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Biffy Clyro

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I Biffy Clyro hanno confermato due nuovi concerti estivi in Italia, che si terranno tra Torino e Rimini: la band capitanata da Simon Neil infatti, salirà sul palco del Flower Festival di Collegbo (TO) il 17 luglio 2017 e su quello del Rimini Park Rock il giorno seguente. Il gruppo, che sta raccogliendo sempre più consensi grazie al successo del singolo ‘Re-arrange’, è stato ospite anche al Festival di Sanremo lo scorso febbraio e ha suonato tra Roma, Padova e Milano in occasione di alcune tappe invernali. Il brano citato è contenuto nel settimo album di studio dei Biffy Clyro, uscito nel 2016 ed intitolato ‘Ellipsis‘.

Il loro sound alterna brani rock dall’attitudine punk a ballad dalle sfumature più introspettive: tra i dischi meglio riusciti che hanno dato alle stampe, ricordiamo ‘Opposites‘ del 2013, ‘Only Revolutions‘ del 2009 e ‘Puzzle‘ del 2007. Simon Neil e i gemelli Johnston si preparano a fare ritorno dalle nostre parti, ma anche a suonare tra festival europei ed altri palchi importanti. Ecco i dettagli sulle date italiane dei Biffy Clyro:

17 luglio, Collegno (TO) – Parco della Certosa @Flowers Festival
Apertura porte: 18.00 – Inizio concerti: 19.00
Prezzo biglietti: posto unico € 30,00 + € 4,50 d.p.

18 Luglio 2017, Rimini @Rimini Park Rock
Apertura porte: 18.00 – Inizio concerti: 19.00
Prezzo biglietti: posto unico € 32,00 + € 4,80 d.p.

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Esplosivi. Questo è indubbiamente l’unico aggettivo possibile per la band guidata da Simon Neil, che ha letteralmente infiammato l’Obihall nella sua unica data italiana di questo 2016.

Si parte subito sparati con “Wolves of Winter” e Simon, James e Ben dimostrano di essere in formissima, di fronte a un teatro stracolmo pronto a sudare di fronte alle loro schitarrate: “Sounds like balloon”, “Biblical”, “Howl”, non c’è un attimo di respiro tra suoni, luci e colori vivissimi. E’ impossibile stare fermi e non saltare, ballare, scontrarsi, in una festa collettiva che lascerà magari qualche livido e qualche maglietta impregnata di sudore, da conservare magari come “trofeo”.

La bellezza di “Black Chandelier” arriva poco prima del punk alla “Blink 182” di “That golden rule”, pezzo sempre amatissimo.

Tutto il live è una sequela di emozioni, una cavalcata senza esclusione di colpi, senza rallentamenti: i Biffy Clyro inanellano alla fine 26 brani, una vera e propria rarità di questi tempi assistere a una scaletta tanto lunga e senza cali di tensione o di ritmo.

I tre ragazzi scozzesi si confermano una delle migliori live band che potrete vedere se amate il rock di questi tempi. E fortunatamente in Italia avrete altre occasioni nel 2017 per vederli: il 2 febbraio al Fabrique di Milano, il 6 febbraio all’Atlantico di Roma ed il 7 febbraio al Gran Teatro Geox di Padova (prevendite già attive)

BIFFY CLYRO SETLIST FIRENZE 20/10/2016

Wolves of Winter
Living Is a Problem Because Everything Dies
Sounds Like Balloons
Biblical
Spanish Radio
Howl
In the Name of the Wee Man
Bubbles
Herex
Black Chandelier
Friends and Enemies
That Golden Rule
Re-Arrange
Wave Upon Wave Upon Wave
Folding Stars
Medicine
Different People
Mountains
On a Bang
9/15ths
Animal Style
Many of Horror
Whorses

Encore:
The Captain
People
Stingin’ Belle

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La band scozzese è pronta ad infiammare l'Obihall nell'unica data italiana del 2016

Il 20 ottobre arrivano all’Obihall di Firenze, per la loro unica data italiana del 2016, i Biffy Clyro, dopo la trionfale tappa all’I-Days Festival, la scorsa estate a Monza.

La band guidata da Simon Neill nasce a Glasgow nel 1995, con il nome di Screwfish, ma solo nel 2001 arriva il primo disco a nome Biffy Clyro, intitolato “Blackened Sky”.

