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festival di sanremo 2018

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La scorsa settimana durante la conferenza stampa di presentazione del Festival 2018 in cui sono stati svelati gli ultimi dettagli mancanti, Claudio Baglioni aveva glissato alla domanda su quali fossero gli ospiti previsti durante la sua edizione del Festival di Sanremo, con un simpatico “Io li confermo tutti, vediamo se lo confermano loro”.

Oggi invece, Tv Sorrisi e Canzoni ha rilasciato le prime conferme ufficiali: si tratta di due pilastri della discografia italiana degli ultimi anni, Laura Pausini e Biagio Antonacci. Sempre stando a quanto dichiarato dal settimanale la Pausini sarà ospiti della prima serata, e il direttore artistico Claudio Baglioni è pronto a duettare insieme ad entrambi i colleghi.

Molti altri sono i nomi che si rincorrono in rete di coloro che potrebbero salire sul palco dell’Ariston come ospiti durante questa 68esima edizione: Pezzali, Nek e Renga, attualmente impegnati in un progetto come trio e una tournée in tutta Italia, Renato Zero (che tra l’altro ha scritto uno dei brani che saranno contenuti nel nuovo album di Red Canzian),  J-Ax e Fedez, Gianni Morandi, fedele compagno di Claudio e reduce dalla pubblicazione del suo nuovo album, e Il Volo, che sarebbe stato dato per certo sempre dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni.

Per quanto riguarda gli ospiti stranieri il direttore artistico è stato chiaro: coloro che accetteranno di essere presenti come ospiti dovranno rendere omaggio alla canzone italiana, e se dovessero accettare è la sorte che potrebbe toccare a grandi star come Liam Gallagher e Sting, che durante la conferenza sono stati indicati come papabili ma di cui non si hanno al momento ancora conferme.

Un Festival di Sanremo che si sta andando componendo giorno dopo giorno, tra le conferme di ospiti e l’annuncio della data di pubblicazione dei nuovi album dei giovani e dei big in gara, che in questi giorni sono alle prese con le prime prove con l’Orchestra della Rai.

“Ecco la copertina del nuovo album” frase semplice e diretta quella utilizzata dai Decibel sul proprio profilo Facebook per presentare ai fans la copertina del nuovo disco in uscita nei prossimi mesi, L’Anticristo.

Il nuovo progetto discografico verrà pubblicato il 16 febbraio e tra gli altri inediti, conterrà anche Lettera Dal Duca, il brano con il quale la band formata da Enrico Ruggeri, Silvio Capeccia e Fulvio Muzio salirà sul palco dell’Ariston nella prossima edizione del Festival di Sanremo che prenderà il via tra poche settimane, diretti dal maestro Roberto Rossi.

Si tratta del secondo album dei Decibel, dopo la reunion avvenuta nel 2016, dopo la quale è stato pubblicato il primo album Noblesse Oblige, che la band ha portato in tour riscuotendo grandissimo successo di pubblico e critica.

Questa mattina sulla loro pagina Facebook i Decibel hanno svelato la curiosa copertina del nuovo progetto discografico, che li vede in tenuta da manager in un futuro apocalittico e con gli occhi da rettile. Sempre sui social la band ha annunciato nelle settimane scorse l’intenzione di tornare a esibirsi live con una “nuova musica speciale” per incontrare il proprio pubblico.

 

La scorsa settimana vi avevamo anticipato alcuni dettagli sul nuovo lavoro di Red Canzian ma ora possiamo finalmente annunciarvi che Testimone Del Tempo, il primo album di inediti di Canzian dell’era dopo Pooh sarà pubblicato il prossimo 16 febbraio, la settimana consecutiva al Festival di Sanremo, al quale l’artista prenderà parte con il brano Ognuno Ha Il Suo Racconto.

L’album, pubblicato su etichetta BMG RIGHTS MANAGEMENT sarà anticipato dall’uscita il 9 febbraio, di un 45 giri (il primo in assoluto della carriera solista del bassista) pubblicato in una speciale edizione contenente una versione inedita del brano sanremese con orchestra, che sarà disponibile solo su vinile.
Un’edizione numerata e limitata a 1000 copie contenente un originale vinile di colore azzurro, che fan e collezionisti non si faranno di certo scappare. Ognuno ha il suo racconto sarà il lato A del 45 giri, mentre sul lato B verrà inciso un secondo inedito, del quale però ancora non conosciamo il nome.

