Marostica  Summer Festival” dal 8 al 24 Luglio .

La città di Marostica, ospiterà l’attesissimo appuntamento dell’estate 2016, per chi ha voglia di ascoltare buona musica, divertirsi e far festa. Il “Marostica Summer Festival” ha confermato di essere tra gli eventi musicali e culturali più interessanti dell’estate in Italia.

La seconda edizione del  Festival  organizzato da Due Punti Eventi in collaborazione con il comune di Marostica e il supporto di Associazione Pro Marostica e Confcommercio, porterà sul palco  alcuni grandi nomi del panorama musicale  italiano, della comicità ed eventi tutti da ballare.

Si comincia Venerdi 8 Luglio  con “La grande musica dei film di Hollywood”,  eseguita dall’ Orchestra Regionale Filarmonica Veneta e il coro Art Voice Academy diretti dal Maestro Diego Basso, reduce dal tour de “Il Volo”Durante l’esecuzione dei brani saranno proiettate sui maxi schermi alcune scene salienti di questi film.      

Sabato 9 Luglio Piazza degli Scacchi  rivivrà Il mito di Michael Jackson, nel tributo di Sergio Cortès, in uno spettacolo di successo che ha già registrato numerosi sold out.

Vinicio Capossela e il suo concerto “Polvere” si esibirà  lunedi 11 luglio.  Il cantautore, poeta, scrittore e fantasmagorico entertainer ,  presenterà il suo nuovo album Canzoni della Cupa“, un’opera originale, a cui ha lavorato per 13 anni e che arriva a 5 anni di distanza dal suo ultimo album di inediti.

Mercoledi 13 Luglio, la novita di questa edizione del Summer Festival: l’appuntamento dedicato alla comicità.  ZELIG vs COLORADO, sul palco alcuni tra i migliori rappresentanti di  Zelig e Colorado:  Leonardo Manera, Rocco il Gigolò, Andrea Di Marco e la sua band, Pino e gli Anticorpi ed Andrea Pucci.

E’ la volta degli Stadio, vincitori dell’ultimo festival di Sanremo, con il brano “Un giorno mi dirai” ad esibirsi  giovedi 14 luglio.  La storica band  bolognese formata da Gaetano Curreri, Giovanni Pezzoli, Roberto Drovandi e Andrea Fornili, farà tappa a Marostica con il loro tour italiano che consacra una carriera lunga 35 anni.  Gli Stadio presenteranno dal vivo i loro grandi successi e i brani contenuti nel loro ultimo album, Miss Nostalgia, oltre ad omaggi a grandi maestri come Lucio Dalla e Vasco Rossi.

Dopo il successo dello scorso anno torna  Venerdi 15 luglio il team “90 Wonderland” con una band interamente dal vivo, che farà ballare e divertire il pubblico con la musica dedicata agli anni 90.

Sabato 16  luglio, Piazza degli Scacchi si trasforma in una discoteca a cielo aperto che farà ballare il pubblico sulle migliori hit degli anni 70 e 80 con “Remember 70/80 – la Febbre del Sabato sera”. Uno spettacolo condotto dai dj che hanno animato i più bei locali degli anni 70/80 in veneto.

Lunedi  18 luglio la straordinaria voce di  Albano Carrisi,  emozionerà il pubblico  con il suo vasto repertorio che ha fatto sognare e cantare diverse generazioni e lo ha reso una delle icone della musica italiana.

Sasha Torrisi, ex solista dei Timoria, martedi 19 luglio si esibirà in concerto, proponendo brani di Lucio Battisti. Con lui sul palco insieme alla band, ci sarà un ospite d’eccezione, Massimo Luca, per anni chitarrista di Lucio Battiti con il quale ha inciso quattro dei migliori dischi della storia della musica italiana.

Giovedi 21 luglio  Fiorella Mannoia,  la signora della canzone italiana, si esibirà in un concerto dedicato interamente dedicato al grande Lucio Dalla  amico maestro con il quale ha diviso tante volte il palco. Fiorella  eseguirà non solo le canzoni del suo ultimo album A Te”, ma anche altri brani a sorpresa dell’ampio repertorio di Dalla.

