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Ferrara Sotto Le Stelle

Thom Yorke è un’interferenza, un’anomalia del sistema, è il picco imprevisto in un’encefalogramma fin troppo piatto della scena culturale attuale.

Siamo probabilmente di fronte all’artista più influente degli ultimi 25 anni e, bisogna ammetterlo, non si sa quando qualcun altro riuscirà ad avere la stessa potenza espressiva (e ad essere altrettanto ascoltato).

“Anima” è la sua ultima fatica, la sua ultima idea fuori dal macrocosmo Radiohead e il Thom Yorke elettronico, sciamano del dancefloor non è da meno di quello ipnotico e straziante che fa bella mostra di sè nella band di Oxford.

Girovaga per il palcoscenico di Piazza Castello (ovviamente stracolma) con quelle sue ormai caratteristiche movenze da ballerino sghembo, mentre Nigel Godrich gli apparecchia un sound immaginifico, che fa ballare tutti e su cui Thom innesta la sua chitarra (o i synth) oltre ad un cantato che sembra provenire da un altro universo, un universo raffigurato dai visual di Tarik Barri, proiettati alle spalle di Yorke e assolutamente studiati alla perfezione per farci entrare nell’iperspazio delle “Tomorrow’s Modern Boxes”.

Da “Interference” inizia un viaggio che è un crescendo nelle idiosincrasie dello Yorke elettronico, quello più rilassato e musicalmente audace: “Black Swan” è uno di quei brani da consegnare ai posteri come materia di studio, per non parlare di “Amok”, hit che non sa di essere una hit, da ballare fino allo sfinimento.

Thom sorride sotto i baffi, guarda il pubblico, lo incita, sgattaiola e poi saltella da una parte all’altra, un folletto iperattivo che sa anche farsi cantautore di spessore celestiale (“Dawn Chorus” da brividi) e ci lascia lì, attoniti, in attesa, mentre i nostri corpi si muovono quasi sottratti alla nostra stessa volontà.

Per le 2 ore di show si è come impossessati dal demone del ballo, dalle movenze sincopate che lo stesso Yorke ci invita a riprodurre, semplicemente si può staccare il cervello dai problemi e lasciare che sia il corpo a prendere il sopravvento, l’istinto, il ritmo.

E’ la stessa cosa che riesce a fare Thom Yorke sul palco, far venire fuori il suo istinto primordiale per la musica, la sua capacità di creare e poi limare i dettagli. Tutto è caos, ma un caos perfetto, studiato.

Thom Yorke è la costante impazzita di questa generazione, l’incognita che risolve l’equazione nascosta nella musica. Bisogna solo goderselo, capiremo poi quanto siamo fortunati che lui sia qui, ora.

THOM YORKE Setlist @ Ferrara Sotto Le Stelle (18/07/2019)

Interference

Brain in a bottle

Impossible Knots

Black Swan

Harrowdown Hill

Pink Section

Nose Grows Some

The Axe

The Clock

2 Feet Off The Ground

Has Ended

Amok 

(Spoken Bits Segue)

Not The News

Truth Ray

Traffic

Twist

 

Dawn Chorus

Runwayaway

Default

Atoms for peace

Incantevole e incantata. Bastano queste due parole per riassumere la serata di Julia Holter, cantautrice losangelina tra le più straordinarie (e sperimentali) a livello mondiale, che arrivava a Ferrara per la sua seconda data del tour estivo in Italia.

L’atmosfera unica del cortile del castello estense, in pieno centro nella città emiliana, ha letteralmente rapito la Holter, che si guardava intorno ammirata e non perdeva occasione per affermare che fosse il posto più bello dove avesse mai suonato, perfettamente in tema con la “medievale” “Underneath the moon”, con la quale ha aperto il suo set.

