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Covo club

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I Thermals sono giunti ormai alla loro sesta fatica in studio: l’album “Desperate Ground“, pubblicato lo scorso aprile, arriva puntuale come sempre per la profilica band nata nel 2002 a Portland. L’album arriva a distanza di 3 anni dal precedente “Personal Life“, pubblicato nel 2010, e arriva durante un periodo di stabilità per la formazione che ha dovuto far fronte, nel corso della carriera artistica, a diversi cambi di line up. I Thermals sono ormai una consolidata realtà del panorama alternative, che deve in parte il proprio successo a Ben Gibbard, cantante dei Death Cab For Cutie, che interessatosi al gruppo, l’ha aiutato ad ottenere un contratto con la Sub Pop. Il trio, attualmente composto da Hutch Harris alla chitarra e alla voce, Kathy Foster al basso e Westin Glass alla batteria, si esibirà giovedì 10 al Circolo Degli Artisti di Roma, venerdì 11 al Movement di Padova e infine sabato 12 al Covo Club di Bologna.

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Con prestigiose collaborazioni all’attivo come quella con Tracy Chapman o con gli Elbow, i Villagers non hanno bisogno di troppe presentazioni: a far conoscere la loro musica ci pensa direttamente la band, nata dalla mente di Conor O’ Brien. La formazione irish folk è pronta a presentare dal vivo anche in Italia il proprio vasto repertorio, con tre concerti in programma in inverno. I Villagers si esibiranno il 5 dicembre al Tunnel di Milano, venerdì 6 al Covo Club di Bologna e sabato 7 al Circolo Degli Artisti di Roma. Le date saranno occasione di presentare dal vivo i brani contenuti nel secondo album in studio, dal titolo “Awayland“, che segna una prosecuzione lungo il cammino folk che già la band aveva dimostrato di avere intrapreso sin dal debutto. L’album, pubblicato il 14 gennaio 2013, costituisce quindi una conferma per la band che già grazie al disco di esordio ha sfiorato la vittoria del Mercury Prize e del Choice Music Prize. Il secondo album permetterà alla band, questa volta, di raggiungere il traguardo?

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Se i due concerti ad aprile non vi sono bastati, nessun problema: i Suuns sono già pronti a tornare in Italia e raddoppiare la dose: la band sarà in concerto per ben quattro date nel nostro Paese nel mese di novembre. Anche chi si è perso i live, o chi vuole rivivere quei momenti, ha ora la possibilità di ascoltare dal vivo i brani del più recente album della formazione, “Images du Futur”, pubblicato lo scorso marzo. Il disco segna il secondo capitolo discografico per la formazione canadese, confermando i principali tratti stilistici che già avevano permesso alla band di farsi notare sin dall’esordio. Ricco di riferimenti alla più recente attualità, “Images du Futur” è intriso delle atmosfere che hanno caratterizzato le rivolte studentesche del Quebec, in corso proprio durante le fasi di realizzazione del disco. I Suuns saranno in concerto mercoledì 13 allo Spazio 211 di Torino, giovedì 14 al Bloom di Mezzago, venerdì 15 al Circolo Degli Artisti di Roma ed infine sabato 16 al Covo Club di Bologna.

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Gli amanti della musica alternativa saranno parecchio impegnati il prossimo autunno: tra qualche mese infatti rivedremo in Italia l’indie-rock duo di Los Angeles, No Age. La band, nata nel 2005, tornerà nel nostro paese a ottobre in occasione di quattro concerti consecutivi, per presentare al pubblico il nuovo album “An Object“, dato alle stampe con Sup Pop nel 2013. Il loro repertorio in bilico tra noise, punk e sperimentale raccoglie in totale quattro album e otto EP. Randy Randall (chitarra) e Dean Allen Spunt (voce e batteria), saranno di scena al Covo di Bologna il 19 ottobre, e si esibiranno a Padova, Roma e Torino nel corso delle tre giornate successive. I prezzi dei biglietti per ciascun evento verranno resi noti nei prossimi giorni dagli organizzatori.

