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concerti a Ferrara

Thom Yorke è un’interferenza, un’anomalia del sistema, è il picco imprevisto in un’encefalogramma fin troppo piatto della scena culturale attuale.

Siamo probabilmente di fronte all’artista più influente degli ultimi 25 anni e, bisogna ammetterlo, non si sa quando qualcun altro riuscirà ad avere la stessa potenza espressiva (e ad essere altrettanto ascoltato).

“Anima” è la sua ultima fatica, la sua ultima idea fuori dal macrocosmo Radiohead e il Thom Yorke elettronico, sciamano del dancefloor non è da meno di quello ipnotico e straziante che fa bella mostra di sè nella band di Oxford.

Girovaga per il palcoscenico di Piazza Castello (ovviamente stracolma) con quelle sue ormai caratteristiche movenze da ballerino sghembo, mentre Nigel Godrich gli apparecchia un sound immaginifico, che fa ballare tutti e su cui Thom innesta la sua chitarra (o i synth) oltre ad un cantato che sembra provenire da un altro universo, un universo raffigurato dai visual di Tarik Barri, proiettati alle spalle di Yorke e assolutamente studiati alla perfezione per farci entrare nell’iperspazio delle “Tomorrow’s Modern Boxes”.

Da “Interference” inizia un viaggio che è un crescendo nelle idiosincrasie dello Yorke elettronico, quello più rilassato e musicalmente audace: “Black Swan” è uno di quei brani da consegnare ai posteri come materia di studio, per non parlare di “Amok”, hit che non sa di essere una hit, da ballare fino allo sfinimento.

Thom sorride sotto i baffi, guarda il pubblico, lo incita, sgattaiola e poi saltella da una parte all’altra, un folletto iperattivo che sa anche farsi cantautore di spessore celestiale (“Dawn Chorus” da brividi) e ci lascia lì, attoniti, in attesa, mentre i nostri corpi si muovono quasi sottratti alla nostra stessa volontà.

Per le 2 ore di show si è come impossessati dal demone del ballo, dalle movenze sincopate che lo stesso Yorke ci invita a riprodurre, semplicemente si può staccare il cervello dai problemi e lasciare che sia il corpo a prendere il sopravvento, l’istinto, il ritmo.

E’ la stessa cosa che riesce a fare Thom Yorke sul palco, far venire fuori il suo istinto primordiale per la musica, la sua capacità di creare e poi limare i dettagli. Tutto è caos, ma un caos perfetto, studiato.

Thom Yorke è la costante impazzita di questa generazione, l’incognita che risolve l’equazione nascosta nella musica. Bisogna solo goderselo, capiremo poi quanto siamo fortunati che lui sia qui, ora.

THOM YORKE Setlist @ Ferrara Sotto Le Stelle (18/07/2019)

Interference

Brain in a bottle

Impossible Knots

Black Swan

Harrowdown Hill

Pink Section

Nose Grows Some

The Axe

The Clock

2 Feet Off The Ground

Has Ended

Amok 

(Spoken Bits Segue)

Not The News

Truth Ray

Traffic

Twist

 

Dawn Chorus

Runwayaway

Default

Atoms for peace

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La cantautrice australiana è il primo nome annunciato per l'edizione 2019 del festival che si svolge in Piazza Castello.

Primo nome per il Ferrara sotto le stelle 2019, e che nome! Arriva infatti nella città estense Tash Sultana, cantautrice e polistrumentista australiana che già in questo autunno ha esaltato il pubblico italiano con uno splendido live milanese al Fabrique.

Classe 1995, la giovanissima rocker, che ha iniziato a suonare ad appena 3 anni, ha avuto un’adolescenza turbolenta a causa delle droghe, ma la musica l’ha riportata alla vita e ha dato lustro al suo talento.

Il 31 agosto 2018 è uscito il suo primo album “Flow state”, dopo che nel 2016 aveva visto le stampe il suo EP “Notion”.