Venerdi 22 luglio è la volta di DEEJAY TIME, serata all’insegna del divertimento e della dance con il Reunion tour dei 4 dj Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, che negli anni 90, con il loro programma radiofonico Deejay time  hanno dato segnato un epoca indimenticabile per chi ha vissuto la propria giovinezza in quegli anni.

Sabato 23 luglio, YOLO, l’esclusivo party hip hop itinerante per tutto il veneto. Uno spettacolo unico ed inimitabile con Dj Zax e Mc Vise dj e voce di Yolo.

La chiusura, il 24 luglio, è affidata al cantautore marosticense d’adozione Roberto APO Ambrosi, che celebra i quarant’anni di carriera con il nuovo concerto “Il tempo è…galantuomo”.

Il grande successo del concerto dello scorso anno con “Il Volo”,  ha portato la cittadina di Marostica alle cronache nazionali, Piazza degli Scacchi si è confermata una splendida location per questi spettacoli.

A conferma di tutto questo il 14 settembre prossimo ci sarà il concerto di Andrea Bocelli, una delle voci più apprezzate nel panorama musicale internazionale.  Il concerto organizzato da Due Punti Eventi, con la Città di Marostica e con il supporto di Associazione Pro Marostica si annuncia come l’evento musicale dell’ anno.

Marostica Summer Festival sostiene l’associazione Women for Freedom Onlus.

Tutto il programma su
www.marosticasummerfestival.it
https://www.facebook.com/marosticasummerfestival

Prevendite:
ticketone.it e vivaticket.it e rispettivi punti vendita

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GruVillage

Compie 11 anni GruVillage, il Festival che dal 18 giugno al 30 luglio trasforma l’Arena all’aperto di Shopville Le Gru, alle porte di Torino, in uno spazio per la migliore musica dal vivo.

Questa la line-up:
Si inaugura il 18 giugno con il cantautore “italiano di Inghilterra” JACK SAVORETTI. Il giorno seguente, il 19 giugno, il gigante della musica contemporanea PAT METHENEY, si esibirà con una formazione d’eccezione composta da Antonio Sanchez, Gwilym Simcock e Linda Oh. Il 23 giugno sbarcano al GruVillage BENJI & FEDE mentre il 1° luglio sarà la volta del giovane rapper campano ROCCO HUNT. Il 5 luglio incanteranno gli spettatori con i loro virtuosismi chitarristici i G3, sigla che riunisce il guitar hero per eccellenza JOE SATRIANI, STEVE VAI e THE ARISTOCRATS. Il 7 luglio arriva sul palco del Festival CYNDI LAUPER mentre il 9 luglio sarà una serata tutta al femminile con FIORELLA MANNOIA. Il 12 luglio arriva FABRI FIBRA mentre il 15 luglio LUCA CARBONI porterà sul palco del GruVillage il suo Pop-Up Tour 2016.  Il 19 luglio vede il ritorno a grande richiesta della little lady with the big voice ANASTACIA. Il 21 luglio il palco del Festival verrà pacificamente invaso dal SUNSHINE GOSPEL CHOIR: una formazione di 60 elementi, uno dei cori gospel più dirompenti e entusiasmanti. Il 25 luglio la protagonista sarà la grande musica italiana con l’imperdibile esibizione di BATTIATO e ALICE accompagnati dalla Ensemble Symphony Orchestra con GIOVANNI CACCAMO in apertura. Il 26 luglio arriva la band culto ELIO E LE STORIE TESE. Il 30 luglio FRANCESCO DE GREGORI presenta live, oltre ai suoi più grandi successi, alcuni brani estratti da Amore e Furto, l’ultimo disco in cui il cantautore traduce e interpreta, con amore e rispetto, 11 canzoni di Bob Dylan.

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Sarà  #ModaMusica l’ashtag e tema principale del Summer Festival che si terrà per il quinto anno consecutivo, presso i cinque outlet Mc Arthur Glen.

