Concerti

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I Metallica tornano in Italia

Comincia il countdown per il grande ritorno dei Metallica in Italia: mercoledì 8 maggio all’Ippodromo SNAI di San Siro al Milano Summer Festival.
Questa sarà l’unica tappa nazionale del loro “WorldWired Tour”, cominciato il 1 maggio allo Stadio Restelo di Lisbona.
La tournée vede la band calcare i palcoscenici in 20 paesi europei per un totale di 25 concerti, in stadi, parchi e addirittura uno in un castello. Milano, Zurigo, Dublino, Bruxelles (dove non tornavano dal 1988), Berlino, Mosca, Bucharest, Gothenburg, Varsavia e per la prima volta nella loro carriera anche Trondheim (Norvegia), Hameenlinna (Finlandia) e Tartu (Estonia), sono solo alcune delle tappe in calendario.

A fare da spalla, come opening act, sono Ghost e Bokassa.

Con i concerti tenuti tra settembre 2017 e maggio 2018, i Metallica hanno infranto il record per maggior numero di spettatori nelle arene in oltre 29 Paesi. Grande attesa quindi per i numeri di questa nuova avventura.

Come per tutti gli show del WorldWired Tour, ogni biglietto acquistato garantirà una copia fisica in edizione standard dell’album “Hardwire…To Self-Destruct” o una copia digitale del disco (a discrezione del consumatore). Incluso, inoltre, lo scaricamento gratuito in MP3 dello show a cui si è partecipato, mixato e masterizzato dal team dietro la creazione di Hardwired…To Self-Destruct.

Questo il calendario completo del “WorldWired Tour”:

1 maggio 2019 – Lisbona, Portogallo – Estádio do Restelo
3 maggio 2019 – Madrid, Spagna – Valdebebas
5 maggio 2019 – Barcellona, Spagna – Estadi Olímpic Lluís Companys
8 maggio 2019 – Milano, Italia – Ippodromo SNAI San Siro
10 maggio 2019 – Zurigo, Svizzera – Letzigrund
12 maggio 2019 – Parigi, Francia – Stade De France
8 giugno 2019 – Dublino, Irlanda – Slane Castle
11 giugno 2019 – Amsterdam, NL – Johan Cruijff Arena
13 giugno 2019 – Köln, Germania – RheinEnergieStadion
16 giugno 2019 – Bruxelles, Belgio – Koning Boudewijnstadion
18 giugno 2019 – Manchester, UK – Etihad Stadium
20 giugno 2019 – Londra, UK – Twickenham Stadium
6 luglio 2019 – Berlino, Germania – Olympiastadion
9 luglio 2019 – Göteborg, Svezia – Ullevi
11 luglio 2019 – Copenhagen, Danimarca – Telia Parken
13 luglio 2019 – Trondheim, Norvegia – Granåsen
16 luglio 2019 – Hämeenlinna, Finlandia – Kantolan Tapahtumapuisto
18 luglio 2019 – Tartu, Estonia – Raadi Airport
21 luglio 2019 – Mosca, Russia – Luzhniki Stadium
14 agosto 2019 – Bucharest, Romania – Arena Națională
16 agosto 2019 – Vienna, Austria – Ernst-Happel-Stadion
18 agosto 2019 – Praga, CZE – Airport Letnany
21 agosto 2019 – Varsavia, Polonia – PGE Narodowy
23 agosto 2019 – Monaco, Germania – Olympiastadion
25 agosto 2019 – Mannheim, Germania – Maimarktgelände

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Buio totale, una luce bianca al centro del palco, una sedia, un ragazzo con una felpa rossa, cappuccio alzato ed occhiali neri sul volto. Poi i due musicisti presenti con lui cominciano a suonare le prime note ed a battere le prime percussioni. Lui suona la chitarra acustica e comincia a cantare…

Qui comincia la vera magia dell’artista che si è esibito sabato sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Si proprio una magia perché da questa figura enigmatica esce una vocalità assolutamente identica a quella di un mito della musica italiana, rimpianto da tutti: Fabrizio De Andrè.

Stiamo parlando di The Andrè, un artista fino a poco tempo fa sconosciuto ma che grazie a youtube  ha raggiunto 4 milioni di visualizzazioni facendo parlare di sé tutte le testate più importanti italiane e con un album uscito a gennaio intitolato ‘Themagogia’

Il suo segreto è chiaro: accostare, in maniera quasi virtuale, un maestro della musica italiana a delle canzoni trash della trap italiana ma anche a canzoni di Ambra e Malgioglio ad esempio.

Il contrasto appare subito evidente. Far sembrare che un mito con una voce inconfondibile e testi molto ricercati canti roba per ragazzini in crisi ormonale pre adolescenziale.

E come d’incanto, come spesso succede, il contrasto risulta vincente ed estremamente ironico tanto che persino la vedova del buon Faber,  Dori Ghezzi, abbia dato la sua benedizione al progetto tanto da invitare il cantante misterioso ad uno degli eventi della fondazione da lei presieduta.

Come detto, il concerto si sviluppa in canzoni dagli autori più lontani da Faber, come Young Signorino, Achille Lauro e addirittura Ambra agli esordi con la sua “T’appartengo” intramezzata da veri e propri mini sketch che il cantante improvvisa intrisi di battute ironiche e spesso sarcastiche che scambia con gli altri due membri della band presentando, ed in un certo modo demolendo, i pezzi uno ad uno.

Uno spettacolo sicuramente gradevole per chi ha amato il suono della voce di Fabrizio De Andrè.

Vedremo in avanti cosa riuscirà a fare The Andrè e che sviluppi prenderà la sua musica.

L’originalità non gli manca.

 

Testo e foto Stefano Ciccarelli

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Lacuna Coil al Langhe Rock Festival

I Lacuna Coil tornano in Italia

I Lacuna Coil tornano in Italia come headliner all’ottava edizione del Langhe Rock Festival, il 15 giugno a Santo Stefano Belbo (CN).
La band capitanata da Cristina Scabbia parteciperà a questo evento ad ingresso gratuito realizzato in collaborazione con Rock in Park Agency.

Il Langhe Rock Festival è uno dei principali eventi rock open air della stagione estiva piemontese, dove musica, prelibatezze culinarie, beverecce e cultura locale la fanno da padroni. I nominativi dei gruppi di supporto e gli orari della manifestazione verranno annunciati in seguito. Il festival avrà sede in Piazza Unità d’Italia.

I Lacuna Coil sono tra le band rock/metal italiane più conosciute e di successo di ogni tempo. Nati a Milano nel 1994, pongono le basi del loro successo all’estero tra il 2001 e il 2002, con gli album Unleashed Memories e Comalies. La loro musica fonde influenze gothic metal ed elementi rock diretti, esaltati dalla voce femminile di Cristina Scabbia. Con gli spunti nu-metal di Karmacode, nel 2006, i Lacuna Coil sfondano definitivamente nel mercato mondiale di maggior rilievo: gli Stati Uniti d’America. Con la cover dell’inno dei Depeche Mode Enjoy The Silence, anche MTV riconosce il valore del gruppo italiano. Shallow Life (2009) e Dark Adrenaline (2012) consolidano il loro successo. Con Broken Crown Halo (2014) e Delirium (2016) la band subisce un cambio di line up che fortifica la formazione portando una sferzata di energia nuova e aprendo le porte a nuove opportunità. Nel 2018, Cristina Scabbia, partecipa come giudice al programma The Voice Of Italy, trasmesso dalla RAI. In questo momento il gruppo è al lavoro sul nuovo disco.