Qui i dettagli della data ferrarese:

22 Luglio 2019 – Piazza Castello – Ferrara sotto le stelle

TASH SULTANA

Unica data italiana

Ingresso: 32,00€ + dp
Biglietti disponibili su Ticketmaster e TicketOne da venerdì 30 novembre alle ore 10.00

Ti guardi intorno e sono tutti lì, a fare video, a fare storie, a fare foto. Ti guardi intorno e vedi solo una coppia baciarsi, quando con queste canzoni dovrebbe essere banale farlo. Ti guardi intorno e non capisci perchè.

Mentre in sottofondo la voce androgina di Greg Gonzalez disegna parabole di storie d’amore nascenti, o morenti, una generazione da social è rapita dal dover documentare “l’esserci”.

E’ questo forse il difetto principale del live (sold out) dei Cigarettes after sex nella sempre evocativa cornice del Cortile del Castello Estense di Ferrara, difetto che loro cercano di esorcizzare suonando praticamente al buio, tentativo forse di dimostrare che la musica è la vera protagonista.

E in effetti la musica non manca, per quanto l’assenza di Phillip Tubbs (ex tastierista e chitarrista), che ha, ormai da mesi, abbandonato la band prima per la malattia del padre, poi per un suo progetto solista, renda il suono dei Cigarettes after sex meno vigoroso e variegato di quanto fosse stato nel tour precedente.

Si susseguono comunque tutti i brani noti degli ultimi anni, da “Nothing’s gonna hurt you,babe” a “Each time you fall in love”, fino ad “Apocalypse” e alla nuovissima “Crush”, anticipazione di un prossimo lavoro.

I Cigarettes creano un’atmosfera onirica, in cui è facile e confortevole lasciarsi ondeggiare: circa 1 ora di live in cui sciorinano tutti i brani fin qui pubblicati e che hanno coltivato un immaginario intorno a loro.

Una band che ha saputo perfettamente cavalcare l’onda dei social (erano già famosissimi su facebook e youtube prima che il disco uscisse fisicamente, per merito dei singoli fatti uscire uno dietro l’altro, corredati spesso da splendidi video) e che ora si vede forse, da quegli stessi social, privata della cosa più bella: l’attenzione al cento per cento del proprio pubblico.

Un consiglio, se andate a un live dei Cigarettes After Sex: chiudete gli occhi. Spegnete gli schermi. Lasciatevi cullare. Credetemi.

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Il 9 e 10 luglio la band di Greg Gonzalez sarà a Ferrara e Roma per regalare le sue magie dream pop al pubblico italiano

Negli ultimi anni sono diventati, fortunatamente, degli habituée del nostro Paese e la prossima settimana torneranno per regalare le loro sonorità dreamy al pubblico italiano: sto parlando dei Cigarettes after sex, band guidata da Greg Gonzalez, che si esibirà il 9 e 10 luglio in due dei più prestigiosi tra i festival della nostra penisola: il 9 luglio la splendida cornice che li accoglierà sarà quella del Cortile del Castello Estense di Ferrara, per il Ferrara sotto le stelle, mentre il giorno successivo i nostri saranno al Rock in Roma nel magnifico scenario del Teatro Romano di Ostia Antica. Insomma due luoghi magici per ascoltare brani come “K” o “Nothing’s gonna hurt you babe”, ormai diventati dei veri e propri classici.

Forti del successo del loro disco d’esordio omonimo i Cigarettes after sex hanno già registrato diversi sold out nelle precedenti date nei nostri confini, conquistandosi una folta base di aficionados.

Da poco hanno pubblicato il nuovo singolo “Crush”, possibile anticipazione di un nuovo lavoro che probabilmente non vedrà la luce prima del 2019 e che, qualora ripetessero l’operazione riuscita con il lavoro di debutto,  potrebbe vedere l’uscita di nuovi singoli nei prossimi mesi prima della definitiva uscita fisica del disco.