Accompagnata da una band composta da violino, contrabbasso, batteria, tastiere e tromba, Julia ha rivelato al pubblico ferrarese perchè sia considerata una delle compositrici più geniali nel mondo: le atmosfere di “Aviary”, suo ultimo lavoro, hanno ammantato il quadrato di cielo visibile dal cortile e hanno avvolto i presenti, mescolandosi con i successi di Julia tratti dai suoi lavori precedenti e regalando all’attento pubblico una serata non banale, in cui la voce emozionata ed emozionante della Holter ci ha fatto da guida tra brani come “Les jeux to you” e “Words I heard”, fino a quella che è stata una vera e propria chicca, ovvero la Contiana “Chiamami adesso”, che ha rivelato una Holter coraggiosa nelle proprie scelte (e non ce ne erano dubbi, viste le scelte musicali anche della sua produzione, quando sarebbe fin troppo facile per una con le sue doti vocali accontentarsi di fare pop da classifica) e innamorata del nostro Paese e dell’Avvocato in particolare (come biasimarla!).

Julia Holter è stata capace di trasmettere ai presenti la propria gioia e la propria straordinaria raffinatezza: quella del Ferrara Sotto Le Stelle è senz’altro una serata che nessuno scorderà, lei per prima.

Julia Holter setlist @ Ferrara Sotto Le Stelle (24/06/19)

Underneath the moon

Whether

Colligere

Voce Simul

Les Jeux To You

Words I Heard

Turn The Light On

Silhouette

Feel You

Chiamami Adesso (Paolo Conte Cover)

Chaitius

I Shall Love 2

 

Sea Calls Me Home

Betsy On The Roof

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Nello stesso giorno (ieri, ndr) in cui pubblica il video di Les Jeux To You (che potete vedere sotto), brano tratto dall’ultimo AviaryJulia Holter annuncia anche due date italiane. Dopo il tour nord americano, la musicista statunitense partirà infatti per un tour europeo che la vedrà protagonista in Italia per due date: il 23 giugno al Magnolia di Milano e il 24 giugno al Castello Estense di Ferrara, in occasione della rassegna Ferrara Sotto Le Stelle.

Questi i dettagli delle due date italiane:

DOMENICA 23 GIUGNO | MAGNOLIA | MILANO
www.circolomagnolia.it
Via Circonvallazione Idroscalo, 41, 20090 Novegro-Tregarezzo MI
Biglietto: 20,00 € + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it da mercoledì 13 febbraio alle ore 10.00

LUNEDÌ 24 GIUGNO | CORTILE CASTELLO ESTENSE | FERRARA
www.ferrarasottolestelle.it
Biglietto: 20,00 € + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it da mercoledì 13 febbraio alle ore 10.00

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Torna in Italia il leader dei Radiohead, innamorato del nostro Paese

E’ proprio vero, il leader dei Radiohead è innamorato dell’Italia e non perde occasione di dimostrarlo: saranno infatti ben 5 le date italiane che vedranno protagonista Thom Yorke il prossimo luglio, con il progetto “Tomorrow’s Modern Boxes”.

Nelle date italiane, che partiranno il 16 luglio da Barolo (Collisioni Festival), per poi toccare Codroipo (UD), Ferrara, Perugia e Roma, Yorke eseguirà brani dai suoi dischi solisti, da “The Eraser” fino alla recente colonna sonora di “Suspiria”, reboot del film di Dario Argento eseguito dal regista italiano Matteo Guadagnino, che lo vede tra l’altro candidato agli oscar come miglior canzone originale.

Yorke sarà accompagnato sul palco da Nigel Godritch (storico produttore dei Radiohead) e dall’artista visivo Tarik Barri.

