La vita liquida
Lamezia Milano
Canzone contro la paura
Colpo di pistola
Don Abbondio
L’uomo nero
Sabato bestiale
Diego e io
Il costume da torero
Serata ricca di premi quella dei Rockol Awards, condotta da Massimo Cotto.
Mercoledì 17 gennaio, sul palco della Santeria Social Club di Milano si sono susseguiti numerosi ospiti, a ritirare i loro premi ed esibirsi live.
Votati sia da una giuria di giornalisti che dal pubblico, sono stati premiati per le categorie Migliore Album Italiano, Migliore Album Internazionale, Migliore Live Italiano, Migliore Live Internazionale e Migliore Video di Artisti Italiani.
A partire da Levante, che per Rockol si aggiudica il Premio Speciale Artista dell’Anno. si esibisce in acustico con i suoi ultimi successi, e con una cover particolarmente toccante in ricordo di Dolores O’Riordan.
Migliore Album Italiano secondo il pubblico è Ermal Meta, con l’album “Vietato morire”.
Migliore Album Internazionale secondo il pubblico è LP, con “Lost on You”.
Migliore Live Italiano secondo il pubblico è Vasco Rossi.
Migliore Live Internazionale secondo il pubblico è Ed Sheeran.
Migliore Video di Artisti Italiani secondo il pubblico è Ermal Meta , “Vietato morire”
Migliore Album Italiano secondo la critica è Brunori SAS, “A casa tutto bene”.
Migliore Album Internazionale secondo la critica è Kendrick Lamar, “DAMN.”.
Migliore Live Italiano secondo la critica sono gli Afterhours.
Migliore Live Internazionale secondo la critica è Nick Cave.
Migliore Video di Artisti Italiani secondo la critica è Caparezza, “Ti fa stare bene”.
BigliettOne D’Oro TicketOne: Tiziano Ferro.
Dario Brunori riceverà il PIMI speciale il prossimo 30 settembre nell'ambito del MEI Festival
Giunge quest’anno alla ventitreesima edizione il Meeting delle Etichette Indipendenti, o più semplicemente MEI, guidato dalle sapienti mani di Giordano Sangiorgi, che si svolgerà come ormai di consueto in quel di Faenza, dove l’anno scorso è riuscito ad attrarre oltre 30.000 persone in quattro giorni.
La nuova edizione andrà in scena dal 29 settembre al 1 ottobre 2017 e vedrà salire sul palco del Teatro Masini di Faenza per ricevere il Premio Italiano Musica come artista indipendente dell’anno Dario Brunori, il prossimo 30 settembre, «per il valore dell’ultimo album “A casa tutto bene”, per l’abilità dimostrata nel trovare un eccellente punto di incontro fra canzone “alta”, “impegnata” e “popolare”, per la quantità e qualità dei concerti, per la coerenza dimostrata nell’ambito di un percorso in costante crescita.»
Ovviamente la Brunori Sas si esibirà dal vivo nell’ambito della serata.
Il PIMI delle ultime edizioni è andato nel 2014 ad Alessandro Mannarino, nel 2015 all’accoppiata Cesare Basile / Iosonouncane e nel 2016 a Francesco Motta.
Qui il programma completo del MEI 2017.
Quando un artista che segui da quasi 10 anni, che consideri praticamente un amico, riesce a riempire fino all’inverosimile un teatro di grandi dimensioni, sono due i sentimenti che ti pervadono: un po’ di gelosia per i tempi in cui potevi serenamente chiacchierarci senza essere assaltato dagli altri fan e una gigantesca dose di orgoglio per aver visto crescere qualcosa che adesso arriva (finalmente) a tutti. E’ più o meno questo quello che è successo con Dario Brunori e la Brunori sas: l’Obihall di Firenze straripa di giovani prontissimi a scandire ogni parola di ogni canzone, a farsi invadere da gioia e tristezza (“Ho messo in chiaro dall’inizio della mia carriera che scrivo pezzi tristi, smettetela con questo clima di festa che non è cantautorale”, dice Brunori dal palco).