Questi i dettagli delle due date italiane:

9 LUGLIO 2018 – FERRARA @ FERRARA SOTTO LE STELLE | CORTILE INTERNO DEL CASTELLO Biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/cigarettes2018 Posto Unico € 25,00 + € 3,75 diritti di prevendita

10 LUGLIO 2018 – OSTIA ANTICA (ROMA) ROCK IN ROMA @ TEATRO ROMANO Biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/cigarettes2018 Gradinata Non Numerata € 25,00 + € 3,75 diritti di prevendita

 

Ieri sera è andato in scena a Ferrara uno dei migliori live visti in Italia negli ultimi 5 anni. Un concerto assolutamente fuori dal comune degli LCD Soundsystem nella loro unica data italiana dell' "American Dream Tour"

James Murphy è un pazzo. James Murphy è un genio. Si gioca tutto su questa dicotomia, su questo filo sottilissimo la grandezza degli LCD Soundsystem: come un equilibrista del rock James ci cammina sopra leggero come una piuma nonostante la sua mole e riesce a creare un sound unico al mondo, un sound che è stato di ispirazione per una generazione intera di musicisti. Quello che si è visto ieri sera in una piazza Castello stracolma è stato la summa, l’apoteosi, la transustanziazione di quel suono in corpi e anime di chi era sopra e sotto il palco: gli LCD Soundsystem sono stati letteralmente epici in questa serata ferrarese che, a dispetto del meteo che annunciava pioggia, si è rivelata invece calda e umida.

Trasformare la piazza in una gigantesca dancehall raccontando l’unicità e la grandezza del sogno americano, un sogno americano in cui spesso si finisce per specchiarsi troppo e rimanere soli, vittime di un consumismo esasperato: questo hanno fatto James Murphy e compagni per 2 ore di show senza soluzione di continuità, in un crescendo ritmico impressionante, facendo sfoggio di tecnica applicata al buon gusto.

I bassi che pompano fino a far tremare le scatole craniche, la batteria pulsante, la voce di James che si eleva, sciamano di un rito moderno e pagano, ballo tribale degli anni ’10. Gioia. Festa. Il live è stato tutto questo, compresso e liberato istantaneamente come se fossimo tutti dentro a un gigantesco carillon con sorpresa che doveva solo arrivare al punto giusto di carica per aprirsi.

Da “You wanted a hit” fino a “Call the police”, da “Oh, baby” alla sempre attesissima “Dance yrself clean” non una sola hit manca alla setlist di questa serata che resterà nella mente di tutti i presenti per tanto tanto tempo: ci sono concerti di cui se ne percepisce immediatamente la magia, dalla prima nota e ieri sera era uno di questi, a cominciare dall’allestimento delle luci, con la gigantesca palla stroboscopica alle spalle di Murphy che era la coprotagonista della serata e ha regalato ancora più straordinarietà al set, soprattutto quando il teone sullo sfondo si illuminava in versione cielo stellato.

Sembrava davvero di stare dentro un sogno, quel sogno americano che James ci fa vivere ogni volta da oltre 10 anni.  E che, sinceramente, dopo essere stato bruscamente interrotto una volta, speriamo non finisca più.

LCD Soundsystem Setlist @ Ferrara sotto le stelle (13/06/18)

You wanted a hit

Tribulations

I can change

Call the police

Get Innocuous!

Yr city’s a sucker

Movement

Someone great

Tonite

Home 

How do you sleep?

 

Oh, baby

Emotional haircut

Dance yrself clean

All my friends

La band di Kim Deal nella sua prima data italiana di sempre infiamma il folto pubblico presente nel Cortile del Castello Estense con uno show al fulmicotone.

Era la prima volta in Italia, nonostante siano una band di culto fin dagli anni ’90, quando, nel 1993, fecero uscire quel capolavoro che è “Last Splash”, un secondo disco che spazzò via e ridefinì certi confini musicali: loro sono The Breeders, capitanati dalla geniale e carismatica Kim Deal, già mente dei Pixies, e dalla sorella Kelley.

Kim è ancora straordinariamente bella e affascinante, nonostante i 50 siano ormai passati da un po’ e si sia dovuta sottoporre a qualche rehab di troppo: quando imbraccia la chitarra non puoi assolutamente fare a meno di guardarla, osservarne ogni movimento, ogni sguardo e poi ha quella rara capacità di mettere tutti a proprio agio con una battuta, quella vena di follia che condivide con la sorella Kelley, con cui per tutta la sera si punzecchiano bonariamente, mentre la serafica Josephine Wiggs si dimostra una bassista tanto ermetica quanto precisa, il perfetto collante tra le schitarrate della “Deal family” e la batteria possente di Jim MacPherson.

