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Festival di Sanremo

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Sting e Shaggy - Sanremo 2018

[Ironia mode: on]

Sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, conduce: Michelle Hunziker. Pierfrancesco Favino regge bene il ruolo della spalla: canta, balla e riproduce accenti regionali. A Claudio Baglioni devono ancora spiegare che non è un suo mega concerto che dura cinque giorni. Ogni volta che sale sul palco un ospite si mette a cantare lui, meglio se una sua canzone, se no vabbè si accontenta. Comunque molto bene Baglioni, sembra vero. Ha ancora la mobilità articolare del legno massello, è un po’ rigidino insomma, e gli zigomi glieli ha prestati Gabriel Garko, che tanto lui era dal 2016 che li teneva nel cassetto e non li usava più. Quando apre bocca per cantare, però, canta tutto l’Ariston e pure le persone a casa, al punto che durante il siparietto comico con la Leosini i due quasi non riescono a concludere perché tutto il pubblico ha smesso di seguirli alla terza nota di “Quella sua maglietta finaaaaa” continuando da solo tutto il pezzo.
 


 
Ma ripartiamo dall’inizio: la serata si apre con le esibizioni di quattro degli otto giovani in gara. Sono Alice Caioli, Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri e Mirkoeilcane. Le canzoni nella maggior parte dei casi sono buone e i giovani sono innegabimente più intonati di tanti big in gara. Ma vabbè, ai big gliela si perdona qualche stecca.

Dopo Le Vibrazioni e Nina Zilli è la volta dei primi ospiti, “Il Volo” sale sul palco per cantare “Nessun Dorma“. E qui forse sono stata l’unica a pensare quanto sarebbe stata impagabile la stessa esibizione sul palco dell’Ariston se al posto dei tre tenorini ci fosse stato il buon Eric Adams accompagnato dalla sobria eleganza al basso di Joey DeMaio. Lo so, questa la capiranno solo i “true metal warriors”, che ovviamente ieri sera si saranno tenuti ben lontano da Sanremo e che lo stesso faranno con questo report semiserio. Ma tant’è, sono un’eretica e frequento entrambi i mondi, per quanto distanti.

Fra l’altro il buon Eric ha una pronuncia decisamente migliore di quella del povero Sting, che salirà più tardi sul palco rispettando la regola del “dittatore artistico” di omaggiare la canzone italiana e cantando quindi “Muoio per te” di Zucchero in una lingua che gli esperti stanno ancora studiando, per capire se si trattasse di esperanto o di un dialetto stretto diffuso solo nella zona di Figline Valdarno, dove l’Englishman ha una tenuta (ecco, a proposito di Englishman, ma “Englishman in New York” proprio no, eh? Mannaggiavvoi).

Subito dopo Shaggy si affianca al buon Sting per presentare il loro nuovo singolo. E da qui partono una serie di scene esilaranti che in rete già girano come gif. Eccone qualcuna:

Verso la fine della serata, dopo la mezzanotte, mentre i Decibel cantano “Lettera al Duca” su Rai5 c’è una trasmissione dal titolo “Discovering Music: David Bowie”. E niente, tutti quelli interessati al Duca sono di là. Enrico Ruggeri – che, detto per inciso, c’ha sempre un certo stile – e compagni chiudono la competizione di questa sera e dopo uno stacco pubblicitario tocca a Roberto Vecchioni con l’intramontabile Samarcanda. Prima del suo arrivo sul palco Michelle Hunziker legge un breve monologo per introdurre la canzone. Ora, Michelle, noi ti vogliamo tutti bene, davvero. E fra l’altro come detto in apertura sei tu a condurre davvero Sanremo quest’anno. Però ragazzi, c’avete Favino che comunque è un attore mica da poco: far recitare a lui il monologo no, eh?

Tornando a Vecchioni: si può far vincere a lui questa edizione per favore? Poche parole per parlare di poesia, di canzoni – che “Non sono poesia, ma quando sento la storia di Piero, della Donna Cannone o quando sento Caruso cantare sulla terrazza di Sorrento allora io voglio scrivere canzoni” – ma anche di violenza sulle donne – “Una battaglia che devono combattere gli uomini” – e di Samarcanda, spiegando da vero professore la storia della canzone.

