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concerti a Lucca

La band perugina regala una giornata da ricordare al festival lucchese

La cornice di Villa Bottini, a pochi passi dal centro di Lucca, è già di per sé un posto che lascia sbalorditi, col suo parco ideale per la musica nella stagione estiva: il WOM Fest sta diventando una tradizione dell’inizio estate in Toscana e quest’anno ha fatto probabilmente il definitivo salto di qualità grazie ad un secondo giorno sold out (che costerà una rasatura ad un paio di organizzatori).

Ad aprire la serata sono stati i viareggini Metropol, con la loro miscela rock, mentre prima dei Fast Animals & Slow Kids, headliner, è toccato agli Esterina, band lucchese in grande ascesa grazie ad un piccolo gioiello come “Canzoni per esseri umani”, il loro ultimo album: Fabio Angeli e compagni hanno messo in scena uno show elettrico, potente, in cui non è mancata la poesia di brani come “Santo amore degli Abissi” e una conclusiva “Dio ti salvi” che ha lasciato tutti sbalorditi, in un mix di psichedelia e rock.

Ma la gente era accorsa per la prima data toscana dei FASK, reduci dalla pubblicazione di “Animali notturni” e ha avuto ciò che desiderava: Aimone Romizi al solito, da frontman ormai scafato, ha animato la folla fin da subito e il set è stato una cavalcata tra brani ormai classici (da “Forse non è la felicità” a “Come reagire al presente” fino a “Coperta”) e pezzi appena usciti ma già conosciuti a memoria dai fan (da “Demoni” a  “Non potrei mai”).

I FASK sono ormai una band matura, nel pieno del loro apice artistico e il WOM Fest si è dimostrato la cornice ideale in cui esprimere tutta la loro forza: Aimone che fa stage diving e si fa portare al mixer, da dove ingaggia una battaglia di batteria con Alessio Mingoli sarà uno dei momenti che chi era a Lucca non dimenticherà facilmente.

A questo punto il WOM ci ha ormai conquistato. Non resta che aspettare l’edizione 2020…

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In pochi giorni sono ben tre le straordinarie date esclusive annunciate dal Lucca Summer Festival 2019.

Ad animare il palco di Piazza Napoleone, nella splendida città toscana, saranno i pionieri della new wave e “resti” degli iconici Joy Division, ovvero i New Order, il cui live, il prossimo 12 luglio, vedrà come special guest d’eccezione gli Elbow,  altra band di Manchester nata nel 1990 e acclamatissima dalla critica ma non troppo conosciuta (purtroppo) al grande pubblico: autori di dischi di straordinario valore come “Asleep in the back”, Guy Garvey e compagni avranno l’onore di aprire la serata.

Il 20 luglio invece tornerà a Lucca, dopo la prima storica data in Italia dello scorso anno dei suoi Gorillaz, Damon Albarn, che stavolta porterà in piazza Napoleone un altro suo progetto, The Good, The Bad & The Queen, progetto in cui è affiancato da assi del calibro di Tony Allen, straordinario batterista nigeriano ex membro della band di Fela Kuti, Simon Tong, già chitarrista dei Verve e Paul Simonon,  il cui basso ha fatto la storia del punk con i Clash. La band presenterà il suo secondo album, uscito a distanza di 11 anni dall’esordio e intitolato “Merrie Land”.

Il 27 luglio 2019 sarà invece il “Wind of change” degli Scorpions a spazzare Lucca e far cantare tutti a squarciagola, nell’unica data italiana della band tedesca.

Rudolf Schenker e compagni porteranno i brani più noti della loro cinquantennale carriera e il loro immancabile spirito hard rock pronto a tutto.

Ricapitolando:

12 luglio 2019 – Lucca – Piazza Napoleone – New Order + Elbow

20 luglio 2019 – Lucca – Piazza Napoleone – The Good, The Bad & The Queen

27 luglio 2019 – Lucca – Piazza Napoleone – Scorpions

Biglietti già in vendita per le tre esclusive date italiane sul circuito ticketone.

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Seconda edizione questo sabato 22 dicembre per il Lucca City Rockers – Memorial Piffe, dedicato alla memoria dello storico musicista Emanuele Primierani, membro degli Unnamed, valente band della provincia lucchese.