24 pezzi in scaletta per dimostrare a tutta Ferrara cosa voglia dire essere punk nel 2018, averne l’attitudine, e saperla coniugare con una vena cantautorale che rivela la cifra stilistica di Kim Deal: da “New year” fino a “Saints” è un viaggio senza pause, che passa da brani intensissimi come “Fortunately gone” all’attesissima “Cannonball” per regalare anche un paio di chicche: la beatlesiana “Happiness is a warm gun”, stravolta e resa ancora più rock e quella “Gigantic” che resta uno dei punti più alti della storia dei Pixies.

Il pubblico è letteralmente rapito dalla band, tanto quanto la band è affascinata dall’Italia e dalla splendida location in cui si trova a suonare (location graziata dalla pioggia, vera minaccia di serata): si crea un’empatia straordinaria che spinge Kim a fine show a scendere a stringere le mani di tutta la prima fila e la band a regalare le proprie setlist ad alcuni fortunati.

Uno show “fisico”, da vivere corpo e anima, come Kim (ma anche Kelley) Deal hanno vissuto tutta la propria vita. Sempre sul filo tra genio e follia. Quella follia che le ha rese immortali.

THE BREEDERS Setlist @ Ferrara sotto le stelle (05/06/2018)

New Year
Wait in the car
All Nerve
No Aloha
Divine Hammer
Huffer
Glorious
Howl at the Summit
Safari
Spacewoman
Drivin’ on 9 (Ed’s Redeeming Qualities cover)
Walking With a Killer
Fortunately Gone
S.O.S.
Off You
I Just Wanna Get Along
Cannonball
Happiness Is a Warm Gun (The Beatles cover)
Skinhead #2
MetaGoth
Gigantic (Pixies cover)

Encore:
Do You Love Me Now?
Nervous Mary
Saints

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Dopo 8 anni torna ad esibirsi nel nostro Paese la band di James Murphy

Reduce dal successo del nuovo album “American Dream”, che molta della critica mondiale ha selezionato come miglior disco del 2017, nonchè dai sold out dei loro sette concerti consecutivi al Brooklyn Steel, tornano finalmente in Italia gli LCD Soundsystem, a 8 anni di distanza dall’ultima volta.

Negli ultimi 2 anni James Murphy e compagni sono stati headliner dei maggiori festival mondiali, dal Coachella al Primavera Sounds e l’uscita di “American Dream” li ha definitivamente rilanciati come una delle band più ispirate nel panorama mondiale.

Figli della New York di fine anni ’90 sono delle vere e proprie icone della “New golden age” statunitense (come The Strokes o Interpol); la location prescelta per la loro unica data italiana è Piazza Castello a Ferrara, dove si esibiranno il prossimo 13 giugno in una serata di “Ferrara sotto le stelle”.

LCD Soundsystem | 13 giugno 2018 |
Ferrara Sotto Le Stelle, Piazza Castello, #Ferrara

Prezzo biglietti:
34€ + diritti di prevendita

Biglietti disponibili su www.ticketmaster.it e www.ticketone.it a partire dalle ore 10 di mercoledì 17 gennaio.

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A maggio li vedremo esibirsi in due palazzetti (a Roma e Milano) ma i Thegiornalisti stanno già definendo il calendario delle loro date estive. Il Completamente Senza Estate tour – tra i mesi di luglio e settembre – si sposterà a Ferrara, Torino, Catania, Lucca, Chieti e Treviso, ma potrebbe fare anche altre tappe.
Il successo della band capitanata da Tommaso Paradiso – e premiata come ‘Rivelazione del 2016’ sul palco dei Coca Cola Onstage Awards, prosegue con il singolo intitolato ‘Senza‘ e il featuring realizzato in collaborazione con il rapper Fabri Fibra, ‘Pamplona‘.
I biglietti per gli show appena annunciati sono già disponibili online e saranno in prevendita anche presso le rivendite autorizzate a partire da domenica 30 aprile 2017 alle ore 10.00. Vediamo i dettagli sui prossimi impegni della formazione italiana che sta scalando le classifiche da qualche mese a questa parte:

Thegiornalisti – Date estive 2017

9 maggio, Roma @Palalottomatica (SOLD OUT)
11 maggio, Milano @Mediolanum Forum

NUOVI ANNUNCI

6 luglio, Ferrara, Piazza Castello @Ferrara sotto le stelle
Apertura porte 19,30 – Inizio concerto 21,30
Prezzo biglietti 22,00€ + d.p.

12 luglio, Collegno (TO) @Flowers Festival
Apertura porte 19,00 – Inizio concerto 21,00
Prezzo biglietti 20,00€ + d.p.

4 agosto, Catania @ECS Castello Club
Apertura porte 21,00 – Inizio concerto 23,00
Prezzo biglietti 23,00 € + d.p.

24 agosto, Forte dei Marmi (LU) @Villa Bertelli
Apertura porte 20,00 – Inizio concerto 21,30
Biglietti: posto unico in piedi: € 26,09 + d.p. – Tribuna numerata: € 34,78 + d.p.

26 agosto, Chieti @Anfiteatro La Civitella
Apertura porte 19,30 – Inizio concerto 21,30
Prezzo biglietti: 22,00€ + d.p.

2 settembre, Trevisto @Home Festival
Biglietti 22,00€/29,00€/35,00€ + d.p. a seconda del periodo d’acquisto

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Il Ferrara sotto le stelle tornerà anche nel 2017, portando in città alcune delle band più interessanti del panorama musicale mondiale. Il calendario, svelato solo in parte, al momento comprende due headliner, ovvero Alt-J e Fleet Foxes. I primi saliranno sul palco il 28 giugno e saranno preceduti dagli americani The Lemon Twigs. I secondi invece sono attesi per la sera del 3 luglio.
Nati nel 2008, gli Alt-J prendono il nome dal simbolo triangolare che appare premendo contemporaneamente i tasti Alt e J sulla tastiera del mac: la band indie-rock britannica è arrivata al successo nel 2012 grazie al successo dei singoli ‘Matilda‘ e ‘Fitzpleasure‘, contenuti nell’album di debutto intitolato ‘An Awesome Wave‘. Nel 2014 invece è uscito il secondo disco, ‘This is all yours‘. Un particolare mix di folk, dub-pop e alternative rock, li ha portati sui palchi e nelle classifiche di tutto il mondo. La formazione attuale vede schierati il cantante e chitarrista Joe Newman, il tastierista Gus Unger-Hamilton e il batterista Thom Green.
I Fleet Foxes invece, sono una band americana nata a Seattle che ha attirato l’attenzione del pubblico nel 2008 dopo l’uscita del loro secondo EP, ‘Sun Giant, e del primo album omonimo, chiamato appunto ‘Fleet Foxes’. ‘Helplessness Blues‘ è il loro secondo lavoro di studio è stato rilasciato il 3 maggio 2011: i Fleet Foxes si preparano a tornare sulle scene dopo 5 anni di assenza.

Ferrara sotto le stelle 2017, programma

Alt-J

Mercoledì 28 giugno 2017, Ferrara – Piazza Castello
Unica data italiana – Biglietti 35,00€ + d.p.

Fleet Foxes

Lunedì 3 luglio 2017, Ferrara – Piazza Castello
Unica data italiana – Biglietti 30,00€ + d.p.

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Il cantautore irlandese regala un live magico nella sua seconda data italiana

Immaginate un castello quattrocentesco, immaginate di trovarvi nella piccola corte interna e che uno dei cantautori più ispirati degli ultimi anni stia suonando lì, a pochi metri da voi, con la sua band. Fatto? Bene, questo è esattamente lo scenario in cui si è svolto il concerto di Glen Hansard a Ferrara, nel Cortile del Castello estense: la magia del luogo unita a quella indiscutibile della musica di Hansard hanno creato un mix straordinario, qualcosa che spesso succede ai concerti del cantautore irlandese; si crea una strepitosa empatia tra lui e il pubblico e ciò che ne scaturisce va al di là dei singoli brani, della scaletta o delle note.

