Dal 31 Agosto al 4 Settembre arriva l’undicesima edizione di Frammenti 2011, festival realizzato con il contributo e il patrocinio di Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport, Provincia di Roma e Comune di Frascati. Un’edizione questa caratterizzata da una programmazione di altissimo livello con ospiti come: Afterhours, Antonello Salis, Antonio Rezza, Frank Sent us e Alessandro Mannarino. Manifestazione che si conferma come uno degli appuntamenti di fine estate del territorio della Regione Lazio più seguiti e attesi.
Anche quest’anno è arrivato Frammenti. Dopo i festeggiamenti per il decennale il festival è giunto alla sua XI edizione. Ognuna di queste è stata accompagnata metaforicamente da una suggestione, da un tema scelto in modo che ne potesse essere il principio fondante. Il tema di quest’anno perciò è nato e fuoriuscito dall’aria che si è respirata, dalle sensazioni derivate dall’attualità e da ciò che circonda continuamente le nostre vite.
Il tema di Frammenti, come ogni anno, vuole essere una lettura del contemporaneo che spinga a riflettere e a far discutere. Un’occasione, uno spunto per proporre le proprie suggestioni, per accompagnare il pubblico che partecipa agli eventi con un sottotitolo. E per lasciarlo con un dubbio, una domanda, cercando così di evitare i tremendi vuoti culturali che affliggono molte manifestazioni concertistiche.
Hic manebimus optime, ovvero Qui rimarremo ottimamente più che un tema è una dichiarazione d’intenti, un desiderio, una scelta consapevole.
Quest’anno, complesso, faticoso, difficile dal punto di vista sociale, di spunti di riflessione ne ha lasciati molti. Molti messaggi, da aree ed ambienti diversi fra loro ma che stranamente ad un certo punto hanno cominciato a dire la stessa cosa, seppur con linguaggi e modi differenti. Le parole che arrivavano erano quelle arrabbiate del popolo egiziano, di quello siriano, di quello libico, che ad un tratto hanno cominciato a mischiarsi a quelle degli Indignados che hanno riempito le piazze di Spagna, a quelle dei tanti italiani che in una giornata di mezza estate hanno ritrovato un senso civico, la cui presenza molti hanno tentato di nascondere. Sono state quelle delle donne scese in piazza per provare a difendere una dignità troppe volte calpestata, è stato il silenzio dei cassaintegrati per mesi nel carcere dell’Asinara, sono state quelle di rabbia davanti ai cancelli di Mirafiori e quelle forse meno urlate ma della stessa potenza di tutti i lavoratori del settore sociale che si sono ritrovati un’altra volta con poco o niente in mano. Le parole del mondo della cultura, troppe volte sbeffeggiato da chi crede che l’elevazione umana sia raggiungibile solo attraverso scalate, acquisizioni e raggiri; e mette in un angolo anni di storia culturale del nostro Paese riducendola a niente.
E allora tutte queste voci, mischiate assieme, hanno cominciato a dire qualcosa. Restare, e non partire. Provare, e non lasciare andare. Impegnarsi, e non lavarsene le mani. In una parola: resistere. Resistenza che non fosse semplicemente alzare muri e barricate ma che fosse soprattutto proposta. Resistenza come il piccolo orto degli Indignados creato in Puerta del Sol. Resistenza attiva.
Tutte queste voci che continuavano ad unirsi e a crescere, sono poi diventate una sola ispirando il tema di Frammenti 2011: Hic Manebimus Optime. “Qui rimarremo ottimamente” la celebre frase attribuita a un centurione e pronunciata per evitare l’abbandono di Roma, ripresa più volte nel corso dei secoli sarà il tema della XI edizione di Frammenti. Partire o restare è il quesito esistenziale di una intera generazione di giovani italiani in balia di una esclusione sociale sempre più evidente e difficilmente affrontabile. Nell’anno dei festeggiamenti per i 150 anni del nostro paese, Frammenti vuole con forza rivendicare l’appartenenza a questa nazione, dimostrare in maniera forte e partecipata di non voler mollare tutto ed andarsene, vuole reclamare i nostri diritti ed i nostri spazi e ripristinare quella pace sociale che solo in un paese dialogante tra le diverse generazioni può manifestarsi.
Frammenti 2011 Hic Manebimus Optime vuole dire dare spazio ad una Italia migliore fatta di reti sociali e territoriali di eventi culturali, spettacoli, partecipazione e condivisione. Qui e non altrove. Rimanere qui e stare ottimamente. Non perché sia ottima la situazione di vita in Italia, ma perché solo con grandi aspirazioni si ottengono grandi risultati. Frammenti 2011 è il punto di arrivo di tutto questo, lo racchiude e gli dà ancora maggiore forza.
A Settembre Frammenti ritornerà ad essere un villaggio multidisciplinare, in cui scambiare esperienze, storie, forme di espressione, soluzioni già avviate oppure ancora da collaudare. Non mancheranno spettacoli teatrali, musica, laboratori per bambini, fraschetta a km 0 e workshop di approfondimento.
All’interno della manifestazione sarà possibile assistere alle performance di Attacchi di Core, progetto di teatro-danza realizzato con il contributo della Provincia di Roma che prevede gli interventi di Excursus, Senza Piombo, Insane Dance Company e Cie Twain. Un’altra importante collaborazione sarà con la casa editrice Minimum Fax che curerà lo stand letterario e il palco aftershow con incontri, presentazioni ed eventi targati Minimum Fax Live, sezione della casa editrice nata come promotrice di eventi.
Nella fascia che precede i concerti principali ogni giorno si esibiranno i gruppi emergenti che hanno partecipato al concorso Frammenti Musica Live 2011, nato per offrire un’occasione di visibilità importante per i musicisti esordienti che si troveranno così ad aprire i concerti degli artisti principali.
Ci saranno inoltre performance live di gruppi più affermati della scena musicale romana come: Sandro Joeux, il Muro del Canto e Funkallisto.
Programma
Mercoledì 31 Agosto AFTERHOURS
Giovedì 1 Settembre ANTONELLO SALIS + CASTELLI JAZZ COLLECTIVE
Venerdì 2 Settembre ANTONIO REZZA e FLAVIA MASTRELLA
Sabato 3 Settembre FRANK SENT US + FUNKALLISTO
Domenica 4 Settembre ALESSANDRO MANNARINO
Costo biglietti
Biglietto unico (valido per tutte le serate del festival) 20 € + d.p.
Cinque ingressi per cinque serate con un solo biglietto a 20 €. La novità di quest’anno è il biglietto unico. Un biglietto che dà la possibilità di assistere a tutte e 5 le serate di Frammenti. Con solamente 20 € si potrà dunque assistere a tutti gli eventi in programmazione.