Proprio per ricordarlo andrà in scena al Forio Boario di Lucca una grande festa, con ingresso ad offerta libera, che vedrà esibirsi alcune tra le migliori band della provincia e non solo, poichè arriverà come ospite speciale Alberto Ferrari, voce dei Verdena e attualmente impegnato con il progetto I hate my village (insieme ad Adriano Viterbini e Fabio Rondanini), il cui album vedrà la luce il prossimo 19 gennaio.

Questo l’elenco delle band che si esibiranno sabato 22 dicembre al Foro Boario di Lucca per più di 10 ore di musica live:

– ALBERTO FERRARI (Verdena)
– UNNAMED & UNNAMED SPECIAL FRIENDS BAND
– ACID BRAINS
– ESTERINA
– FORMICHE NELL’ORTO
– WELCOME ALIENS
– TONDINO BOI!S
– NIDO DI VESPE
– MISSILI
Dj set:
– Charlie from Mistofrutta V-DJ Set
– Mistofrutta V-DJ Set

Ingresso ad offerta. Tutto il ricavato sarà donato alla famiglia di Emanuele Primierani.

 

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Dopo il sold out milanese e la seconda data a febbraio a Padova, tornerà in Italia anche in estate il leggendario duo new wave.

Il loro ritorno in Italia, inizialmente previsto per un’unica data il 23 maggio 2018 al Mediolanum Forum, è andato subito sold out: poi la data è stata posticipata per problemi di salute al 23 febbraio 2019 e ne è stata aggiunta una seconda il 24 febbraio 2019 alla Kioene Arena di Padova; adesso i Tears For Fears annunciano il loro ritorno in Italia anche per l’estate del prossimo anno, con due date a Roma e Lucca.

Roland Orzabal e Curt Smith saranno in concerto il 9 luglio a Roma, sul palco del Rome Fest, all’Auditorium Parco della Musica. Il 10 luglio, invece, il duo si esibirà sul palco del Lucca Summer Festival, a Lucca. Le due date fanno parte del calendario del tour che tra giugno e luglio vedrà i Tears for Fears esibirsi sui palchi di alcuni festival europei.

Questi i dettagli delle due nuove date:

TEARS FOR FEARS

9 luglio 2019 – Roma – Auditorium Parco della Musica – Rome Fest

10 luglio 2019 – Lucca – Piazza Napoleone – Lucca Summer Festival

Biglietti già in vendita sul circuito ticketone.

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Nel 2019 torneranno in Italia i Toto: la storica band ha annunciato tre concerti fissati per altrettante date consecutive a luglio, precisamente sui palchi di importanti rassegne sparse per la penisola. Il gruppo si esibirà al Marostica Summer Festival il 3 luglio, al Rock in Roma Summer Fest il 4 e sul palco del Lucca Summer Festival il giorno successivo, 5 luglio.

Sulle scene musicali da oltre 40 anni, partiti da Los Angeles ed arrivati in tutto il mondo con la loro musica, i Toto rilasceranno il cofanetto celebrativo All In il prossimo 30 novembre, che darà spazio ai passaggi più importanti della longeva carriera della formazione americana.
I biglietti per tutti gli show sono già disponibili in prevendita presso tutti i circuiti autorizzati, online e tradizionali.

Toto – Le date italiane del tour 2019

3 luglio – Marostica (VI), Marostica Summer Festival – Piazza Castello
4 luglio – Roma, Rock in Roma Summer Fest – Cavea Auditorium Parco della Musica
5 luglio – Lucca, Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone

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Non sembra sia passato così tanto tempo da quando sono diventati una delle boyband più famose del pianeta, eppure i Take That si apprestano a festeggiare i 30 anni di carriera insieme ai loro fan. In occasione di questa importante ricorrenza l’attuale formazione – che vede schierati solo tre dei cinque membri, ovvero Gary Barlow, Mark Owen e Howard Donald – ripercorrerà la propria storia musicale prima con un corposo best of, intitolato ‘Odissey‘ e in uscita il 23 novembre prossimo, poi con un tour che farà doppia tappa anche in Italia. Il Greatest Hits Live 2019 tour, infatti, arriverà al Lucca Summer Festival il 28 giugno e al Roma Summer Fest il giorno successivo, il 29.
Sono già state aperte le prevendite autorizzate per i biglietti di entrambi gli eventi. I prezzi, sia per Lucca che per Roma, sono di 46,00€ (+ diritti di prevendita) per i tagliandi normali e di 180,00€ per il ‘Take That Vip Pass’.

