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einsturzende neubauten

Una di quelle serate da ricordare. Quella andata in scena ieri sera in piazza Duomo a Prato è assolutamente una serata da raccontare ai nipotini: pensate alle difficoltà, per una città comunque di provincia, che non ha i budget o l’appeal di posti quali Milano o Roma, di portare a suonare sul proprio territorio band di importanza internazionale, band che hanno fatto la storia del rock. Moltiplicate tutto questo per tre e otterrete ciò che sono riusciti a fare ieri sera gli organizzatori del Settembre: Prato è spettacolo.

Blonde Redhead, Einsturzende Neubauten e dEUS tutti sullo stesso palco, la stessa sera.

Nonostante un ritardo (enorme) del backline della band belga, che ha costretto a invertire l’ordine di uscita (Blixa Bargeld e soci hanno preceduto Tom Barman e compagni) e conseguentemente ad accorciare il set dei dEUS per questioni di orari (si era in pieno centro cittadino), tutto si è svolto per il meglio, con la fortuna che neppure la pioggia è giunta a funestare la serata.

Alle 20 i primi a salire sul palco erano i Blonde Redhead guidati da Kazu Makino: la splendida cantante giapponese, fasciata in un vestitino bianco, non si risparmiava affatto durante il set, inanellando perle come “23”, “Give give” o “3 o’clock”. I fratelli Pace sono stati la solita macchina perfetta, che ogni volta mostra sul palco un’intesa fuori dall’ordinario. Era cominciata la magia, portata all’apice da quel mostro sacro che risponde al nome di Blixa Bargeld, una leggenda vivente, che con i suoi Einsturzende Neubauten ha dato dimostrazione di cosa significhi suonare “industrial rock”: tra frese, bidoni pieni di pezzi di alluminio e tubi, sul palco non mancava assolutamente niente per un set atipico quanto epico: Blixa sprizza carisma da tutti i pori e la sua capacità di modellare la voce, intonando sempre perfettamente ogni nota anche quando si tratta di fare “noise” o comunque di portare in scena elementi disturbanti, è qualcosa di unico.

Un Lucio Dalla dell’industrial, se mi si passa l’irriverente e forse azzardato paragone, ma del resto se Blixa è sulla breccia da oltre 40 anni, ci sarà un motivo: presumibilmente perchè è un genio capace di armonizzare elementi che, apparentemente, di musicale non hanno assolutamente niente.

A chiudere la serata ci hanno pensato i dEUS, come già detto con un set più corto del previsto, ma che non ha fatto mancare delle chicche come “The architect” o “Hotellounge”: la band di Tom Barman ha dato prova di una verve straordinaria e, scusandosi per i propri ritardi (“fuckin’ traffic in Austria”), ha annunciato che il 2019 sarà l’anno delle celebrazioni per il ventennale di “The Ideal Crush” e chissà che non ci sia spazio per rivederli a breve alle nostre latitudini…

In sintesi ci siamo trovati di fronte all’evento rock dell’anno e il fatto che una città che sta tornando sempre più in vita come Prato sia stata capace di organizzare una simile serata è un ottimo segno, da cui tante altre città italiane dovrebbero prendere spunto: con la professionalità, l’impegno e l’amore per la musica vengono fuori occasioni come queste.

Negli anni il “Settembre: Prato è spettacolo” è cresciuto sempre più, avendo la capacità di portare sul palco di Piazza Duomo artisti del calibro di Interpol, Air, Public Service Broadcasting, Benjamin Clementine fino ad arrivare alla inimmaginabile serata di ieri.

A questo punto, chissà quali altri grandi nomi internazionali arriveranno l’anno prossimo…

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Si parte il 30 agosto con Caparezza, per proseguire con The Darkness, Zen Circus e Cristiano De Andrè. Il 1 settembre l'evento rock dell'anno: Blonde Redhead, dEUS e Einsturzende Neubauten tutti sullo stesso palco.

E’ in arrivo una nuova edizione per Settembre: Prato è spettacolo e, come ogni anno, quella che arriva appare sempre come l’edizione più ricca rispetto alle precedenti.

