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Eugenio Finardi

Finardi live
Eugenio Finardi a La Nave de Vero

La prima volta che Eugenio Finardi è stato da queste parti, vicino a Venezia, nello studio di registrazione di una bellissima villa veneta, racconta, era all’inizio degli anni ‘70 quando ancora cantava il blues. Finardi, che per metà è americano e per metà milanese, ogni volta che torna ad esibirsi in Veneto ama ricordare quei tempi, e sorride: “Allora non avevo idea che sarei diventato un cantautore italiano.” Uno dei più grandi e significativi del nostro panorama, aggiungiamo noi.

La sera del 16 febbraio scorso Eugenio Finardi ha portato il suo live “FinardiMente” alle porte di Venezia, a La Nave de Vero, centro commerciale che ha un ampio spazio centrale adibito ad ospitare musica dal vivo. Spazi che sono nuovi “agorà”, ha detto il cantautore sorridendo, nel tentativo di adeguarsi ad un luogo non propriamente ideale ad accogliere la sua musica. Ecco, magari noi l’avremmo ascoltato più volentieri in un teatro tradizionale, ma il Maestro e la sua strepitosa Band ci hanno fatto ben presto dimenticare il contorno per permetterci di assaporare pienamente un concerto dai toni a tratti delicati ed intensi, ma anche ricco di momenti di forte energia e musica viva.
“FinardiMente” non è solo un insieme di brani di successo che sono pezzi di storia della musica italiana e perle più o meno famose messe assieme in scaletta, ma è di più. Nell’ora e mezza di spettacolo dal vivo, Eugenio Finardi, un “gigante” (non solo in senso figurato) attorniato dai suoi eccellenti musicisti, racconta, con parole e musica, il proprio mondo artistico, la propria impronta personale lasciata nell’evolversi del contesto musicale di ben cinque decenni, a cavallo tra i due millenni. “Sono un uomo pienamente del secolo scorso” sorride “e me ne accorgo ogni volta che compilo un assegno o scrivo un biglietto, e mi trovo a iniziare con millenovecento…” Gli applausi a quel punto sono caldi e sentiti: gran parte del suo pubblico gli si avvicina anagraficamente, ma anche i più giovani presenti in sala ne sono affascinati e lo vedono, e lo ascoltano, come una figura ricca d’intelligenza e sensibilità.

La scaletta del live spazia attraverso le più belle canzoni, spesso d’amore, del cantautore. Finardi canta d’amore per la donna, una in particolare, Patrizia, ma anche tutte le donne in quanto il nome proprio non è mai presente in questa splendida canzone. Racconta e canta il suo primo amore, Katia, e l’amore speciale per la figlia speciale Elettra in Amore diverso che chiude il concerto. Spiega e canta con delicatezza l’amore per l’età femminile più matura e luminosa, in Lei si illumina, e l’amore per la nazione in cui vive, in Dolce Italia. E poi l’amore per il blues, genere che gli è rimasto nel cuore e che, “prigioniero” della propria immagine di cantautore “fricchettone” non sempre ha espresso come avrebbe voluto, e questa sera libera in brani come Estrellita e Hoochie coochie man, il famoso brano di Muddy Waters qui con uno strepitso assolo di Giuvazza alla chitarra elettrica.
Non possono quindi mancare in scaletta quei brani che hanno portato al successo Finardi alla fine degli anni 70, La radio ed Extraterrestre, che tutto il pubblico canta senza perdersi una parola, e quelli che lo hanno reso protagonista consapevole del proprio tempo, da La canzone dell’acqua (dell’epoca “hippie”) allo splendido autoritratto di Un uomo fino alla contemporanea Nuovo Umanesimo, dal sound più duro e aggressivo.

Sul palco insieme a Eugenio Finardi hanno suonato, con grande talento e affiatamento: alle chitarre Giuvazza, all’anagrafe Giovanni Maggiore, che ha aperto il concerto con due brani tratti dal suo album solista, “Nudisti al sole”, uscito a fine 2017 (la vivacissima Aspirine e la più dolce Ti lascio tutto), al basso Marco Lamagna, alla batteria Claudio Arfinengo e al violoncello la nipote Federica Finardi Goldberg.

Dopo quattro spettacoli sold out al Bluenote di Milano e questo concerto a La Nave de Vero di Marghera (VE), il tour di Eugenio Finardi prosegue al Teatro Regio di Parma e all’Auditorium Modigliani di Iseo. Ma vi sono altre date in via di definizione.