Al momento non è ancora stata rilasciata la tracklist completa di Testimone del Tempo, ma quel che sappiamo è che sarà composto da 13 brani che riassumono il viaggio della carriera di Red, con chiari riferimenti ai suoi inizi all’insegna del rock. I testi dei brani inseriti nel nuovo disco vantano importanti collaborazioni: da Renato Zero a Ivano fossati, passando per Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Fabio Ilacqua, Vincenzo Incenzo e Miki Porru che ha firmato il brano che Canzian porterà sul palco dell’Ariston, rafforzando il sodalizio artistico dei due artisti che già hanno collaborato per il precedente album di Canzian. 

Alla fine del viaggio ci vuole coraggio” ha dichiarato Red  in merito al suo nuovo progetto solista “per ripartire e guardare verso un orizzonte diverso… e le forze e le certezze le riconosci nelle passioni dell’inizio, in quella musica che, da ragazzino, ti ha fatto sognare di diventare, un giorno, una rock star”.

A maggio è previsto l’inizio di un tour nei teatri che porterà Testimone nel Tempo in giro per l’Italia, con uno spettacolo che racconterà il percorso musicale e la carriera dell’artista, dai suoi inizi fino ai giorni d’oggi. Uno spettacolo che non sarà solo da ascoltare ma anche da vedere, grazie a immagini di personaggi e avvenimenti che hanno segnato non solo la vita di Canzian ma anche quella della storia della nostra nazione.

Riuscirà Red a conquistare i suoi fan ancora una volta mostrando il suo lato rock e magari anche a convincere una parte di pubblico che sino ad ora non conosceva questo suo lato ma lo aveva sempre e solo visto come il bassista dei Pooh? Per scoprirlo non ci resta che aspettare il suo ritorno al Festival di Sanremo, con la sua seconda partecipazione (la prima da solista): l’unica volta che ha calcato il palco dell’Ariston in precedenza con i suoi amici e colleghi fu nel 1990, unica e vittoriosa partecipazione dei Pooh con il brano Uomini Soli, indimenticabile perla della discografia della band che lo scorso anno ha festeggiato i 50 anni di carriera prima di dire addio alle scene.

Si avvicina la data di apertura del Festival di Sanremo 2018 e mentre gli artisti sono alle prese con le prime prove con l’orchestra della Rai iniziano a essere svelati anche i primi dettagli riguardo le uscite discografiche  strettamente collegate alla kermesse canora.

Tra questi anche Ermal Meta, che negli scorsi giorni, ha seminato tra Facebook e Twitter alcuni importanti dettagli riguardo al suo prossimo album in uscita: uscirà il 9 febbraio (in piena settimana Sanremese) e si chiamerà Non Abbiamo Armi e comprenderà anche il duetto di Sanremo con Fabrizio Moro intitolato Non mi avete fatto niente.

Come dichiarato su twitter dall’artista, il progetto grafico e la foto del nuovo album sono di Paolo de Francesco e la scelta del colore è giallo è stata fatta perchè secondo Ermal “fa pensare alla luce e immagino che quando siamo venuti al mondo siamo stati accolti da questo colore anche se non ce ne ricordiamo”.

Grazie al retro copertina abbiamo ora a disposizione anche la tracklist con tutti i 12 titoli delle tracce del nuovo album:

1. Non mi avete fatto niente feat Fabrizio Moro
2. Dall’alba al tramonto
3. 9 Primavere
4. Non abbiamo armi
5. Io mi innamoro ancora
6. Le Luci di Roma
7. Caro Antonello
8. Il Vento della vita
9. Amore Alcolico
10. Quello che ci resta
11. Molto bene, molto male
12. Mi salvi chi può

Dopo il Festival di Sanremo e l’uscita del nuovo album è già prevista un’importante tappa che porterà Ermal a esibirsi al Mediolanum Form di Assago a Milano il 28 aprile. I biglietti sono già disponibili sul circuito Ticketone.

Nelle scorse settimane ne avevamo parlato a più riprese ma di certo non c’era ancora nulla, se non il titolo del brano in gara al Festival di Sanremo, e cosi è stato almeno sino a questa mattina, quando qualcosa si è mosso e finalmente è stato infatti annunciato il titolo del nuovo album di Red Canzian.

Il primo album dell’era dopo Pooh del bassista trevigiano si chiamerà Testimone Del Tempo e stando a quanto è stato dichiarato dallo stesso sarà un riassunto del viaggio della sua carriera, iniziata proprio nel segno del rock, con la sua prima band, i Capsicum Red. Ed è proprio al rock che Canzian si propone di tornare con questo album e con questa partecipazione al Festival di Claudio Baglioni che aprirà i battenti tra oramai meno di un mese.