L’intermezzo comico prima dell’arrivo dei risultati del voto della sala stampa è affidato al Mago Forest, in un siparietto che insieme a Michelle Hunziker non può non riportare alla mente gli anni di Zelig. Si vede che i due sono abituati a lavorare insieme e c’è feeling.

La serata si chiude con la classifica dei cantanti stilata secondo i voti arrivati dalla sala stampa. In testa troviamo Ron, Diodato e Roy Paci e il trio Vanoni, Bungaro e Pacifico. Stesera per la terza serata si esibiranno i rimanenti big e giovani in gara.

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Sanremo 2018

Sanremo è appena alla sua seconda serata. Ad aprire le danze, le esibizioni dei primi quattro giovani: Alice Caioli, Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri e Mirkoeilcane. Ritroviamo sul palco il direttore artistico, Claudio Baglioni e i sempre sorridenti e portatori sani d’allegria, Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker. Primi ad esibirsi sul palco, tra i big in gara, Le Vibrazioni. A seguire, Michelle ci renderà partecipi dei controlli, tuttora in atto, riguardante il brano presentato in gara da Fabrizio Moro ed Ermal Meta. Si parla di plagio. Avrebbero dovuto esibirsi questa sera, ma lo stop è stato inevitabile. Seconda ad esibirsi tra i big, Nina Zilli. Canzone fresca, orecchiabile. È poi tempo di “Nessun dorma“, intonata da Il Volo. I tre ragazzi, primi ospiti della serata, ci regalano, di seguito, una particolarissima esibizione, insieme a Baglioni, di “Canzone per te” di Sergio Endrigo. La gara riprende con Diodato e Roy Paci.

Altro ospite, ed è il caso di sottolineare “d’onore”, è Pippo Baudo. È proprio Claudio Baglioni a presentarlo, e di seguito a lasciargli il palco, per farlo salire “in cattedra”. Parte così un breve racconto del Pippo nazionale. I tanti ricordi, le generazioni scoperte, le mille nostalgie. Pippo, per la quattordicesima volta, calca il palco dell’Ariston e lo fa con la sua solita eleganza, lo fa riconoscendo il successo ottenuto proprio in quel luogo, così sacro. I grandi come lui, d’altronde, non si dimenticano mai!

La gara prosegue con Elio e le Storie Tese seguiti dall’esibizione di Biagio Antonacci, ospite del Festival di quest’anno. Ci presenta, dal suo ultimo album Dediche e manie, il nuovo singolo “Fortuna che ci sei“. Anche per Antonacci, il duetto è dietro l’angolo. Insieme a Baglioni, intonano “Mille giorni di te e di me“. Ancora una volta, l’emozione fa da padrona su questo palco tanto amato dagli italiani.

Ornella Vanoni, con Bungaro e Pacifico, tengono a sottolineare che bisogna “Imparare ad amarsi”. Una gran bella canzone, una grande Ornella Vanoni. La ritroveremo venerdì, nella serata delle cover, e con lei sul palco ci sarà Alessandro Preziosi. L’accoppiata Hunziker-Favino funziona, e bene. Si esibiscono in un simpaticissimo sketch sulle note di Despacito e in un carichissimo ballo.

Tornando alla gara, si esibisce Red Canzian. Lui, come i colleghi Facchinetti e Fogli, è per la prima volta al Festival da solo, dopo lo scioglimento dei Pooh. Sting, attesissimo ospite, intona, in un quasi perfetto italiano, “Muoio per te” del nostro Zucchero. Si esibirà di seguito con il collega Shaggy con “Don’t make me wait“, brano a cui hanno collaborato a quattro mani, e per uno scopo puramente benefico. Un’accoppiata davvero inaspettata, per una canzone bella e ritmata.

È il momento di Ron, che ci regala un brano dolcissimo, e venerdì un duetto attesissimo e inaspettato con Alice. Non so se è successo anche a voi, ma “La vita è adesso” cantata da Baglioni e Il Volo, al rientro pubblicitario, mi ha dato non pochi brividi. Penultima a gareggiare, Annalisa, energica e sorridente. Venerdì duetterà con Michele Bravi. “Il mondo prima di te” ci piace molto. Ultimi in gara, ma solo per questa sera, I Decibel. Poi “Samarcanda” è sul palco: Roberto Vecchioni e Claudio Baglioni intonano questo bellissimo pezzo. Vecchioni ci regala anche un pezzo della sua bellissima “Chiamami ancora amore“, che portò al Festival di Sanremo nel 2011, vincendolo. L’intermezzo del Mago Forest riempie l’attesa prima di conoscere come ha votato la sala stampa. I preferiti dagli addetti ai lavori sono stati Ron, Diodato e Roy Paci e il trio Vanoni, Bungaro e Pacifico. Nella zona rossa invece questa sera troviamo Nina Zilli, Elio E Le Storie Tese, Red Canzian e Renzo Rubino.