 

Scaletta del 16.02.2018

Le ragazze di Osaka

Dolce Italia

Non è nel cuore

Un uomo

Patrizia

La canzone dell’acqua

Esterelita

Nuovo Umanesimo

Lei si illumina

Katia

Hoochie coockie man

La radio

Extraterrestre

bis

Amore diverso

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Venerdì 4 novembre Eugenio Finardi si esibirà nella sua Milano, portando “Musica Ribelle – La Reunion” al Teatro Dal Verme di Milano (via S. Giovanni sul Muro, 2) per un appuntamento unico e irripetibile.
Sul palco insieme a lui ci saranno alcuni dei componenti delle band originali che hanno contribuito alla realizzazione dei suoi primi album, più ospiti e amici con cui ricreerà per una sola volta le sonorità e le tematiche originali che lo hanno portato al successo, ancora oggi di sorprendente attualità: Walter Calloni, Lucio Fabbri, Lucio Bardi, Claudio Pascoli; Mark Harris, Mauro Spina e Maurizio Preti (Crisalide); Patrizio Fariselli e Ares Tavolazzi (Area); Vittorio Cosma e gli amici Elio e Faso delle Storie Tese.

Oggi esce “40 Anni Di Musica Ribelle”, un progetto discografico che raccoglie gli storici album di Eugenio Finardi usciti fra il 1975 e il 1979.

La riedizione discografica conterrà gli storici album “Non gettate alcun oggetto dai finestrini” (1975); “Sugo” (1976); “Diesel” (1977); “Blitz” (1978) e “Roccando Rollando” (1979), usciti originalmente per l’etichetta discografica Cramps e ripubblicati ora da Universal Music.
Gli album, che saranno disponibili anche singolarmente, sono stati rigorosamente rimasterizzati dai nastri originali per riprodurre con estrema fedeltà il sound autentico di canzoni simbolo come “Musica Ribelle”, “Extraterrestre”, “La Radio”, “Voglio”, “Diesel” e tante altre, per oltre tre ore di musica; anche l’aspetto iconografico è estremamente accurato nel riprodurre fedelmente gli artwork delle prime edizioni.

Il cofanetto viene proposto in due edizioni, CD e LP, e in entrambe è contenuto un ricco libro fotografico con materiale inedito di grandi fotografi quali Roberto Masotti, Guido Harari e Ilvio Gallo e ritrovato solo recentemente negli archivi Cramps. Il tutto accompagnato da testimonianze e commenti di alcuni dei protagonisti di quell’epoca e di coloro che ne sono stati toccati.

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Nella versione CD è incluso un vero tesoro: un DVD dati contenente le singole tracce audio remixabili di tre fra le canzoni più significative: “Musica Ribelle”, “Extraterrestre”, “Voglio”, una vera e propria macchina del tempo che riporterà l’ascoltatore nell’atmosfera magica dello studio di registrazione nel momento esatto della creazione di quei brani.

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Nella versione LP invece sono contenute tre stampe artistiche di alta qualità con le grafiche originali create dallo Studio Convertino per il progetto “40 Anni Di Musica Ribelle”.

Come dice lo stesso Eugenio, “ora più che mai c’è bisogno di musica ribelle”.

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Sembra inarrestabile il successo del tour di Eugenio Finardi: dopo una prima parte che ha raccolto un notevole riscontro di pubblico, e le tre tappe che hanno portato l’artista a esibirsi nella lontana Cina, ecco le prossime date del “40 anni di musica ribelle tour”.

Il cantautore da sempre simbolo di completa libertà artistica ed espressiva prosegue la sua tournée di oltre quaranta date, con l’obiettivo principale di celebrare i quarant’anni dall’uscita di Sugo, album del 1976 che tutt’oggi è considerato uno dei 100 migliori dischi rock italiani di sempre.

Durante il concerto, Finardi propone dal vivo l’intera scaletta dell’album che festeggia questo importante compleanno, riproponendo gli arrangiamenti originali dell’epoca, palesando la grande attualità dell’atteggiamento musicale di allora, sconvolta dalla pubblicazione di brani come Musica Ribelle che hanno segnato la nascita di un filone musicale alternativo e indipendente. Oltre ai brani musicali, il cantautore proporrà al pubblico riflessioni inedite sulla nascita dei brani del disco, e sul metodo di lavoro in studio: ci si rende infatti conto, attraverso l’analisi di questi brani, che le contraddizioni che le sue canzoni già denunciavano quarant’anni fa sono tutt’oggi attuali.

Ecco le prossime date della tournée:

unnamed222 luglio: Magnago (MI) – Festival Suoni e Voci dal Mondo;
23 luglio: Venaus (TO) – Festival Alta Velocità;
24 luglio: Omegna (VB) – Blue Street Festival;
27 luglio: Centobuchi (AP) – Festa S. Anna;
28 luglio: Accadia (FG) – Accadia Blues Festival

5 agosto: Ligonchio (RE) – Centrale ENEL sul Lago;
7 agosto: Policoro (MT) – Blues in Town;
9 agosto: Tindari (ME) – Indiegeno Fest;
10 agosto: Fasano (BR) – Festa di San Lorenzo;
11 agosto: Francavilla a Mare (CH);
27 agosto: San Giovanni di Sassari (SS);

10 settembre: Ravenna (RA) – Festa CGIL.