Tanta grande musica italiana: Fedez, Giusy Ferreri, Antonello Venditti, Fiorella Mannoia, Tiromancino, Patty Pravo e Mario Biondi, solo per citarne alcuni.

I concerti saranno gratuiti come gli scorsi anni, e si terranno nei cinque shopping mall di Mc Arthur Glen, Serravalle, Noventa di Piave, Barberino, Castel Romano e La Reggia, in collaborazione con Universal Music.

Un palinsesto ricco ed emozionante a sottolineare con forza un legame tra due mondi che si parlano da sempre: la moda e la musica. infatti innumerevoli sono le mode lanciate da rockstar e, viceversa, molteplici le incursioni della moda che contribuisce a creare, attraverso il suo linguaggio, veri e propri trend musicali.

Fedez avrà un ospite d’eccezione: la famosa dj australiana dai capelli turchesi (e sua nuova fiamma), Tigerlily.

Ci sarà anche un’ospite internazionale, la cantautrice americana Norma Jean Martine, al suo debutto ufficiale in Italia. Co-autrice di numerosi successi tra i quali Quando una stella muore per Giorgia, In Bilico per Michele Bravi e Come un attimo fa per Marco Mengoni. La giovane cantautrice americana si esibirà a Serravalle in un’unica data italiana, sabato 30 luglio.

Ecco tutte le date e gli artisti che si esibiranno:

BARBERINO:

17 LUGLIO PATTY PRAVO

24 LUGLIO CHIARA GALIAZZO

CASTEL ROMANO:

19 GIUGNO UMBERTO TOZZI

17 LUGLIO ANNALISA

31 LUGLIO FEDEZ

LA REGGIA:

18 GIUGNO TIROMANCINO

16 LUGLIO GIUSY FERRERI

6 AGOSTO EDOARDO BENNATO

SERRAVALLE:

18 GIUGNO FIORELLA MANNOIA

25 GIUGNO ANTONELLO VENDITTI

16 LUGLIO MARIO BIONDI

23 LUGLIO ELIO E LE STORIE TESE

30 LUGLIO FEDEZ – NORMA JANE MARTIN

NOVENTA DI PIAVE:

30 LUGLIO PATTY PRAVO

6 AGOSTO GIUSY FERRERI

20 AGOSTO ELIO E LE STORIE TESE

 

Un calendario che, oltre ai concerti, non mancherà di avere altre sorprese: nelle serate degli eventi i negozi dei Centri resteranno aperti fino a mezzanotte, proponendo per l’occasione offerte particolari per tutti i visitatori.

Per maggiori informazioni sul calendario degli eventi visita il sito: www.mcarthurglen.it

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Immancabile l’annuale appuntamento con la musica organizzato presso il Castellazzo di Bollate (MI): la suggestiva location alle porte di Milano, anche nel 2015 infatti, ospiterà il consueto Villa Arconati Music Festival. Tra gli artisti in line-up spiccano nomi italiani ed internazionali, che si alterneranno sul palco tra metà giugno e fine luglio. Patti Smith inaugurerà la serie di eventi in programma, seguita dagli italiani Fiorella Mannoia, Brunori Sas,  e Nina Zilli e dai britannici The Kooks in chiusura. Ecco il calendario aggiornato con tutti i concerti e i prezzi dei biglietti:

Villa Arconati Music Festival 2015 – Date e prezzi

20 giugno – Patti Smith – Horses
Biglietti da 30,00€

30 giugno – Fiorella Mannoia
Biglietti da 30,00€

6 luglio – Einsturzende Neubauten “Lament”
Biglietti da 34,50€

11 luglio – Gilberto Gil and Caetano Veloso
Biglietti da 45,00€

14 luglio – Orquesta Buena Vista Social Club
Biglietti da 31,05€

16 luglio – Brunori Srl – ‘Una Società a Responsabilità Limitata’
Biglietti da 20,00€

18 luglio – Nina Zilli
Biglietti da 25,00€

21 luglio – The Kooks
Biglietti da 20,00€