Ligabue in pelliccia scatena la rabbia degli animalisti
Dopo le polemiche di molti fans per il costo dei biglietti del tour 2015, Ligabue è anche al centro del mirino di “100% Animalisti” per aver indossato una pelliccia nel video di Siamo chi siamo. Gli attivisti si dicono sconcertati per il fatto che il Liga, un “opinion maker per tanta gente, soprattutto per i giovani“, abbia accettato di apparire con un “indumento che gronda sangue“, stigmatizzando l’episodio come una “caduta di buongusto e sensibilità del cantante“. I militanti di Centopercentoanimalisti hanno poi cercato di risalire al capo indossato, per dimostrare che si tratterebbe di vera pelliccia e che Ligabue lo sapeva.
“L’orribile giaccone di pelliccia è vero – denunciano gli attivisti – fa parte della collezione dello stilista Roberto Cavalli e Ligabue lo sapeva benissimo. Marco Ligabue, fratello meno noto, ha presentato a maggio il suo primo disco da solista al Just Cavalli di Milano, il cui proprietario è, naturalmente, Roberto Cavalli. Alcuni giorni dopo l’uscita del video del Liga ‘Siamo chi siamo’ a settembre, lo stilista ha rilasciato un’intervista a ‘Uomo Vogue’ dichiarando che tra i suoi vip privilegiati c’è Luciano Ligabue“.
I simpatizzanti hanno quindi nuovamente tappezzato la sua Correggio di locandine adesive: “Ligabue… nessun perché… ora tutto è chiaro” (citazione da ‘Lambrusco e popcorn’). Molte locandine sono state appese anche nelle location dei concerti per il tour 2015. Sostengono che lo stilista Roberto Cavalli ‘è lo sponsor di tutta la famiglia Ligabue’ per una sua intervista a Uomo Vogue e il fratello di Liga, Marco, “ha presentato il suo disco al Just Cavalli di Milano”.
Ecco la scena del video dove Ligabue indossa una pelliccia:
Ed ecco il video incriminato:
