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concerti a Fiesole

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Nuovo singolo di Levante

Dopo 3 album di successo e due libri bestseller, Levante torna con il singolo “Andrà Tutto Bene”, in uscita il 5 aprile per Warner Music.

Il brano è una fotografia dei fatti di cronaca che stanno cambiando il mondo e la coscienza individuale e sociale. Parla di futuro senza memoria, di un presente che porta a sentirsi piccoli davanti a catastrofi ambientali, politiche disumane e indifferenza. L’uomo del presente ha dimenticato gli uomini del passato, quelli delle grandi rivoluzioni, delle grandi evoluzioni; senza una prospettiva futura, frena ed indietreggia per paura nelle scelte sbagliate, innalza muri e allontana ciò che non comprende. La promessa a cui aggrapparsi è però lieta: “andrà tutto bene”.

La cantautrice, rappresentante del nuovo pop italiano e icona di stile naturale e versatile, si prepara così per il suo tour estivo che partirà a luglio e farà tappa in alcune arene storiche italiane. Il primo concerto è fissato per mercoledì 10 luglio al Teatro Romano di Fiesole (Firenze), nell’ambito dell’Estate Fiesolana 2019.
I biglietti sono già disponibili, sia per la data del 10 luglio sia per tutto il tour.

Levante Tour Estate 2019
10 luglio – Fiesole (FI) – Teatro Romano
11 luglio – Cervere (CN) – Anfiteatro dell’Anima
19 luglio – Ostia Antica (RM) – Teatro Romano
20 luglio – Caserta – Belvedere Reale
6 agosto – Lecce – Cattedrale
9 agosto – Reggio Calabria – Castello Aragonese
18 agosto – Riola Sardo (OR) – Parco dei Suoni
22 agosto – Macerata – Sferisterio
3 settembre – Verona – Teatro Romano

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Peter Hook, anni 61, professione: icona. Già, perchè quando sei stato il bassista prima dei Joy Division e poi dei New Order il tuo posto nella hall of fame del rock è già bello che garantito, e allora potresti riposarti e vivere di rendita. Beh, non se sei Peter Hook: se sei Hookie porti in giro da anni quei brani che sono diventati dei veri e propri pezzi di storia e ancora oggi regali live di tre ore suonando con la precisione, la carica e la passione di un tempo.

Questo è quello che è successo a Fiesole, nella cornice come sempre incredibile dell’Anfiteatro Romano: Peter Hook, coadiuvato dai The Light, ha portato sul palco i successi prima dei New Order, tra cui “Ceremony” (recuperata con sonorità più elettroniche dall’esperienza Joy Division) , “Blue Monday”, “Bizarre love triangle” e “Shellshock” e poi la poesia dei Joy Division: da “She’s lost control” a “Transmission” chiudendo ovviamente con “Love will tear us apart”.

Il basso che copre tutto, la testa che dondola avanti e indietro, gli occhi chiusi a farsi coinvolgere dalle note, questo è l’effetto che fanno certi brani, che non si può non definire immortali. Peter Hook si muove sul palco con la consueta magnificenza, caricando ogni gesto, sa che il suo ruolo è quello dell’icona e come tale si comporta, ma, in fondo, chi può dargli torto?

Lui è Hookie, lui è quel basso che tante volte vi ha fatto ancheggiare in camera pompato a volume improponibile dallo stereo e sì, la sua voce non è il massimo, non è certamente Ian Curtis, e non vuole esserlo. Quel basso copre tutto, anche i pensieri.

Non è questa la sua bellezza?

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Il weekend dell'8 e 9 luglio date in Puglia e in Toscana per celebrare Joy Division e New Order

Nel weekend dell’8 e 9 luglio, Peter Hook and The Light saranno in un mini tour di due date in Italia per rivisitare le due storiche compilation intitolate “Substance” contenenti il meglio del repertorio di New Order e Joy Division. Il capitolo Substance sui New Order uscì nel 1987 e includeva le versioni 12 pollici dei loro singoli, più parecchie b-sides. La versione dedicata invece ai Joy Division di Substance arrivò un anno più tardi e conteneva singoli come “Love Will Tear Us Apart”, “Transmission”, “Komakino” e “Atmosphere”. Oltre ad una serie di b-sides apparse sui sample della Factory Records e sull’EP di debutto dei Joy Division “An Ideal for Living”.Peter Hook nel 1977 fonda i Joy Division insieme a Bernard Sumner: fu il bassista della band fino allo scioglimento del gruppo, avvenuto nel 1980 in seguito al suicidio del cantante Ian Curtis. Nel 1981, insieme ai componenti superstiti del gruppo, entra nei New Order, e vi resta fino al 2007 quando le divergenze interne hanno portato allo scioglimento della band. Nel 2010 fonda una propria band, Peter Hook and The Light, di cui è cantante e bassista, riproponendo il repertorio dei Joy Division e dei New Order. Il gruppo esordisce il 18 maggio dello stesso anno in un concerto a Manchester dedicato a Ian Curtis in occasione dei trent’anni della sua scomparsa.

Le date italiane:

8 Luglio – Bisceglie (BT) – Anfiteatro Mediterraneo (biglietti 20 euro + d.p.)

9 Luglio – Fiesole (FI) – Anfiteatro Romano (biglietti 23/28,75 euro)

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Un concerto per ritrovare dal vivo, per la prima volta con un quartetto d’archi, “Misery is a Butterfly”, uno dei capitoli fondamentali della storia dell’art-rock/indie-rock degli ultimi 20 anni.