Già l’anno successivo arriva “The vertigo of bliss” e parte un lunghissimo tour, in cui già si rivela il suono dei Biffy Clyro, quella carica rabbiosa e scanzonata che arriverà anche a Firenze, per un concerto che darà carica e sudore al pubblico che arriverà da tutta la Toscana ed oltre.

Nel 2009 arriva la consacrazione con “Only Revolutions”, disco che li proietta, grazie al singolo “That golden rule”, nella top 10 inglese; mentre è nel 2011 che arriva la consacrazione live con l’apertura ai Foo Fighters al Milton Keynes Bowl davanti a 130.000 fan divisi in due serate.

A Firenze presenteranno il nuovo album “Ellipsis” , settimo album dei Biffy Clyro, che coniuga schitarrate alla Foo Fighters e momenti sonori più costruiti (alla Thirty Seconds to Mars).

Questo album rappresenta un punto di svolta per la band scozzese e suona come un doppio disco al cui interno sembrano convivere due diversi mondi: il vecchio sound in procinto di essere abbandonato e il nuovo spirito pop.

Siete pronti a farvi travolgere dai Biffy Clyro??

Qui il riepilogo della data:

20 OTTOBRE 2016 – BIFFY CLYRO – OBIHALL – FIRENZE

Biglietti 34,50 euro

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ph Francesco Prandoni, I-Days Festival 2016, Day3
ph Francesco Prandoni, I-Days Festival 2016, Day3
ph Francesco Prandoni, I-Days Festival 2016, Day3

Eccoci giunti al terzo ed ultimo appuntamento dell’I-Days Festival 2016.
E’ un’aria sospettosamente silenziosa quella che circola: è una di quelle domeniche afose, tra poche ore sarà disputata una finale di Europei e i bus che passano di rado (un probabile sciopero) provocano non pochi disagi ai ragazzi che si stanno recando al Parco di Monza.
Il risultato immediatamente visibile è che questa sera, a godere dei prossimi straordinari spettacoli, sarà un cospicuo numero di persone, messo a confronto con quello delle precedenti serate.
Pochi sì, ma buoni.
Il pubblico di questa sera è quello che avrebbe fatto di tutto per essere presente, è quello che è arrivato correndo ai cancelli, con la maglietta del proprio gruppo preferito addosso e che si catapulta abbracciato agli amici sotto il palco, cantando a squarciagola ogni singola parola di tutte le canzoni.
No, non sto scherzando quando dico che i Biffy Clyro, dal mainstage questa sera, hanno reso felice ogni singola persona presente sul prato, e loro stessi per primi. Propongono una scaletta che è una bomba, che non lascia fiato, a cominciare da Wolfes of Winter, estratta dall’ultimo recentissimo album Ellipsis, per proseguire con i grandi successi di Puzzle, come Living Is A Problem Because e la memorabile 9/15ths, ma soprattutto di Only Revolutions, cantate in coro col pubblico, e di Opposites, i cui singoli, tutti presenti in scaletta, diedero 3 anni fa il successo mondiale a questo incredibile trio dalla straordinaria efficacia live. Oltre all’euforia, la carica, la gioia e la forza distruttiva, non mancano momenti di suggestiva intimità, come nella God & Satan acustica di Simon Neil, lasciato per un attimo solo sul palco. Insomma alla fine del concerto, concluso con Stingin’ Belle, non si capisce bene chi sia più fisicamente provato e senza voce tra il pubblico o il gruppo. E’ una bella sensazione quella che ci lasciano questi giovani scozzesi, che promettono gioiosi di tornare ad ottobre in Italia.
Anche se, bisogna ammetterlo, la maggior parte delle persone stasera erano qui solo per i Biffy Clyro, non si può dire che ai Suede, secondo gruppo co-headliner, sia mancata la propria schiera di fan. Infatti dopo un (alquanto brusco) cambio di pubblico, quella che si è venuta a creare questa notte tra le poche centinaia di persone raccolte sotto il palco e il leader della storica band britpop Brett Anderson è un contatto più che intimo, più che umano. Perchè se da una parte i numerosi inconvenienti tecnici hanno penalizzato la performance, minando alla pazienza dei musicisti sul palco (primo tra tutti Anderson che ha dovuto lanciare più volte il microfono lontano da sé), dall’altra parte questo stesso frontman ha saputo volgere la situazione a suo favore ma soprattutto a favore dei suoi fan. A cominciare da un breve colloquio faccia a faccia con uno dei fan in prima fila, al quale cede il microfono perché forse “ha qualcosa da dire” (questo mito poi ha il coraggio di cantare anche se stonatissimo) Anderson cerca di colmare sempre di più la distanza fisica (la sola) che lo separa dalla platea: se con Film Star è in ginocchio sul ciglio del palco, a She’s In Fashion scende dall’impalcatura e all’inizio di For The Strangers è lì sulle transenne che stringe le mani ai suoi fan.
Inoltre molte sono state le canzoni che, sempre per problemi tecnici, sono state arrangiate da chitarra acustica o piano, ma questo non ha fatto altro che donare alla performance un carattere più intimo e raccolto, sofisticato e di alta bravura tecnica. Oltre ai successi già citati, non sono mancate le storiche Beautiful Ones e New Generation, che ha chiuso lo show. Come si suol dire: non tutti i mali vengono per nuocere, e i pochi fortunati fan questa notte lo sanno bene.
Si è concluso così questo festival dal carattere tanto mutevole quanto ricco di nuove scoperte. Molto probabilmente qualcuno avrà trovato ingiusto o controproducente affiancare due band così diverse e stilisticamente lontane, come è successo anche nelle serate precedenti, ma parliamoci chiaro: a chi piace la musica e a chi piace condividerla, scoprire mondi musicali (apparentemente) lontani dal proprio gusto non può che essere un bene, specialmente se si tratta di un tale valore aggiunto!