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Uscito l’8 marzo il nuovo disco di inediti “Bastasse il cielo“, Pacifico torna live e fa tappa alla Santeria Social Club di Milano il 5 aprile per un concerto imperdibile.
Cantautore e autore tra i più stimati del panorama italiano, Pacifico ha all’attivo 5 dischi, ha vinto il Premio Tenco per l’opera prima e numerosi altri riconoscimenti, ha partecipato al Festival di Sanremo in qualità di interprete nel 2004, vincendo il premio per la miglior musica e ha duettato con alcuni dei più grandi artisti italiani e internazionali (Gianna Nannini, Ivano Fossati, Marisa Monte, Ana Moura).

La data milanese si preannuncia una serata speciale, è infatti stata annunciata come ospite Malika Ayane, famoso il duetto di “L’unica cosa che resta”.

Queste le date di “BASTASSE IL CIELO TOUR”:
5 aprile a Milano – Santeria Social Club
17 maggio a Bari – Officina degli esordi
18 maggio a Roma – Auditorium Parco della Musica

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Torna con un nuovo album e un tour una delle band seminali del rock “made in USA”, ovvero i bostoniani Pixies, veri mostri sacri della scena rock mondiale fin dai tempi di “Surfer Rosa” e fin da allora oggetto di imitazioni quasi sempre mal riuscite.

La buona notizia è che il loro prossimo tour passerà anche dall’Italia con ben due tappe e i biglietti saranno in vendita dalle ore 11.00 del prossimo 5 aprile su ticketone.it.

Del nuovo album in uscita a settembre si sa ancora pochissimo, ma la loro carica live è leggendaria, per cui il consiglio è di non perderli assolutamente!

Queste le due date italiane:

11 ottobre 2019 – Bologna, Estragon Club
Pixies live all’Estragon – Bologna

12 ottobre 2019 – Torino, OGR – Officine Grandi Riparazioni Torino
Pixies @OGR Torino

 

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Un concerto di Elisa è sempre un’esperienza che lascia il segno ed anche in questo tour la cantante friulana regala perle su perle al pubblico che la segue da anni e che fa registrare una serie incredibile di soldout ed anche le date aggiunte a maggio avranno lo stesso successo registrando già il tutto esaurito.

L’ultima “magia” è avvenuta nelle date romane all’Auditorium Parco della musica di Roma in cui Elisa incanta con un spettacolo semplice ma allo stesso tempo incantevole.

L’inizio è più confidenziale con l’artista seduta prima al pianoforte e poi davanti al suo pubblico in un susseguirsi di canzoni profonde tratte soprattutto dal suo ultimo lavoro “Diari aperti” che lei definisce come «.. probabilmente il mio più intimo e autobiografico; quasi un dialogo con me stessa”.

Così ecco che vengono suonate al piano le nuove hit già conosciutissime come “Promettimi” ed “Anche fragile” per poi continuare con i grandi successi “Eppure sentire”, “Heaven out of hell” e “Luce” con cui vinse il festival di Sanremo nel 2001.

La seconda parte del concerto è più ritmata con l’artista triestina che infiamma il suo pubblico che fatica a restare seduto sulle poltrone del bellissimo impianto romano e si catapultano sotto il palco per abbracciare finalmente la propria beniamina che risponde felice a tanto affetto dando il meglio di sé e snocciolando uno ad uno i suoi tantissimi successi.  Così via con la nuova “Se piovesse il tuo nome” per passare con una splendida versione di “Rainbow”,poi “Stay”, “L’anima vola” ed una nota di merito per “Togheter” eseguita in un mix di musica orchestrale ed elettronica davvero trascinante.

Il concerto si chiude con le due canzoni scritte per lei da Ligabue: “Gli ostacoli del cuore” e “A modo tuo” con cui saluta il pubblico romano dandogli appuntamento a maggio per altri due show che però risultano già soldout.

