The Lumineers in Italia a Luglio per 2 date

The Lumineers in Italia a Luglio per 2 date

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A quattro anni di distanza dall’uscita dell’album che li ha resi famosi, The Lumineers si preparano a tornare in Italia con il loro secondo album, Cleopatra, in uscita l’8 Aprile per Universal Music.
Dopo aver trascorso più di tre anni in tour, The Lumineers si preparano a tornare in Italia. Queste le date previste:

MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2016
GARDONE RIVIERA – ANFITEATRO DEL VITTORIALE
FESTIVAL DEL VITTORIALE TENER – A – MENTE
Via Vittoriale, 12, 25083 BS
Prezzo biglietto: da 32 euro + d.p.
Prevendite disponibili su www.anfiteatrodelvittoriale.it  e www.ticketone.it da venerdì 12 Febbraio alle ore 10.00

GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2016
SESTO AL REGHENA – PIAZZA CASTELLO
SEXTO ‘NPLUGGED
Piazza Castello, 4, PN
Prezzo biglietto: 30 euro + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketone.it, www.vivaticket.it, www.bookingshow.it da venerdì 12 Febbraio alle ore 10.00

THE LUMINEERS

The Lumineers nascono nel 2005 dall’incontro tra il chitarrista e cantante Wesley Schultz e il batterista Jeremiah Fraites, entrambi cresciuti a Ramsey, un sobborgo a sud di New York.
Dato il tenore troppo alto di vita di NY, i due decidono di trasferirsi a Denver, in Colorado, lì incontrano la violoncellista Neyla Pekarek e il duo diventa trio.
Nel 2009 stampano un primo EP, ma il successo arriva nel 2011 quando il brano Ho Hey viene notato e utilizzato come sigla della serie tv Hart of Dixie. La band firma quindi un contratto con la Dualtone Records e il 3 aprile 2012 pubblica il suo album di debutto, intitolato semplicemente The Lumineers.
A quattro anni di distanza dal disco che li ha consacrati, la band torna sulla scena musicale con un secondo lavoro, Cleopatra capace di dimostrare come Schultz e Fraites – insieme alla violoncellista e cantante Neyla Pekarek- non abbiano dato la loro fortuna per scontato, né si siano seduti sugli allori. Con l’aiuto del produttore Simone Felice, l’uomo che Wesley chiama “il nostro sciamano”, la band si è trasferita a Clubhouse, uno studio di registrazione in cima a una collina nelle zone rurali Rhinebeck, NY, non lontano da Woodstock, per registrare il nuovo lavoro.

THE LUMINEERS_Cleopatra Album Cover“Abbiamo utilizzato lo stesso approccio del primo album, registrando demo in una piccola casa che abbiamo affittato vicino a Denver la prima volta”, spiega Wesley.
“Wes si occupa di tutti i testi”, dice Jeremiah, “e insieme facciamo tutto il resto: la musica, la melodia e la struttura. Non ci sono né regole né ruoli nel nostro processo di scrittura, lavoriamo insieme  fino a che non siamo d’accordo che abbiamo qualcosa di fantastico”.
“Il disco riflette ciò che ci è successo negli ultimi tre anni”, aggiunge Wesley. “Abbiamo cercato di creare la migliore versione possibile di ogni canzone […]. C’è voluto un sacco di lavoro per farle funzionare insieme. È stata un’esperienza molto intensa e bella. Abbiamo combattuto molto, versato molte lacrime, ma abbiamo tirato fuori delle cose davvero incredibili, e alla fine siamo stati meglio. Ha trasformato il nostro rapporto”.
Cleopatra prende il nome dalla title track, e si ispira a una donna della Repubblica della Georgia, una conoscente della migliore amica della moglie di Wesley che lui ha incontrato durante una visita lì. La donna guidava un taxi con una lattina di birra tra le gambe e una sigaretta in bocca. Aveva avuto una vita molto difficile e si struggeva per l’uomo che l’aveva lasciata dopo la morte del padre. “C’era un senso di sfida di lei”, annuisce Wesley. “Lei accettava il suo destino, ma non riusciva ancora a comprenderlo”.
Sono passati quattro anni dal loro album di debutto e The Lumineers non vedono l’ora di rimettersi in gioco.
 

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