Non un semplice disco ma un vero e proprio concept album, che verrà pubblicato a febbraio (la data precisa ancora non è stata annunciata), quando Canzian salirà sul palco dell’Ariston con il brano Ognuno Ha Il Suo Racconto, scritto dall’autore e amico Miki Porru, che per Red ha già composto la maggior parte dei brani del suo ultimo disco solista, L’Istinto E Le Stelle, rilasciato nel 2015.

E insieme a Miki Porru sono altri i nomi prestigiosi del panorama musicale italiano ad aver firmato i brani che Canzian ha già dichiarato di voler portare in tour nei teatri, ovvero Ivano Fossati, Enrico Ruggeri ed Ermal Meta (gli ultimi due anch’essi in gara al Festival rispettivamente con i Decibel e con Fabrizio Moro); a chiudere il disco un brano prog rock di 8 minuti scritto da Renato Zero.

Quello che Canzian ha annunciato di voler portare in teatro non è semplicemente un concerto ma un vero e proprio racconto che l’artista farà al suo pubblico, soprattutto quello più giovane, di ciò che per ovvie ragioni anagrafiche si sono persi, una sorta di tg musicale a cavallo tra musica e immagini scelti per raccontare la storia dell’ultimo secolo.

Un Red Canzian che sembra quindi pronto a mostrare il suo lato più nascosto, quello rock che solo chi ben conosce la storia della sua carriera e i suoi inizi (come l’album Appunti Per Un’Idea Fissa dei Capsicum Red) può al momento immaginare.

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Portami a ballare .. è così che Luca Barbarossa ci ha fatto sognare

Portami a ballare, uno di quei balli antichi che nessuno sa fare più .. Era il 1992, e Luca Barbarossa dal palco del Festival di Sanremo, intonava queste note che, ne sono certa, sono ancora ben ancorate nella nostra memoria. Nella memoria, in particolar modo, dei nostri genitori. Una melodica ballata dedicata ad ogni mamma, al tempo perduto nel nostro vivere frenetico, alla voglia di recuperarlo, quel tempo. Donare affetto, a chi ci è vicino, a chi amiamo, a chi spesso purtroppo non volendo allontaniamo. Ma accantoniamo quel 42° Festival, che non fu di certo il primo per Barbarossa, per tornare ai nostri giorni.

Luca porterà al Teatro Ariston, dopo la sua ultima presenza al concorso canoro nel 2011 in gara con Raquel Del Rosario, la canzone Passame er sale. Il suo è un ritorno importante, perchè questo artista fa parte di quei cantautori che hanno contribuito a rendere storica la nostra musica italiana.

La sua è una formazione che avviene in strada, portando con sè un repertorio classico, misto a canzoni americane. Nell’ottanta però, un colpo di fortuna! Venne notato da Gianni Ravera, impresario, che lo avvicinò al Festival di Castrocaro. Vinse, e di diritto partecipò al successivo Festival di Sanremo, nel lontano ottantuno. Portò in gara il brano Roma spogliata. La popolarità aumentò poi di seguito con il brano L’amore rubato, in cui tratta il tema della non violenza. Ottenne così il terzo posto. In tutto ha preso parte ad otto edizioni del Festival.

Nel contempo, nel corso della sua carriera, non solo musica. Ha preso parte anche ad uno spettacolo teatrale, Attenti a quei due, con Neri Marcorè. Dal duemiladieci è invece conduttore di Radio 2 Social Club. Presentò il concerto del primo maggio, nel duemilasedici.

Ha pubblicato dieci album ed un live.

Attendiamo dunque la sua Passame er sale, certi che Luca saprà regalarci un pezzo del tutto nuovo.

Waiting for Sanremo 2018 !!

Tra i partecipanti annunciati al prossimo Festival di Sanremo, senza dubbio due dei più attesi sono Ermal Meta e Fabrizio Moro, che saranno in gara in coppia con il brano Non Mi Avete Fatto Niente.

La canzone con cui i due cantautori tornano sul palco dell’Ariston racconta in musica la paura che accompagna oramai la vita di tutti i giorni, quella del terrorismo. “Sia io che lui” ha dichiarato Fabrizio Moro “abbiamo ricevuto tantissime mail, in cui i nostri fan ci dicevano di aver paura di partecipare ai concerti. Da lì è nata la necessità di raccontare la voglia di rivalsa che hanno le persone, la ribellione che abbiamo dentro. E di quanto la gente abbia subito il terrorismo, soprattutto mediatico in questo ultimo anno”. Un brano che già dalla tematica si rivela essere delicato e forte allo stesso tempo, raccontato con quella capacità innata di rappresentare in unico testo sentimenti e emozioni contrastanti, che i due artisti hanno già dimostrato parecchie volte di avere.