Testo e foto di Stefano Ciccarelli

Concertionline.com

 

 

Scaletta:

  1. Come fosse adesso
  2. Promettimi
  3. Anche fragile
  4. Tua per sempre
  5. Eppure sentire
  6. Heaven out of hell
  7. Luce
  8. 7 times
  9. Dancing
  10. Quelli che restano
  11. Se piovesse il tuo nome
  12. L’anima vola
  13. Stay
  14. Rainbow
  15. A prayer
  16. Vivere tutte le vite
  17. L’estate è già fuori
  18. Medley: Broken / Labyrinth / Cure me / No hero
  19. Together
  20. Tutta un’altra storia
  21. Gli ostacoli del cuore

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La band di Dave Matthews torna in Italia dopo 4 anni di assenza con tre appuntamenti: PADOVA, MILANO e per la prima volta BOLOGNA. Insieme al biglietto verrà data la possibilità di scaricare gratuitamente il nuovo album Come Tomorrow

Ieri sera al Gran Teatro Geox di Padova si è esibita la Dave Matthews Band, con l’Europe 2019,  tour partito lo scorso 6 marzo dallo Zenith di Monaco di Baviera.

Lo scorso autunno il tour Usa ha fatto registrare sold out al Madison Square Garden di New York e all’Hollywood Bowl di Los Angeles.  Variety ha scritto: “Non c’e niente di simile di uno show della DMB…non  vedrete mai due loro concerti che si somigliano l’un l’altro”.

La band di Dave Matthews torna in Italia dopo 4 anni di assenza con tre appuntamenti: dopo Padova, MILANO e per la prima volta BOLOGNA. Ogni biglietto includerà un free download del nuovo album della band Come Tomorrow”

La serata patavina organizzata dalla Zed Live e D’Allessandro e Galli ha portato il pubblico a riempire il teatro in ogni ordine di posto per un sold out annunciato che segna l’attesissimo ritorno in Italia di un gruppo che grazie alle sue performance live ha saputo conquistare  e costruirsi una solida fascia di fan  in tutto il mondo..

La Dave Matthews Band ha vinto numerosi Grammy Awards e venduto più di 24 milioni di biglietti e più di 38 milioni tra CD e DVD.  Tra le hits più famose della band, “What Would You Say”, “Too Much”, “Everyday”, “American Baby”, “Funny The Way It Is” e “Crash Into Me”. Quest’ultima è tornata alla ribalta dopo il suo uso in due scene chiave del film Lady Bird che ha ottenuto 5 nomination agli Oscar 2017.

Con l’uscita nel 2018 di “Come Tomorrow” la Dave Matthews Band è diventato il primo gruppo nella storia ad avere 7 album consecutivi in grado di debuttare al n.1 della classifica di Billboard 200. Il New York Times nella sua recensione scrive “l’ottimismo riempie le canzoni di Come Tomorrow mentre il cinismo e l’ironia non sono a portata d’orecchio”. Rolling Stone ha scritto “Matthews è silenzioso, contemplativo e insolitamente dolce in canzoni che sono sia lussureggianti (“Here On Out”) che sognanti (“Black and Blue Bird”)”.

La Dave Matthews Band  si esibirà dopo la tappa di Padova,  all’Unipol Arena di Bologna  il 1° aprile e al Forum di Assago a Milano il 3 aprile.

Biglietti in vendita a questo link

si ringrazia D’Allessandro e Galli e Zed Live

di seguito le foto del concerto di Padova

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Paprika” è il nuovo disco di Myss Keta, la rapper rivelazione che non svela il suo volto, in uscita il 29 marzo; dopo “Una vita in Capslock” traccia una nuova traiettoria nel suo percorso artistico e svela il lato positivo e future-pop della propria personalità.

Il titolo omaggia esplicitamente il maestro del cinema erotico d’autore Tinto Brass e una cover che cita l’iconica Valeria Marini di Bambola, pellicola dello spagnolo Bigas Luna, mixati però con un’estetica che richiama gli anime giapponesi, in particolare l’omonimo PAPRIKA del maestro Satoshi Kon. Sono degli immaginari che si incrociano e si moltiplicano.