Take That, date italiane tour 2019

28 giugno, Lucca – Piazza Napoleone @Lucca Summer Festival
29 giugno, Roma – Auditorium Parco della Musica @Roma Summer Fest

Hollywood Vampires

È una vera e propria celebrazione religiosa quella che ha inizio ogni volta che sul palco salgono Alice Cooper, Joe Perry e Johnny Depp a.k.a. gli Hollywood Vampires, che in questa particolare formazione sono accompagnati dal chitarrista Tommy Henriksen, storico compagno di band di Alice Cooper insieme al batterista Glen Sobel, dal bassista Chris Wyse (The Cult) e da Buck Johnson, già tastierista degli Aerosmith.

Alice Cooper qui è il più autorevole di questa particolare congrega di vampiri, riunita sui palchi di tutto il mondo e – in questo caso particolare – del Lucca Summer Festival per celebrare la vita, la morte e la santificazione di tutti i più grandi dei del rock. Un’agiografia musicale che non dimentica nessuno dei martiri del rock: da Lemmy Kilmister a David Bowie passando per Jim Morrison, Keith Moon e Jimi Hendrix.

Ma nel santificare queste figure ormai mitologiche e scolpite nella storia del rock, non si dimentichi che il Maestro di Cermonie, in questa occasione, è qualcuno che non sono li ha conosciuti, ma che li ha avuti come amici e compagni di bevute. Una qualifica, questa, che lo rende non solo uno dei pochi sopravvissuti a quell’epoca d’oro (e di alcol) del rock (“Ora vi canto un pezzo di qualcuno che non è morto negli anni Settanta: io!” annuncia Alice Cooper prima di attaccare con “I’m Eighteen”) ma anche uno dei pochi titolati a calebrarne le gesta musicali senza sembrare mai una cover band. Brani come “People Who Died” (The Jim Carrol Band) e soprattutto “My Dead Drunk Friends” (Credits: Tommy Henriksen, Robert Alan Ezrin, Johnny Depp, Bruce Witkins, Vincent Furnier) sono lì a ricordarci proprio questo, oltre che per consentire al pubblico di osannare la propria divinità rock n’ roll preferita mentre le loro immagini scorrono sui maxi schermi come in un moderno rosario visivo.

All’autorevole figura di Vincent Damon Furnier (a.k.a. Alice Cooper) si affiancano Joe Perry e la sua granitica presenza alle sei corde e Mr. Johnny Depp, che offre al gruppo non solo quella carica di sensualità di cui il rock non è mai riuscito del tutto a fare a meno ma anche un valido supporto alla chitarra, contributi dal punto di vista autoriale e una voce profonda e magnetica che non è possibile non notare quando dalla postazione laterale sisposta verso il microfono per cantare “People Who Died”.

Certo, la celebrazione della vita, della morte e dei “miracoli” dei santi del rock sarebbe stata più solenne senza l’alta percentuale di fan di Depp ignare di gran parte dei brani proposti e intente a tirare sul palco peluche e oggetti di ogni genere, ma anche di questo è fatto il rock n’ roll: di sex appeal e fan urlanti. E i vampiri di Hollywood questo lo sanno bene.

“The first one, goes to rock n’ roll, the fortune and the fame
The limousines, the screaming teens, that yell our name”
Cit. “My Dead Drunk Friends”

La Messa si chiude con il più classico degli “Andate in pace” di Alice Cooper: “Schools Out”.

School’s out forever
School’s out for summer
School’s out with fever
School’s out completely

Questa la setlist della serata:

I Want My Now
Raise the Dead
I Got a Line on You (Spirit)
7 and 7 Is (Love)
My Dead Drunk Friends
Five to One / Break On Through (The Doors)
The Jack (AC/DC)
Ace of Spades (Motörhead)
Baba O’Riley (The Who)
As Bad As I Am
The Boogieman Surprise
I’m Eighteen (Alice Cooper)
Combination (Aerosmith)
People Who Died (The Jim Carroll Band)
Sweet Emotion (Aerosmith) / ‘Voodoo Child’ (Jimi Hendrix)
Bushwackers
Heroes (David Bowie)
Train Kept A-Rollin'(Tiny Bradshaw)

Encore:
School’s Out

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Lucca Summer Festival

Si erge monumentale il palco in Piazza Napoleone. La musica si prepara a invadere la città. Si alzerà questa sera il sipario sulla edizione 2018 del Lucca Summer Festival che per il ventunesimo anno consecutivo porterà nel cuore della Toscana il meglio della musica Internazionale.