Questo il riepilogo e i prezzi delle date italiane:

16 luglio – Barolo (CN), Piazza Colbert (Collisioni Festival)
Posto unico: € 40,00 + diritti di prevendita

17 luglio – Codroipo (UD), Villa Manin (Villa Manin Estate)
Posto unico: € 50,00 + diritti di prevendita

18 luglio – Ferrara, Piazza Castello (Ferrara Sotto le Stelle)
Posto unico: € 50,00 + diritti di prevendita

20 luglio – Perugia, Arena Santa Giuliana (Umbria Jazz)
Posto unico: € 50,00 + diritti di prevendita

21 luglio – Roma, Auditorium Parco della Musica, Cavea (Roma Summer Fest)
Parterre in piedi: € 55,00 + diritti di prevendita
Tribuna centrale numerata: € 70,00 + diritti di prevendita
Tribuna mediana numerata: € 70,00 + diritti di prevendita
Tribuna laterale numerata: € 55,00 + diritti di prevendita
Tribunetta alta numerata: € 45,00 + diritti di prevendita

Biglietti in prevendita su ticketone.it dalle ore 10 di venerdì 25 gennaio.

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La cantautrice australiana è il primo nome annunciato per l'edizione 2019 del festival che si svolge in Piazza Castello.

Primo nome per il Ferrara sotto le stelle 2019, e che nome! Arriva infatti nella città estense Tash Sultana, cantautrice e polistrumentista australiana che già in questo autunno ha esaltato il pubblico italiano con uno splendido live milanese al Fabrique.

Classe 1995, la giovanissima rocker, che ha iniziato a suonare ad appena 3 anni, ha avuto un’adolescenza turbolenta a causa delle droghe, ma la musica l’ha riportata alla vita e ha dato lustro al suo talento.

Il 31 agosto 2018 è uscito il suo primo album “Flow state”, dopo che nel 2016 aveva visto le stampe il suo EP “Notion”.

Qui i dettagli della data ferrarese:

22 Luglio 2019 – Piazza Castello – Ferrara sotto le stelle

TASH SULTANA

Unica data italiana

Ingresso: 32,00€ + dp
Biglietti disponibili su Ticketmaster e TicketOne da venerdì 30 novembre alle ore 10.00

Ti guardi intorno e sono tutti lì, a fare video, a fare storie, a fare foto. Ti guardi intorno e vedi solo una coppia baciarsi, quando con queste canzoni dovrebbe essere banale farlo. Ti guardi intorno e non capisci perchè.

Mentre in sottofondo la voce androgina di Greg Gonzalez disegna parabole di storie d’amore nascenti, o morenti, una generazione da social è rapita dal dover documentare “l’esserci”.

E’ questo forse il difetto principale del live (sold out) dei Cigarettes after sex nella sempre evocativa cornice del Cortile del Castello Estense di Ferrara, difetto che loro cercano di esorcizzare suonando praticamente al buio, tentativo forse di dimostrare che la musica è la vera protagonista.

E in effetti la musica non manca, per quanto l’assenza di Phillip Tubbs (ex tastierista e chitarrista), che ha, ormai da mesi, abbandonato la band prima per la malattia del padre, poi per un suo progetto solista, renda il suono dei Cigarettes after sex meno vigoroso e variegato di quanto fosse stato nel tour precedente.

Si susseguono comunque tutti i brani noti degli ultimi anni, da “Nothing’s gonna hurt you,babe” a “Each time you fall in love”, fino ad “Apocalypse” e alla nuovissima “Crush”, anticipazione di un prossimo lavoro.

I Cigarettes creano un’atmosfera onirica, in cui è facile e confortevole lasciarsi ondeggiare: circa 1 ora di live in cui sciorinano tutti i brani fin qui pubblicati e che hanno coltivato un immaginario intorno a loro.

Una band che ha saputo perfettamente cavalcare l’onda dei social (erano già famosissimi su facebook e youtube prima che il disco uscisse fisicamente, per merito dei singoli fatti uscire uno dietro l’altro, corredati spesso da splendidi video) e che ora si vede forse, da quegli stessi social, privata della cosa più bella: l’attenzione al cento per cento del proprio pubblico.