Da subito si percepisce un cambiamento, perchè Paprika è un mondo sonoro e anche visivo più colorato, ha sonorità con cui Myss non si era mai confrontata, dal punk, da quella caratteristica istintiva, quella parte che non ci si sa spiegare.

Se il precedente album era  molto intenso e glaciale, un percorso di scoperta e accettazione di se stessi, in questo nuovo percorso Myss ha deciso di fare un’apertura verso l’esterno e confrontarsi con altri artisti.
E’ nata così una comunicazione tra punti di vista apparentemente distanti, di contaminazioni diverse dal punto di vista musicale e di mondi diversi. Il risultato è un dialogo con chi appartiene a contesti diversi. esplorare se stessi attraverso l’incontro con altre persone.
Un album di duetti, di collaborazioni nate sulla base dei brani, in cui Myss confessa di essermolto grata, perchè chi ha accettato di collaborare ha dovuto entrare nel suo mondo, quello di un personaggio oggettivamente controverso.
In “Una vita in Capslock” si trattava di ideali femminili, modelli di riferimento, in “Paprika” c’è una scoperta di diverse femminilità interiori.
Si tratta di esprimere una femminilità primitiva e assoluta, non sensuale o sessuale, non potente per chi guarda ma per se stessa.
In Paprika viene introdotto un “romanticismo” non puramente sentimentale, ma più “allucinatorio” se così si può dire.

Live:
30/03 SPAZIO 211, TORINO
5/4 VIPER THEATRE, FIRENZE
6/4 TEATRO SOCIALE, COM
20/4 ROKOLECTIV FEST, BUCAREST
27/4 NEW AGE, RONCADE (TV)
30/4 MONK, ROMA
10/5 LOCOMOTIV, BOLOGNA
17/5 DEJAVU, TERAMO
25/5 MI AMI, MILANO
19/7 MELT FESTIVAL, FERROPOLIS

L’altra sera Alice è giunta al Teatro delle Celebrazioni di Bologna con il suo “Viaggio in Italia”, tour che sta portando nei teatri con grande successo dalla scorsa stagione.
Cantautrice raffinata e splendida interprete di grande canzone d’autore, in questo spettacolo omaggia i giganti della musica italiana e propone anche qualche brano proprio tratto dalla sua ampia discografia, e naturalmente alcuni dei suoi più grandi ed indimenticabili successi.

Accompagnata sul palco da Carlo Guaitoli al pianoforte a coda e sintetizzatori, e da Antonello D’Urso (che ora è anche in tour con Luca Carboni) alle chitarre acustiche ed elettriche, Alice è elegantissima come sempre, e sorridente nonostante una fastidiosa influenza che non le permetterà in alcuni brani di dare il meglio di sé, ma che non farà assolutamente mai rimpiangere l’interprete di sempre.
Il concerto si apre con un trittico di brani da lasciare a bocca aperta, ed infatti in teatro non vola una mosca, tutti ascoltano con emozione parole note ed amate, presentate in una veste totalmente diversa ma sicuramente non meno emozionante delle versioni maschili originali.
Stiamo parlando di De André, De Gregori e Fossati, tanto per cominciare.
Le luci blu si accendono su Alice seduta alla tastiera, al centro del palco, che inizia ad intonare Un blasfemo, non proprio uno dei brani più “scontati” di Fabrizio De André, poi si alza e saluta sorridendo, quindi intona una dolcissima Atlantide e una ariosa Lindbergh. L’atmosfera è rarefatta, tutto tace in sottofondo, le luci non sono invadenti, il pubblico applaude alla fine dei brani e anche le luci dei telefonini sono spente o abbassate in modo da non disturbare gli artisti e i vicini di poltrona. Si prosegue con altre perle d’autore: Non insegnate ai bambini, quello che per Alice è forse il testamento di Gaber, poi due brani di Lucio Dalla, emozionanti non solo perché qui siamo proprio a Bologna, quindi è la volta di Guccini, con la sua Austwiz, “per scongiurare che la storia si ripeta”.