Quante emozioni questa sera! Un Festival scoppiettante, una conduzione sveglia e briosa. L’appuntamento è per domani, e noi di Concertionline non mancheremo. Restate sempre in ascolto.

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La prima serata del Festival di Sanremo 2018 si è conclusa da qualche ora con ascolti altissimi: 11 milioni e 600 mila telespettatori hanno seguito la kermesse, per il 51% di share e un picco di oltre 13 milioni di presenze nella parte iniziale con il monologo di Fiorello. Oltre a battere tutte le aperture della triplice ‘gestione Conti’, la 68esima edizione del festival della musica italiana ha raggiunto un record di ascolti che si era registrato l’ultima volta nel 2005.

Non c’è stato nemmeno il tempo di festeggiare, però, che la prima polemica si è abbattuta sul Teatro Ariston e, in particolare, su due concorrenti della categoria big: si tratta dell’accusa di plagio rivolta ad Ermal Meta e Fabrizio Moro, in gara con il brano ‘Non mi avete fatto niente‘, scritto dai due cantautori insieme ad Andrea Febo. Secondo chi li vorrebbe fuori dalla competizione, la canzone sarebbe troppo simile ad un pezzo presentato alle selezioni delle nuove proposte nel 2016 e mai commercializzato: ‘Silenzio‘ di Ambra Calvani e Gabriele De Pascali. In questo caso, però, si tratterebbe di una autocitazione: benché le somiglianze tra i testi dei due brani, infatti, appaiano evidenti, entrambi sono stati scritti da Andrea Febo, il quale aveva preventivamente annunciato una rielaborazione della sua stessa opera.

Durante la conferenza stampa sanremese di mercoledì 7 febbraio 2018 sono stati annunciati gli ospiti della seconda serata ed è stato affrontato più volte l’argomento, senza però arrivare ad un giudizio definitivo sulla faccenda, tutt’ora in fase di accertamento.

Claudio Baglioni ha cercato di non allarmare nessuno, spiegando di non aver ancora incontrato i diretti interessati dopo la loro prima esibizione: “Il ritornello non viene più considerato centrale nella nuova forma canzone. Andiamo molto cauti sulla questioni di plagio perché tutta la musica è stata già scritta e ci sono continui riferimenti. Vi prego di non improntare troppo le vostre energie su questo, è un fatto importante ma mi sembra meno centrale di altre cose”, ha spiegato il direttore artistico.

Quando uno dei giornalisti ha sottolineato la doppia pubblica esecuzione della canzone originale, e quindi una chiara violazione del regolamento vigente, l’autore Claudio Fasulo ha ribattuto che sono attualmente in corso vari accertamenti e che niente è ancora stato deciso, specificando che il regolamento prevede la possibilità di utilizzare campionamenti o brani di altri autori se inclusi in percentuale inferiore al 30%.

Già in passato il Festival di Sanremo aveva portato alla luce questioni simili, con le squalifiche di Loredana Berté nel 2008 e di Riccardo Sinigalia nel 2014 e l’archiviazione nel caso di Simone Cristicchi nel 2006. Intanto Massimiliano Longo (All Music Italia), tramite un chiaro tweet, ha spiegato che in tutte le interviste rilasciate da Ermal Meta e Fabrizio Moro i due artisti hanno più volte chiarito che il ritornello era già stato utilizzato in passato e che quindi il plagio non sussisterebbe. Si attende il verdetto definitivo della Rai.

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La 68a edizione del Festival regala sorrisi e tanta buona musica.

La 68a edizione del Festival di Sanremo, ci regala una ventata d’allegria

Claudio Baglioni, direttore artistico di questa nuova, fresca, versione del Festival, porta con sè la bravura di Michelle Hunziker, la maestria di Pierfrancesco Favino.. e ci regala momenti indimenticabili, in apertura, con lo showman di sempre, il nostro Fiorello.