Si comincia subito con “La verità”, ormai una hit conclamata e uno dei pezzi più ispirati della canzone italiana degli ultimi anni: Brunori non deve nemmeno fare lo sforzo di cantarla, che già le voci del pubblico lo sovrastano, in un unisono straordinario.
La Brunori sas, guidata da Simona Marrazzo, la dolce metà del cantautore cosentino, scandisce dal palco i nuovi brani, caratterizzati da sonorità più ballabili e “dritte” rispetto a quanto la band ci avesse abituato nei lavori precedenti, ma non per questo meno impegnati a livello di testi (“L’uomo nero” ne è un chiaro esempio, piuttosto che la carichissima “Canzone contro la paura”, un vero e proprio mantra collettivo da gridare a squarciagola).
Il live prosegue tra volti sorridenti, increduli, con Brunori che non crede davvero ai suoi occhi per l’amore che gli riserva questa città che lo ha praticamente adottato (la sua crew è in buona dose fiorentina): si passa così ai vecchi successi (“vi ricordate le camicie incredibili che mettevo all’inizio?”) e su “Come stai?” l’emozione è palpabile, ma è con il poker “Le quattro volte”, “Fra milioni di stelle”, “Pornoromanzo”, “Lei, lui, Firenze” che si raggiunge l’apice della serata e su quest’ultima potete ben immaginare l’esaltazione del popolo fiorentino per un brano che esalta la bellezza della loro città.
La lacrimuccia su “Arrivederci, tristezza” è ovviamente garantita e “Una domenica notte” suonata subito dopo è un colpo al cuore un po’ sleale, ma mai quanto i bis: “Guardia ’82”, “Kurt Cobain” e “Secondo me” chiudono una serata magica, una serata in cui Dario Brunori e compagni hanno capito davvero che arrivano al cuore della gente, che si sono buttati e ce l’hanno fatta, con leggerezza e poesia.
Perchè in fondo “Vivere è come nuotare, ci si può riuscire soltanto restando sul pelo del mare.”
BRUNORI SAS Setlist @ Obihall Firenze (17/03/2017)
La verità
L’uomo nero
Canzone contro la paura
Lamezia – Milano
Colpo di pistola
La vita liquida
Come stai
Le quattro volte
Fra milioni di stelle
Pornoromanzo
Lei, lui, Firenze
Arrivederci tristezza
Una domenica notte
Il costume da torero
Sabato bestiale
Don Abbondio
Rosa
Guardia ’82
Kurt Cobain
Secondo me
Il cantautore calabrese, ma toscano di adozione, arriva all'Obihall venerdì 17 marzo
Le radio impazziscono per “La verità”, Nicola Savino lo invita a “Quelli che il calcio” e lo incensa in diretta, perfino l’ex premier Matteo Renzi lo cita nel suo discorso conclusivo del Congresso del Partito Democratico: ormai si può davvero dire che Dario Brunori, cantautore cosentino classe 1977, abbia spiccato il grande salto.
«Renzi mi cita? Reagisco con sorpresa. Ma sono contento. Significa che le mie canzoni si stanno muovendo. E il disco aveva intenzione di arrivare a un pubblico sempre più ampio» afferma Brunori in un’intervista all’indomani del congresso PD, dove il politico fiorentino ha citato un verso de “Il costume da torero” (“”Non sarò mai abbastanza cinico da smettere di credere che il mondo possa essere migliore di com’è. Ma non sarò neanche tanto stupido da credere che il mondo possa crescere se non parte da me”), contenuto nell’ultimo disco della Brunori Sas “A casa tutto bene”.