E’ un qualcosa di incredibilmente umano, una gioia quasi palpabile, uno sfogo collettivo: quando Glen appare sul palco, al tramonto, e intona, senza microfono, “Grace beneath the pines” si sa già di stare assistendo a qualcosa di intenso, da brividi, che può solo essere arricchito da una band quanto mai affiatata, che già da “Winning streak” fa vedere di che pasta.

La serata scorre via e Hansard conferma il suo rapporto speciale, unico, con l’Italia, dove è amatissimo: sono venuti a sentirlo da Lucca alcuni suoi amici che hanno un negozio di dischi e per cui, due estati fa, fece un meraviglioso secret concert (poi ripetuto anche in un’altra occasione) e lui non può non dedicare loro un pezzo…. e poi c’è la piccola Marta, che sta riposando nel suo passeggino, e Glen le dedica “Falling slowly” decidendo di suonarla non amplificato per non disturbarle il sonno e coinvolgendo tutto il pubblico in un canto sommesso e dolcissimo, una ninna nanna personalizzata.

Glen Hansard è questo, è un uomo semplice e ispirato capace di regalare meraviglie sotto forma di musica, meraviglie come “McCormack’s wall”, “che ho scritto da ubriaco, ma non di un’ubriachezza allegra, più come quando è il terzo giorno consecutivo che sei ubriaco e ti senti triste e solo, parla dell’amicizia tra uomo e donna e sappiamo tutti che un uomo e una donna che bevono insieme poi commettono un errore, non tutti voglio dire, qui ci sono sicuramente uomini che riescono ad avere splendide amicizie con le donne senza cercare altro, ma parlo per me” dice ridendo.

Glen ci delizia non solo con suoi brani ma anche improvvisando, ad esempio “Respect” di Aretha fa la sua comparsa alla fine di “Love don’t leave me waiting” e poi arriva anche una inaspettata e quanto mai rock “Where is my mind?”, presa in prestito dai Pixies e un accenno di “Hallelujah” di Leonard Cohen… cosa chiedere di più? Ah sì, la springsteeniana “Drive all night”, su cui non può mancare la partecipazione alle percussioni di Caterino Riccardi, ormai ospite fisso, si può dire, dei live italiani di Hansard (e reso celebre proprio da Springsteen per essere stato fatto salire sul palco del suo live padovano nel 2013).

Insomma ce n’è per tutti i gusti e la cosa unica è percepire l’intensità emotiva di tutto questo: un’intensità che non cala mai, qualcosa che ti svuota, ti affatica e allo stesso tempo ti avvolge senza che tu abbia il desiderio che debba smettere mai.

Per vivere bene, bene davvero, avremmo bisogno di un live di Glen Hansard ogni giorno.

Glen Hansard Setlist @ Ferrara Sotto le Stelle 29-06-2016

Grace beneath the pine

Fitzcarraldo

Winning streak

Just to be the one

Little ruin

Minds made up

Bird of sorrow

In these arms

Astral weeks

Philander

Love don’t leave me waiting

Way back when

Maybe not tonight?

McCormack’s wall

Lowly deserter

Revelate

Wedding ring

This gift

Say it now

Stay the road

Falling slowly

Ramble

Dont do it/ Drive all night

Mercy

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I Cani continuano a calcare i palchi sparsi per la penisola e porteranno avanti il loro tour anche a luglio, agosto e settembre 2016. Lo spettacolo dal vivo, rinnovato nella forma e nella scaletta rispetto al passato, sarà proposto da Niccolò Contessa e soci anche in occasione di importanti festival.

Il gruppo sta cavalcando l’onda del successo del terzo album di studio, intitolato ‘Aurora‘ e uscito il 29 gennaio 2016. Da questo disco si evince quanto il cambiamento e l’evoluzione costante facciano da traino alla musica de I Cani, diventati uno dei fenomeni musicali italiani degli ultimi anni. I primi due lavori di studio della band invece – ‘Il sorprendente album d’esordio de I Cani‘ e ‘Glamour‘ – erano stati rilasciati rispettivamente nel 2011 e nel 2013.