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Nella cornice suggestiva di Parco Tittoni di Desio, è andato in scena sabato 11 giugno Eugenio Finardi, appena rientrato dal tour in Cina con “40 anni di musica ribelle”.

Eugenio Finardi ha presentato tutti i brani dell’album cult “SUGO” del 1976, tra cui la canzone manifesto “Musica Ribelle”, oltre a tanti altri brani che hanno segnato la sua carriera.

Pubblico attento e irremovibile, nonostante la pioggia, di fronte a uno spettacolo essenziale, simbolo della libertà artistica.

Volevo che Musica Ribelle fosse un pezzo utile e travolgente. Che trasmettesse tutta la grinta e la potenza del Rock ma con tutte le caratteristiche della musica italiana: tonalità maggiore, melodia accattivante, perfino i mandolini, anche se elettrici e amplificati da un Marshall 200 watt. C’é addirittura un suono di synth suonato da Fariselli che riproduce le basse di una cornamusa sarda!

Sul palco con lui i giovani musicisti Giovanni “Giuvazza” Maggiore alla chitarra, Marco Lamagna al basso, Claudio Arfinengo alla batteria e Paolo Gambino alle tastiere.

In apertura, live acustico della giovane cantautrice Chiara dello Iacovo, seconda classificata a Sanremo Giovani.

Ecco le foto della serata. Foto e report di Pamela Rovaris.

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La quinta edizione del Brianza Rock Festival sarà ricca di grandi nomi italiani: la rassegna, che si svolgerà tra il 12 e il 14 giugno 2015 presso l’Autodromo Nazionale di Monza, ospiterà tra gli altri Subsonica, Afterhours, Bluvertigo, Eugenio Finardi, Bugo e Jack Jaselli. Si tratta di eventi importanti: per la band di Manuel Agnelli ad esempio quella annunciata sarà unica data estiva; mentre il gruppo capitanato da Morgan, nato proprio a Monza, dal vivo si era esibito in città l’ultima volta nel 1996. I Subsonica invece porteranno avanti l’affollatissimo “In Una Foresta Tour”. Come per le precedenti edizioni del festival, parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza: i biglietti per tutti gli show sono già disponibili in prevendita.

Brianza Rock Festival 2015 – Programma (apertura porte ore 18.00 – Inizio concerti ore 19.00):

12 giugno
Bluvertigo
Eugenio Finardi
Santa Margaret
Mataleon

13 giugno
Subsonica
Bugo
Jack Jaselli
Mr. Kite

14 giugno
Afterhours
IO?DRAMA
Aim
Sandflowers

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Emma Marrone ha annunciato su Twitter, in una conversazione con Lucio Presta, Luca Dondoni e Paolo Giordano la sua presenza al Festival di Sanremo. “Raga… State calmi… Ci sono io… Andrà tutto bene…”, questo il tweet della cantante. A darne notizia il forum del Corriere, che anticipa, quindi, la data scelta per ufficializzare i nomi dei Big partecipanti, ovvero il 10 gennaio. La vincitrice di Amici, quindi, segue Eugenio Finardi, che una settimana fa annunciò in anticipo il brano con cui parteciperà alla più importante kermesse di musica leggera in Italia, “E tu lo chiami Dio“. Per gli altri Big, dicevamo, dobbiamo attendere ancora qualche giorno, ma non tutto sarebbe ancora definito. Sarebbero ferventi le trattative tra i capi della direzione artistica e quelli delle case discografiche, e a provocare qualche problema c’è anche il nome dell’artista straniero con cui duettare nella serata dedicata del 16 febbraio. Sui 6 posti per la categoria “giovani”, invece, già impazza la prima polemica, e riguarda una figlia d’arte che avrebbe già il posto assicurato. Vedremo se la polemica avrà o meno avuto un fondo di verità.

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E’ ormai ufficiale la partecipazione di Eugenio Finardi al prossimo Festival di Sanremo. L’artista milanese, infatti, ha anticipato tutti annunciando la canzone che sarà protagonista nella kermesse più importante della musica italiana. Si intitolerà “E tu lo chiami Dio“, un brano che lo stesso Finardi presenta così: “E’ un pezzo molto serio sulla liberta’ e sulla tolleranza, sul sacro che non va bandito come un’arma ma condiviso, sul fatto che la spiritualità e di tutti, e’ dell’uomo, anche dei non credenti”. Il cantante, che ha inciso quasi 30 album in 36 anni di carriera, ha anticipato anche l’artista internazionale con cui vorrebbe duettare il 16 febbraio in occasione della serata in cui verranno proposte canzoni storiche della musica italiana, cantate in coppia con un artista “straniero”. Si tratta di Brian Ferry, con cui vorrebbe esibirsi in brani quali “O’ Sole mio”, o “Torna a Surriento”.