SETLIST BIFFY CLYRO:
Wolves of Winter
Living Is A Problem Because
Everything Dies
Biblical
Friend And Enemies
Born On A Horse
Victory Over The Sun
Bubbles
Black Chandelier
In The Name Of The Wee Man
God & Satan
The Captain
Mountains
9/15ths
Animal Style
Sounds Like Balloons
Many Of Horror
Stingin’ Belle

SETLIST SUEDE:
When You Are Young
Outsiders
Trash
Animal Nitrate
We Are the Pigs
By The Sea
Killing of a Flashboy
Filmstar
Heroine
The Wild Ones
She’s in Fashion
For the Strangers
So Young
Metal Mickey
Beautiful Ones
The 2 of Us
New Generation

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L’estate non è mai stata così bella al Parco di Monza, che si prepara ad ospitare grandi nomi della musica come Paul Kalkbrenner, Sigur Ros e Biffy Clyro. Venerdì 8 luglio sarà “headliner” anche Random, il più grande party d’Italia, un evento che a colpi di tutto esaurito sta conquistando i club e per la prima volta arriva in un festival e ha scelto proprio l’I DAYS al Parco di Monza.

I-DAYS sarà una festa che non finisce mai. Non solo concerti, ma anche le più importanti e innovative realtà notturne italiane, oltre a Random, Una Festa a Caso anche Febbre a 90° ed i ragazzi di Linoleum.

Un cast internazionale, il meglio della musica mondiale con i concerti di artisti headliner nei più importanti festival internazionali: Sigur Rós, Suede, Biffy Clyro, Stereophonics, Paul Kalkbrenner, Bloc Party, Jake Bugg, insieme ad alcuni degli artisti emergenti più promettenti della scena mondiale come Låpsley, Shura, Honne, Sophie, Formation, The Sherlocks, Anteros, Eagulls, Klangstof, Jasmine Thompson, Public Access T.V., Joan Thiele.

L’allestimento, organizzato con 4 palchi (Parabolica Main Stage, Ascari Stage, Brianza Rock Circus, Red Bull Bus Stage) è stato proprio pensato affinché gli artisti e le band potessero far godere del loro show integrale il pubblico di I-DAYS.

Nei tre giorni di luglio tutto gira intorno alla musica anche se non è l’unico elemento d’intrattenimento. Oltre ai quattro palchi ci sarà un’attrezzata area campeggio, un’area lounge, una dedicata allo sport ed una al food. Il festival rimarrà aperto 24H su 24H per un’esperienza unica e coinvolgente a 360 gradi e accessibile a tutti con un’offerta promozionale che parte da 23 euro e che arriva a 35 euro per singola data.