E chissà che proprio Matteo Renzi non sia una delle presenze illustri del live fiorentino che la Brunori Sas terrà venerdì 17 marzo all’Obihall, già praticamente sold out. Il live sarà un vero e proprio show che ripercorrerà, con lo stile ormai inconfondibile di Dario Brunori, i suoi quattro dischi, che ne hanno consacrato l’ascesa assoluta nel panorama musicale italiano.
Il ragazzo che cantava “Guardia ’82” è diventato un cantautore ispirato, poetico e soprattutto con qualcosa di potente da dire. Qualcosa come “La verità”.
“Te ne sei accorto sì
Che passi tutto il giorno a disegnare
Quella barchetta ferma in mezzo al mare
E non ti butti mai
Te ne sei accorto no
Che non c’hai più le palle per rischiare
Di diventare quello che ti pare
E non ci credi più.”
E lui invece ci ha creduto e ci è riuscito, a diventare quello che gli pare. Per averne conferma appuntamento all’Obihall di Firenze venerdì 17 marzo alle 21.
Brunori Sas torna sul palco con “A casa tutto bene tour”, il viaggio musicale di 18 tappe nei più importanti club e teatri d’Italia che ha debuttato all’Estragon di Bologna con due date da tutto esaurito (dopo la data zero di Udine, anche questa sold out) ed è già un successo in prevendita, con 9 date sold out e 2 raddoppi.
Ecco un assaggio del live:
Un live rinnovato, energico, rock, che nasce proprio per dare il massimo nei club – “L’idea è, da una parte, di rendere il disco per come l’abbiamo suonato perché amo e rispetto la produzione e il suono di questo lavoro, dall’altra, di restituire un certo tipo di energia che è propria e si adatta perfettamente all’atmosfera del club” – racconta Brunori.
Uno vero e proprio spettacolo che non tralascerà i brani storici del cantautore, portando sul palco il nuovo impianto sonoro di “A casa tutto bene”, il quarto album di inediti di Brunori Sas, uscito per Picicca dischi, che ha debuttato sul podio della classifica Fimi dei dischi più venduti.
Durante il live si alterneranno momenti di puro divertimento ad altri più intimi e riflessivi. L’allestimento luci è curato da Francesco Trambaioli, che ha già lavorato, tra gli altri, con Ludovico Einaudi e Vinicio Capossela.
Brunori sarà accompagnato dalla sua band storica, composta da Simona Marrazzo (cori, synth, percussioni), Dario Della Rossa (pianoforte, synth), Stefano Amato (basso, violoncello, mandolini), Mirko Onofrio (fiati, percussioni, cori, synth) e Massimo Palermo (batteria, percussioni), Lucia Sagretti (violino).
Il tour è organizzato e prodotto da Picicca. Queste sono tutte le date del tour:
24 febbraio 2017 – Udine (Pala Mostre) – DATA ZERO SOLD OUT
25 febbraio 2017 – Bologna (Estragon) – SOLD OUT
26 febbraio 2017 – Bologna (Estragon) – SOLD OUT
2 marzo 2017 – Milano (Alcatraz) – SOLD OUT
3 marzo 2017 – Treviso (New Age)
9 marzo 2017 – Torino (Teatro Concordia) – SOLD OUT
16 marzo 2017 – Cesena (Teatro Verdi)
17 marzo 2017 – Firenze (Obihall) – SOLD OUT
18 marzo 2017 – Napoli (Casa della Musica)
24 marzo 2017 – Grottammare AP (Container)
25 marzo 2017 – Perugia (Afterlife)
29 marzo 2017 – Cosenza (Teatro Rendano) – SOLD OUT
30 marzo 2017 – Cosenza (Teatro Rendano) ¬- SOLD OUT
31 marzo 2017 – Bari (Demodè)
1 aprile 2017 – Roma (Atlantico) – SOLD OUT
6 aprile 2017 – Palermo (Teatro Golden)
8 aprile 2017 – Catania (MA)
24 aprile 2017 – Genova (Supernova Festival)
A tre anni di distanza da Vol.3 – Il cammino di Santiago in taxi, che lo ha consacrato come uno dei migliori narratori della sua generazione, Brunori Sas torna con il quarto album di inediti, in uscita a gennaio 2017 per la sua Picicca Dischi, dal titolo: A casa tutto bene.