No Age – Calendario dare italiane 2013:

19 ottobre, Bologna – Covo Club
20 ottobre, Padova – Movement @Bastione Alicorno
21 ottobre, Roma – Circolo degli artisti
22 ottobre, Torino – Astoria

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Forte del successo riscosso con la sua recente apparizione in Italia, lo scorso dicembre, il musicista canadese Mac DeMarco ha deciso di replicare non con uno, ma con ben tre concerti nel nostro Paese nel mese di aprile. Attualmente impegnato in una serie di date americane, il musicista sarà in concerto domenica 28 aprile all’interno della manifestazione “Pulse” al Bastione Alicorno di Padova, il giorno successivo al Lanificio 159 a Roma e martedì 30 al Covo di Bologna per presentare dal vivo i brani dell’album “2”, secondo lavoro discografico pubblicato lo scorso ottobre. L’album arriva a pochi mesi di distanza dal precedente disco d’esordio, “Rock and Roll Night Club”, pubblicato all’inizio del 2012, e conferma il successo di questo chitarrista pronto a conquistare un posto di rilievo nel panorama indipendente internazionale. L’energia dei suoi brani si sprigiona ancora di più nel corso delle esibizioni live, nelle quali proprio non si risparmia, dando vita a performance imprevedibili che non di rado lo vedono protagonista di uno show “senza veli”. I biglietti per assistere ai concerti sono disponibili al costo di 10 euro più diritti di prevendita.

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Se è vero che il terzo album è quello della conferma, allora il talento dei Courteeners non può più essere messo in discussione: la formazione inglese è infatti in corsa per il primo posto nelle classifiche con il recentemente pubblicato disco “Anna“. Sulla scia del successo riscosso, la band ha annunciato un tour europeo che prevede anche tre appuntamenti in Italia. I Courteeners si esibiranno giovedì 18 aprile allo Spazio 11 di Torino, venerdì 19 al Circolo degli Artisti di Roma e sabato 20 aprile al Covo Club di Bologna. Considerati ormai delle vere e proprie icone in patria, i Courteeners hanno ottenuto ben tre sold out per i concerti tenuti al Manchester Apollo lo scorso dicembre, dopo solo 12 minuti dalla messa in vendita dei biglietti. La band sarà ora in grado di ripetere lo stesso successo anche nel resto d’Europa? Di certo la formazione non ha dubbi riguardo al segreto del proprio successo, come ha affermato Liam Fray nel corso di una recente intervista: “Non ci siamo conosciuti all’università e non abbiamo risposto ad annunci per formare una band: quello che abbiamo in più rispetto alle altre formazioni è che siamo amici da oltre dieci anni”.

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Dopo due anni di silenzio e assiduo lavoro in studio, l’indie pop dei the Spinto Band è pronto a fare ritorno sulle scene: la lavorazione del nuovo album, “Shy Pursuit”, è finalmente terminata e la band è pronta a presentare i nuovi brani dal vivo anche ai fan italiani, con due concerti in programma a marzo. La formazione si esibirà giovedì 14 marzo al Circolo Magnolia di Segrate (Milano) e la sera successiva al Covo Club di Bologna. Attiva ormai da dieci anni, la Spinto Band non ha abbandonato il gusto per la sperimentazione e la ricerca sonora, dando vita ad un album che la formazione stessa dichiara di non veder l’ora di poter presentare ai fan. Il lavoro presenta un carattere nuovo rispetto ai lavori precedenti, frutto anche delle diverse condizioni della lavorazione: l’album è infatti stato registrato in uno studio nuovo, realizzato recuperando parti da alcuni laboratori di ingegneria universitari. La serata milanese è ad ingresso gratuito, mentre per la data di Bologna il costo del biglietto è di 15 euro più diritto di prevendita.

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Dopo l’appuntamento dello scorso dicembre a Firenze, Thony ha confermato che si esibirà in tutta Italia per una serie di date a partire dalla fine di gennaio. La cantautrice folk – che è stata protagonista dell’ultima pellicola di Paolo Virzì intitolata “Tutti i santi giorni”, curandone anche in parte la colonna sonora – ha recentemente pubblicato l’album “Birds”. Ed sarà proprio questo disco, che è stato lanciato anche grazie al successo ottenuto dal film, l’oggetto del tour dell’artista siculo-polacca. Paragonata più volte a mostri sacri della musica mondiale come Cat Power, Elliot Smith e Björk, Thony non è di certo una novellina. La cantante sta ottenendo un discreto successo dopo aver fatto molta gavetta e realizzato vari Demo: nel 2011 ha dato alle stampe “With the green in my mouth”, contenente alcuni brani che successivamente sono stati inclusi in “Birds”. Ecco le date confermate dalla stessa artista su Facebook:

30 gennaio, Milano – Teatro Martinitt
31 gennaio, Perugia – Loop
01 febbraio, Bologna – Covo
02 febbraio, Arezzo – Karemaski
08 febbraio, Prato – Officine Giovani
09 febbraio, Livorno – The Cage Theatre
22 febbraio, Pomigliano D’Arco (Napoli) – Teatro Gloria
23 febbraio, Pollenza (MC) -Teatro Verdi
01 marzo, Rimini – Velvet
02 marzo, Certaldo (FI) – Macelli

 

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I Soft Moon hanno confermato un tour in Italia previsto per il prossimo aprile: la band americana infatti presenterà i brani tratti da “Zeros” – terzo Ep di recente pubblicazione – tra Roma, Milano, Bologna e Padova. Provenienti da San Francisco, i Soft Moon sono nati in origine come progetto solista di Luis Vasquez, e la loro musica presenta fortissime influenze provenienti da dark e new wave. Precisamente la formazione statunitense si esibirà mercoledì 10 aprile al Circolo degli Artisti di Roma, l’11 all’Elita Design Week Festival di Milano, il giorno successivo al Covo Club di Bologna e sabato 13 al Looop di Padova. Ecco il calendario:

10 aprile, Roma – Circolo degli Artisti
11 aprile, Milano – Elita Design Week Festival
12 aprile Bologna – Covo Club
13 aprile, Padova – Looop

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L’artista neozelandese Tamaryn torna sulle scene con un nuovo album, una rinnovata collaborazione e una nuova serie di concerti che prevederà anche tre tappe in Italia. L’artista presenterà dal vivo i brani del secondo lavoro discografico pubblicato, “Tender new sign”. Nel disco e sul palco, Tamaryn ha scelto di accompagnarsi a Rex John Shelverton, produttore e polistrumentista che già aveva preso parte alla realizzazione dell’album di debutto di Tamaryn, “The waves”. La coppia sarà in Italia per tre concerti, il 15 febbraio al Covo Club di Bologna, il 16 al Circolo degli Artisti di Roma e il 17 dello stesso mese al Tnt Club di Milano. L’eterea voce di Tamaryn conquisterà il pubblico mentre le sperimentazioni sonore di Sheverton creeranno l’atmosfera perfetta per lasciarsi trasportare in dimensioni lontane. Il duo darà quindi vita a show ogni volta diversi, che si delinano e prendono forma sotto gli occhi (e le orecchie) degli spettatori, per serate sempre imprevedibili ma mai deludenti. I biglietti per entrambi gli show saranno disponibili direttamente in cassa la sera del concerto.

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Dopo il tour che li ha portati nel nostro Paese nel corso dell’estate, i Breton sono pronti a fare ritorno con tre nuove tappe previste per la fine di gennaio 2013. La formazione si esibirà  mercoledì 23 al Magnolia di Segrate (MI), giovedì 24 allo Spazio 211 di Torino e venerdì 25 al Covo di Bologna, portando sul palco il loro mix di sonorità funk, elettronica e brit. Si potranno riascoltare dal vivo, quindi, i brani estratti dal primo cd pubblicato dalla formazione, “Others people’s problems“, edito nel corso del 2012 dopo quattro Ep che avevano contribuito a far conoscere la band in tutta Europa.

Nato come progetto per la produzione cinematografica, i Breton si sono riscoperti anche affiatati musicisti e hanno potuto dare alle stampe, in aprile, l’album di debutto interamente autoprodotto e registrato in Islanda, negli studi dei Sigur Ros. La possibilità di entrare in contatto con numerose band di notevole fama, proprio grazie al collettivo musicale che si è occupato anche di video musicali, ha contribuito poi ad arricchire la vena creativa della band con influenze variegate e un sound originale ed eclettico.

 

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Evan Dando, leader dei Lemonheads, e la fondatrice delle Blake Babies Juliana Hatfield hanno dato vita a un sodalizio musicale che si tradurrà in un tour con tappa anche a Bologna. Il 24 novembre il duo si esibirà al Covo di Bologna presentando in chiave acustica una vasta selezione di brani estratti dai rispettivi lavori solisti, ma anche dalla discografia delle rispettive band, passando per le cover degli artisti preferiti del duo. Il tour proseguirà poi con numerose tappe anche nel resto d’Europa. Il costo del biglietto d’ingresso è di 15 euro.