Inizia il Lucca Summer Festival e il resto è rumore.

Dalle desertiche lande californiane arrivano i Queens of the Stone Age, la voce teatrale, la forza conturbante della chitarra e l’aria dura di Josh Homme lo trasformano nel John Wayne del rock. Intensa e divertente la complessità cerebrale di Caparezza  e la trap di Sfera e Basta animera’ i giovanissimi . Le luci della ribalta si accendono per gli  Hollywood Vampires, l’esplosivo gruppo guidato da Alice Cooper, Joe Perry degli Aerosmith e un prorompente Cappellaio matto alla chitarra, Johnny Depp. Non sono i soli a onorare musicisti leggendari: con Ringo Starr a salire sul palcoscenico sono le leggende stesse, custodi della tradizione del rock ‘n’ roll. Passato e presente si mescolano, ma il tempo non passa per Roger Waters, la mente dei Pink Floyd che si è rivelato più contemporaneo che nostalgico con il suo spettacolo infernale e il suo ghigno sdolcinato. A dimostrare che sono umani dopotutto, i Gorillaz, in una festa per la fine del mondo. L’eroe del folk americano, James Taylor, in bilico come un funambolo tra malinconia e allegria. Il re delle buone maniere, che ha fatto di «calma, dignità e classe» il suo mantra, Gianni Morandi. Tre uomini, Max Pezzali, Nek e Renga, sotto l’egida dei propri successi, insieme per riscrivere la loro favola. Se una volta avevamo Re Artù o Odisseo, ora abbiamo Nick Cave, un poeta che fuma una sigaretta dopo l’altra, un pistolero che vede Dio negli occhi di una donna. A sfidare il diavolo per prenderlo per mano c’è Lenny Kravitz con le sue melodie soul, funk e rock. A creare momenti di sorprendente bellezza, energia esuberante e di dissonanza i King Crimson. Le prodezze e i virtuosismi di Marcus Miller in una continua altalena che oscilla tra frenesia e fragilità. Norah Jones, armata di quell’inflessione sdegnosa e latente nella voce, con cui ha dimostrato di saper cantare qualsiasi cosa, arriva negli angoli più perduti della piazza.

Una produzione sempre più importante e onerosa quella di Lucca Summer Festival che è resa possibile anche dal sostegno imprescindibile di 5 grandi partners che hanno sposato la manifestazione: Gesam, Siae, Ticketone, Comune di Lucca Toscana Promozione.

Qui in breve la lineup completa:

Queens of The Stone Age – 23 giugno (con Rival Sons e CRX)
Caparezza – 27 giugno
Sfera Ebbasta – 1 luglio
Hollywood Vampires – 7 Luglio
Ringo Starr – 8 luglio
Roger Waters – 11 luglio
Gorillaz – 12 luglio
Max Pezzali, Francesco Renga e Nek – 14 luglio
Nick Cave – 17 luglio
Lenny Kravitz e Gary Clark jr – 18 luglio
James Taylor e Bonnie Raitt – 20 Luglio
Gianni Morandi – 22 luglio
King Crimson – 25 luglio
Norah Jones e Marcus Miller 26 luglio

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Hollywood Vampires

Hollywood Vampires

Mancano ormai poco più di due settimane al momento in cui Johnny Depp, Joe Perry e Alice Cooper saliranno sul palco del Lucca Summer Festival. Sabato 7 luglio i Vampiri di Hollywood daranno il via alla loro cerimonia di celebrazione. Un nome che è un omaggio allo storico club di rockstar che era solito riunirsi al Rainbow Bar and Grill di Los Angeles, fondato da Alice Cooper e composto tra gli altri da Keith Moon, Ringo Starr, John Belushi, John Lennon, Jim Morrison.

« Per entrare nel club, bastava bere più di tutti gli altri membri. In una sera normale, avrei potuto farmi una passeggiata e trovare lì John Lennon, Harry Nilsson, Keith Moon, travestiti come al solito da cameriera o da chauffeur. La settimana successiva avrebbero potuto esserci Bernie Taupin, Jim Morrison e Micky Dolenz. » racconta Alice Cooper.

Ora forse si capisce anche meglio perché il brano che chiude l’album degli Hollywood Vampires e che viene riproposto live è “My Dead Drunk Friends“.