Negli anni sul palco di Piazza Duomo si sono esibiti artisti del calibro di Interpol, Air, Marlene Kuntz, Afterhours, Verdena, Carmen Consoli, Brunori SAS solo per citarne alcuni; quest’anno gli organizzatori si sono superati, portando nella città toscana il meglio del rock mondiale, soprattutto con la data del 1 settembre, che tutti gli appassionati del genere si sono già cerchiati in rosso sul calendario.

Saliranno infatti sullo stesso palco Blonde Redhead, dEUS ed Einsturzende Neubauten per 5 straordinarie ore di rock (si parte infatti alle 19.30): insomma siamo di fronte a tre band che hanno segnato la storia del rock negli ultimi 30 anni ed oltre.

Ma non finisce qui: sarà l’energià di Michele Salvemini, in arte Caparezza, a dare il via il 30 agosto al Settembre Pratese, con il suo “Prisoner 709 Tour”, mentre il 31 agosto sarà la volta dei The Darkness, che nella loro unica data italiana porteranno tutto il loro glam rock, che li ha fatti paragonare negli anni a band quali i Queen, anche grazie alla voce capace di vette acutissime di Justin Hawkins.

Doppio evento addirittura domenica 2 settembre: alle 18, nei locali dell’ex cinema Excelsior, andrà in scena l’omaggio di Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo a Nick Drake intitolato “Way to blue”.

Sarà “l’occasione per assistere all’unico evento nei vecchi locali del cinema Excelsior, prima dell’imminente ristrutturazione per la riattivazione della storica Sala prevista per il 2019.”

In “Way to Blue”, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo ripropongono il loro personalissimo tributo al cantautorato di Nick Drake, nato dal disco pubblicato da entrambi nel 2005, “PongMoon. Sognando Nick Drake”. “L’album – spiega la nota – era una rivisitazione di alcuni brani del songwriter britannico, tra cui “Time Has Told Me”, “Things Behind the Sun”, “Pink Moon”, “Day is Done” e molti altri.

Alle 21 poi, in piazza Duomo, spazio alla scena indie italiana con due band storiche come A Toys Orchestra e The Zen Circus, che saranno certo capaci di far prima sognare e poi di infiammare la piazza, senza mezze misure, come ci hanno abituato negli anni con le loro peculiari sonorità.

Il 3 settembre sarà poi la volta di Cristiano De Andrè, che riporterà in vita i classici del padre in un tributo che non può, necessariamente, essere solo un tributo e che certamente saprà emozionare e commuovere i presenti.

Si chiude poi il 4 settembre con un orgoglio locale quale la Camerata Strumentale Città di Prato con una festa musicale dedicata a Leonard Bernstein, a cento anni dalla nascita del compositore.

Ricapitolando:

30 agosto – Caparezza – ore 21.00 – Piazza Duomo (Biglietti: posto in piedi euro 28,75 + prev. ; tribuna non numerata euro 34,50 + prev.)

31 agosto – The Darkness – ore 21.00 – Piazza Duomo (Biglietti: posto in piedi  euro 25 + prev. ; tribuna non numerata euro 35 + prev.)

1 settembre – Blonde Redhead – dEUS – Einsturzende Neubauten – ore 19.30 – Piazza Duomo (Biglietti: posto in piedi euro 35 + prev. ; tribuna non numerata euro 40 + prev.)

2 settembre – A Toys Orchestra + The Zen Circus – ore 21.00 – Piazza Duomo (Biglietti: posto in piedi euro 20,70 + prev. ; tribuna non numerata euro 28,75 + prev.)

3 settembre – Cristiano De Andrè – De Andrè canta De Andrè – ore 21.00 – Piazza Duomo (Biglietti: parterre primo settore numerato euro 35 + prev. ; parterre secondo settore numerato euro 30 + prev. ; tribuna non numerata euro 25 + prev. )

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Tornano in Italia Blixa Bargeld e compagni dopo le 3 date nei teatri di questo inverno.