A livello musicale, da quanto dichiarato sempre da Moro si tratta di una sintesi dei mondi dei due artisti, “un giusto mix tra il filo conduttore che sta portando avanti lui e quello che sto portando avanti io”. 

Un duetto particolare che la rete ha già dichiaratamente apprezzato: entrambi hanno già partecipato più di una volta al Festival di Sanremo e la loro amicizia è nata proprio lo scorso anno in riviera, rafforzandosi poi negli ultimi mesi. “Avevo già l’idea di scrivere con un collega un brano su un tema importante. E Sanremo non era precluso. Abbiamo cominciato a parlarne e il progetto ha preso forma, arrivando a Claudio Baglioni”. 

 

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“Scusate il ritardo, cari amici… Ma le grandi emozioni, si sa, chiedono un po’ di respiro ai pensieri.” Si apre cosi la prima dichiarazione ufficiale di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli che ieri pomeriggio hanno finalmente messo fine al silenzio che si era andato a creare dopo l’annuncio della loro partecipazione al Festival di Sanremo (spezzato solamente in parte sabato sera durante la loro partecipazione alla trasmissione dedicata a Telethon) che prenderà il via il prossimo febbraio.

I due amici, che hanno da poco più di un mese lanciato il loro primo album Insieme con 8 brani inediti e tre tratti dalla discografia dei Pooh e di Riccardo, sono ora pronti ad affrontare il palco dell’Ariston e a mettersi in gioco una nuova volta, dopo parecchi anni dalla loro ultima partecipazione come concorrenti alla kermesse canora da cui ne sono usciti entrambi vincitori.  “Storie di tutti i giorni”, anno 1982, ha decretato infatti la vittoria di un giovane Riccardo Fogli, mentre la vincitrice di Sanremo 1990, “Uomini Soli” è la punta di diamante della lunga storia artistica dei Pooh, brano scritto per la parte musicale dallo stesso Facchinetti.

Il Segreto del Tempo, è il titolo del brano che i due presenteranno sul palco più importante della musica italiana, una canzone che a detta dei due confermerà a tutti la forza del progetto “Insieme”: svelandone un’ulteriore anima e sottolineando una volta di più il complesso e raffinato lavoro che ci ha portati a questo disco in due, punto di partenza per nuovi, magnifici orizzonti musicali”.

Nel loro post Roby e Riccardo hanno voluto chiarire anche i dissapori che si stavano andando a creare tra i molti che non hanno visto di buon occhio la doppia partecipazione di un altro membro dei Pooh, Red Canzian, che sarà a sua volta in gara al Festival 2018 con il brano Ognuno ha la sua storia. “Siamo molto felici anche di trovare al Festival l’amico x sempre Red: su un palco dove l’unica protagonista da sempre deve essere la musica, per noi e per lui Sanremo sarà l’occasione di ribadire il nostro comune amore per questo “strano lavoro”, che ancora ci consente di regalare emozioni e di guardare al futuro. Perché c’è un fatto, da sottolineare. Anche quando l’irripetibile avventura dei Pooh ha avuto termine, non sono venuti meno i fortissimi rapporti di amicizia fra noi: in fondo, siamo tutti Pooh per sempre”. Un messaggio chiaro e deciso, scritto probabilmente con il fine ultimo di far comprendere una volta per tutte che anche se la storia dei Pooh si è conclusa lo scorso 30 dicembre 2016, la musica non ha di certo cessato di esistere, e soprattutto non si è spenta la voglia di fare musica di questi tre artisti che hanno chiaramente deciso di rimettersi in gioco; scegliere di calcare un palco prestigioso come quello dell’Ariston singolarmente, senza l’appoggio del gruppo in cui hanno militato per diversi anni, è al di la di tutto una grande forma di coraggio e di umiltà, che sottolinea ancor più chiaramente la grande professionalità e voglia di vivere di musica di Roby Riccardo e Red. 

Quale sarà Il Segreto Del Tempo che Roby Facchinetti e Riccardo Fogli ci sveleranno sul palco dell’Ariston? Non ci resta che aspettare e seguire i tradizionali appuntamenti che segnano le tappe di avvicinamento al Festival per scoprirlo insieme!