Il disco (registrato nella casa padronale di una vecchia masseria del 1100 e prodotto artisticamente da Taketo Gohara) è musicalmente più complesso e stratificato, e si muove metaforicamente sulla tratta aerea Lamezia-Milano, quella che Brunori ha percorso spesso durante la stesura dei brani. Il mood risente così dell’influsso più ancestrale e sanguigno dei ritmi della Calabria, così come dei suoni più freddi e sintetici della metropoli. Largo quindi alla mandole del ‘700 mischiate ai sintetizzatori, e alle tessiture orchestrali che si fondono con i loop e le drum machine. Il risultato è un quadro sonoro di grande coralità, in costante equilibrio tra due mondi apparentemente vicini ma molto lontani.
“Scrivere eleganti ballate sentimentali o ironici ritratti popolari, in questo momento storico, mi sembrava troppo comodo e forse poco onesto.”
Il racconto, rispetto al passato, attenua il piglio ironico e i filtri poetici e si fa più sobrio e diretto. Le narrazioni sono spesso in forma di dialogo o composte da espressioni prese in prestito dalla rabbia omofoba dei social, dai locali dei Navigli o dai pub della provincia, dai tassisti romani, dalle vecchiette in sala d’attesa o dalle discussioni alle cene coi parenti.
I temi ricorrenti sono quelli dello spaesamento della generazione di mezzo, cresciuta con i grandi valori dei nonni e destinata a cercare una sua dimensione in assenza di riferimenti.
Canzoni che hanno a che fare con la necessità di affrontare le paure quotidiane e con la naturale e pericolosa tendenza dell’uomo contemporaneo a cercare riparo nella comfort zone casalinga, che spesso gli fa ignorare quello che accade fuori.
Un disco con poche risposte e tante domande.
Dal 30 gennaio Dario Brunori inizierà una serie di incontri con gli studenti degli atenei italiani dal titolo “All’università tutto bene”. Il 30 gennaio Brunori sarà appunto all’Università di Siena, l’1 febbraio all’Università di Cassino, il 2 febbraio all’Università di Ancona, il 3 febbraio all’Università di Camerino, il 6 febbraio all’Università di Cosenza e il 14 marzo all’Università di Padova.
Il 24 febbraio invece, partirà da Udine “A casa tutto bene Tour” nei club e nei teatri di tutta Italia. Uno spettacolo che porterà sul palco il nuovo impianto sonoro di questo nuovo disco, senza però tralasciare i brani storici del cantautore. Queste le date del tour:
24 febbraio 2017 – Udine (Pala Mostre)
25 febbraio 2017 – Bologna (Estragon)
2 marzo 2017 – Milano (Alcatraz)
3 marzo 2017 – Treviso (New Age)
9 marzo 2017 – Torino (Teatro Concordia)
16 marzo 2017 – Cesena (Teatro Verdi)
17 marzo 2017 – Firenze (Obihall)
18 marzo 2017 – Napoli (Casa della Musica)
24 marzo 2017 – Grottammare AP (Container)
25 marzo 2017 – Perugia (Afterlife)
31 marzo 2017 – Bari (Demodè)
1 aprile 2017 – Roma (Atlantico)
6 aprile 2017 – Palermo (Teatro Santa Cecilia)
8 aprile 2017 – Catania (MA)
24 aprile 2017 – Genova (Supernova Festival)
Guarda l’intervista video a Dario Brunori sulla nostra pagina Facebook.
Inizio d’anno interessante per gli amanti della musica bolognesi. Il programma dell’estragon di Bologna infatti accontenterà ogni palato.