Dopo le tre date teatrali trionfali di questo inverno, tornano in Italia gli Einsturzende Neubauten per tre imperdibili date estive, in cui presenteranno nuovamente “Lament”, il loro tredicesimo album: si tratta di una vera e propria opera musicale basata sullo scoppio della Prima Guerra Mondiale e di uno straordinario lavoro di ricerca; nei brani trovano infatti spazio registrazioni audio risalenti al periodo 1914-1916 provenienti dagli archivi della Humboldt University di Berlino e del Deutsches Rundfunkarchiv e altro materiale ascoltato presso il Militärhistorisches Museum di Dresda. Gli strumenti utilizzati sono, come da tradizione per gli Einstürzende Neubauten, molto particolari: pezzi di acciaio e di elettronica, materiale di recupero e l’accompagnamento di un’orchestra di archi.

Qui i dettagli delle date italiane:

5 luglio 2015 – Sesto Al Reghena (PN), Sexto ‘Nplugged
6 luglio 2015 – Bollate (MI), Villa Arconati
7 luglio 2015 – Firenze, Ippodromo delle Mulina

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C’è molta attesa per il tour mondiale degli Einstürzende Neubauten, gruppo tedesco dell’industrial music. Ciò che i ‘ragazzi di Berlino’ porteranno sul palco (prima data 8 novembre a Diksmuide, Belgio) è un progetto molto particolare: una vera e propria opera prima ispirata agli anni della Prima Guerra Mondiale.
Un tuffo nel passato, dunque, di cento anni tondi tondi, affrontato, come sempre in modo non convenzionale e creando musica con oggetti, che di musicale hanno ben poco.
«Per la realizzazione di queste nuove composizioni ­ spiega il promoter Ponderosa – la band ha fatto ricorso al proprio ormai riconoscibilissimo approccio, da sempre esplicitamente legato alle tradizioni della avant-garde. Gli strumenti che utilizzeranno degli Einstürzende Neubauten saranno come sempre molto particolari e innovativi. Principalmente pezzi di acciaio, voce (ovviamente), oggetti recuperati per caso, elettronica, oltre ad un ensemble d’archi . Non sarà un concerto sulla Prima Guerra Mondiale, ma piuttosto una composizione, che si cristallizza dai temi correlati»
‘Erst muss man Platz schaffen , damit etwas Neues entstehen kann’ (Prima bisogna fare spazio, in modo che qualcosa di nuovo possa essere creato’) dice il frontman Blixa Bargeld che riassume in poche parole, tutta la filosofia artistica e compositiva della band.
Tre saranno le occasioni per vedere dal vivo gli Einstürzende ed il loro “Lament Tour”. Debutto il 28 novembre all’Auditorium Manzoni di Bologna, poi il 29 all’Auditorium Rai di Torino e il 30 all’Auditorium Parco Della Musica di Roma.

News e photogallery a cura di Vincenzo Nicolello

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Blixa Bargeld lo avrete certo ammirato recentemente in tour con Teho Tehardo nei migliori live club italiani e, di certo, vi sarete chiesti se avreste avuto una nuova chance per rivederlo alla guida della sua band, quegli Einsturzende Neubauten, paladini dell’industrial, ormai assurti al ruolo di leggende del rock mondiale.

Ebbene, potete esultare, perchè Bargeld e soci toccheranno anche l’Italia, per ben 3 date, durante il tour di presentazione del loro dodicesimo album in studio, “Lament”, di prossima uscita. 

Il progetto vedrà la sua prémiere in Belgio per un evento dal titolo “Against The Neglection: Gone West – the fall of Diksmuide 1914-2014″ ispirato alla Grande Guerra. La band si è ispirata a temi e atmosfere dei tempi della Prima Guerra Mondiale attraverso ricerche d’archivio e registrazioni di interviste a reduci del conflitto, da qui il titolo “Lament”.

Quel loro modo unico di esibirsi, paragonabile al  teatro espressionista, sarà portato dalla band sui palchi di Torino, Bologna e Roma nel prossimo novembre:

28 novembre – Bologna, Auditorium Manzoni

29 novembre – Torino, Auditorium Rai

30 novembre – Roma, Auditorium Parco della Musica