L’I-DAYS festival nasce dall’esperienza decennale di Vivo Concerti che con l’Independent Days, organizzato dal 1999 al 2012 all’Arena Parco Nord di Bologna ha portato negli anni ad esibirsi artisti di culto come Joe Strummer, Muse, Nine Inch Nails, Arcade Fire, Sonic Youth, Manu Chao, Queens Of The Stone Age.

L’edizione 2016 del Brianza Rock Festival grazie alla sua identità strettamente connessa al territorio, si unisce all’I-DAYS FESTIVAL, dando visibilità ai suoi contenuti, con la musica italiana qui rappresentata attraverso i gruppi emergenti e le realtà espressive e sociali del territorio. BRF sarà inoltre BRF CIRCUS, un palco dedicato dove l’8, 9 e 10 luglio si esibiranno i vincitori delle passate edizioni di Rockin’ the School.

Da non perdere.

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L’I-Days Festival 2016 ci sarà: dopo qualche anno di stop, in festival milanese tornerà ad allietare la nostra estate, e questa volta si terrà presso l’Autodromo nazionale di Monza nei giorni 8, 9 e 10 luglio. Gli organizzatori hanno finalmente annunciato i tre headliner previsti, e si tratta di Sigur Rós, Biffy Clyro e Paul Kalkbrenner.

Paul Kalkbrenner a fine mese si esibirà sul palco dell’Unipol Arena di Bologna, ma sarà di nuovo dalle nostre parti per un unico dj-set estivo inserito nel calendario dell’I-Days Festival: il dj tedesco, tra i più acclamati beat-maker del mondo, sarà headliner della rassegna l’8 luglio, e farà ballare i presenti con la sua musica.

I Sigur Rós – band islandese post-rock sulle scene da oltre vent’anni – invece mancavano dall’Italia da circa tre anni: il gruppo tornerà nel nostro paese il 9 luglio per ‘sperimentare dal vivo materiale inedito che potrebbe confluire in un nuovo album‘ e poi proseguirà il proprio tour europeo.

I Biffy Clyro – gruppo scozzese capitamato da Simon Neil – hanno dato alle stampe sei album di studio e passano per l’Italia spesso e volentieri. In pochi anni si sono affermati nel panorama alternative europeo e dal vivo sono una garanzia.

Saranno presenti anche Bloc Party, Suede, Stereophonics, Jake Bugg e molti altri. Gli ultimi nomi verranno svelati dagli organizzatori nei prossimi giorni. Nel frattempo ecco il calendario e i dettagli su orari e prezzi dei biglietti:

I-Days Festival 2016 @Autodromo di Monza – 8, 9, 10 luglio 2016

8 luglio, Paul Kalkbrenner + Bloc Party + Jake Bugg
9 luglio, Sigur Ros + Stereophonics + Shura
10 luglio, Biffy Clyro + Suede

Apertura cancelli ore 17.00 – Inizio concerti ore 18.30

Biglietti e abbonamenti:

Singolo Early Bird – Day 1: €18,00 + diritti di prevendita
Singolo Early Bird – Day 2: €29,00 + diritti di prevendita
Singolo Early Bird – Day 3: €19,00 + diritti di prevendita

Singolo Intero – Day 1: €23,00 + diritti di prevendita
Singolo Intero – Day 2: €35,00 + diritti di prevendita
Singolo Intero – Day 3: €25,00 + diritti di prevendita

Abbonamento Early Bird – Day 1+2+3: €56,20 + diritti di prevendita
Abbonamento Early Bird – Day 1+2: €42,30 + diritti di prevendita
Abbonamento Early Bird – Day 2+3: €43,20 + diritti di prevendita

Abbonamento Intero – Day 1+2+3: €70,70 + diritti di prevendita
Abbonamento Intero – Day 1+2: €52,20 + diritti di prevendita
Abbonamento Intero – Day 2+3: €54,00 + diritti di prevendita

