La conferenza stampa di oggi, dove i Modà hanno annunciato il loro primo tour internazionale e negli stadi, ha rivelato la nuova dimensione in cui la band capitanata da Kekko si rispecchia ora fino in fondo. Il successo dell’album “Gioia” e dello “Gioia tour 2013” è stato per alcuni versi inaspettato, ma comunque cercato fino in fondo da tutto l’entourage della band: addirittura 30 date sold out in tutta Italia con 300.000 spettatori totali e un album che è già multiplatino e che ha 200.000 copie in esaurimento in tutti i negozi di dischi.
“A fare la differenza -ha spiegato Kekko durante la conferenza stampa- non è solo la forza delle canzoni, ma è soprattutto l’organizzazione. Fare, finalmente un tour negli stadi è l’esempio di come i Modà abbiano fatto piccoli passi, ma sempre in avanti. Ora è il momento di affrontare la realtà degli stadi, anche se avremmo potuto farlo già durante il “Gioia Tour”. Non ci sentiamo migliori di prima, ma adesso non si scherza, sarà come fare un giro sulle montagne russe, anche se io non ci sono mai stato perché ho paura”.
Il leader della band ha poi spiegato i tratti della ristampa del disco “Gioia”, che si chiamerà “Gioia..Non è mai abbastanza“, contenente due inediti “Cuore e vento” con il gruppo sardo dei Tazenda, e “Dove è sempre il sole” con la collaborazione di Pau Donès degli Jarabedepalo. Proprio per quanto riguarda quest’ultima collaborazione, Kekko ha evidenziato l’ottimo rapporto con l’artista: “Con gli Jarabedepalo ci siamo trovati molto bene in “Come un pittore”, e proprio la voce di Pau e la sua positività ha determinato il successo del brano.”
Con il brano “Cuore e vento”, invece, Kekko ha voluto esprimere tutto il suo amore per la Sardegna: “Vado in vacanza in Sardegna da 22 anni, non la Sardegna del Billionaire, ma la Sardegna vera. Ho deciso di dedicare una canzone a questa terra descrivendola come una donna e ho deciso di invitare a collaborare i Tazenda che rappresentano da sempre questa terra.”
Il fatto che i Modà rappresentino una fetta molto importante della nostra musica, è rappresentato dal fatto che vengano nominati da altri artisti come Elio e Samuele Bersani, con cui entrano in polemica: “Che Elio ci prenda in giro durante i suoi concerti lo sappiamo, ma sappiamo anche com’è e per questo non ce la prendiamo con lui. Bersani forse parla perché non ha i nostri numeri.”
Kekko ha voluto anche chiarire i rapporti con le radio: “La gente è abituata a dire che se non avessimo avuto 3 radio alle spalle non avremmo fatto successo, ma la gente non sa che gli altri 5 network non ti passano”.
Per quanto riguarda un possibile approdo a San Remo nel 2014, la band lo esclude categoricamente:”Non andremo a San Remo, ma non escludo la possibilità che potrei fare qualcosa come cantautore”.Molto divertente la chiosa di Kekko su Vasco:”Quando ho parlato con lui è stato più bello di quando ho fatto l’amore per la prima volta. Purtroppo Vasco non collabora con nessuno, anche se mi piacerebbe moltissimo fare un pezzo con lui”.
Photogallery della Conferenza Stampa a cura di Pino Ramacciato