Qui parliamo della storia del rock viva e vivente sul palco. Parliamo di Mr. Vincent Damon Furnier (questo il vero nome di Alice) che ha conosciuto davvero tutte le più grandi rock star. A questo granitico performer, inconfondibile sul palco e da sempre punto di riferimento nel suo genere, si aggiunge poi il tocco glamour di Johnny Depp, chiacchieratissimo nei giorni scorsi a causa di alcune foto che lo ritraevano molto dimagrito e con un aspetto emaciato (si disse che si stava solo preparando per un film, anche se poi ha cancellato tutte le apparizioni pubbliche con i media per non parlare del suo stato di salute).

A completare il trio, la metà a sei corde dei Toxic Twins, Joe Perry (Aerosmith) che certamente sa il fatto suo quando si parla di storia del rock.

Un trio di tutto rispetto, accompagnato da una band solida composta da altri membri di gruppi celebri (anche se purtroppo non vedremo on stage il buon Duff McKagan, impegnato con i suoi Guns N’ Roses) con una scaletta che include brani di Motörhead, The Who, Led Zeppelin, David Bowie, The Doors.

Una cover band, direte voi. E invece no. Prima di tutto perché sono previsti anche una manciata di brani originali, contenuti nell’album omonimo uscito nel settembre 2015. E poi perché ad eseguire questi brani non è una cover band qualunque, ma una band capitanata da chi di questi artisti è stato amico, il che trasforma decisamente ogni canzone da cover a tributo.

E adesso, spoiler. Ecco la scaletta del live degli Hollywood Vampires a Glasgow il 19 giugno e a Londra il 20 giugno. C’è da scommettere che quella di Lucca sarà molto simile.

Hollywood Vampires Setlist at The SSE Hydro, Glasgow, Scotland

Intro
(Bela Lugosi’s Dead/The Last Vampire)
I Want My Now
Raise the Dead
I Got a Line on You
(Spirit cover)
7 and 7 Is
(Love cover)
My Dead Drunk Friends
Five to One / Break On Through (to the Other Side)
(The Doors cover)
The Jack
(AC/DC cover)
Ace of Spades
(Motörhead cover)
Baba O’Riley
(The Who cover)
As Bad As I Am
The Boogieman Surprise
I’m Eighteen
(Alice Cooper cover)
Combination
(Aerosmith cover)
People Who Died
(The Jim Carroll Band cover)
Sweet Emotion
(Aerosmith cover)
Bushwackers
“Heroes”
(David Bowie cover)
Train Kept A-Rollin’
(Tiny Bradshaw cover)

Encore:
School’s Out
(Alice Cooper cover)
Outro
(Anarchy in the U.K)

Hollywood Vampires Setlist at The SSE Arena, Wembley, London, England

Intro: Bela Lugosi’s Dead / The Last Vampire
I Want My Now
Raise the Dead
I Got A Line On You
(Spirit cover)
7 and 7 Is
(Love cover)
My Dead Drunk Friends
Five to One / Break On Through (to the Other Side)
(The Doors cover)
The Jack
(AC/DC cover)
Ace of Spades
(Motörhead cover)
Baba O’Riley
(The Who cover)
As Bad As I Am
The Boogieman Surprise
I’m Eighteen
(Alice Cooper cover)
Stop Messin’ Around
(Fleetwood Mac cover)
People Who Died
(The Jim Carroll Band cover)
Sweet Emotion
(Aerosmith cover)
Bushwackers
“Heroes”
(David Bowie cover)
Train Kept A-Rollin’
(Tiny Bradshaw cover)

Encore:
School’s Out
(Alice Cooper cover)

Outro:
Anarchy in the U.K.
(Sex Pistols song)

Il tour di IOSONOUNCANE e Paolo Angeli è approdato al Cinema Moderno di Lucca per l'anteprima del WOM Festival, regalando una serata affascinante e oscura.

Se pensate alla Sardegna, probabilmente vi vengono in mente i locali, Porto Cervo, la vita notturna, Briatore, i calciatori, le veline e tutto ciò che negli ultimi 20 anni ha rappresentato l’immagine di bella vita.

Bene, cancellate questa immagine.

Pensate a una terra ancora selvatica, oscura, a boschi in cui perdersi, pensate ad imbattervi in un antico Nuraghe in mezzo al niente più assoluto, circondati solo da roccia e mare, mare a perdita d’occhio.