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Torna anche quest’anno il Traffic Free Festival, che si terrà a Torino dal 5 al 10 luglio prossimi, di nuovo nella location storica di piazza San Carlo, in pieno centro. Gli artisti presenti saranno tutti italiani, con alcuni nomi storici come Franceso De Gregori, Area ed Eugenio Finardi, nello spirito dei festeggiamenti per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia. Alle esibizioni dei vari artisti si affiancheranno varie mostre ed esposizioni dedicate all’arte ed al cinema, nella migliore tradizione del festival piemontese, oltre alle serate animate da vari dj.

Traffic Free Festival 2011 | Il calendario dei concerti:
6 luglio, Offlaga Disco Pax, I Mille
7 luglio, Franceso De Gregori, Le Luci Della Centrale Elettrica, Cristina Donà, Esma
8 luglio, Edoardo Bennato, Il Teatro Degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti
9 luglio, PFM, Verdena, Stearica
10 luglio, Area, Eugenio Finardi, Claudio Rocchi, Arti e Mestieri

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Mentre la faditica data si avvicina, a Roma fervono i preparativi per l’ormai storico concerto del Primo Maggio, che quest’anno sarà presentato da Neri Marcorè. Dopo la stesura del cast definito, iniziano a trapelare le prime indiscrezioni relative alla scaletta: pare infatti che Ennio Morricone, impegnato nell’esecuzione del suo lavoro inedito “Elegia per l’Italia” ed accompagnato dall’orchestra Sinfonietta, si esibirà alle 21. L’orario di inizio è previsto per le 15,15. Sul palco sono attesi Subsonica, Modena City Ramblers, Bandabardò, Daniele Silvestri, Caparezza, Edoardo Bennato, Eugenio Finardi, Peppe Servillo con Fausto Mesolella, Luca Barbarossa, Bandervish, Enzo Avitabile con Raiz e Co’ Sang, Lucio Dalla con Francesco De Gregori, Paola Turci, Edoardo De Angelis e Gino Paoli.

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Arriva a Roma, all’Alpheus il 27 febbraio 2011 “Eugenio Finardi Electric Tour 2011”, dopo un periodo d’assenza, un’occasione per godere dei grandi successi di uno dei più apprezzati cantautori italiani, riarrangiati in chiave rock ed elettrica. Nuovi arrangiamenti elettrici e sonorità rock caratterizzano, infatti, la nuova tournée che toccherà Roma domenica 27 febbraio per un concerto unico e imperdibile per vecchi e nuovi fan. Dopo il teatro canzone di “Suono”, il progetto “Il Cantante Al Microfono” su Vladimir Visotsky (vincitore al Premio Tenco 2008) e le esibizioni al Teatro Alla Scala; Eugenio Finardi risponde ora al richiamo delle origini con una rock band di alto livello con la quale ritrovare il gusto di suonare nei club.
La varietà e quantità di esperienze che Finardi ha vissuto e intrapreso nella sua decennale carriera non hanno fatto dimenticare che fu il primo a portare l’autentico spirito rock nella scena musicale italiana. Un’attesa rivisitazione dei classici del cantautore milanese che non deluderà gli appassionati e farà splendere sotto una nuova luce canzoni simbolo come: “Extraterreste”, “Musica Ribelle”, “La Radio”, “Le Ragazze Di Osaka” e molte altre.

Alpheus – Via del Commercio, 36 – Roma
Inizio ore 21.30
Biglietti a  €18,00 + d.p.

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Si svolgerà dal 17 al 19 settembre a Cernobbio (Co) la prima edizione del Moa – Music on air – Salone della Musica. Diretto dal cantautore lombardo Davide Van De Sfroos, il programma vede concerti, convegni, workshop, contest e mostre interamente dedicati alla musica. Il 17 settembre a Villa Erba ci sarà il concerto dei Baustelle e degli Hana B, mentre il 19 sarà la volta di “Davide Van De Sfroos & friends”, happening che prevede la partecipazione di Max Pezzali, Syria, Peppe Voltarelli, Roberta Carrieri e Mauro Ermanno Giovanardi (ex La Crus). Lo stesso giorno, ma nella location di piazza Cavour a Como, si esibiranno Nina Zilli e Donato Santoianni. Protagonisti dei vari incontri a tema musicale saranno Ornella Vanoni, Eugenio Finardi e Valerio Scanu.
Biglietti giornalieri: 10 euro (giovani con età inferiore a 14 anni solo 1 euro).
Pacchetto per tre giorni 25 euro (22 per i possessori della Carta giovani).