Un consiglio, se andate a un live dei Cigarettes After Sex: chiudete gli occhi. Spegnete gli schermi. Lasciatevi cullare. Credetemi.

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Il 9 e 10 luglio la band di Greg Gonzalez sarà a Ferrara e Roma per regalare le sue magie dream pop al pubblico italiano

Negli ultimi anni sono diventati, fortunatamente, degli habituée del nostro Paese e la prossima settimana torneranno per regalare le loro sonorità dreamy al pubblico italiano: sto parlando dei Cigarettes after sex, band guidata da Greg Gonzalez, che si esibirà il 9 e 10 luglio in due dei più prestigiosi tra i festival della nostra penisola: il 9 luglio la splendida cornice che li accoglierà sarà quella del Cortile del Castello Estense di Ferrara, per il Ferrara sotto le stelle, mentre il giorno successivo i nostri saranno al Rock in Roma nel magnifico scenario del Teatro Romano di Ostia Antica. Insomma due luoghi magici per ascoltare brani come “K” o “Nothing’s gonna hurt you babe”, ormai diventati dei veri e propri classici.

Forti del successo del loro disco d’esordio omonimo i Cigarettes after sex hanno già registrato diversi sold out nelle precedenti date nei nostri confini, conquistandosi una folta base di aficionados.

Da poco hanno pubblicato il nuovo singolo “Crush”, possibile anticipazione di un nuovo lavoro che probabilmente non vedrà la luce prima del 2019 e che, qualora ripetessero l’operazione riuscita con il lavoro di debutto,  potrebbe vedere l’uscita di nuovi singoli nei prossimi mesi prima della definitiva uscita fisica del disco.

Questi i dettagli delle due date italiane:

9 LUGLIO 2018 – FERRARA @ FERRARA SOTTO LE STELLE | CORTILE INTERNO DEL CASTELLO Biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/cigarettes2018 Posto Unico € 25,00 + € 3,75 diritti di prevendita

10 LUGLIO 2018 – OSTIA ANTICA (ROMA) ROCK IN ROMA @ TEATRO ROMANO Biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/cigarettes2018 Gradinata Non Numerata € 25,00 + € 3,75 diritti di prevendita

 

Ieri sera è andato in scena a Ferrara uno dei migliori live visti in Italia negli ultimi 5 anni. Un concerto assolutamente fuori dal comune degli LCD Soundsystem nella loro unica data italiana dell' "American Dream Tour"

James Murphy è un pazzo. James Murphy è un genio. Si gioca tutto su questa dicotomia, su questo filo sottilissimo la grandezza degli LCD Soundsystem: come un equilibrista del rock James ci cammina sopra leggero come una piuma nonostante la sua mole e riesce a creare un sound unico al mondo, un sound che è stato di ispirazione per una generazione intera di musicisti. Quello che si è visto ieri sera in una piazza Castello stracolma è stato la summa, l’apoteosi, la transustanziazione di quel suono in corpi e anime di chi era sopra e sotto il palco: gli LCD Soundsystem sono stati letteralmente epici in questa serata ferrarese che, a dispetto del meteo che annunciava pioggia, si è rivelata invece calda e umida.

Trasformare la piazza in una gigantesca dancehall raccontando l’unicità e la grandezza del sogno americano, un sogno americano in cui spesso si finisce per specchiarsi troppo e rimanere soli, vittime di un consumismo esasperato: questo hanno fatto James Murphy e compagni per 2 ore di show senza soluzione di continuità, in un crescendo ritmico impressionante, facendo sfoggio di tecnica applicata al buon gusto.

I bassi che pompano fino a far tremare le scatole craniche, la batteria pulsante, la voce di James che si eleva, sciamano di un rito moderno e pagano, ballo tribale degli anni ’10. Gioia. Festa. Il live è stato tutto questo, compresso e liberato istantaneamente come se fossimo tutti dentro a un gigantesco carillon con sorpresa che doveva solo arrivare al punto giusto di carica per aprirsi.