Dopo l’annullamento della prima giornata causa maltempo – e nonostante le minacciose nubi che ieri, 2 giugno, incombevano sull’Arena Joe Strummer di Bologna – possiamo dire che la sesta edizione del Festival Rock in Idro si è conclusa al meglio.
Il Day 4 infatti si è svolto senza particolari intoppi presso la nuova location e ha visto alternarsi, puntualissimi, numerosi gruppi: We Are Scientists, The Brian Jonestown Massacre, The Fratellis, Miles Kane, Manic Street Preachers, Biffy Clyro, Pixies e Queens of the Stone Age.
We Are Scientists e The Brian Jonestown Massacre si sono dati il cambio sotto il sole delle prime ora del pomeriggio, offrendo una carica performance di apertura: più spensierati i primi, più introspettivi i secondi, hanno saputo intrattenere senza incertezze i numerosi presenti. Subito dopo l’evento ha cominciato ad entrare nel vivo con i Fratellis, che intonando, tra gli altri, i successi “Chelsea Dagger” e “Henrietta”, hanno fatto ballare e cantare la folla.

Intorno alle ore 17.00 invece è arrivato il momento di ascoltare la rivelazione (ora solista) Miles Kane, che dal vivo ha convinto anche chi aveva solo ascoltato un suo brano per caso alla radio: l’ex componente di Rascals e Last Shadow Puppets infatti, ha dato prova di possedere abilità tecnica, voce tagliente e presenza scenica. Tra i momenti più apprezzati del suo set ci sono state le esecuzioni dei singoli “Taking Over”e “Better than That”, la corale “Don’t forget Who you are” e il breve omaggio ai Rolling Stones con la reinterpretazione di “Sympathy for the Devil”. Un’ora più tardi sono arrivati gli storici Manic Street Preachers che, a quasi trent’anni dalla loro formazione avvenuta nel 1986, sono ancora in pista: l’esibizione è filata liscia toccando il punto più alto in chiusura con il brano contro la guerra, nonché loro più grande successo, “If you tolerate this, your children will be next”. Bisogna però dire che la collocazione di questo gruppo all’interno della quarta giornata di Rock in Idro è sembrata a tratti poco adatta, se si considera il genere proposto dagli altri gruppi meno ‘tradizionali’ saliti sul palco nel corso di lunedì 2 giugno.

Dalle 19.00 in poi è arrivato il momento dei tre gruppi più attesi dell’evento, tutti passati anche per Milano lo scorso anno registrando altrettanti sold-out: Biffy Clyro, Pixies e QOTSA. Gli scozzesi Biffy Clyro – o meglio “Biffy fuc**** Clyro”, come loro stessi si definiscono – ormai detentori di una certa fama anche dalle nostra parti, hanno dato vita ad uno show che ha alternato pezzi recenti a canzoni più ruvide e datate, ancora più apprezzate dal pubblico. “Bubbles”, “Who’s Got A Match?”, ma anche “Many of Horrors”, “Living is a problem because everything dies”, “The Captain”, o ancora la ballata agro-dolce “God and Satan”, hanno dato prova per l’ennesima volta della grande passione che la band di Simon Neil riversa in ogni live che propone. Ai Pixies è stato invece affidata la penultima performance della giornata, dopo che già lo scorso novembre, sul palco di un Alcatraz tutto esaurito, avevano regalato un live memorabile. Con una set-list ridotta a causa dei soliti obblighi temporali che un festival impone, hanno comunque colpito nel segno: il maggior riscontro è arrivato con i successi “Monkey gone to heaven”, “Here comes your man” e per il nuovo brano “Bagboy”, ma l’highlight è stato sicuramente toccato sul finale con “Where is my mind”, cantata a squarciagola dalle migliaia di persone presenti.

Per chiunque salire sul palco dopo Black Francis e soci senza rischiare di non reggere il confronto sarebbe stato difficile, ma non per Josh Homme, Jon Theodore, TroyVan Leeuwen, Michael Shuman e Dean Fertita. I Queens of the Stone Age infatti, attesi headliner dell’ultima giornata di Rock in Idro 2014, hanno veramente chiuso col botto: un’ora e un quarto di concerto senza encore e senza intervalli (Homme preferisce dare più spazio alla musica e meno alle parole) che ha intrattenuto, colpito ed emozionato. Per quanto riguarda la scaletta proposta, alcune canzoni sono state tratte dall’ultimo album “…Like Clockwork” (“The Vampire of time and memory”, “Fairweather Friends”), ma non sono mancati cenni dal precedente “Era Vulgaris”, o dal sempre apprezzato, “Songs for the deaf”, uscito nel 2002: sulle note di “No One Knows” e “Go with the flow” è infatti scattato il delirio collettivo e insieme al gruppo scatenato sul palco ha cantato senza risparmiarsi anche il vasto pubblico. L’unica segnalazione negativa sulla serata riguarda il volume della voce del cantante, percepito più basso di alcuni strumenti, almeno da chi si trovata in posizione laterale rispetto al palco: nonostante questo però la potenza della musica di Homme e soci è riuscita a raggiungere il cuore e la mente di tutti i presenti, confermando che i QOTSA sono ad oggi tra le migliori band in circolazione, tra i “must see” per chi è appassionato di musica dal vivo.