Tra le altre cose, negli ultimi mesi Contessa ha firmato la colonna sonora del film di Gianni Zanasi, ‘La felicità è un sistema complesso‘, con Valerio Mastandrea. Inoltre, ha curato la supervisione artistica del secondo album del collega Calcutta, ‘Mainstream‘, e ha collaborato con Max Pezzali al singolo ‘Due anime‘, realizzandone produzione ed arrangiamento.

I Cani, nelle prossime settimane, sono attesi sui palchi di importanti manifestazioni quali il Ferrara sotto le stelle, Siren Festival, Balla coi cinghiali, Todays Festival e Home Festival. Vediamo nel dettaglio il calendario delle date e i prezzi dei biglietti (già disponibili in prevendita presso i circuiti autorizzati):

I Cani – Date estive 2016

30 giugno, Ferrara – Cortile del Castello @Ferrara sotto le stelle * special guest COSMO
Prezzo biglietti 15€ + d.p.

2 luglio, Azzano Decimo (PN) – Fiera della musica 2016

16 luglio, Rapolano Terme (SI) – Tv spenta dal vivo
Ingresso gratuito

19 luglio, Centobuchi di Monteprandone (AP) -Cosepop

23 luglio, Vasto (CH) – Siren Festival

6 agosto, Pesaro – Villa’n’roll

8 agosto, Melpignano (LE) – Yep! Festival

18 agosto, Forte di Vinadio (CN) – Balla coi cinghiali

27 agosto, Torino – Todays Festival con SOULWAX e The Jesus & Mary Chain

1 settembre, Treviso – Home Festival

9 settembre, Firenze – Anfiteatro delle Cascine
Prezzo biglietti 15€ + d.p.

Il cantautore irlandese sarà a Milano, Ferrara, Sesto al Reghena, Sestri Levante e Roma

Torna in Italia lo straordinario cantautore irlandese Glen Hansard, che già nell’inverno scorso aveva deliziato le platee del nostro Paese con due date teatrali entrambe sold out.
Stavolta saranno ben cinque gli appuntamenti italiani per l’estate, appuntamenti in cui Glen ci farà ascoltare l’ultimo acclamato lavoro “Didn’t he ramble” (candidato ai Grammy), nonchè i brani che lo hanno reso celebre, tra cui quella “Falling slowly”, colonna sonora di “Once”, che gli ha permesso di vincere un Oscar.

Questi i dettagli delle 5 date italiane:

28 Giugno 2016 – Sesto San Giovanni (Mi) – CarroPonte
Inizio concerto:21.30
apertura porte h 20.00
Biglietti: 20 euro+d.p.
Prevendite disponibili dal 30 marzo alle 12:
TicketOne www.ticketone.it e Vivaticket www.vivaticket.it e www.ticket24ore.it

29 Giugno 2016 – Ferrara – Cortile Estense
Biglietti: 20 euro+d.p.
Prevendite disponibili dal 30 marzo alle 12:00
www.ticketone.it e www.vivaticket.it

4 Luglio 2016 – Sestri Levante (GE), Mojotic Festival – Teatro della Conchiglia
Biglietti: 18 euro+d.p.
Prevendite disponibili dal 30 marzo alle 12:00
www.ticketone.it e www.vivaticket.it

5 Luglio 2016 – Sesto al Reghena (PN), Sexto ‘Nplugged
apertura ore 20.00 – inizio concerti ore 21.15
Biglietti: 20 euro+d.p.
Prevendite disponibili dal 30 marzo alle 12:00.
www.ticketone.it e www.vivaticket.it

6 Luglio 2016 – Roma – Postepay Rock in Roma
Inizio concerto 21,45
Biglietti: 20 euro+d.p.
Prevendite disponibili dal 30 marzo alle 12:00
Postepayrockinroma.com, Postepaysound.it, Ticketone, BoxOffice Lazio, Etes, Booking Show