Da “You wanted a hit” fino a “Call the police”, da “Oh, baby” alla sempre attesissima “Dance yrself clean” non una sola hit manca alla setlist di questa serata che resterà nella mente di tutti i presenti per tanto tanto tempo: ci sono concerti di cui se ne percepisce immediatamente la magia, dalla prima nota e ieri sera era uno di questi, a cominciare dall’allestimento delle luci, con la gigantesca palla stroboscopica alle spalle di Murphy che era la coprotagonista della serata e ha regalato ancora più straordinarietà al set, soprattutto quando il teone sullo sfondo si illuminava in versione cielo stellato.

Sembrava davvero di stare dentro un sogno, quel sogno americano che James ci fa vivere ogni volta da oltre 10 anni.  E che, sinceramente, dopo essere stato bruscamente interrotto una volta, speriamo non finisca più.

LCD Soundsystem Setlist @ Ferrara sotto le stelle (13/06/18)

You wanted a hit

Tribulations

I can change

Call the police

Get Innocuous!

Yr city’s a sucker

Movement

Someone great

Tonite

Home 

How do you sleep?

 

Oh, baby

Emotional haircut

Dance yrself clean

All my friends

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Giugno è ormai iniziato e con la bella stagione che sta per entrare nel vivo si terranno tantissimi festival sparsi per l’Italia, che daranno spazio a numerosi artisti sia italiani che internazionali. Partendo dagli appuntamenti più attesi delle prossime settimane, ricordiamo due grandi eventi: il Firenze Rocks – che tra il 14 e il 17 del mese radunerà sullo stesso palco Foo Fighters, Guns ‘N Roses, Iron Maiden e Ozzy Osbourne – e l’I-Days Festival di Milano, con The Killers, Liam Gallagher, Richard Ashcroft, Noel Gallagher, Placebo, Pearl Jam, Queens Of The Stone Age ad esibirsi tra il 21 e il 24 giugno.

Sempre a Milano si terrà il Milano Summer Festival: il calendario della rassegna, che si protrarrà tra giugno e luglio, vede la presenza di Marilyn Manson, Santana, Alice in Chains, Justice/MGMT, Robert Plant, The Chemical Brothers, Alanis Morissette e Jethro Tull.

Nello stesso periodo tornerà anche il Lucca Summer Festival, la cui edizione 2018 vedrà Queens Of The Stone Age, Gorillaz, Ringo Starr, Roger Waters, Nick Cave, Lenny Kravitz, Norah Jones e Caparezza suonare in piazza Napoleone. Sempre in Toscana avrà spazio anche il Pistoia Blues Festival, con Mark Lanegan, Graham Nash e James Blunt.
Sono da segnalare anche il Siren Festival di Vasto e il Sexto’Nplugged di Sesto al Reghena (PN), manifestazioni che ogni anno si svolgono in location suggestive portando avanti una scelta artistica precisa e sofisticata.

Tra i grandi festival estivi italiani, oltre al Rock in Roma (con Roger Waters, The Killers, Macklemore, Lo Stato Sociale, Caparezza, Fabri Fibra, Chemical Brothers attesi tra giungo e luglio), c’è anche l’Home Festival di Treviso, con una nuova edizione che si terrà tra il 29 agosto e il 2 settembre ed ospiterà, tra gli altri, Alt-J, Wombats, Django Django, Prodigy, White Lies e Incubus.

Lo Sherwood Festival, a Padova, è ormai un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati di musica dal vivo: nel corso dei prossimi due mesi il palco dello Sherwood vedrà Zen Circus, Willie Peyote, Noyz Narcos, Coez, Alice In Chains e Gemitaiz proporre le loro canzoni al pubblico.
Il TOdays Festival a Torino intratterrà il pubblico a fine agosto con My Bloody Valentine, Echo & the Bunnymen, Editors e Cosmo.