Setlist Queens of The Stone Age, 2 giugno 2014 @Bologna, Arena Joe Strummer,Rock in Idro Day 4:

You Think Ain’t Worth a Dollar, but I Feel Like a Millionaire
No One Knows
My God is the Sun
Burn the Witch
Smooth Sailing
In My Head
Feel Good Hit of the Summer
The Vampyre of Time and Memory
If I had a Tail
Little Sister
Fairweather Friends
Sick, sick, sick
Better Living Through Chemistry
Go with the Flow
A Song for the Dead

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Il Rock in Idro 2014 si terrà la prossima estate ma tutto sta già per essere definito con alcuni mesi di anticipo: la manifestazione musicale che da anni si svolgeva a Milano, e che dal 2005 ha ospitato molti grandi nomi della musica internazionale, l’anno prossimo si trasferirà a Bologna, presso l’Arena Joe Strummer, dal 30 maggio al 2 giugno. I dettagli sono stati diffusi alla stampa questa mattina a Milano dai vertici di Hub Music Factory, che organizza l’evento: “Per la prima volta ci siamo concessi quattro giorni, approfittando del weekend lungo che l’inizio della bella stagione ci regalerà. Stiamo cercando di realizzare un Festival allineandoci allo standard europeo, proponendo pacchetti convenienti e a prezzi accessibili e quattro serate completamente diverse tra loro. Sappiamo che il pubblico è propenso ad assistere a tante performance pagando un biglietto unico”, spiegano gli organizzatori.

La line-up dunque è stata annunciata, insieme alla mission primaria, quella di portare anche in Italia la qualità dei festival europei quali Sziget o Primavera Sound. Ogni serata sarà dedicata ad un genere, ovvero, nell’ordine: elettronica, ska-reggae, metal e indie. Ecco il programma ancora in via di completamento:

30 maggio – Fatboy Slim
31 maggio – Ska-P
1 giugno – Iron Maiden
2 giugno – Queens of the Stone Age, Pixies e Biffy Clyro

“Perché lo spostamento a Bologna?” Spiegano: “Abbiamo preferito abbandonare Milano e trasferirci in una città con molto potenziale, nella quale contiamo di imporci come evento continuativo negli anni: l’Arena Joe Strummer ci è sembrato il luogo ideale per questo scopo, per non parlare del fatto che lo scorso anno è stata intitolata ad un artista che per noi rappresenta e ha rappresentato molto. Bologna inoltre presenta una collocazione geografica vantaggiosa, vicina a molti altri centri urbani, e facilmente raggiungibile sia in auto, che in treno che in aereo (per il potenziale pubblico estero). A breve riveleremo la line-up definitiva (30 maggio compreso) e i prezzi dei biglietti, che saranno compresi tra i 30 e i 60 euro a serata. Stiamo cercando anche di realizzare pacchetti e abbonamenti vantaggiosi, che comprendano anche il soggiorno nella vicina area-campeggio”.

Restate dunque sintonizzati sulle nostre pagine se desiderate ricevere gli ultimi dettagli su quello che si preannuncia essere uno dei più importanti festival italiani della prossima stagione.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI:

Venerdi 30 maggio – Headliner Fatboy Slim – Ingresso 30€ + ddp
Sabato 31 maggio – Headliner  Ska-p – Ingresso 40€+ ddp
Domenica 1 giugno – Headliner  Iron Maiden – Ingresso 65€ + ddp
Lunedi 2 giugno – Headliner Queens Of The Stone Age – Ingresso 50€ + ddp

ABBONAMENTO CHRISTMAS TICKET (Day 1 + Day 2 + Day 3 + Day 4): 130€ + ddp
disponibile in esclusiva fino al 31 dicembre 2013