Una serata bella, gioiosa, dove la Musica resta padrona, e i brani che la compongono non deludono affatto le aspettative, di questa tanto attesa kermesse canora.

La Pausini, unica grande assente della serata. La Laura nazionale, è costretta a rinunciare a causa di una laringite. Potrà regalarci la sua “voce”, soltanto questo sabato. Non disdegna però di esser presente almeno telefonicamente, mentre a far da padroni sul palco erano, per l’appunto, ancora Baglioni e Fiorello.

Duetti belli e acclamati, come quello tra i due “capitani coraggiosi“, Gianni Morandi e Claudio Baglioni. I presenti all’Ariston son stati ben contenti di ritrovarli insieme, dopo il successo del loro precedente tour del 2016. Gianni ci regala anche un bellissimo duetto con Tommaso Paradiso, ne “una vita che ti sogno”, pezzo scritto per il nuovo album di Morandi dallo stesso Paradiso.

Ma, tornando alla gara, siamo stati piacevolmente stupiti dalla dolce Annalisa, RonMax Gazzè, l’energia dei The Kolors, Ornella Vanoni (ci riporta indietro negli anni), Ermal Meta e Fabrizio Moro insieme sono una gran bella scoperta, Mario Biondi presente per la prima volta in gara a Sanremo, Facchinetti & Fogli, Lo Stato Sociale, Noemi, Decibel, Elio e le Storie tese, Giovanni CaccamoRed Canzian, la ventata romana “Passame er sale” di Luca Barbarossa, Diodato e Roy PaciNina Zilli, Renzo RubinoEnzo Avitabile & Peppe Servillo e, per finire, Le Vibrazioni, che tornano al Festival dopo ben tredici anni. Questi, i big che si sono esibiti in questa prima serata.

Sul palco, anche il cast dell’ultimo film di Gabriele Muccino, “A casa tutti bene“. Nelle sale, dal 14 di febbraio. Con Baglioni al pianoforte intonano, tutti insieme, l’indimenticata “bella senz’anima” di Riccardo Cocciante. Uno alla volta, i protagonisti di questa pellicola, salgono sul palco accompagnati dallo stesso Favino: Stefania Sandrelli, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Stefano Accorsi, Giulia Michelini e tanti altri..

La classifica di quest’anno non escluderà nessuno dalla gara, direttive del nuovo direttore artistico. Domani, ritroveremo quindi la prima tranche dei big in gara, insieme a tanti ospiti e ai primi quattro artisti per le nuove proposte (qui tutte le anticipazioni).

E mentre scorrono sul monitor le immagini della serata appena trascorsa, Baglioni e i suoi due colleghi di palco, Hunziker e Favino, intonano “Un giorno qualunque“, canzone eletta come colonna sonora di questo Sanremo.

Una serata bella, una serata piacevole.

Ne vedremo ancora delle belle.

Sanremo, restiamo in Ascolto.

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Festival di Sanremo 2018

È appena stato comunicato l’ordine di apparizione degli artisti per la prima serata del Festival di Sanremo, che prenderà il via questa sera. Ecco la scaletta della serata:

Annalisa
Ron
The Kolors
Max Gazzè
Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico
Ermal Meta e Fabrizio Moro
Mario Biondi
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli
Lo Stato Sociale
Noemi
Decibel
Elio E Le Storie tese
Giovanni Caccamo
Red Canzian
Luca Barbarossa
Diodato e Roy Paci
Nina Zilli
Renzo Rubino
Enzo Avitabile e Peppe Servillo
Le Vibrazioni

Per quanto riguarda gli ospiti, non potrà essere presente Laura Pausini a causa di una laringite – l’artista però ha già confermato che salirà sul palco dell’Ariston sabato 10. Presenti invece alla prima serata Gianni Morandi, che salirà sul palco insieme a Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, Fiorello e il cast del film “A casa tutti bene” diretto da Gabriele Muccino.

Sono inoltre già stati anticipati gli artisti che si esibiranno durante la seconda serata del Festival (annunciati però in rigoroso ordine alfabetico).