A Cielo Aperto tornerà a Cesena, il GoaBoa sarà di nuovo a Genova ed è stato rinnovato anche l’imperdibile Ferrara Sotto le Stelle, mentre a Castelbuono (PA), in Sicilia, tornerà l’Ypsigrock, con The Jesus And Mary Chain, The Horrors, Aurora e Radio Dept in arrivo tra il 9 e il 12 agosto.
Alla lista si aggiunge anche il Collisioni di Barolo (CN), con Caparezza, Elio & Le Storie Tese, Steven Tyler, Depeche Mode, Lenny Kravitz e molti altri importanti artisti che si divideranno la scena in Piemonte a luglio.

Gli ultimi due appuntamenti che segnaliamo sono il Tener-A-Mente – in programma sul Lago di Garda, in provincia di Brescia, tra l’11 e il 25 luglio con Franz Ferdinand, Marcus Miller, Norah Jones e Vinicio Capossela – e l’Umbria Jazz, che porterà a Perugia Quincy Jones, Massive Attack, Caetano Veloso e David Byrne tra il 13 e il 22 luglio.

Una postilla speciale va ad un evento che vedrà protagonista Ben Harper: l’artista americano, infatti, tornerà in Italia il prossimo 11 agosto – per uno dei soli quattro concerti europei che ha annunciato – sul palco del No Borders Music Festival, con un unico live ai Laghi di Fusine, in provincia di Udine.

La band di Kim Deal nella sua prima data italiana di sempre infiamma il folto pubblico presente nel Cortile del Castello Estense con uno show al fulmicotone.

Era la prima volta in Italia, nonostante siano una band di culto fin dagli anni ’90, quando, nel 1993, fecero uscire quel capolavoro che è “Last Splash”, un secondo disco che spazzò via e ridefinì certi confini musicali: loro sono The Breeders, capitanati dalla geniale e carismatica Kim Deal, già mente dei Pixies, e dalla sorella Kelley.

Kim è ancora straordinariamente bella e affascinante, nonostante i 50 siano ormai passati da un po’ e si sia dovuta sottoporre a qualche rehab di troppo: quando imbraccia la chitarra non puoi assolutamente fare a meno di guardarla, osservarne ogni movimento, ogni sguardo e poi ha quella rara capacità di mettere tutti a proprio agio con una battuta, quella vena di follia che condivide con la sorella Kelley, con cui per tutta la sera si punzecchiano bonariamente, mentre la serafica Josephine Wiggs si dimostra una bassista tanto ermetica quanto precisa, il perfetto collante tra le schitarrate della “Deal family” e la batteria possente di Jim MacPherson.

24 pezzi in scaletta per dimostrare a tutta Ferrara cosa voglia dire essere punk nel 2018, averne l’attitudine, e saperla coniugare con una vena cantautorale che rivela la cifra stilistica di Kim Deal: da “New year” fino a “Saints” è un viaggio senza pause, che passa da brani intensissimi come “Fortunately gone” all’attesissima “Cannonball” per regalare anche un paio di chicche: la beatlesiana “Happiness is a warm gun”, stravolta e resa ancora più rock e quella “Gigantic” che resta uno dei punti più alti della storia dei Pixies.

Il pubblico è letteralmente rapito dalla band, tanto quanto la band è affascinata dall’Italia e dalla splendida location in cui si trova a suonare (location graziata dalla pioggia, vera minaccia di serata): si crea un’empatia straordinaria che spinge Kim a fine show a scendere a stringere le mani di tutta la prima fila e la band a regalare le proprie setlist ad alcuni fortunati.

Uno show “fisico”, da vivere corpo e anima, come Kim (ma anche Kelley) Deal hanno vissuto tutta la propria vita. Sempre sul filo tra genio e follia. Quella follia che le ha rese immortali.