Un mare burrascoso, invitante e allo stesso tempo inquietante. Adesso respirate, fatevi penetrare nei polmoni l’odore di salsedine, chiudete gli occhi e tuffatevi in quella magnifica oscurità: ecco, siete appena entrati nel paesaggio sonoro che sono capaci di disegnare Jacopo Incani (alias IOSONOUNCANE) e Paolo Angeli durante il loro set, un set musicalmente enorme, difficile, un lavoro artigianale cesellato in ogni punto, in ogni nota, in ogni effetto.

Il concerto che portano in scena questi due alfieri della Sardegna contemporanea dà l’idea della fatica, dello sforzo che si compie per arrivare alla genialità, un po’ come una lunga camminata su un arido sentiero di montagna che però, una volta arrivato in vetta, ti apre l’orizzonte del mare e ti fa improvvisamente sentire al centro di tutto, padrone del tuo destino.

L’attenzione è un requisito essenziale per assistere a questo concerto, un concerto di cui farsi sfuggire ogni minima virgola, ogni più minuscolo passaggio, sembra un delitto.

E il sapore che ti lasciano in bocca questi brani corposi, riarrangiati e spesso arricchiti con l’improvvisazione è un sapore corposo di vino buono, di salmastro, di estraneità e prossimità allo stesso tempo.

E’ come aver assistito a un rito pagano di cui IOSONOUNCANE e Paolo Angeli sono officianti, in un Cinema che per un attimo somiglia tanto a una chiesa o a un tempio e in cui vengono evocati Jeff Buckley, De Andrè, un nerissimo Battisti: lo sguardo verso l’orizzonte, il sudore che imperla la fronte, lo stupore negli occhi e, ancor più, nelle orecchie.

“La Sardegna, con i suoi spazi immensi e deserti, con i suoi altipiani rocciosi e tutti insieme sollevati in massa sul mare.” (Mario Soldati)

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Il pubblico italiano avrà due possibilità di vedere dal vivo i Queens of the Stone Age la prossima estate: la band di Josh Homme, infatti, sarà headliner di due importanti festival nelle date 23 e 24 giugno 2018, tra Lucca e Milano.

Prima la formazione statunitense – che nel 2017 ha dato alle stampe un nuovo disco intitolato Villains – calcherà il palco del Lucca Summer Festival, in Piazza Napoleone, andando ad aggiungersi a Gorillaz, Nick Cave, Roger Waters, Lenny Kravitz e molti importanti artisti di cui vi abbiamo già parlato. Poi arriverà all’I-Days, presso l’Area Expo – Experience Milano, condividendo nella stessa sera il palco con gli Offspring.
Solo qualche settimana fa il gruppo si è esibito sul palco della Unipol Arena di Bologna, per un concerto sold-out. Le informazioni sui prezzi e sulle disponibilità dei biglietti saranno diffuse nelle prossime ore.

Queens of the Stone Age – Date italiane 2018:

23 giugno – Lucca, Piazza Napoleone @Lucca Summer Festival
24 giugno – Milano, Area Expo @I-Days Festival + Offspring and others

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Ringo Starr concerti 2018

Ringo StarrRingo Starr tornerà in Italia nel 2018 e ha annunciato ben tre concerti nel nostro paese che terrà nel mese di luglio. L’ex batterista dei Beatles ha fatto sapere che si esibirà al Lucca Summer Festival l’8 luglio, a Marostica il 9 e alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma l’11 dello stesso mese.
Le recenti tracce lasciate dal musicista che ha fatto parte dei Fab Four riconducono a Give more love, il 19esimo album solista pubblicato da Starr, uscito il 15 settembre scorso. Il disco, arrivato a due anni di distanza dal precedente – Postcards from paradise – lo ha visto collaborare nuovamente con Paul McCartney ma anche con altri colleghi di rilievo quali Joe Walsh, chitarrista degli Eagles, i due componenti dei Toto Edgar Winter e Steve Lukather, Dave Stewart degli Euritmics ma anche Don Was e Peter Frampton.
Il tour di Ringo Starr partirà da Parigi a giugno e poi passerà per varie città europee, chiudendo con le tappe italiane, che al momento sono le ultime presenti in calendario (ma potrebbero aggiungersi nuove date nelle settimane successive).
I prezzi dei biglietti, già disponibili in prevendita presso i circuiti autorizzati, variano tra i 57 e i 275€ + d.p. a seconda del posto e del luogo prescelto.

Ringo Starr – Date italiane 2018:

8 luglio, Lucca – Piazza Napoleone @Lucca Summer Festival
9 luglio, Marostica – Piazza degli Scacchi
11 luglio, Roma – Cavea dell’Auditorium Parco della Musica