Questi gli artisti per le nuove proposte:

Lorenzo Baglioni
Alice Caioli
Giulia Casieri
Mirkoeilcane

I Big in gara durante la seconda serata invece saranno:

Annalisa
Red Canzian
Decibel
Diodato e Roy Paci
Elio E Le Storie Tese
Ermal Meta e Fabrizio Moro
Ron
Ornella Vanoni, Pacifico e Bungaro
Le Vibrazioni
Nina Zilli

Ospiti della seconda serata:

  • Il Volo, che omaggerà Sergio Endrigo con “Canzone per te” e canterà insieme a Claudio Baglioni con “La vita è adesso”
  • Biagio Antonacci, che con Baglioni canterà “Mille giorni di te e di me”
  • Sting e Shaggy, i due artisti sbarcheranno a Sanremo per presentare la loro inedita collaborazione in “Don’t Make Me Wait” e omaggeranno la musica italiana con “Mad About You (Muoio per te)”, il cui testo italiano è di Zucchero.
  • Franca Leosini
  • Mago Forest
  • Pippo Baudo

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Sanremo 2018

Cresce l’attesa per la 68° edizione del Festival di Sanremo, che prenderà il via questa sera. Moltissimi i pronostici sui possibili vincitori, tra cui spiccano come favoriti il duo Ermal Meta e Fabrizio Moro, seguiti da Ron e Mario Biondi.

Sono questi i dati degli esperti in scommesse di Sisal Matchpoint, che anche quest’anno sarà presente nelle vesti di partner del FuoriSanremo di Radio Italia con spazi dedicati a pronostici e scommesse sulla manifestazione.

Ecco dunque tutti i dati sugli artisti più quotati per la vittoria. Favoritissimo il duo composto da Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”. La loro affermazione nella finale è proposta a 3.00, mentre sul secondo gradino del podio dei bookie si piazza Ron, con la canzone scritta da Lucio Dalla “Almeno Pensami”, quotata a 6.00. Subito dopo il duo di testa, si piazzano Mario Biondi, alla sua prima partecipazione, a 7.50, e Noemi, proposta a 9,00.

Fanalini di coda, secondo gli esperti di Sisal Matchpoint, i Decibel, capitanati da Enrico Ruggeri, Red Canzian e Luca Barbarossa proposti a 33.00.

Dati che in buona parte combaciano con quelli comunicati da SNAI, altro colosso del settore scommesse, che conferma Ermal Meta e Fabrizio Moro, con la loro “Non mi avete fatto niente”, davanti a tutti con una quota piuttosto bassa, 2,75. Ron, che nel 2017 non arrivò alla finale e che quest’anno porta un inedito di Lucio Dalla, “Almeno pensami”, segue a 4,50. Terzo nella lista dei favoriti di SNAI è Max Gazzè, a quota 8,00. Seguono anche in questo caso Noemi e Mario Biondi, poi The Kolors ed Elio e le Storie Tese. Tra gli altri, il duo Roby Facchinetti-Riccardo Fogli si gioca a 15, così come Giovanni Caccamo (terzo due anni fa) e Annalisa. Duro il cammino per Ornella Vanoni, in trio con Bungaro e Pacifico, data a 20. Ad alta quota anche i Decibel di Enrico Ruggeri, a 30. Lontanissimo dai favoriti anche Red Canzian, dato a 40.

Premio Mia Martini, spuntano Avitabile e Servillo – L’antica liaison con Lucio Dalla proietta Ron al ruolo di favorito assoluto per il Premio della Critica Mia Martini, a quota 2,30. Vicini però Meta-Moro a 4,00, seguiti da un’altra accoppiata, Avitabile-Servillo, a 10. Ancora Ron davanti a tutti, a 2,50, per il Premio Bardotti, dedicato al miglior testo. Vicinissimo Barbarossa, a 3,00.

Nuove proposte, occhio a Ultimo – Tra le Nuove Proposte, brilla Ultimo (“Il ballo delle incertezze”) a 1,70. Dietro, i quotisti SNAI piazzano Mirkoeilcane e Mudimbi a 4,00. Lorenzo Baglioni (solo omonimo di Claudio) e Leonardo Monteiro si giocano a 6,00.