THE BREEDERS Setlist @ Ferrara sotto le stelle (05/06/2018)

New Year
Wait in the car
All Nerve
No Aloha
Divine Hammer
Huffer
Glorious
Howl at the Summit
Safari
Spacewoman
Drivin’ on 9 (Ed’s Redeeming Qualities cover)
Walking With a Killer
Fortunately Gone
S.O.S.
Off You
I Just Wanna Get Along
Cannonball
Happiness Is a Warm Gun (The Beatles cover)
Skinhead #2
MetaGoth
Gigantic (Pixies cover)

Encore:
Do You Love Me Now?
Nervous Mary
Saints

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Dopo 8 anni torna ad esibirsi nel nostro Paese la band di James Murphy

Reduce dal successo del nuovo album “American Dream”, che molta della critica mondiale ha selezionato come miglior disco del 2017, nonchè dai sold out dei loro sette concerti consecutivi al Brooklyn Steel, tornano finalmente in Italia gli LCD Soundsystem, a 8 anni di distanza dall’ultima volta.

Negli ultimi 2 anni James Murphy e compagni sono stati headliner dei maggiori festival mondiali, dal Coachella al Primavera Sounds e l’uscita di “American Dream” li ha definitivamente rilanciati come una delle band più ispirate nel panorama mondiale.

Figli della New York di fine anni ’90 sono delle vere e proprie icone della “New golden age” statunitense (come The Strokes o Interpol); la location prescelta per la loro unica data italiana è Piazza Castello a Ferrara, dove si esibiranno il prossimo 13 giugno in una serata di “Ferrara sotto le stelle”.

LCD Soundsystem | 13 giugno 2018 |
Ferrara Sotto Le Stelle, Piazza Castello, #Ferrara

Prezzo biglietti:
34€ + diritti di prevendita

Biglietti disponibili su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it a partire dalle ore 10 di mercoledì 17 gennaio.