Abbonamento Day 1 + Day 2: 60.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 3: 85.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 4: 70.00 + ddp
Abbonamento Day 2 + Day 3: 95.00 + ddp
Abbonamento Day 2 + Day 4: 80.00 + ddp
Abbonamento Day 3 + Day 4: 105.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 2 + Day 3: 115.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 2 + Day 4: 100.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 3 + Day 4: 125.00 + ddp
Abbonamento Day 2 + Day 3 + Day 4: 135.00 + ddp
Abbonamento Festival (Day 1 + Day 2 + Day 3 + Day 4): 150.00 + ddp

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Mancano solamente poche ore agli attesi concerti italiani dei Biffy Clyro, che si terranno rispettivamente il 6 e il 7 dicembre, sul palco del Live Club di Trezzo sull’Adda (MI) e su quello dell’Estragon di Bologna. La band capitanata da Simon Neil, che la scorsa estate ha aperto gli show dei  Muse nel nostro paese, sta finalmente riscuotendo un successo crescente anche da queste parti, tanto da aver fatto andare a ruba i tagliandi per entrambi gli eventi a qualche giorno di anticipo dallo svolgimento degli stessi: non saranno infatti disponibili biglietti in cassa la sera del concerto né per la data milanese né per quella di Bologna.
Il gruppo proporrà ai presenti alcuni vecchi successi, oltre che i brani tratti dal fortunato “Opposites”, sesto lavoro di studio della formazione scozzese (arrivata al successo grazie all’album “Only Revolutions”, datato 2009). La performance di apertura sarà affidata ai Walking Papers.

Biffy Clyro, date italiane 2013:

6 dicembre, Trezzo sull’Adda (MI), Live Club (SOLD-OUT)
7 dicembre, Bologna, Estragon (SOLD-OUT)

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Li abbiamo già visti in Italia in più occasioni, l’ultima delle quali è arrivata lo scorso giugno in apertura degli ultimi affollatissimi concerti dei Muse nel nostro paese: nel corso di questo 2013 però, rivedremo i Biffy Clyro dalle nostre parti anche il prossimo inverno, in occasione di due live da headliner per la formazione britannica. La band di Simon Neil, forte della recente pubblicazione di un nuovo lavoro – intitolato “Opposites” e successore del fortunato “Only Revolutions” – si esibirà sul palco del Live di Trezzo sull’Adda il prossimo 6 dicembre, e su quello dell’Estragon il giorno successivo. Le due tappe italiane saranno l’occasione per i fan italiani di ascoltare i nuovi brani del gruppo oltre che i vecchi successi.

Biffy Clyro, tour 2013 – info e prezzi:

6 dicembre, Trezzo sull’Adda (MI) – Live Club
Apertura porte Ore 19:00 – Inizio Concerti Ore 21:00
prezzo del biglietto 25€ + d.p.

7 dicembre, Bologna – Estragon
Apertura porte Ore 20:00 – Inizio Concerti Ore 21:00
prezzo del biglietto 25€ + d.p.

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I tre concerti dei Muse in programma in Italia sono tra gli eventi più attesi dell’estate: forse lo saranno ancora di più quando verranno resi noti i nomi di tutti gli special guest che daranno il via alle tre serate. La prima formazione per ora annunciata, infatti, conferma le aspettative di band di grande richiamo per l’appuntamento previsto il 29 giugno a Torino. In tale occasione, ad aprire il concerto dei Muse saranno i Biffy Clyro, che potranno così presentare al pubblico italiano i brani del nuovo album, attualmente in vetta alle classifiche inglesi, dal titolo “Opposites“. La formazione scozzese manca dai palchi italiani dal 2009 e ha deciso di fare ritorno per un’occasione speciale: non solo dato il prestigio di aprire il live dei Muse, ma anche in seguito a questo sesto lavoro in studio che, presentato come doppio album, costituisce il lavoro più articolato ed ambizioso pubblicato finora dai Biffy Clyro. Quello di Torino non è l’unico appuntamento di grande importanza in programma per la band, che sarà anche headliner ai festival di Leeds e di Reading. Non resta quindi che attendere per scoprire anche quali saranno gli ospiti per i concerti dei Muse di venerdì 28 giugno, sempre allo Stadio Olimpico, e di sabato 6 luglio allo Stadio Olimpico di Roma.