Ma gli scommettitori professionisti non sono gli unici a fare pronostici. Ci prova anche IBS.it, che svela la classifica dei dischi più prenotati dagli italiani all’alba della 68esima Edizione del Festival di Sanremo. Sappiamo bene che il successo di pubblico e di vendite spesso non rispecchia affatto la classifica della kermesse, in questo caso però al primo posto della classifica ritroviamo Ermal Meta, che a quanto sembra dai dati sinora raccolti va incontro a un successo su tutti i fronti. Ecco la classifica completa stilata da IBS.it:

  1. ERMAL META
    Rivelazione della scorsa edizione torna anche quest’anno sul palco dell’Ariston.
  2. ANNALISA
    Arriva al Festival con una nuova veste fatta di sonorità e temi originali.
  3. LUCA BARBAROSSA
    Torna dopo sette anni di assenza al Festival con un disco tutto nuovo
  4. RED CANZIAN
    Per la prima volta a Sanremo come solista.
  5. LE VIBRAZIONI
    La band milanese si regala il festival per celebrare la sua reunion
  6. MAX GAZZÉ
    Orchestra sinfonica e sintetizzatori. Il nuovo progetto di Max. 
  7. ORNELLA VANONI
    Insieme a Bungaro e Pacifico
  8. ELIO E LE STORIE TESE
    Sarà davvero l’ultima volta?
  9. GIOVANNI CACCAMO
    L’artista più giovane in gara nella sezione Big
  10. NOEMI 
    Una voce grintosa e graffiante per la quinta volta all’Ariston.
  11. RICCARDO FOGLI-ROBY FACCHINETTI 
    Un sodalizio che continua tra due protagonisti della musica italiana.
  12. RENZO RUBINO
    Grande profondità espressiva e la giusta dose di ironia.
  13. DECIBEL
    1980-2018: da Sanremo a Sanremo e il cerchio si chiude.
  14. FABRIZIO MORO
    Dopo la vittoria nella sezione giovani, negli ultimi anni non ha mai mancato un festival
  15. ENZO AVITABILE
    Un viaggio che approda in riviera con Peppe Servillo
  16. LO STATO SOCIALE
    La band che non ti aspetti all’Ariston
  17. RON
    Un inedito per Sanremo in un disco interamente dedicato a Lucio Dalla
  18. MARIO BIONDI
    La prima volta al Festival ma non la prima volta su un palco.
  19. NINA ZILLI
    Porta a Sanremo una canzone dedicata all’essenza della femminilità.
  20. KOLORS
    Idoli dei teenager si misurano per la prima volta con il palco principe della musica italiana

*classifica calcolata sul numero dei dischi prenotati fino al 4 febbraio 2018 sul sito www.ibs.it

Le esibizioni influenzeranno gli umori del pubblico tanto da spostare la classifica?

Sanremo ci ha abituato negli anni a sorprese di ogni tipo, quindi stiamo pronti a sorprenderci a partire da questa sera e a seguire il Festival più nazionalpopolare d’Italia con la consueta curiosità e con orecchio attento alle canzoni.

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Durante la settimana del Festival di Sanremo, la cittadina ligure si trasforma in una vero e proprio polo generale della musica, con interviste, meet&greet e concerti.

Tra le altre iniziative, anche quest’anno prenderà il via presso il Palafiori Casa Sanremo, che oltre ad ospitare alcune tra le più importanti radio del panorama musicale italiano, dopo la mezzanotte offrirà ai suoi ospiti anche quest’anno alcuni imperdibili showcase, promossi da Radio 105 e Radio Subasio

Il taglio del nastro di tutti gli eventi legati a Casa Sanremo è fissato per domenica 4 febbraio alle ore 18 con la madrina Elisa Isoardi: di li in poi una serie ininterrotta di interviste, musica, eventi che renderanno la settimana sanremese un’unica grande festa.

Negli ultimi giorni tramite il sito e la pagina Facebook ufficiale di Casa Sanremo sono già stati rilasciati i nomi degli artisti che si esibiranno negli swhocase di Radio 105 e Radio Subasio: tra questi alcuni sono i big in gara al Festival 2018. Vediamo insieme il programma completo per la settimana:

Martedì 6 febbraio: Le Vibrazioni e Renzo Rubino
Mercoledì 7 febbraio: Decibel e Lo Stato Sociale
Giovedì 8 febbraio: Ermal Meta e Fabrizio Moro
Venerdì 9 febbraio:Enzo Avitabile con Peppe Servillo, a seguire Giovanni Caccamo
Sabato 10 febbraio: Alex Britti & Zap Mama

Noi di concertionline.com saremo a Sanremo per raccontarvi in parole e immagini questi imperdibili appuntamenti con la grande musica italiana offerti da Casa Sanremo.

 

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eva@belluno

Eva, al secolo Eva Pevarello, sarà una delle otto Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2018. A rappresentare la piccola minoranza di provenienza dai talent, con la sua partecipazione all’attivo ad X Factor 2016, la 27enne artista veneta canterà il brano ‘Cosa ti salverà’. E’ stata scelta dopo aver incontrato il favore della giuria nel corso della serata Sarà Sanremo lo scorso 15 dicembre e si esibirà tra il 7 e l’8 febbraio 2018 sul palco del Teatro Ariston. La finale delle Nuove proposte avverrà venerdì 9 con i voti di giuria demoscopica e giuria della sala stampa che sceglieranno in vincitore tra i quattro finalisti rimasti.

Nata nel 1990 a Thiene, un paese in provincia di Vicenza, ha frequentato il liceo artistico per poi scoprirsi molto portata per il disegno e diventare tatuatrice. Al suo lavoro ha sempre affiancato la musica, scrivendo e cantando. La sua voce calda e potente l’ha portata prima sul palco di X Factor nella squadra di Manuel Agnelli, dove è arrivata fino alla serata finale, e poi in apertura di alcuni concerti di Carmen Consoli, oltre che a numerose esibizioni da solista in giro per l’Italia. Il suo primo album, ‘Voglio andare fino in fondo’, lanciato dal singolo omonimo, è stato prodotto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Ha raccontato che la musica le ha restituito la voglia di vivere aiutandola nei momenti di difficoltà, dopo aver superato un momento difficile surante il quale ha dovuto combattere contro un tumore.

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Da ‘Sono così indie‘ al Festival di Sanremo: è quello che è successo a Lo Stato Sociale, che porteranno sul palco del 68esimo festival della canzone italiana il brano ‘Una vita in vacanza‘. La band elettropop bolognese negli ultimi mesi ha percorso una strada in salita, dal concerto al Forum di Assago fino all’imminente ingresso sul palco del Teatro Ariston. Inseriti tra i 20 big in gara del Festival di Sanremo 2018 per tentare di aggiudicarsi la vittoria, tra il 6 e il 10 febbraio se la dovranno vedere con molti colleghi veterani come, tra gli altri, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, i Decibel, Elio e le storie tese, Nina Zilli, Ornella Vanoni e i favoritissimi Ermal Meta e Fabrizio Moro.

Una vita in vacanza sarà tratto dalla raccolta intitolata ‘Primati‘, in uscita il 9 febbraio 2018, che sarà rilasciato solamente un anno dopo il precedente lavoro ‘Amore, lavoro e altri miti da sfatare‘. Il disco comprenderà circa tredici brani riassuntivi della carriera della band, tra i quali verranno inclusi una nuova versione del successo ‘Sono così indie’ e tre inediti: oltre al brano sanremese, saranno presenti ‘Fare mattina’ e ‘Facile’.

Il gruppo, formato nel 2009 da tre DJ di Radiocittà Fujiko a Bologna, è composto da Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi, Alberto Guidetti, Enrico Roberto e Francesco Draicchio.

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Succede tutto per una ragione..

Annalisa Scarrone, nasce a Savona nell’agosto dell’85.
Cresciuta tra chitarra e lezioni di canto, ha la sua vera e propria consacrazione prendendo parte al reality di canale 5, Amici. E’ nel 2010, difatti, che entra a far parte della scuola più famosa della Tv, ed è sempre li che ha modo di crescere, come persona e come artista. Si classifica seconda, ricevendo il premio della critica e la possibilità di poter realizzare un progetto tutto suo. Ed è così che nel 2011, nasce Nali, il suo primo album.
Quest’anno, anche Annalisa è nella rosa dei nuovi partecipanti al Festival di Sanremo. Presenta il brano, Il mondo prima di te. E la curiosità, data la sua bella voce, cresce, in attesa che anche lei sia lì, su quel palco a mostrarci nuove sonorità.

La Scarrone non è nuova alla piece canora. Ne ha preso parte gia nel 2013, con Scintille e Non so ballare, a seguire nel 2015 con Una finestra tra le stelle, ed infine nel 2016 con il brano Il diluvio universale. E’ quindi alla sua quarta esperienza sanremese.