Come ogni anno la bella cornice del cortile del Castello Estense ospita la rassegna del Ferrara Sotto Le Stelle, giunta ormai alla sua XXI edizione. Anche stavolta i nomi in cartellone sono tanti e tutti interessanti (passate le serate con Caribou e Glen Hansard, ancora da vedere Kurt Vile e Wilco, Last Shadow Puppets e Mogwai). Tra il palco sul quale gli artisti di stasera stanno per esibirsi e le transenne che limitano lo spazio dei fotografi e il confine per il pubblico, la distanza è notevole. Potrebbe sembrare un dettaglio inutile ma di fatto non lo è. Troppa distanza, fisica e non. Se n’è accorto Cosmo (Marco Jacopo Bianchi, già membro dei Drink To Me) che, arrivato sul palco per la sua Ultima festa, si è dovuto accontentare di un party a metà. I brani dell’ultimo lavoro hanno scaldato un bel gruppo di affezionati, troppo pochi per garantire l’atmosfera carica e scintillante che i suoi set di solito sanno regalare. Cosmo ci mette entusiasmo e bravura ma l’impressione è che al pubblico interessi più l’attesa dello show principale in sé rispetto a quello che sta succedendo sul palco. Peccato, davvero, perché è evidente in questo disco, come già lo era in Disordine (2013) che abbia sempre più cose da dire (o da fare se si preferisce) e nonostante scherzi sul fatto che in fondo si limita a schiacciare dei pulsanti, rimane una delle poche figure realmente interessanti in circolazione. Si chiude con la title track L’ultima festa, tra salti e battiti di mani, schiacciato il bottone, tutto si spegne e si è pronti per andare oltre. Inutile mentire, la gente che affolla il cortile è qui per un solo motivo: Niccolò Contessa.
E allora eccolo, puntualissimo, accompagnato dagli altri membri della band (Valerio Bulla al basso, Simone Ciarocchi alla batteria, Andrea Suriani alle tastiere) salire sul palco. Questo nostro grande amore deve ancora iniziare ma il karaoke è già partito e, sull’onda di un entusiasmo che pare incontenibile continua in un crescendo inarrestabile (anche perché la scaletta regala subito l’hype di Wes Anderson). Inaspettato, arriva l’intoppo, la tastiera non funziona, il navigato Contessa non si perde d’animo e ripiega su Hipsteria e Le coppie facendo tutti, se possibile, anche più contenti. Intoppo superato, la parte intima può arrivare: infondo l’anima di Aurora è quella e Niccolò pare sentirla particolarmente sua. Il pubblico si esalta e urla anche su pezzi come Una cosa stupida e Il posto più freddo, dimostrando di non essere completamente maturo né troppo razionale, e ci mancherebbe. In fondo quello che I Cani hanno saputo fare con i loro tre dischi è questo: coinvolgere, includere includendosi, osservare – descrivere -descriversi, ed è per questo che contenersi quando li si ha davanti risulta obbiettivamente difficile. Nel finale della bellissima Calabi-Yau la voce di Contessa si graffia leggermente ed è più che mai intensa, forse anche per via dell’introduzione al brano in cui invita tutti a partecipare all’Ancora Festival che si terrà domenica 3 luglio a Bologna, in memoria di Enrico Fontanelli, Offlaga Disco Pax e produttore del secondo lavoro della band, Glamour, scomparso nel 2014.
E proprio da Glamour arriva il brano sempre atteso, la canzone d’amore più bella e meno scontata che l’indie italiano intero ci abbia regalato finora: Vera Nabokov e qui si che il cortile estense può esplodere davvero.
Il concerto è ben lontano dalla fine e proprio da adesso in poi, l’intelligenza musicale di Contessa si esprime al meglio. Post Punk, FBYC, Non finirà: un’infilata di brani scelti con criterio e soprattutto eseguiti in modo da sembrare quasi un unico lunghissimo episodio, un monologo elettronico che è l’emblema di ciò che questa band-non-band (definizione che oramai non calza proprio più ) è in questo momento. Ed è con Finirà che tutto questo si fa tangibile: voce e tastiera, occhi chiusi, mani nelle mani ogni tanto, sullo schermo un buco nero che tutto inghiotte: il nuovo Contessa ha scelto di confrontarsi con il mistero di ciò che ci circonda per rubare quelle atmosfere spaziali che tradotte in suono, diventano la musica che gli riescono meglio.
Prima di iniziare Perdona e dimentica (brano che non si sentiva da un po’) si butta in un “fa stu tu pa come tutte le altre” ed è vero. Lui (come noi) lo sa e lo ammette a riprova del fatto che il suo progetto è sempre stato preciso e lucidissimo, nemmeno per un istante affidato al caso.
Si può concludere con il saltellare collettivo di Velleità? Volendo si potrebbe ma i duri e puri si ribellano: i concerti de I Cani vanno chiusi con Lexotan e allora che Lexotan sia. Adesso sì che sì può finire. Resta il sospetto che l’affetto oramai sia diventato davvero troppo e a tratti difficile da gestire. Contessa è un essere spietatamente analitico e di sicuro lo sa. Probabilmente avrebbe preferito avere qualche momento di respiro, in cui potersi esibire davvero magari senza essere sopraffatto dallo spirito collettivo che lui stesso ha contribuito a creare, ma tant’è. I live della band rimangono sempre momenti di autentica e preziosa partecipazione e a questi livelli, non se ne vedeva da un po’.

SETLIST COSMO:

Cazzate

Le voci

Impossibile

Dicembre

L’altro mondo

Un lunedì di festa

SETLIST I CANI:

Questo nostro grande amore

Protobodhisattva

Wes Anderson

Hipsteria

Le coppie

Non c’è niente di twee

Una cosa stupida

Calabi-Yau

Aurora

Il posto più freddo

Vera Nabokov

Post Punk

FBYC (Sfortuna)

Non finirà

Finirà

Sparire

Corso Trieste

Perdona e dimentica

Velleità

Lexotan