Segue un set di canzoni proprie, quindi un brano scritto da Mino Di Martino sull’amore divino, una poesia di Totò musicata splendidamente da Giuni Russo e due brani di Claudio Rocchi.
E’ solo dopo oltre la metà del concerto che Alice si appresta ad interpretare Battiato, quello che è stato da sempre il suo autore più amato e lei, per lui, voce d’eccezione e musa.
L’atmosfera è in crescendo, l’affetto degli spettatori si fa via via più palpabile, tra un brano e l’altro cominciano ad arrivare grida e fischi di approvazione, il pubblico si è ormai scaldato e accoglie la fatica di Alice con grande affetto e sostegno. Lei sorride, allarga le braccia, accoglie l’abbraccio del suo pubblico che la sostiene, e ricambia con un’interpretazione di rara intensità de La cura, perla tra le perle del maestro, al quale lei stessa alla fine dedica l’applauso.
L’educazione e il rispetto del pubblico in teatro è assolutamente degno di nota. Quella che all’inizio poteva apparire una platea un po’ troppo seria e compita, è invece attenta, rispettosa, e infine calorosa. Quando la cantautrice torna sul palco per i bis, le richieste sono tutte per Il vento caldo dell’estate e, ovviamente, Per Elisa. Alice sorride, con quel suo sorriso immenso e sincero, e accontenta i fan che oramai hanno raggiunto la zona sotto al palco, pronti per cantare con lei nel finale.
Un plauso va naturalmente anche ai musicisti, sempre precisi e impeccabili, attenti a non sovrastare, a non invadere, a non stravolgere. Ma la protagonista assoluta è lei, splendida donna che ha donato tantissimo alla nostra musica italiana e che forse non è stata mai gratificata abbastanza.

Come se bastasse Per Elisa a descriverla e a far emergere le sue doti eccezionali d’interprete!
No, Alice è molto altro, molto di più, e lo si scopre dal vivo ogni volta, e ogni volta di più. Assistere a un suo spettacolo è, oltretutto, anche una grande occasione per riconciliarci con quella parte di noi che forse non dà abbastanza peso alle emozioni, alla lentezza, alla bellezza e che invece ne ha maledettamente bisogno.

E allora applausi, di cuore, e grazie.

Si ringraziano Elisa Sitta /International Music e il personale del Teatro delle Celebrazioni per la gentilezza.

 ALICE, Viaggio in Italia

Scaletta Bologna 27/03/2019

Un blasfemo
Atlantide
Lindbergh
Non insegnate ai bambini
Almeno pensami
Il cielo
Auschswitz
Il contatto
Dammi la mano Amore
Morire d’Amore
‘A cchiù bella

L’umana nostalgia
La realtà non esiste
L’era del mito
I treni di Tozeur

Prospettiva Nevski
Nomadi
‘A cchiù bella
La cura
Veleni
Il sole nella pioggia

Il vento caldo dell’estate
Per Elisa

 

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Jack Savoretti torna con “Singing to strangers“, il suo sesto album di inediti.
Un album intenso, personale, e con un animo particolarmente “italiano”.
Tra le canzoni presenti anche un testo di Bob Dylan.

Prende il via il Tour in Italia, passando da Padova, Milano e Roma, per poi proseguire il tour in Europa.
Di seguiti gli appuntamenti live di Jack Savoretti in Italia:
16/04/2019 – Padova, Gran Teatro Geox
17/04/2019 – Milano, Fabrique
18/04/2019 – Roma, Atlantico

Le Vibrazioni live al Forum di Assago Milano

Martedì 26 marzo Le Vibrazioni si esibiranno per la prima volta sul palco del Mediolanum Forum di Assago  (Milano) per celebrare i 20 anni di carriera.
Ospiti importanti affiancheranno la band durante la serata: Pierò Pelù, Achille Lauro, Samuel, Ministri, Enrico Nigiotti e Pierdavide Carone & Dear Jack.
Lo show, prodotto da 432 srl, sarà trasmetto in diretta da RTL 102.5 (media partner del live). Prima del concerto, speciale dj set di Billboard Italia con Stefano Fisico.
I biglietti sono disponibili su Ticketone.it

Il nuovo singolo “CAMBIA” è attualmente in programmazione nelle radio italiane. Il video rende omaggio al videoclip di “Dedicato a Te”, brano con cui Le Vibrazioni hanno conquistato il grande pubblico nel 2003: stessa location, stessa dinamica del percorso e stessi attori.