“Misery is a Butterfly” è al centro del tour estivo che domenica 17 luglio porta i Blonde Redhead al Teatro Romano di Fiesole (via Portigiani, 1 Fiesole/Firenze – ore 21,30 – biglietti 25/20 euro – prevendite www.boxol.it e www.ticketone.it – info tel. 055.218647 – www.lndf.it) in Italia per una manciata di live davvero speciale.

Il disco verrà eseguito in tutte le sue tracce e sul palco, insieme al trio newyorkese, ci sarà un quartetto d’archi. Nella seconda parte del concerto la band spazierà attraverso la sua ultraventennale carriera, dagli esorodi all’ultimo e particolarissimo “Barragan”.

Uscito nel 2004, “Misery is a butterfly” del trio newyorkese dal sangue italo-giapponese, rappresenta la quint’essenza del sound di questa che è una tra le band più importanti, influenti e rispettate al mondo.

Nel 2004 in piena esplosione del sound britannico che sposava il dancefloor con il pop-rock una band americana, particolare ed unica, pubblicava quello che può essere ritenuto il suo più importante ed influente disco.

Un piccolo gioiello, di quelli che escono una volta ogni 10/15 anni. “Misery Is A Butterfly” segnò il passaggio della band dalla americana Touch & Go all’inglese 4AD, etichetta che pubblica Pixies, Cocteau Twins, This Mortal Coil, Dead Can Dance, Scott Walker, Bon Iver e tanti altri nomi illustri della scena indipendente ed alternativa.

Sebbene lo status di Kazu Makino e dei gemelli Amedeo e Simone Pace li ponesse già,  grazie ad album fondamentali come “Melody Of Certain Damaged Lemons” (2000) e “La Mia Vita Violenta” (1995), tra le band più amate e rispettate del panorama alternativo/indipendente – merito anche del legame con la scena punk/NoWave di Fugazi, Shellac, Unwound, DNA e Sonic Youth – con questo disco il trio raggiunse un pubblico decisamente più ampio, merito anche dei tour in USA e Europa in apertura agli Interpol del 2006/2007, preparando il terreno per il successivo album “23” che fu, soprattutto in USA, un grande successo.

Misery is a Butterfly”, con la sua copertina, un’immagine evocativa dell’artista/architetto /fotografo Carlo Mollino (1905-1973), è diventato istantaneamente un classico, uno dei pezzi più importanti della storia della musica art-rock/Indie-rock degli ultimi anni conquistando la stampa di tutto il mondo.

Prodotto da Guy Picciotto dei Fugazi, “Misery Is A Butterfly” è un concentrato innanzitutto di splendide canzoni e di emozioni che si rincorrono; melodie dolci, atmosfere rarefatte, distorsioni, originali ricordi sixties, omaggi a Battisti ed immancabili momenti evocativi “Gainsburghiani”. E’ l’essenza del suono Blonde Redhead che tanti emuli ha creato negli anni successivi.

Minimalismo e magia raccolti in 11 brani la cui bellezza ha continuato negli anni a conquistare estimatori finendo per essere uno dei dischi più citati tra diversi artisti di grande importanza a livello mondiale, tra gli altri i canadesi Arcade Fire e i loro concittadini Interpol.

La storica rock band torna in Italia a un anno di distanza riproponendo per intero Marquee Moon.

Un anno fa infiammarono Milano con un live strepitoso, riportando in vita le sonorità di quella pietra miliare del rock che è “Marquee Moon”, loro storico album di debutto del 1977.
Quest’anno i Television, guidati da Tom Verlaine, torneranno in Italia per un’unica imperdibile data nell’incredibile scenario del Teatro Romano di Fiesole (Firenze), nell’ambito dell’Estate Fiesolana.
Un’occasione d’oro per i fan della band newyorkese per tornare a riassaporare quelle sonorità che hanno fatto storia.
Qui i dettagli della data italiana:

Television – mercoledì 17 giugno 2015 – Teatro Romano – Fiesole (Firenze) – Estate Fiesolana

Biglietti in prevendita su ticketone.it e nelle rivendite abituali dalle ore 10 di mercoledì 25 febbraio.

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Il tour acustico di Alex Britti si è appena concluso, con successo riscosso in ogni tappa, e già l’artista pensa al ritorno sul palco: Britti si concederà solo una piccola pausa prima di riprendere a girare l’Italia con la sua fedele chitarra. Messa da parte la sei corde acustica, che è stata protagonista della recente serie di date, il musicista tornerà dal vivo con uno show più rock, accompagnato dalla chitarra elettrica. Il calendario completo degli appuntamenti dal vivo che Alex Britti terrà nel corso dell’estate verrà comunicato nel corso delle prossime settimane, ma tre sono già i live confermati e resi ufficiali. Il tour si aprirà, con tutta probabilità, il 19 giugno, con il concerto in programma al Teatro Romano di Fiesole, per poi proseguire nei mesi successivi. Al momento, sono stati confermati altri due concerti: il 23 luglio Britti si esibirà alla Centrale del Tennis di Roma, per poi tornare dal vivo anche il 27 agosto al Teatro Antico di Taormina. Ulteriori appuntamenti si inseriranno tra questi, per un’estate a tutto rock made in Italy.

Le date dei concerti di Alex Britti:

19 giugno – Fiesole, Teatro Romano
23 luglio – Roma, Centrale del Tennis
27 agosto – Taormina, Teatro Antico
29 agosto – Palermo, Teatro Di Verdura