Partiamo da lunedì 6 febbraio con i The Pretty Recless, che hanno da poco pubblicato il nuovo album “Who You Selling For” e sono pronti ad affrontare un tour da headliner. La band, fondata dalla bellissima modella Taylor Momsen, propone sonorità hard rock/alternative e grazie al singolo “Take me down” ha scalato le chart mondiali. Due le date italiane: Bologna e Milano. Special guest: The Cruel Knives
Ingresso 25 euro + d.p., 32 euro alle casse
Sabato 11 febbraio sarà la volta di Assalti Frontali + Inoki Ness. Da oltre venticinque anni Assalti Frontali è sinonimo di rap, di rime dure e pure come diamanti, poetiche, limpide e mai banali. Storico gruppo romano, sono i veterani dell’Hip Hop italiano e militante, e tornano a febbraio all’Estragon Club per presentare “Mille Gruppi Avanzano” (uscito a novembre 2016): 13 tracce e diverse collaborazioni che spaziano da Il Muro del Canto, passando per Inoki, fino a nomi conosciuti a livello internazionale, come M1 dei Dead Prez. Insieme a loro, Inoki Ness, uno dei pochi rapper italiani che non si fa problemi a dire sempre e comunque quello che pensa, e che con loro ha diviso molti palchi.
Ingresso 5 euro + d.p.
La programmazione di febbraio si chiude con Brunori Sas, che si esibirà live all’Estragon di Bologna il 25 febbraio. Il 20 gennaio 2017 uscirà “A casa tutto bene” (Picicca Dischi), il nuovo progetto discografico con cui Brunori Sas torna sulle scene a distanza di tre anni dall’ultimo disco “Vol. 3 – Il cammino di Santiago in taxi”. “A casa tutto bene tour” sarà un viaggio che porterà Brunori nei principali club italiani con uno show rinnovato nel repertorio e nell’allestimento. Ad accompagnarlo la sua band storica, composta da Simona Marrazzo (cori, synth, percussioni), Dario Della Rossa (pianoforte, synth), Stefano Amato (basso, violoncello, mandolini), Mirko Onofrio (fiati, percussioni, cori, synth) e Massimo Palermo (batteria, percussioni).
Ingresso 15 euro + d.p., 18 euro alle casse
Questi, invece, i concerti già programmati nei prossimi mesi:
Mar 14 marzo – Afterhours
Mar 28 marzo – Mannarino
Mer 29 marzo – Amon Amarth + Dark Tranquillity + Omnium Gatherum
Ven 21 aprile – Le luci della centrale elettrica
Sab 29 aprile – Benji & Fede
Sab 6 maggio – Levante
I biglietti per i concerti sono disponibili su www.ticketone.it, www.bookingshow.it o www.mailticket.it e presso le abituali prevendite.
Buone notizie musicali per chi abita in Sardegna (o anche per chi quest’estate sarà sull’isola in vacanza): la rassegna Abbabula infatti si svolgerà anche nel 2015. Il ‘Festival di musica e parole d’autore‘ è giunto alla 17esima edizione ed ogni anno porta la musica a Monte d’Accoddi – in provincia di Sassari – tra fine luglio ed inizio agosto. Anche questa volta vedremo alternarsi sul palco i grandi nomi della musica italiana indie e cantautorale, nonchè alcuni artisti internazionali: tra gli altri, sono attesi anche Alessandro Mannarino e Brunori Sas. Ecco il programma completo del festival Abbabula, edizione 2015 (il costo del biglietto di ingresso varia tra i 12 e i 22€ a seconda dell’evento):
Giovedì 30 luglio 2015
Matteo Sau (ore 20.40)
Nasodoble (ore 21.15)
Brunori Sas (ore 22.15)
Arrogalla (ore 00.00)
Venerdì 31 luglio 2015
River of Gennargentu (ore 20:00)
Faris Amine (ore 20:30)
Apollo Beat (ore 21.30)
Baba Sissoko (ore 22:30)
Matteo Gazzolo e Eugenio (ore 00.00)
Sabato 1 agosto 2015
Luigi Frassetto Quartet (ore 20:00)
Claudia Aru (ore 20.30)
Alessandro Mannarino (ore 21.30)
Mowman (ore 23.30)
BRUNORI SAS Live – Vol. 3 IL CAMMINO DI SANTIAGO IN TAXI | Opening Act – MOLLA
12 aprile 2014 – Demodè Club, Modugno (BARI)
“Arrivederci amarezza, oggi mi godo questa dolcezza e domani chissà…”
Dario Brunori e la sua “piccola impresa musicale”, la Brunori Sas, zittiscono il vociare del demodè. Puntuale Dario fa il suo ingresso sul palco e va ad accomodarsi al pianoforte. Bastano poche note per capire quale canzone ha l’onore di aprire il concerto: “Arrivederci Tristezza”. Accolta con urla soffocate di gioia, il pubblico emozionato accompagna il Nostro dalla prima all’ultima strofa. Tutti cantano con tutti. Lasciandoci l’amarezza alle spalle voliamo sulle note della più vivace “Il Santo Morto” per la quale “abbiamo perso l’abbonamento alla rivista di Padre Pio” dice Dario ridendo. La poesia del cantautore abbraccia tutte le fasce d’età: ironicamente, guardando una famigliola nel pubblico, immagina come il bimbo avrebbe di sicuro preferito essere a casa a vedere Peppa Pig. E continua: “Ma sono tutti tuoi? C’è la crisi demografica ma tu dai una mano, complimenti”. Quello con il pubblico è un continuo dialogo, una comunione di contentezza per essere lì – nello stesso posto e alla stessa ora – a condividere qualcosa che allontana la tristezza e che, per dirla con le parole di Dario, scaccia le mosche del malumore. E si va avanti. Per “la tradizione post punk new wave” una inedita versione di “Lei, lui, Firenze” rapisce e conquista. Parentesi gossippara da far invidia a Barbara D’Urso è quella in cui Dario ci mette a parte della nascita del suo nipotino, tale Piripicchio Brunori. “Lasciatemi un po’ speculare sulla mia famiglia”. “Fra milioni di stelle” fa venir voglia di baciare e abbracciare chiunque. La sala del demodè è gremita, non si respira, il caldo è infernale, lo si soffre anche sul palco. E infatti Brunori promette di togliersi la giacca di flanella a fine concerto che tanto se l’è messa solo per fare un po’ il figo. Intanto però già qualcuno lo incita con il solito tormentone: “Nudo! Nudo!”. Il pubblico viene asperso dall’acqua santa del sudore di Dario, gocce preziose della sua fronte che lui sparge come una benedizione. Gli animi si quietano quando torna al pianoforte. Commossi si ondeggia su “Kurt Cobain” e “Nessuno”. Le mani si alzano e qualcuno tira su accendini. Troppi, invece, quelli che tirano su smartphone e tablet vari ed eventuali (sigh!). “Le transenne sottopalco – ammonisce Dario – dovrebbero servire a contenere il pubblico dal desiderio di possedere fisicamente il cantante e non per appoggiarsi a riposare!”. E così si riprende quota con “Come stai” e “Mambo reazionario”. Brunori è un animale da palcoscenico, un trascinatore di folle. Siccome però “la situazione è troppo festaiola, ecco un reading sulla morte”. In realtà si procede con l’incantevole “Una domenica notte” e si viene presi da una specie di ottimismo senza una ragione. Ancora, inarrestabile, Dario attacca con “Le quattro volte” passando in rassegna capodanni, carnevali, Natali, prime comunioni e primi funerali e duecento capodanni ancora. E “si può nascere un’altra volta, poi rinascere ancora un’altra volta se ti va”. La tripletta finale è esplosiva, sono i pezzi che tutti aspettavano: “Italian Dandy”, “Tre capelli sul comò” e “Guardia 82”. E’ una vera e propria festa, un tripudio di risa. “Grazie di cuore Bari, ci stiamo davvero scialando!”, l’entusiasmo generale non è spezzato dalla fine del concerto e con il bis di “Sol come sono sol” e “Rosa” il demodè esplode col botto. La Brunori Sas chiude in bellezza. Saluti, applausi e poi finalmente l’aria fresca della notte restituisce ossigeno ai nostri polmoni esausti ma felici.
Live Report a cura di Marianna McFly Castellano
Il festival MI AMI spegne proprio quest’anno dieci candeline e per l’occasione torna al Magnolia di Milano (tra il 6 e l’8 giugno) con il meglio della musica italiana in circolazione, 51 band, musica live, fumetti, e stand. Il cast di questa imminente decima edizione infatti, a suon di hashtag Se MI AMI #valetutto, comprende Le luci della centrale elettrica, Marta sui Tubi, Diaframma, Tre Allegri Ragazzi Morti, Brunori S.A.S., Aucan, Il Pan del Diavolo, Zen Circus, Stato Sociale, Pierpaolo Capovilla e molti altri. Per avere ulteriori dettagli visitate la pagina ufficiale dedicata all’evento.
Prezzi, info e programma MI AMI 2014:
Ingresso 15€
Apertura ore 16.30 – chiusura ore 04.00
Venerdì 6 giugno
PALCO PERTINI:
Tre Allegri Ragazzi Morti
Brunori S.A.S.
Paletti
Egokid
Performing:
Aucan
Dead Heat
PALCO LA COLLINETTA:
Non Voglio che Clara
Diaframma
Three in one gentleman suit
Ligera 73
Go!Zilla
Lantern
Gouton Rouge
PALCO TORCIDA:
Il Pan del Diavolo
Bologna Violenta
Godblesscomputers
Yakamoto Kotzuga
Sabato 7 giugno
PALCO PERTINI:
The Zen Circus
Lo Stato Sociale
Mellow Mood
Boxerin Club
Loop Therapy
Palco Pertini Dj Set:
Tba
Fabrizio Mammarella
PALCO LA COLLINETTA:
Ghemon
Il Triangolo
Altro
Foxhound
C+C=Maxigross
The Remington
OWN BOO
The Lovecats
Lucio Corsi
PALCO TORCIDA:
DJ Gruff
Nitro
Achille Lauro
Did
Clap Rules
Go Dugong
Domenica 8 giugno
PALCO PERTINI:
Le luci della central elettrica
Marta sui Tubi
Pierpaolo Capovilla
Nicolò Carnesi
There will be blood
Djset:
Rockit All Starz
PALCO LA COLLINETTA:
Fast Animals And Slow Kids
Green like july
Lilies on Mars
Plastic Made Sofa
Gli Amanti
Violacida
Pocket Chestnut
La musica indie italiana ha un nuovo templio: si tratta del Gran Teatro Geox di Padova, dove è nato il nuovo progetto “Alta fedeltà”. La rassegna musicale, attualmente alla sua prima edizione, si propone come contenitore per il meglio della musica indipendente del nostro Paese e si apre con un primo concerto ad ingresso gratuito che vedrà protagonisti sul palco i Pan Del Diavolo. La rassegna si aprirà mercoledì 15 gennaio e proseguirà con due ulteriori appuntamenti già annunciati: mercoledì 29 gennaio si esibiranno I Cani, mentre mercoledì 19 marzo sarà la volta dell’eclettico Brunori Sas. Ulteriori live potranno essere annunciati nel corso dei prossimi mesi. I concerti si svolgeranno all’interno del Geoxino, uno spazio ad hoc all’interno del teatro pensato come un vero e proprio live club destinato alle programmazioni più giovani e di tendenza. I concerti de I Cani e dei Pan Del Diavolo si svolgeranno con ingresso di 10 euro più diritti di prevendita.