Le Vibrazioni nascono nel 1999 dall’incontro di quattro amici appassionati di rock e anni ’70: Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani e Alessandro Deidda. Nella primavera del 2003, con il singolo “Dedicato A Te” conquistano il successo. Nello stesso anno pubblicano il loro primo album, “Le Vibrazioni”, le cui vendite superano le 300.000 copie. Dopo 5 anni di silenzio, nel 2017 il gruppo torna ad esibirsi insieme, con la formazione originale. Nel 2018 sono tra i protagonisti del 68° Festival di Sanremo con il brano “Così Sbagliato”, contenuto poi nel disco “V”, che balza subito in testa alle classifiche radiofoniche. Seguono i due singoli “Amore Zen” e “Pensami Così”, che, insieme al brano sanremese, contano oltre 10 milioni di stream e 12 milioni di views su YouTube. Con oltre 26 singoli in classifica e 5 album all’attivo Le Vibrazioni sono tra le band più attive del panorama musicale italiano.

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John Mayall tornerà in Ttalia con il nuovo tour per presentare l’album Nobody Told Me in uscita a febbraio 

Per oltre 50 anni, John Mayall è stato pioniere della musica blues, guadagnandosi il titolo di The Godfather of British Blues. Nel 2013 ha firmato con l’etichetta del produttore discografico Eric Corne, la Forty Below Records, e da allora ha vissuto una vera rinascita artistica, inclusa l’introduzione del suo nome nella Blues Hall of Fame avvenuta nel 2015.   il 22 febbraio, l’artista ha pubblicheto  Nobody Told Me, un nuovo album in studio per il quale ancora una volta si è servito dell’aiuto professionale di Eric Corne. Questo lavoro vanta inoltre una lista impressionante e variegata di collaborazioni con chitarristi come Joe Bonamassa, Carolyn Wonderland, Todd Rundgren, Larry McCray, Alex Lifeson e Stevie Van Zandt, alcuni dei quali saranno al fianco di John Mayall anche durante il suo nuovo tour.

L’album è stato registrato presso lo Studio 606 in California sulle stesse leggendarie consolle che hanno prodotto i più importanti dischi del rock anni ’70. “Questo progetto è stato realizzato con amore e non vedo l’ora che la gente senta i fuochi d’artificio che ne provengono!” ha affermato John Mayall a proposito di Nobody Told Me. L’artista si dice in forma e pronto ad affrontare il tour che lo aspetta. “Il tempo è volato da quando siamo stati in Europa per l’ultima volta. Mi è mancato stare in giro da quelle parti, ma sarete felici di sapere che torneremo on the road nei primi mesi del 2019.”

Ecco di seguito tutte le date già confermate del suo tour primaverile in Italia. 

Venerdì 22 Marzo – UDINE, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Domenica 24 Marzo – ANCONA, Teatro delle Muse
Lunedì 25 Marzo – FIRENZE, TuscanyHall (ex Obihall)
Martedì 26 Marzo – ROMA, Auditorium Parco della Musica / Sala Sinopoli
Mercoledì 27 Marzo – GENOVA, Politeama Genovese
Giovedì 28 Marzo – TRENTO, Auditorium Santa Chiara
Venerdì 29 Marzo – PARMA, Campus Industry Music
Sabato 30 Marzo – FONTANETO D’AGOGNA (NO), Phenomenon