Di premi, nel corso degli anni, ne ha vinti molti. Ha avuto anche la possibilità di presenziare come artista italiana agli MTV Italia Awards 2013. Ha vinto un Wind Music Awards, alcuni premi per dei videoclip e, non ultimo, un premio Mia Martini.

Cinque album all’attivo, Mentre tutto cambia (dopo Nali, sopra citato) del 2012, Non so ballare del 2013,  Splende del 2015 e Se avessi un cuore del 2016.  Non ultimo, il singolo Direzione la vita del 2017, che precederà un nuovo album.

Una carriera giovane, ma ricca anche di esperienze. Ricordiamo tutti il duetto con Benji & Fede (Tutto per una ragione), e la successiva partecipazione ai Power Hits in Arena a Verona. Il pezzo è divenuto poi disco di platino.

Attendiamo dunque la gara, questo nuovo atteso pezzo, e la grinta e solarità di Annalisa..
Verso Sanremo !!

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Elio e le Storie Tese

Elio e le storie tese sono stati inclusi tra i 20 big in gara alla 68esima edizione del Festival di Sanremo e proveranno ad aggiudicarsi la vittoria con il brano ‘Arriverdorci‘ (no, la o non è un errore di battitura). Reduci da un concerto di addio avvenuto sul palco del Mediolanum Forum il 19 dicembre scorso, che avrebbe dovuto rappresentare il loro addio al mondo della musica come gruppo, gli Elii approderanno nuovamente al Teatro Ariston per la loro (probabile) ultima volta sul palco dedicato alla musica italiana, per poi partire per un ultimo attesissimo tour.

Sono state comunicate le date che dovrebbero costituire l’ultimo tour della storia di Elio e le storie tese, che vedranno la band capitanata dall’ingegner Stefano Belisari, sulle scene da ben 37 anni, esibirsi in 11 città tra aprile e maggio 2018, ovvero Brescia, Padova, Torino, Firenze, Genova, Bologna, Roma, Napoli, Catania, Bari e Rimini.

Il tour di addio di Elio e le storie tese 2018: le date

20 aprile, Pala George – Montichiari (BS)
21 aprile, Kioene Arena – Padova
3 maggio, Pala Alpitour – Torino
5 maggio, Nelson Mandela Forum – Firenze
8 maggio, RDS Stadium – Genova
10 maggio, Unipol Arena – Casalecchio di Reno (BO)
12 maggio, Pala Lottomatica – Roma
14 maggio, Palapartenope – Napoli
17 maggio, Pal’Art Hotel – Acireale (CT)
19 maggio, Pala Florio – Bari
23 maggio – RDS Stadium – Rimini

Si avvicina la data di apertura del Festival di Sanremo 2018 e mentre gli artisti sono alle prese con le prime prove con l’orchestra della Rai iniziano a essere svelati anche i primi dettagli riguardo le uscite discografiche  strettamente collegate alla kermesse canora.

Tra questi anche Ermal Meta, che negli scorsi giorni, ha seminato tra Facebook e Twitter alcuni importanti dettagli riguardo al suo prossimo album in uscita: uscirà il 9 febbraio (in piena settimana Sanremese) e si chiamerà Non Abbiamo Armi e comprenderà anche il duetto di Sanremo con Fabrizio Moro intitolato Non mi avete fatto niente.

Come dichiarato su twitter dall’artista, il progetto grafico e la foto del nuovo album sono di Paolo de Francesco e la scelta del colore è giallo è stata fatta perchè secondo Ermal “fa pensare alla luce e immagino che quando siamo venuti al mondo siamo stati accolti da questo colore anche se non ce ne ricordiamo”.

Grazie al retro copertina abbiamo ora a disposizione anche la tracklist con tutti i 12 titoli delle tracce del nuovo album:

1. Non mi avete fatto niente feat Fabrizio Moro
2. Dall’alba al tramonto
3. 9 Primavere
4. Non abbiamo armi
5. Io mi innamoro ancora
6. Le Luci di Roma
7. Caro Antonello
8. Il Vento della vita
9. Amore Alcolico
10. Quello che ci resta
11. Molto bene, molto male
12. Mi salvi chi può

Dopo il Festival di Sanremo e l’uscita del nuovo album è già prevista un’importante tappa che porterà Ermal a esibirsi al Mediolanum Form di Assago a Milano il 28 aprile. I biglietti sono già disponibili sul circuito Ticketone.